• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Gello 2004
  • 1 - 3
  • Bellaria Cappuccini


GELLO: Cerrai, Aliprandi, Bertolini, Burchielli, Cesolari, Filidei, Rizzo, Simola, Tuttobene, Ciampi, Petacchi. A disp.: Lucantonio, Andreoni, De Salvio, Novelli, papera, Raspolli. All.: Luciano Gneri.
BELLARIA CAPP.: Romano, Battini, Bimbi, Boddi, Bonsignori, Casini, Doni, Macchi, Martino, Niang, Russo. A disp. Baldini, Fogli, Grecu, Lami, Pantani. All.: Aldo Lorenzin.

ARBITRO: Catalano di Pisa.

RETI: Cesolari, Casini, Macchi, Niang.



Debutto sfortunato del Gello al Ravano nella categoria Juniores Provinciali con la squadra preveniente dagli Allievi rinforzata da innesti di nuovi giocatori di qualità che, guidati da Gneri, sapranno ben figurare in un campionato lungo e difficile come quello di Pisa. Senza nulla togliere ai meriti della Bellaria di Lorenzin va detto che il risultato finale dell'incontro è senza dubbio bugiardo alla luce di quello che si è visto in campo ma alla fine vince chi la butta dentro e i verdeblù sono stati sicuramente bravi a capitalizzare al massimo le occasioni avute portandosi a casa il bottino pieno. In una giornata nella quale il caldo si è fatto sentire, agli ordini dell'arbitro Catalano le due squadre non si sono risparmiate affrontandosi a viso aperto senza troppi tatticismi. Nei primi minuti di gara il Gello si fa in avanti e si rende subito pericoloso dalle parti del portiere ospite Romano con Ciampi, prima con un gran tiro dalla distanza calciato alto sulla traversa e dopo con una occasione colossale su cross di Bertolini: ma il portiere è bravissimo a parare a terra il tiro a colpo sicuro. Pochi minuti dopo al 12' il Gello passa in vantaggio con Cesolari che, ben servito da Rizzo, spara in porta da centro area alle spalle di Romano. Passata in svantaggio la Bellaria reagisce in maniera veemente e già al 17' deve intervenire Cerrai su tiro in diagonale di Boddi. Il portierone gellese si ripete togliendo da sotto la traversa un gran tiro al volo di Casini, forse in posizione di fuorigioco. Altra occasione della Bellaria con una cervellotica punizione a due decretata dall'arbitro: ma Russo calcia sulla barriera. Azione di contropiede del Gello al 22': sul tiro nel sette di Ciampi ancora una volta Romano para da campione negando la gioia della rete alla forte punta gialloblù. Tre minuti dopo Casini, vera spina nel fianco della difesa gellese, spara in diagonale ma Cerrai non si lascia sorprendere. Al 30' ecco la svolta della partita con il pareggio del Bellaria: Casini è abile a sfruttare un errato disimpegno della difesa gellese e a depositare alle spalle di Cerrai. Il pareggio galvanizza la Bellaria di fronte a un Gello che ha qualche difficoltà a riordinare le idee in campo. Ed al 40' arriva un'altra doccia fredda per i ragazzi di Gneri: l'arbitro. Catalano decreta un rigore a favore degli ospiti per presunto atterramento di un giocatore della Bellaria in area gialloblù. Capitan Macchi non si lascia sfuggire la ghiotta occasione per passare in vantaggio realizzando il rigore intuito però da Cerrai. Ci pensa poi Niang, tre minuti dopo, a portare a tre le reti per la sua squadra infilando in velocità la difesa gellese. Alla fine del tempo la Bellaria è in vantaggio per tre reti a una, frutto di un blackout di dieci minuti del Gello che ha permesso agli ospiti di mettere in cassaforte il risultato. Il secondo tempo di gioco è ricco di emozioni: il Gello si lancia all'arrembaggio nella metà campo ospite per tutti i 45' ed oltre. Ma la prestazione da incorniciare di Romano, che con le sue prodezze tra i pali e anche in uscita è risultato insuperabile, merita senza dubbio la palma del migliore in campo. Per la cronaca, un po' per imprecisione ma soprattutto per le prodezze di Romano, sia Ciampi che Filidei nei primi quindici minuti della ripresa hanno sfiorato più volte la rete. E dove non è arrivato Romano ci ha pensato la traversa a dire no al tiro al volo di Cesolari al 67'. Al 70' punizione dal limite per il Gello: il pallone è piazzato all'angolino basso da Ciampi ma Romano ci arriva miracolosamente. Ancora Filidei di testa manca il bersaglio con Romano fuori causa; il Gello conclude la partita con altre azioni pericolose di Papera, Novelli e Rizzo. Dopo cinque minuti di recupero, a fronte anche di un'espulsione nelle file del Bellaria, arriva la fine dell'incontro tra gli applausi del pubblico presente, quello della Bellaria felice per la vittoria fuori casa che è di buon auspicio per un campionato ricco di soddisfazioni e quello del Gello che, nonostante la sconfitta, ha voluto elogiare i propri ragazzi che hanno comunque fatto una prova maiuscola che, senza quei dieci minuti di sbandamento del primo tempo, avrebbero potuto finire con un altro risultato.
Calciatoripiù: Nicola Cesolari
(Gello): ha realizzato la rete del vantaggio e colto una traversa. Oltre a questo si è distinto a centrocampo dove i suoi compagni di ogni reparto non sono stati da meno. La sconfitta brucia ma rimane la prova positiva di tutta la squadra; Michele Romano (Bellaria): come riferito in cronaca, è il migliore dei suoi e di tutti i contendenti. Sicuro tra i pali e agile nelle uscite, veramente insuperabile. Se continua così la difesa può dormire sogni tranquilli.

