- Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
- Pisa
-
0 - 3
- Sampdoria
PISA: Giannangeli, Mascagni, Materazzi, Biserni (52' Guidi), Paoli, Gemignani (67' Bertoncini), Pietranera (52' Mani), Melani (67' Zichella), Perissinotto (41' De Luca), Fedeli (52' Gulisano), Giani (64' Stafico). A disp.: Antonini, Paolicchi. All.: Francesco Macri.
SAMPDORIA: Hutvagner, Ghiglia, Dinelli, Perrone, Serbouti, Veips, Dagnino, Gnecchi (80' Granata), Cabral (47' Guazzini), Curito Dos Santos, Cappelletti (74' Scotti). A disp.: Scatolini, Ivaldi, Mangione, Cuneo, Spadoni. All.: Claudio Bellucci.
ARBITRO: Frascaro di Firenze, coad. da Morelli di Empoli e Rudaj di Pistoia.
RETI: 19' Gnecchi, 62' Cappelletti, 79' Serbouti.
NOTE: ammoniti Serbouti, Dagnino, Bertoncini, Mani, Dinelli; angoli: 5-5; recupero: 0'+3'.
Sampdoria corsara al San Cataldo . I blucerchiati chiudono in vantaggio la prima frazione di gioco grazie alla rete di Gnecchi; i nerazzurri provano a reagire e si rendono pericolosi dalle parti di Hutvagner, ma sono i doriani a colpire nuovamente con Cappelletti a metà della ripresa. Nel finale Serbouti, in proiezione offensiva, firma il tris. Mister Macri dispone i suoi col 4-4-2: tra i pali, out Campani per infortunio, va Giannangeli (classe 2001), Mascagni e Materazzi terzini, coppia centrale Paoli-Gemignani; Biserni e Melani a metà campo, Pietranera a destra, Fedeli esterno alto a sinistra, in avanti tandem Giani-Perissinotto. Il tecnico dei blucerchiati si affida al 4-3-1-2: Hutvagner in porta, linea difensiva Ghiglia, Serbouti, Veips, Dinelli; a centrocampo Dagnino, Perrone e Gnecchi, Curito Dos Santos alle spalle delle punte Cabral e Cappelletti. Prima del fischio d'inizio squadre raccolte a centrocampo per osservare un minuto di silenzio in onore della squadra brasiliana del Chapecoense. Ritmi alti nella fase di studio iniziale, le due compagini lottano a metà campo, ma faticano a trovare spazi. Al 9' è la Sampdoria a farsi viva in avanti con un bel numero di Cabral in area di rigore fra due difensori nerazzurri, poi subentra Dagnino, il cui tentativo viene ribattuto; cinque minuti più tardi Ghiglia prova il tiro dalla lunghissima distanza, il pallone sorvola la traversa. I blucerchiati provano ad aumentare la pressione offensiva e al 18' si rendono pericolosi: corner di Curito Dos Santos (uno dei più intraprendenti sin dalle prime battute), il colpo di testa di Dinelli viene ribattuto, sugli sviluppi dell'azione Dagnino calcia sul fondo dal limite dell'area. Passa un minuto e la Sampdoria va in vantaggio: dormita della difesa nerazzurra, Gnecchi all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore ha il tempo di prendere la mira e piazzare il pallone nell'angolino basso con un destro chirurgico. La rete scuote il Pisa, che prova immediatamente a reagire. Melani (21') calcia alto col mancino dai 25 metri, poi è Biserni (25'), servito da Fedeli, a non inquadrare la porta più o meno dalla stessa mattonella del compagno. Al 34' i nerazzurri costruiscono una buona chance: gran palla di Biserni a premiare lo scatto di Giani, il quale dal fondo mette un pallone interessante al centro, dalla destra irrompe Pietranera, il cui tiro di prima intenzione viene respinto da un difensore blucerchiato. Due minuti più tardi sono gli ospiti a rendersi pericolosi: percussione centrale di Curito, uno-due rapido al limite dell'area con Cappelletti, poi il