- Finali Primavera
- Empoli
-
3 - 1
- Lazio
EMPOLI: Giacomel, Borghini, Carradori, Meroni, Bellini, Zini, Traore, Damiani, Tchanturia, Mosti (76' Olivieri), Picchi. A disp.: Motti, Seminara, Bruni, Giampà, Buglio, Mestre, Manicone, Fantacci. All.: Masismo Mutarelli.
LAZIO: Matosevic, Spiezio, Germoni, Petro, Mattia, Cardoselli (79' Miceli), Palombi, Bezziccheri (57' Folorunsho), Calì, Murgia, Ennali (73' Nolano). A disp.: Borrelli, Bernardi, Ceka, Impallomeni, Paglia, Spurio. All.: Franco Cerasaro.
ARBITRO: Niccolò Pagliarini di Arezzo, coad. da Imperiale di Genova e Rossi di La Spezia.
RETI: 11' rig. Murgia, 33' e 41' Traore, 74' Picchi.
NOTE: ammoniti Meroni all'11', Murgia al 35', Tchanturia al 38', Caroselli al 55' Folorusho al 67', Miceli all'83', Buglio all'88', Olivieri al 95'. Espulso Nolano al 95'.
Continua il cammino dell'Empoli ai play-off: sul sintetico di Monteboro gli azzurri di Mutarelli battono in rimonta la Lazio, conquistando la finale contro il Milan che mette in palio l'accesso ai quarti di finale. Non è stata certo una gara facile per gli azzurri, che si trovano di fronte una delle squadre più in forma del momento, quella Lazio già affrontata in campionato e pronta a dare battaglia. Le due squadre si schierano con uno speculare 4-3-3: il tridente dei locali è composto da Mosti, Picchi e Tchanturia, mentre in mediana trova ancora spazio il classe 2000 Traore. Per la Lazio l'attacco è composto dai temibili Palombi, Calì e Ennali. È buono l'approccio al match degli azzurri di casa che pressano bene i portatori di palla avversari, tenendo il tridente biancoceleste lontano dalla porta difesa da Giacomel. L'Empoli si fa vedere in avanti per la prima volta al 5' quando vanno al tiro nella stessa azione Traore e Picchi, senza però trovare il varco giusto per impensierire Matosevic. La Lazio costruisce il suo primo pericolo al 10', quando Murgia da fuori area lascia partire un gran tiro che trova Giacomel pronto alla deviazione in corner. Passa solo un minuto e la squadra di Cerasaro trova il vantaggio: Murgia scatta sul filo del fuorigioco e, dopo essere entrato in area, viene a contatto con Meroni e finisce a terra. Per il signor Pagliarini è rigore ed ammonizione del difensore di casa. Dagli undici metri si incarica di battere proprio Murgia che manda Giacomel da una parte e il pallone dall'altra, realizzando l'uno a zero dei suoi. L'Empoli per qualche minuto sembra accusare il colpo, così gli ospiti tornano a farsi pericolosi al 17' quando Palombi, ben imbeccato da Cardoselli, lascia partire un tiro di poco sopra la traversa. L'ottimo Murgia impegna ancora Giacomel al 18', poi al 24' è davvero ghiotta l'opportunità della Lazio per raddoppiare: su un corner servito in area da Murgia, Calì avrebbe sui piedi il pallone del possibile due a zero, ma conclude centrale e il numero 1 di casa riesce a parare. Al 26' ancora Lazio, stavolta con Ennali che però non riesce a superare l'attento Giacomel. La svolta del match arriva al 33': Tchanturia guadagna una punizione che Damiani si incarica di calciare dai trenta metri; dopo la respinta di un giocatore laziale la palla viene conquistata da Bellini che parte in percussione filtrando tra le maglie difensive ospiti e serve in verticale Traore che trova la coordinazione per calciare col mancino repentinamente superando Matosevic. Il pareggio cambia marcia all'Empoli che torna alla conclusione con Picchi da posizione defilata, ma Matosevic riesce a cavarsela. Al 41' l'Empoli trova il sorpasso, grazie ad una bella azione: Mosti smarca all'interno dell'area Picchi che prova il tiro, Matosevic si oppone alla grande ma sulla ribattuta arriva ancora Traore che con un tap-in spinge il pallone nel sacco. Il primo tempo si chiude con l'Empoli in vantaggio.