cb. GELLO: Cerrai, Aliprandi, Bertolini, Burchielli, Cesolari, Filidei, Rizzo, Simola, Tuttobene, Ciampi, Petacchi. A disp.: Lucantonio, Andreoni, De Salvio, Novelli, papera, Raspolli. All.: Luciano Gneri.<br >BELLARIA CAPP.: Romano, Battini, Bimbi, Boddi, Bonsignori, Casini, Doni, Macchi, Martino, Niang, Russo. A disp. Baldini, Fogli, Grecu, Lami, Pantani. All.: Aldo Lorenzin.<br > ARBITRO: Catalano di Pisa.<br > RETI: Cesolari, Casini, Macchi, Niang. Debutto sfortunato del Gello al Ravano nella categoria Juniores Provinciali con la squadra preveniente dagli Allievi rinforzata da innesti di nuovi giocatori di qualit&agrave; che, guidati da Gneri, sapranno ben figurare in un campionato lungo e difficile come quello di Pisa. Senza nulla togliere ai meriti della Bellaria di Lorenzin va detto che il risultato finale dell'incontro &egrave; senza dubbio bugiardo alla luce di quello che si &egrave; visto in campo ma alla fine vince chi la butta dentro e i verdebl&ugrave; sono stati sicuramente bravi a capitalizzare al massimo le occasioni avute portandosi a casa il bottino pieno. In una giornata nella quale il caldo si &egrave; fatto sentire, agli ordini dell'arbitro Catalano le due squadre non si sono risparmiate affrontandosi a viso aperto senza troppi tatticismi. Nei primi minuti di gara il Gello si fa in avanti e si rende subito pericoloso dalle parti del portiere ospite Romano con Ciampi, prima con un gran tiro dalla distanza calciato alto sulla traversa e dopo con una occasione colossale su cross di Bertolini: ma il portiere &egrave; bravissimo a parare a terra il tiro a colpo sicuro. Pochi minuti dopo al 12' il Gello passa in vantaggio con Cesolari che, ben servito da Rizzo, spara in porta da centro area alle spalle di Romano. Passata in svantaggio la Bellaria reagisce in maniera veemente e gi&agrave; al 17' deve intervenire Cerrai su tiro in diagonale di Boddi. Il portierone gellese si ripete togliendo da sotto la traversa un gran tiro al volo di Casini, forse in posizione di fuorigioco. Altra occasione della Bellaria con una cervellotica punizione a due decretata dall'arbitro: ma Russo calcia sulla barriera. Azione di contropiede del Gello al 22': sul tiro nel sette di Ciampi ancora una volta Romano para da campione negando la gioia della rete alla forte punta giallobl&ugrave;. Tre minuti dopo Casini, vera spina nel fianco della difesa gellese, spara in diagonale ma Cerrai non si lascia sorprendere. Al 30' ecco la svolta della partita con il pareggio del Bellaria: Casini &egrave; abile a sfruttare un errato disimpegno della difesa gellese e a depositare alle spalle di Cerrai. Il pareggio galvanizza la Bellaria di fronte a un Gello che ha qualche difficolt&agrave; a riordinare