- Terza Categoria GIR.A
- Latignano 2005
-
1 - 2
- Porta Nuova
LATIGNANO: Di Lupo, Pardossi, F. Cei, Minetti, Grassulini, Cambi, Luppechini, Bocchicchio, Bottone, Comparini, Serafini. A disp.: Stefanelli, Bigongiali, Cioni, Gargani, Levato, Salerno, Salvatore. All.: Marco Bernini.
PORTA NUOVA (in lista): Romoli, Manetti, Davini, D'Alessandro, Spinesi, Concordia, Vezzani, Sabatini, Balestri, Giacomelli, Crudele, Fantozzi, Gerosolimo, Giuntini, Messina, Bulleri, M. Fantozzi, Bevilacqua. All.: Luca Della Seta.
ARBITRO: Tramonte di Pisa
RETI: 24' Spinesi rig., 89' Concordia, 95' Salvatore rig.
NOTE: espulsi Luppechini, Giacomelli e Pardossi.
Eccola, la capolista. La contemporanea sconfitta del Pieve S.Paolo tra le mura amiche regala alla formazione di Della Seta la prima domenica in vetta solitaria, a punteggio pieno dopo tre giornate. La formazione ospite ha meritato la vittoria, anche se alcuni episodi dubbi hanno oltremodo penalizzato un buon Latignano che cade dopo due pari consecutivi. Il Porta Nuova fa capire che vuole strappare i tre punti necessari per fronteggiare dall'alto tutte le altre contendenti, e già al 17' coglie un palo con Concordia, salito a cercar gloria sugli sviluppi di un'azione d'angolo. Al 21' si fa vedere la formazione di Bernini, ma Serafini, liberato da Bottone, conclude centralmente e chiama al facile intervento il portiere ospite. La gara si sblocca al 24': Pardossi atterra Bulleri nell'area del Latignano e induce l'arbitro Tramonte ad ammonirlo e a concedere il calcio di rigore, trasformato da Spinesi per il vantaggio. I padroni di casa sbandano, ne fa le spese il già ammonito Luppechini, espulso dopo neppure un giro di orologio, per un discutibile secondo giallo; allo scadere della prima frazione Di Lupo tiene a galla i suoi respingendo da campione la botta di Sabatini. Lo stesso portiere si supera in avvio di ripresa quando chiude lo specchio a D'Alessandro scattato sul filo del fuorigioco. Tramonte poi pareggia i conti: Giacomelli infatti va fuori col rosso diretto per un fallo di gioco. Il Latignano cerca quindi di ripartire ma, malgrado la ristabilita parità numerica, trova più di una difficoltà nell'imbastire il gioco, data la grande abilità di Concordia nello smistare il pallone. A 7' dalla fine ecco un'altra tegola sulla testa del malcapitato Latignano: Pardossi riceve il terzo rosso dell'incontro e lascia i gialloblù in nove, D'Alessandro trova la traversa sulla strada per il raddoppio, finché non ci pensa lo stesso Concordia a siglare lo 0-2 in percussione centrale. Il carattere del Latignano emerge in tutta la sua plasticità nel recupero: Salvatore calcia dentro su punizione, il numero uno del Porta Nuova toglie il pallone da dentro forse quando la sfera aveva già superato la linea bianca. Sul susseguente angolo il neo entrato Cioni cade in area e proprio Salvatore accorcia dal dischetto sul fischio finale. CALCIATORIPIÙ: Di Lupo (Latignano), che tiene l'incontro aperto fino allo scadere, Concordia, una garanzia, Giacomelli e Crudele (Porta Nuova), che mettono in continua apprensione la retroguardia avversaria.
LATIGNANO: Di Lupo, Pardossi, F. Cei, Minetti, Grassulini, Cambi, Luppechini, Bocchicchio, Bottone, Comparini, Serafini. A disp.: Stefanelli, Bigongiali, Cioni, Gargani, Levato, Salerno, Salvatore. All.: Marco Bernini.<br >PORTA NUOVA (in lista): Romoli, Manetti, Davini, D'Alessandro, Spinesi, Concordia, Vezzani, Sabatini, Balestri, Giacomelli, Crudele, Fantozzi, Gerosolimo, Giuntini, Messina, Bulleri, M. Fantozzi, Bevilacqua. All.: Luca Della Seta.<br >
ARBITRO: Tramonte di Pisa<br >
RETI: 24' Spinesi rig., 89' Concordia, 95' Salvatore rig.<br >NOTE: espulsi Luppechini, Giacomelli e Pardossi.
Eccola, la capolista. La contemporanea sconfitta del Pieve S.Paolo tra le mura amiche regala alla formazione di Della Seta la prima domenica in vetta solitaria, a punteggio pieno dopo tre giornate. La formazione ospite ha meritato la vittoria, anche se alcuni episodi dubbi hanno oltremodo penalizzato un buon Latignano che cade dopo due pari consecutivi. Il Porta Nuova fa capire che vuole strappare i tre punti necessari per fronteggiare dall'alto tutte le altre contendenti, e già al 17' coglie un palo con Concordia, salito a cercar gloria sugli sviluppi di un'azione d'angolo. Al 21' si fa vedere la formazione di Bernini, ma Serafini, liberato da Bottone, conclude centralmente e chiama al facile intervento il portiere ospite. La gara si sblocca al 24': Pardossi atterra Bulleri nell'area del Latignano e induce l'arbitro Tramonte ad ammonirlo e a concedere il calcio di rigore, trasformato da Spinesi per il vantaggio. I padroni di casa sbandano, ne fa le spese il già ammonito Luppechini, espulso dopo neppure un giro di orologio, per un discutibile secondo giallo; allo scadere della prima frazione Di Lupo tiene a galla i suoi respingendo da campione la botta di Sabatini. Lo stesso portiere si supera in avvio di ripresa quando chiude lo specchio a D'Alessandro scattato sul filo del fuorigioco. Tramonte poi pareggia i conti: Giacomelli infatti va fuori col rosso diretto per un fallo di gioco. Il Latignano cerca quindi di ripartire ma, malgrado la ristabilita parità numerica, trova più di una difficoltà nell'imbastire il gioco, data la grande abilità di Concordia nello smistare il pallone. A 7' dalla fine ecco un'altra tegola sulla testa del malcapitato Latignano: Pardossi riceve il terzo rosso dell'incontro e lascia i gialloblù in nove, D'Alessandro trova la traversa sulla strada per il raddoppio, finché non ci pensa lo stesso Concordia a siglare lo 0-2 in percussione centrale. Il carattere del Latignano emerge in tutta la sua plasticità nel recupero: Salvatore calcia dentro su punizione, il numero uno del Porta Nuova toglie il pallone da dentro forse quando la sfera aveva già superato la linea bianca. Sul susseguente angolo il neo entrato Cioni cade in area e proprio Salvatore accorcia dal dischetto sul fischio finale. <b>CALCIATORIPIÙ: Di Lupo </b>(Latignano), che tiene l'incontro aperto fino allo scadere, <b>Concordia</b>, una garanzia, <b>Giacomelli </b>e <b>Crudele </b>(Porta Nuova), che mettono in continua apprensione la retroguardia avversaria.