numero 10 viene chiuso in area di rigore al momento del tiro, Giannangeli raccoglie la sfera. L'ultimo sussulto della prima frazione di gioco è nerazzurro: Gemignani svetta di testa sul corner battuto da Fedeli, ma il tentativo del centrale difensivo termina di poco alto sopra la traversa. Sampdoria avanti di misura all'intervallo, Pisa vivo e in partita. Mister Macri dà il via al valzer delle sostituzioni e lascia negli spogliatoi Perissinotto, rilevato da De Luca; Giani va a fare la prima punta. Pochi spunti di cronaca in avvio di ripresa, la gara scivola via sul filo dell'equilibrio, con i nerazzurri che provano a premere e i doriani che amministrano. Al 54' il Pisa si rende pericoloso sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra: in area blucerchiata si accende una mischia, un giocatore nerazzurro termina a terra e reclama il calcio di rigore, poi le conclusioni di Melani e Gemignani vengono murate. Passano sette minuti ed è la Sampdoria a colpire nuovamente, capitalizzando un'azione da manuale: percussione del solito Curito Don Santos, imbucata per Cappelletti, il quale in area di rigore incrocia il destro e spedisce il pallone sul palo lontano. I nerazzurri accusano il colpo e l'inerzia della gara sembra ora a favore dei blucerchiati. Alla mezz'ora Gnecchi calcia debolmente dal limite, Giannangeli fa buona guardia; un minuto dopo è il Pisa ad avere una buona chance con Zichella, il quale colpisce il pallone in acrobazia su un tiro dalla bandierina, ma non inquadra la porta. Provano generosamente ad attaccare i nerazzurri nel finale. Al 75' bel numero di Mani che va via in dribbling ai 20 metri e prova tiro, Hutvanger blocca. Ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare la Sampdoria trova il terzo gol: punizione di Curito Dos Santos dalla sinistra, traiettoria a rientrare e Serbouti, in proiezione offensiva, insacca in spaccata.
Calciatoripiù: Curito Dos Santos. Pericolo costante per la retroguardia nerazzurra, gioca tra le linee, è sempre nel vivo della manovra. Rapidità di gambe e ottima tecnica, suo l'assist per il raddoppio, dal suo piede parte la punizione che porta al tris. Cappelletti: si muove molto in avanti, gioca per la squadra e firma una rete da bomber. Buona anche la gara dei centrocampisti Gnecchi e Perrone e del centrale difensivo Veips. Biserni: tanta intensità in mezzo al campo, buon lavoro in fase di interdizione, si dà da fare anche nella costruzione del gioco. Giani: Alcuni buoni spunti, difficile stargli dietro quando parte in velocità, ma di palloni giocabili ne arrivano pochi. Paoli: solidità e concretezza in difesa, concentrato ed efficace.
Alessandro Marone
PISA: Giannangeli, Mascagni, Materazzi, Biserni (52' Guidi), Paoli, Gemignani (67' Bertoncini), Pietranera (52' Mani), Melani (67' Zichella), Perissinotto (41' De Luca), Fedeli (52' Gulisano), Giani (64' Stafico). A disp.: Antonini, Paolicchi. All.: Francesco Macri.<br >SAMPDORIA: Hutvagner, Ghiglia, Dinelli, Perrone, Serbouti, Veips, Dagnino, Gnecchi (80' Granata), Cabral (47' Guazzini), Curito Dos Santos, Cappelletti (74' Scotti). A disp.: Scatolini, Ivaldi, Mangione, Cuneo, Spadoni. All.: Claudio Bellucci.<br >
ARBITRO: Frascaro di Firenze, coad. da Morelli di Empoli e Rudaj di Pistoia.<br >
RETI: 19' Gnecchi, 62' Cappelletti, 79' Serbouti.<br >NOTE: ammoniti Serbouti, Dagnino, Bertoncini, Mani, Dinelli; angoli: 5-5; recupero: 0'+3'.