le idee in campo. Ed al 40' arriva un'altra doccia fredda per i ragazzi di Gneri: l'arbitro. Catalano decreta un rigore a favore degli ospiti per presunto atterramento di un giocatore della Bellaria in area giallobl&ugrave;. Capitan Macchi non si lascia sfuggire la ghiotta occasione per passare in vantaggio realizzando il rigore intuito per&ograve; da Cerrai. Ci pensa poi Niang, tre minuti dopo, a portare a tre le reti per la sua squadra infilando in velocit&agrave; la difesa gellese. Alla fine del tempo la Bellaria &egrave; in vantaggio per tre reti a una, frutto di un blackout di dieci minuti del Gello che ha permesso agli ospiti di mettere in cassaforte il risultato. Il secondo tempo di gioco &egrave; ricco di emozioni: il Gello si lancia all'arrembaggio nella met&agrave; campo ospite per tutti i 45' ed oltre. Ma la prestazione da incorniciare di Romano, che con le sue prodezze tra i pali e anche in uscita &egrave; risultato insuperabile, merita senza dubbio la palma del migliore in campo. Per la cronaca, un po' per imprecisione ma soprattutto per le prodezze di Romano, sia Ciampi che Filidei nei primi quindici minuti della ripresa hanno sfiorato pi&ugrave; volte la rete. E dove non &egrave; arrivato Romano ci ha pensato la traversa a dire no al tiro al volo di Cesolari al 67'. Al 70' punizione dal limite per il Gello: il pallone &egrave; piazzato all'angolino basso da Ciampi ma Romano ci arriva miracolosamente. Ancora Filidei di testa manca il bersaglio con Romano fuori causa; il Gello conclude la partita con altre azioni pericolose di Papera, Novelli e Rizzo. Dopo cinque minuti di recupero, a fronte anche di un'espulsione nelle file del Bellaria, arriva la fine dell'incontro tra gli applausi del pubblico presente, quello della Bellaria felice per la vittoria fuori casa che &egrave; di buon auspicio per un campionato ricco di soddisfazioni e quello del Gello che, nonostante la sconfitta, ha voluto elogiare i propri ragazzi che hanno comunque fatto una prova maiuscola che, senza quei dieci minuti di sbandamento del primo tempo, avrebbero potuto finire con un altro risultato. <b> Calciatoripi&ugrave;: Nicola Cesolari</b> (Gello): ha realizzato la rete del vantaggio e colto una traversa. Oltre a questo si &egrave; distinto a centrocampo dove i suoi compagni di ogni reparto non sono stati da meno. La sconfitta brucia ma rimane la prova positiva di tutta la squadra; <b>Michele Romano</b> (Bellaria): come riferito in cronaca, &egrave; il migliore dei suoi e di tutti i contendenti. Sicuro tra i pali e agile nelle uscite, veramente insuperabile. Se continua cos&igrave; la difesa pu&ograve; dormire sogni tranquilli. cb.




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