PISA: Dei, Balduini, Cirilli, Chelotti, Cava, Vannucci, Baggiani, Rosi, Marcon Matteo,, Camero, Fracasso. A disp. Marcon Manuel, Farnesi, Ficini, Chelotti, Masini, Del Ry. All.: Gabriele Paffi.
PRATO: Becherini, Sadun, Jon, Pillitteri, Giannini, Cerbai, Gashi, Kasaki, Giovanchelli, Milanesi. Incerpi. A disp.: Toccafondi, Cappellini, Baroni, Giudicianni, Cela, Chiesi, Bettazzi. All.: Marco Rossi.

ARBITRO: Di Giorgio di Livorno.

RETI: Fracasso, Cerbai.



Finisce in parità anche la seconda sfida fra Pisa e Prato, al termine di un incontro apprezzabile dal punto di vista agonistico, ma troppo nervoso (in particolare nella seconda frazione) e dai modesti contenuti tecnici. Nella prima parte di gara, dopo l'uno-due iniziale, l'incontro è molto equilibrato e sono ben poche le opportunità da ambo le parti. Nel secondo tempo, al di là dell'eccessivo agonismo in campo, non mancano le occasioni da rete. A un Pisa aggressivo, ma troppo sterile negli ultimi sedici metri, si è opposto un Prato che, seppur a tratti svogliato e impreciso in alcuni elementi chiave, comunque si è reso spesso pericoloso in particolare con Bettazzi, il quale però ha trovato sulla propria strada un Dei molto reattivo e sicuramente capace di emergere come il migliore dei suoi.
Pochi istanti di gara e Pisa si porta subito in vantaggio con Fracasso, lasciato colpevolmente solo sugli sviluppi di un angolo; il giocatore nerazzurro nella circostanza è favorito anche dalla deviazione di un difensore laniero che spiazza Becherini. Palla al centro e l'arbitro decreta una punizione per gli ospiti. Si incarica della battuta Jon e, dopo la deviazione dalla barriera, sul pallone si avventa Cerbai che mette dentro da pochi passi. Ci si aspetta una carambola di emozioni come nell'andata, invece non succede quasi più niente fino al termine del tempo. Da segnalare solo, per i padroni di casa, una conclusione di Camero ben controllata da Becherini e una pericolosa incursione ospite con Kasaki sulla quale è bravo Dei ad opporsi di piede.
La ripresa diventa più vibrante, sotto tutti i punti di vista e in particolare sotto quello del nervosismo. Il signor Di Giorgio forse aspetta un po' troppo ad estrarre qualche cartellino, rischiando che la gara degeneri. Le espulsioni di Matteo Marcon e Cela riportano comunque l'incontro sui binari della regolarità, anche se, a onor del vero, almeno un paio di elementi per parte avrebbero meritato di raggiungere anzitempo i compagni sotto la doccia. Tornando alla cronaca, c'è da registrare una conclusione di testa di Bettazzi che non sorprende Dei. Il tentativo del giocatore ospite è imitato dalla parte opposta da Becherini su tiro di Fracasso. Una bella conclusione di Chiesi dal limite termina alta ed è ancora bravo Dei prima su Cela e subito dopo ancora su Bettazzi. L'ultima occasione, forse la più limpida dell'incontro per assicurarsi i tre punti è ancora per il centravanti pratese, che, su un bel lancio in profondità di Baroni, mette a fil di palo sull'uscita di Dei. Termina così questo gironcino a tre, con l'augurio che possa essere servito a scaldare i motori in vista di un vero e proprio campionato a partire dal prossimo gennaio. Questi ragazzi non meritano di buttare via una intera stagione e, forse, il loro eccessivo nervosismo è solo figlio della rabbia che hanno dentro. Insieme agli auguri natalizi consentitemi un breve messaggio per i vertici federali: errare umanum est, sed perseverare est diabolicum..
F.C.