Nel secondo tempo la lazio prova subito a reagire per rientrare in partita, ma l'Empoli in difesa è impeccabile e continua a pungere con le sue folate offensive. Dopo alcune ripartenze non finalizzate dai locali, gli ospiti si vedono per la prima volta al 58', quando da una rimessa laterale la palla giunge a Calì che di testa non impensieriesce Giacomel. Molto più pericoloso è l'Empoli due minuti dopo, quando Tchanturia manda al tiro Mosti che col destro si vede negare la gioia del gol da Matosevic. La Lazio traballa in difesa e l'Empoli potrebbe colpire anche al 61' e al 62', prima con Traore (palla fuori di poco), poi con Mosti (che subisce un contrasto deciso da Cardoselli ma l'arbitro lascia correre. Proprio quando la squadra di Cerasaro prova ad alzare il baricentro per andare a caccia del pareggio, ecco che l'Empoli blinda la vittoria: siamo al 74' quando Bellini serve Mosti, questi con una bella giocata libera al tiro Picchi che in diagonale mette la palla dove Matosevic non può arrivare. Nel finale c'è spazio solo per un tiro di Miceli al quale Olivieri si oppone alla grande, poi non si registrano emozioni durante il lungo recupero: da segnalare rimane solo l'espulsione di Nolano e un po' di nervosismo. Al triplice fischio di Pagliarini esulta l'Empoli per un successo di prestigio: sabato prossimo servirà un'altra impresa per staccare il pass per la Final Eight.
EMPOLI: Giacomel, Borghini, Carradori, Meroni, Bellini, Zini, Traore, Damiani, Tchanturia, Mosti (76' Olivieri), Picchi. A disp.: Motti, Seminara, Bruni, Giampà, Buglio, Mestre, Manicone, Fantacci. All.: Masismo Mutarelli.<br >LAZIO: Matosevic, Spiezio, Germoni, Petro, Mattia, Cardoselli (79' Miceli), Palombi, Bezziccheri (57' Folorunsho), Calì, Murgia, Ennali (73' Nolano). A disp.: Borrelli, Bernardi, Ceka, Impallomeni, Paglia, Spurio. All.: Franco Cerasaro.<br >
ARBITRO: Niccolò Pagliarini di Arezzo, coad. da Imperiale di Genova e Rossi di La Spezia.<br >
RETI: 11' rig. Murgia, 33' e 41' Traore, 74' Picchi.<br >NOTE: ammoniti Meroni all'11', Murgia al 35', Tchanturia al 38', Caroselli al 55' Folorusho al 67', Miceli all'83', Buglio all'88', Olivieri al 95'. Espulso Nolano al 95'.