Sampdoria corsara al San Cataldo . I blucerchiati chiudono in vantaggio la prima frazione di gioco grazie alla rete di Gnecchi; i nerazzurri provano a reagire e si rendono pericolosi dalle parti di Hutvagner, ma sono i doriani a colpire nuovamente con Cappelletti a metà della ripresa. Nel finale Serbouti, in proiezione offensiva, firma il tris. Mister Macri dispone i suoi col 4-4-2: tra i pali, out Campani per infortunio, va Giannangeli (classe 2001), Mascagni e Materazzi terzini, coppia centrale Paoli-Gemignani; Biserni e Melani a metà campo, Pietranera a destra, Fedeli esterno alto a sinistra, in avanti tandem Giani-Perissinotto. Il tecnico dei blucerchiati si affida al 4-3-1-2: Hutvagner in porta, linea difensiva Ghiglia, Serbouti, Veips, Dinelli; a centrocampo Dagnino, Perrone e Gnecchi, Curito Dos Santos alle spalle delle punte Cabral e Cappelletti. Prima del fischio d'inizio squadre raccolte a centrocampo per osservare un minuto di silenzio in onore della squadra brasiliana del Chapecoense. Ritmi alti nella fase di studio iniziale, le due compagini lottano a metà campo, ma faticano a trovare spazi. Al 9' è la Sampdoria a farsi viva in avanti con un bel numero di Cabral in area di rigore fra due difensori nerazzurri, poi subentra Dagnino, il cui tentativo viene ribattuto; cinque minuti più tardi Ghiglia prova il tiro dalla lunghissima distanza, il pallone sorvola la traversa. I blucerchiati provano ad aumentare la pressione offensiva e al 18' si rendono pericolosi: corner di Curito Dos Santos (uno dei più intraprendenti sin dalle prime battute), il colpo di testa di Dinelli viene ribattuto, sugli sviluppi dell'azione Dagnino calcia sul fondo dal limite dell'area. Passa un minuto e la Sampdoria va in vantaggio: dormita della difesa nerazzurra, Gnecchi all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore ha il tempo di prendere la mira e piazzare il pallone nell'angolino basso con un destro chirurgico. La rete scuote il Pisa, che prova immediatamente a reagire. Melani (21') calcia alto col mancino dai 25 metri, poi è Biserni (25'), servito da Fedeli, a non inquadrare la porta più o meno dalla stessa mattonella del compagno. Al 34' i nerazzurri costruiscono una buona chance: gran palla di Biserni a premiare lo scatto di Giani, il quale dal fondo mette un pallone interessante al centro, dalla destra irrompe Pietranera, il cui tiro di prima intenzione viene respinto da un difensore blucerchiato. Due minuti più tardi sono gli ospiti a rendersi pericolosi: percussione centrale di Curito, uno-due rapido al limite dell'area con Cappelletti, poi il numero 10 viene chiuso in area di rigore al momento del tiro, Giannangeli raccoglie la sfera. L'ultimo sussulto della prima frazione di gioco è nerazzurro: Gemignani svetta di testa sul corner battuto da Fedeli, ma il tentativo del centrale difensivo termina di poco alto sopra la traversa. Sampdoria avanti di misura all'intervallo, Pisa vivo e in partita. Mister Macri dà il via al valzer delle sostituzioni e lascia negli spogliatoi Perissinotto, rilevato da De Luca; Giani va a fare la prima punta. Pochi spunti di cronaca in avvio di ripresa, la gara scivola via sul filo dell'equilibrio, con i nerazzurri che provano a premere e i doriani che amministrano. Al 54' il Pisa si rende pericoloso sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra: in area blucerchiata si accende una mischia, un giocatore nerazzurro termina a terra e reclama il calcio di rigore, poi le conclusioni di Melani e Gemignani vengono murate. Passano sette minuti ed è la Sampdoria a colpire nuovamente, capitalizzando un'azione da manuale: percussione del solito Curito Don Santos, imbucata per Cappelletti, il quale in area di rigore incrocia il destro e spedisce il pallone sul palo lontano. I nerazzurri accusano il colpo e l'inerzia della gara sembra ora a favore dei blucerchiati. Alla mezz'ora Gnecchi calcia debolmente dal limite, Giannangeli fa buona guardia; un minuto dopo è il Pisa ad avere una buona chance con Zichella, il quale colpisce il pallone in acrobazia su un tiro dalla bandierina, ma non inquadra la porta. Provano generosamente ad attaccare i nerazzurri nel finale. Al 75' bel numero di Mani che va via in dribbling ai 20 metri e prova tiro, Hutvanger blocca. Ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare la Sampdoria trova il terzo gol: punizione di Curito Dos Santos dalla sinistra, traiettoria a rientrare e Serbouti, in proiezione offensiva, insacca in spaccata. <br ><b>
Calciatoripiù: Curito Dos Santos</b>. Pericolo costante per la retroguardia nerazzurra, gioca tra le linee, è sempre nel vivo della manovra. Rapidità di gambe e ottima tecnica, suo l'assist per il raddoppio, dal suo piede parte la punizione che porta al tris. <b>Cappelletti</b>: si muove molto in avanti, gioca per la squadra e firma una rete da bomber. Buona anche la gara dei centrocampisti <b>Gnecchi e Perrone </b>e del centrale difensivo <b>Veips</b>. <b>Biserni</b>: tanta intensità in mezzo al campo, buon lavoro in fase di interdizione, si dà da fare anche nella costruzione del gioco. Giani: Alcuni buoni spunti, difficile stargli dietro quando parte in velocità, ma di palloni giocabili ne arrivano pochi. <b>Paoli</b>: solidità e concretezza in difesa, concentrato ed efficace.
Alessandro Marone