PISA: Dei, Balduini, Cirilli, Chelotti, Cava, Vannucci, Baggiani, Rosi, Marcon Matteo,, Camero, Fracasso. A disp. Marcon Manuel, Farnesi, Ficini, Chelotti, Masini, Del Ry. All.: Gabriele Paffi.<br >PRATO: Becherini, Sadun, Jon, Pillitteri, Giannini, Cerbai, Gashi, Kasaki, Giovanchelli, Milanesi. Incerpi. A disp.: Toccafondi, Cappellini, Baroni, Giudicianni, Cela, Chiesi, Bettazzi. All.: Marco Rossi.<br > ARBITRO: Di Giorgio di Livorno.<br > RETI: Fracasso, Cerbai. Finisce in parit&agrave; anche la seconda sfida fra Pisa e Prato, al termine di un incontro apprezzabile dal punto di vista agonistico, ma troppo nervoso (in particolare nella seconda frazione) e dai modesti contenuti tecnici. Nella prima parte di gara, dopo l'uno-due iniziale, l'incontro &egrave; molto equilibrato e sono ben poche le opportunit&agrave; da ambo le parti. Nel secondo tempo, al di l&agrave; dell'eccessivo agonismo in campo, non mancano le occasioni da rete. A un Pisa aggressivo, ma troppo sterile negli ultimi sedici metri, si &egrave; opposto un Prato che, seppur a tratti svogliato e impreciso in alcuni elementi chiave, comunque si &egrave; reso spesso pericoloso in particolare con Bettazzi, il quale per&ograve; ha trovato sulla propria strada un Dei molto reattivo e sicuramente capace di emergere come il migliore dei suoi.<br >Pochi istanti di gara e Pisa si porta subito in vantaggio con Fracasso, lasciato colpevolmente solo sugli sviluppi di un angolo; il giocatore nerazzurro nella circostanza &egrave; favorito anche dalla deviazione di un difensore laniero che spiazza Becherini. Palla al centro e l'arbitro decreta una punizione per gli ospiti. Si incarica della battuta Jon e, dopo la deviazione dalla barriera, sul pallone si avventa Cerbai che mette dentro da pochi passi. Ci si aspetta una carambola di emozioni come nell'andata, invece non succede quasi pi&ugrave; niente fino al termine del tempo. Da segnalare solo, per i padroni di casa, una conclusione di Camero ben controllata da Becherini e una pericolosa incursione ospite con Kasaki sulla quale &egrave; bravo Dei ad opporsi di piede.<br >La ripresa diventa pi&ugrave; vibrante, sotto tutti i punti di vista e in particolare sotto quello del nervosismo. Il signor Di Giorgio forse aspetta un po' troppo ad estrarre qualche cartellino, rischiando che la gara degeneri. Le espulsioni di Matteo Marcon e Cela riportano comunque l'incontro sui binari della regolarit&agrave;, anche se, a onor del vero, almeno un paio di elementi per parte avrebbero meritato di raggiungere anzitempo i compagni sotto la doccia. Tornando alla cronaca, c'&egrave; da registrare una conclusione di testa di Bettazzi che non sorprende Dei. Il tentativo del giocatore ospite &egrave; imitato dalla parte opposta da Becherini su tiro di Fracasso. Una bella conclusione di Chiesi dal limite termina alta ed &egrave; ancora bravo Dei prima su Cela e subito dopo ancora su Bettazzi. L'ultima occasione, forse la pi&ugrave; limpida dell'incontro per assicurarsi i tre punti &egrave; ancora per il centravanti pratese, che, su un bel lancio in profondit&agrave; di Baroni, mette a fil di palo sull'uscita di Dei. Termina cos&igrave; questo gironcino a tre, con l'augurio che possa essere servito a scaldare i motori in vista di un vero e proprio campionato a partire dal prossimo gennaio. Questi ragazzi non meritano di buttare via una intera stagione e, forse, il loro eccessivo nervosismo &egrave; solo figlio della rabbia che hanno dentro. Insieme agli auguri natalizi consentitemi un breve messaggio per i vertici federali: errare umanum est, sed perseverare est diabolicum..<br >F.C.