Continua il cammino dell'Empoli ai play-off: sul sintetico di Monteboro gli azzurri di Mutarelli battono in rimonta la Lazio, conquistando la finale contro il Milan che mette in palio l'accesso ai quarti di finale. Non è stata certo una gara facile per gli azzurri, che si trovano di fronte una delle squadre più in forma del momento, quella Lazio già affrontata in campionato e pronta a dare battaglia. Le due squadre si schierano con uno speculare 4-3-3: il tridente dei locali è composto da Mosti, Picchi e Tchanturia, mentre in mediana trova ancora spazio il classe 2000 Traore. Per la Lazio l'attacco è composto dai temibili Palombi, Calì e Ennali. È buono l'approccio al match degli azzurri di casa che pressano bene i portatori di palla avversari, tenendo il tridente biancoceleste lontano dalla porta difesa da Giacomel. L'Empoli si fa vedere in avanti per la prima volta al 5' quando vanno al tiro nella stessa azione Traore e Picchi, senza però trovare il varco giusto per impensierire Matosevic. La Lazio costruisce il suo primo pericolo al 10', quando Murgia da fuori area lascia partire un gran tiro che trova Giacomel pronto alla deviazione in corner. Passa solo un minuto e la squadra di Cerasaro trova il vantaggio: Murgia scatta sul filo del fuorigioco e, dopo essere entrato in area, viene a contatto con Meroni e finisce a terra. Per il signor Pagliarini è rigore ed ammonizione del difensore di casa. Dagli undici metri si incarica di battere proprio Murgia che manda Giacomel da una parte e il pallone dall'altra, realizzando l'uno a zero dei suoi. L'Empoli per qualche minuto sembra accusare il colpo, così gli ospiti tornano a farsi pericolosi al 17' quando Palombi, ben imbeccato da Cardoselli, lascia partire un tiro di poco sopra la traversa. L'ottimo Murgia impegna ancora Giacomel al 18', poi al 24' è davvero ghiotta l'opportunità della Lazio per raddoppiare: su un corner servito in area da Murgia, Calì avrebbe sui piedi il pallone del possibile due a zero, ma conclude centrale e il numero 1 di casa riesce a parare. Al 26' ancora Lazio, stavolta con Ennali che però non riesce a superare l'attento Giacomel. La svolta del match arriva al 33': Tchanturia guadagna una punizione che Damiani si incarica di calciare dai trenta metri; dopo la respinta di un giocatore laziale la palla viene conquistata da Bellini che parte in percussione filtrando tra le maglie difensive ospiti e serve in verticale Traore che trova la coordinazione per calciare col mancino repentinamente superando Matosevic. Il pareggio cambia marcia all'Empoli che torna alla conclusione con Picchi da posizione defilata, ma Matosevic riesce a cavarsela. Al 41' l'Empoli trova il sorpasso, grazie ad una bella azione: Mosti smarca all'interno dell'area Picchi che prova il tiro, Matosevic si oppone alla grande ma sulla ribattuta arriva ancora Traore che con un tap-in spinge il pallone nel sacco. Il primo tempo si chiude con l'Empoli in vantaggio.<br >Nel secondo tempo la lazio prova subito a reagire per rientrare in partita, ma l'Empoli in difesa è impeccabile e continua a pungere con le sue folate offensive. Dopo alcune ripartenze non finalizzate dai locali, gli ospiti si vedono per la prima volta al 58', quando da una rimessa laterale la palla giunge a Calì che di testa non impensieriesce Giacomel. Molto più pericoloso è l'Empoli due minuti dopo, quando Tchanturia manda al tiro Mosti che col destro si vede negare la gioia del gol da Matosevic. La Lazio traballa in difesa e l'Empoli potrebbe colpire anche al 61' e al 62', prima con Traore (palla fuori di poco), poi con Mosti (che subisce un contrasto deciso da Cardoselli ma l'arbitro lascia correre. Proprio quando la squadra di Cerasaro prova ad alzare il baricentro per andare a caccia del pareggio, ecco che l'Empoli blinda la vittoria: siamo al 74' quando Bellini serve Mosti, questi con una bella giocata libera al tiro Picchi che in diagonale mette la palla dove Matosevic non può arrivare. Nel finale c'è spazio solo per un tiro di Miceli al quale Olivieri si oppone alla grande, poi non si registrano emozioni durante il lungo recupero: da segnalare rimane solo l'espulsione di Nolano e un po' di nervosismo. Al triplice fischio di Pagliarini esulta l'Empoli per un successo di prestigio: sabato prossimo servirà un'altra impresa per staccare il pass per la Final Eight.