- Juniores Provinciali GIR.Pisa
- Castelfranco
-
0 - 1
- Stella Azzurra
CASTELFRANCO: Volpi, Bertucci, Prudente, Bajrami, Taviani, L. Donati, Kurti, Caponi, Barilà, Loia, Pozzesi. A disp.: Nuti, Di Caro, S. Donati, Formicola, Romano, Thioub, Masha. All.: Enrico Pertici.
STELLA AZZURRA: Ventavoli, Pintagro, Corsi, Gargani, Shahollari, Pirrone, Postolache, Musto, Cani, Ferraro, Cateni.A disp.: Taccini, Camerini, Barani, Chiappini, Kelmendi, Samb, Hysa. All.: Alessandro Ferraro.
ARBITRO: Di Legge di Pisa
RETE: 18' Musto.
NOTE: espulso Cani.
La Stella Azzurra espugna il Martini di Castelfranco e lo fa con merito al termine di una partita tirata e a tratti spigolosa, sempre comunque ben governata dall'arbitro Di Legge, al termine della quale tutte e due le squadre hanno lasciato sul campo tutto quello che avevano in corpo. Che non fosse giornata per la squadra biancoverde di casa lo si è capito dopo pochi minuti quando dopo un pasticcio dei propri difensori Volpi deve uscire alla disperata rischiando la massima punizione su Cateni: il portiere riesce comunque a mettere il pallone in angolo. Poi poco altro fino al 18' quando in piena area castelfranchese Donati atterra un calciatore ospite: rigore solare che Musto trasformava portando la Stella Azzura in vantaggio. Ci si aspetta una reazione veemente da parte dei padroni di casa, in formazione tipo se si eccettua l'assenza di Gualchierotti che nell'economia della gara evidentemente ha pesato più del previsto, ma la reazione è invece scomposta e farraginosa. Anzi; pur senza strafare, sono gli ospiti che al 33' sfiorano il raddoppio con Cani e al 41' obbligano Volpi a una deviazione in corner. Insomma, i primi 45' finiscono con un Castelfranco ancora in partita più per demerito degli avversari che per merito proprio. Nella ripresa i verdi locali provano a fare la partita, ma non vanno più in là di un angolo dopo che Barillà aveva crossato in mezzo un pallone interessante. È la sua ultima azione: dopo lascia il posto a Masha. C'è ancora il tempo per vedere Musto che colpisce il palo e l'unica vera azione pericolosa del Castelfranco, nella quale però Pozzesi spara addosso al portiere. Poi solo schermaglie a metà campo e qualche punizione che entrambe le squadre non sfruttano a dovere. Resta solo un po' di nervosismo che nel finale porterà all'espulsione di Cani. Che dire:la Stella Azzurra conferma i pronostici estivi che la individuavano tra le probabili protagoniste insieme al Calci e alla Bellaria. Sarebbe invece ingeneroso mettere sotto processo il Castelfranco. La squadra di Enrico Pertici a nostro parere non si è né imborghesita né montata la testa: bisogna semplicemente riconoscere che in partite come questa tutta la squadra deve girare a mille altrimenti è normale che affiorino i limiti. Del resto, se è vero, come è vero, che un gruppo si vede dopo una sconfitta, ora è il momento di mettersi subito alle spalle questa partita e fin da subito preparare la gara di sabato contro il Tirrenia.
Calciatoripiù: è stata una partita maschia, nella quale ci riesce difficile notare un giocatore che emerga sugli altri, per cui il plauso è a tutti i contendenti.
essepi
CASTELFRANCO: Volpi, Bertucci, Prudente, Bajrami, Taviani, L. Donati, Kurti, Caponi, Barilà, Loia, Pozzesi. A disp.: Nuti, Di Caro, S. Donati, Formicola, Romano, Thioub, Masha. All.: Enrico Pertici.<br >STELLA AZZURRA: Ventavoli, Pintagro, Corsi, Gargani, Shahollari, Pirrone, Postolache, Musto, Cani, Ferraro, Cateni.A disp.: Taccini, Camerini, Barani, Chiappini, Kelmendi, Samb, Hysa. All.: Alessandro Ferraro.<br >
ARBITRO: Di Legge di Pisa<br >
RETE: 18' Musto.<br >NOTE: espulso Cani.
La Stella Azzurra espugna il Martini di Castelfranco e lo fa con merito al termine di una partita tirata e a tratti spigolosa, sempre comunque ben governata dall'arbitro Di Legge, al termine della quale tutte e due le squadre hanno lasciato sul campo tutto quello che avevano in corpo. Che non fosse giornata per la squadra biancoverde di casa lo si è capito dopo pochi minuti quando dopo un pasticcio dei propri difensori Volpi deve uscire alla disperata rischiando la massima punizione su Cateni: il portiere riesce comunque a mettere il pallone in angolo. Poi poco altro fino al 18' quando in piena area castelfranchese Donati atterra un calciatore ospite: rigore solare che Musto trasformava portando la Stella Azzura in vantaggio. Ci si aspetta una reazione veemente da parte dei padroni di casa, in formazione tipo se si eccettua l'assenza di Gualchierotti che nell'economia della gara evidentemente ha pesato più del previsto, ma la reazione è invece scomposta e farraginosa. Anzi; pur senza strafare, sono gli ospiti che al 33' sfiorano il raddoppio con Cani e al 41' obbligano Volpi a una deviazione in corner. Insomma, i primi 45' finiscono con un Castelfranco ancora in partita più per demerito degli avversari che per merito proprio. Nella ripresa i verdi locali provano a fare la partita, ma non vanno più in là di un angolo dopo che Barillà aveva crossato in mezzo un pallone interessante. È la sua ultima azione: dopo lascia il posto a Masha. C'è ancora il tempo per vedere Musto che colpisce il palo e l'unica vera azione pericolosa del Castelfranco, nella quale però Pozzesi spara addosso al portiere. Poi solo schermaglie a metà campo e qualche punizione che entrambe le squadre non sfruttano a dovere. Resta solo un po' di nervosismo che nel finale porterà all'espulsione di Cani. Che dire:la Stella Azzurra conferma i pronostici estivi che la individuavano tra le probabili protagoniste insieme al Calci e alla Bellaria. Sarebbe invece ingeneroso mettere sotto processo il Castelfranco. La squadra di Enrico Pertici a nostro parere non si è né imborghesita né montata la testa: bisogna semplicemente riconoscere che in partite come questa tutta la squadra deve girare a mille altrimenti è normale che affiorino i limiti. Del resto, se è vero, come è vero, che un gruppo si vede dopo una sconfitta, ora è il momento di mettersi subito alle spalle questa partita e fin da subito preparare la gara di sabato contro il Tirrenia.
Calciatoripiù: è stata una partita maschia, nella quale ci riesce difficile notare un giocatore che emerga sugli altri, per cui il plauso è a tutti i contendenti.
essepi