A. BELLANI: Lucchetti, Barsotti (93' Alaimo), Campani, Islamaj, Falchetti, Pieroni, Gentili, Samueza, Bottai, Bianchi (62' Lopresti), Ahmet (61' Ferri). A disp.: Galati, Capasso. All.: Maurizio Freggia.
BELLARIA CAPPUCCINI: Taviani, Menchini (55' Essaouis), Caciagli, Lorenzo Macchi, Mattolini (70' Chiapponi), Luca Macchi, Boddi, Doni (55' Rignanese), Novelli, Bergamo, Lazzeri. A disp.: Bellandi, Fornaini. All.: Aldo Lorenzin.

ARBITRO: Bertulu di Pisa.

RETI: 37' Campani, 41' Gentili, 51' Doni, 78' Novelli, 89' Bottai.
NOTE: ammoniti Menchini, Essaouis, Pieroni. Calci d'angolo: 7-2. Fuorigioco: 6-2. Recupero: 1'+ 5'.



La nuova Bellani di Freggia vuole continuare sulla giusta scia, dopo il successo all'esordio sul campo del Montescudaio: di fronte la Bellaria, sconfitta alla prima in casa dal Castelbadie. Si parte su ritmi alti: nonostante non ci siano praticamente occasioni per i primi venti minuti, entrambe le squadre danno l'impressione di poter essere pericolose ogniqualvolta si affaccino nella metà campo avversaria. La Bellani gioca meglio ed amministra il gioco, mentre le ripartenze della Bellaria necessitano della massima concentrazione da parte di Campani e soci. Al 24'Novelli riceve palla da Mattolini sulla sinistra, converge e scarica un destro alto; dalla parte opposta, tre minuti più tardi, Samueza, tentando di anticipare l'uscita di Taviani, calcia sopra la traversa. Ottima iniziativa quella di Bottai all'interno dell'area al 30', con una conclusione però debole messa in angolo dal portiere ospite: una punizione di Islamaj al 37' è deviata in angolo ancora da Taviani, che deve però arrendersi sul susseguente corner al colpo di testa vincente di Campani. La Bellani non si fa pregare e colpisce ancora al 41', nuovamente sugli sviluppi di un calcio piazzato: punizione dalla destra di Bianchi e deviazione vincente di Gentili, tale da impedire l'intervento del numero uno pontederese. Vantaggio meritato per i padroni di casa, di fronte ad un ottimo rapporto tra qualità e quantità di gioco espresso. Ma la ripresa vede subito la Bellaria riaprire i giochi: sono appena passati sei minuti quando Novelli viene servito sulla fascia destra, vede e premia l'inserimento senza palla di Doni che manda di prima il pallone alle spalle di Lucchetti. L'intensità di gioco si mantiene alta, come nel primo tempo, mancano però le occasioni da rete. Quando la Bellani sembra essere in procinto di aggiudicarsi i tre punti, ecco la scossa: Novelli è lanciato sul filo del fuorigioco, ed una volta a tu per tu con Lucchetti non fallisce la preziosa occasione, siglando il 2-2. Ma non finisce qua: passano dieci minuti e Samueza se ne va di gran carriera sulla destra, saltando in rapida successione tre avversari e servendo in area il liberissimo Bottai, che a porta spalancata non può fare a meno di riportare in vantaggio la Bellani. Epilogo di match incredibile dunque, corroborato purtroppo da un po' d i nervosismo di troppo da entrambe le parti: al di là del risultato i complimenti vanno a tutti i ventidue in campo, per lo spettacolo offerto in questo pomeriggio di inizio autunno.

Iacopo Catarsi A. BELLANI: Lucchetti, Barsotti (93' Alaimo), Campani, Islamaj, Falchetti, Pieroni, Gentili, Samueza, Bottai, Bianchi (62' Lopresti), Ahmet (61' Ferri). A disp.: Galati, Capasso. All.: Maurizio Freggia.<br >BELLARIA CAPPUCCINI: Taviani, Menchini (55' Essaouis), Caciagli, Lorenzo Macchi, Mattolini (70' Chiapponi), Luca Macchi, Boddi, Doni (55' Rignanese), Novelli, Bergamo, Lazzeri. A disp.: Bellandi, Fornaini. All.: Aldo Lorenzin.<br > ARBITRO: Bertulu di Pisa.<br > RETI: 37' Campani, 41' Gentili, 51' Doni, 78' Novelli, 89' Bottai.<br >NOTE: ammoniti Menchini, Essaouis, Pieroni. Calci d'angolo: 7-2. Fuorigioco: 6-2. Recupero: 1'+ 5'. La nuova Bellani di Freggia vuole continuare sulla giusta scia, dopo il successo all'esordio sul campo del Montescudaio: di fronte la Bellaria, sconfitta alla prima in casa dal Castelbadie. Si parte su ritmi alti: nonostante non ci siano praticamente occasioni per i primi venti minuti, entrambe le squadre danno l'impressione di poter essere pericolose ogniqualvolta si affaccino nella met&agrave; campo avversaria. La Bellani gioca meglio ed amministra il gioco, mentre le ripartenze della Bellaria necessitano della massima concentrazione da parte di Campani e soci. Al 24'Novelli riceve palla da Mattolini sulla sinistra, converge e scarica un destro alto; dalla parte opposta, tre minuti pi&ugrave; tardi, Samueza, tentando di anticipare l'uscita di Taviani, calcia sopra la traversa. Ottima iniziativa quella di Bottai all'interno dell'area al 30', con una conclusione per&ograve; debole messa in angolo dal portiere ospite: una punizione di Islamaj al 37' &egrave; deviata in angolo ancora da Taviani, che deve per&ograve; arrendersi sul susseguente corner al colpo di testa vincente di Campani. La Bellani non si fa pregare e colpisce ancora al 41', nuovamente sugli sviluppi di un calcio piazzato: punizione dalla destra di Bianchi e deviazione vincente di Gentili, tale da impedire l'intervento del numero uno pontederese. Vantaggio meritato per i padroni di casa, di fronte ad un ottimo rapporto tra qualit&agrave; e quantit&agrave; di gioco espresso. Ma la ripresa vede subito la Bellaria riaprire i giochi: sono appena passati sei minuti quando Novelli viene servito sulla fascia destra, vede e premia l'inserimento senza palla di Doni che manda di prima il pallone alle spalle di Lucchetti. L'intensit&agrave; di gioco si mantiene alta, come nel primo tempo, mancano per&ograve; le occasioni da rete. Quando la Bellani sembra essere in procinto di aggiudicarsi i tre punti, ecco la scossa: Novelli &egrave; lanciato sul filo del fuorigioco, ed una volta a tu per tu con Lucchetti non fallisce la preziosa occasione, siglando il 2-2. Ma non finisce qua: passano dieci minuti e Samueza se ne va di gran carriera sulla destra, saltando in rapida successione tre avversari e servendo in area il liberissimo Bottai, che a porta spalancata non pu&ograve; fare a meno di riportare in vantaggio la Bellani. Epilogo di match incredibile dunque, corroborato purtroppo da un po' d i nervosismo di troppo da entrambe le parti: al di l&agrave; del risultato i complimenti vanno a tutti i ventidue in campo, per lo spettacolo offerto in questo pomeriggio di inizio autunno. Iacopo Catarsi