BELLARIA CAPP.: Gemignani, Gargano, Andreozzi, Iodice, Rindi, Cesari, Doni, Bartaloni, Cuoco, Tigrano, Bello. A disp.: Saviani, Lupi, Bernacchi, Boldrini, Calvani, Amato. All.: Daniele Aringhieri.
GARZELLA MARINESE: Paolicchi, Barsotti, Sartoni, Leone, D. Acquas, Mattei, Luchetti, Chiuri, Casarosa, O. Acquas, Vita. A disp.: Vassallo, Cappanera, Del Papa, Candido. All.: Valter Gambini.

ARBITRO: Milana di Pisa

RETI: 49', 67' O. Acquas, 51' Casarosa, 56' Doni, 64' Tigrano, 82' Iodice rig.



Dopo un primo tempo abbastanza spento, si apre nella ripresa l'incontro tra Garzella Marinese e Bellaria Cappuccini: e i ragazzi di Aringhieri fermano i giallo-nero-verdi, costringendoli a un 3-3 impronosticabile non solo a metà gara, ma anche a ridosso dell'ora di gioco, quando gli ospiti erano riusciti a passare sul doppio vantaggio. Il punteggio infatti si sblocca al 49': O. Acquas si fa trovare pronto al vertice di un'azione di contropiede, scatta sul filo del fuorigioco, addomestica il lancio lungo e piazza la sfera in porta facendola passare sotto le gambe di Gemignani uscito alla disperata a protezione della porta. La Bellaria accusa il colpo e gli ospiti raddoppiano nel giro di cento secondi: un'azione di Luchessi sulla fascia fa pervenire il pallone in area, Gemignani respinge, la sfera capita proprio tra Casarosa e O. Acquas ed è il primo ad andare in rete deviandola nel sacco di punta. Ma l'orgoglio della Bellaria riapre la gara: corre il 56' quando un bel lancio lungo taglia in due la difesa marinese e libera alla conclusione Doni, che insacca in pallonetto. E dopo 8' si concretizza l'incredibile pareggio: una punizione da lontano di Tigrano supera un incerto Paolicchi e si deposita nel sacco. Ma la Marinese ha fame e bisogno di punti e riesce a riportarsi avanti con una magia di O. Acquas, che calcia al volo dai venti metri e infila la sfera nell'angolino bagnando con una doppietta il rientro dopo sette settimane di stop. Sembra fatta per la formazione di Gambini, ma l'imprevisto è dietro l'angolo: Paolicchi stende Amato che in realtà non sembrava in posizione pericolosa, l'arbitro Milana non può far altro che indicare il dischetto, Iodice trasforma con freddezza e regala alla Bellaria un 3-3 che promette un girone di ritorno ben diverso da quello appena conclusosi.

esseti BELLARIA CAPP.: Gemignani, Gargano, Andreozzi, Iodice, Rindi, Cesari, Doni, Bartaloni, Cuoco, Tigrano, Bello. A disp.: Saviani, Lupi, Bernacchi, Boldrini, Calvani, Amato. All.: Daniele Aringhieri.<br >GARZELLA MARINESE: Paolicchi, Barsotti, Sartoni, Leone, D. Acquas, Mattei, Luchetti, Chiuri, Casarosa, O. Acquas, Vita. A disp.: Vassallo, Cappanera, Del Papa, Candido. All.: Valter Gambini.<br > ARBITRO: Milana di Pisa<br > RETI: 49', 67' O. Acquas, 51' Casarosa, 56' Doni, 64' Tigrano, 82' Iodice rig. Dopo un primo tempo abbastanza spento, si apre nella ripresa l'incontro tra Garzella Marinese e Bellaria Cappuccini: e i ragazzi di Aringhieri fermano i giallo-nero-verdi, costringendoli a un 3-3 impronosticabile non solo a met&agrave; gara, ma anche a ridosso dell'ora di gioco, quando gli ospiti erano riusciti a passare sul doppio vantaggio. Il punteggio infatti si sblocca al 49': O. Acquas si fa trovare pronto al vertice di un'azione di contropiede, scatta sul filo del fuorigioco, addomestica il lancio lungo e piazza la sfera in porta facendola passare sotto le gambe di Gemignani uscito alla disperata a protezione della porta. La Bellaria accusa il colpo e gli ospiti raddoppiano nel giro di cento secondi: un'azione di Luchessi sulla fascia fa pervenire il pallone in area, Gemignani respinge, la sfera capita proprio tra Casarosa e O. Acquas ed &egrave; il primo ad andare in rete deviandola nel sacco di punta. Ma l'orgoglio della Bellaria riapre la gara: corre il 56' quando un bel lancio lungo taglia in due la difesa marinese e libera alla conclusione Doni, che insacca in pallonetto. E dopo 8' si concretizza l'incredibile pareggio: una punizione da lontano di Tigrano supera un incerto Paolicchi e si deposita nel sacco. Ma la Marinese ha fame e bisogno di punti e riesce a riportarsi avanti con una magia di O. Acquas, che calcia al volo dai venti metri e infila la sfera nell'angolino bagnando con una doppietta il rientro dopo sette settimane di stop. Sembra fatta per la formazione di Gambini, ma l'imprevisto &egrave; dietro l'angolo: Paolicchi stende Amato che in realt&agrave; non sembrava in posizione pericolosa, l'arbitro Milana non pu&ograve; far altro che indicare il dischetto, Iodice trasforma con freddezza e regala alla Bellaria un 3-3 che promette un girone di ritorno ben diverso da quello appena conclusosi. esseti