- Trofeo Cerbai Giovanissimi B
- Margine Coperta
-
3 - 1
- Forcoli
MARGINE COPERTA: Morini, Baccini (58' Giacomelli), Karahoxha, Carmignani, Raffaeta, Vacca (46' Ciuti), Buonavita, Salusti (43' Baronti), Pellegrini (68' Cozzi), Gammuto (69' Simoni), Gabrielli (56' Benucci). A disp.: Marini. All.: Maurizio Guidotti
FORCOLI: Olivari, Lici, Guiggi (63' Martinelli G.), Fiorillo, Martinelli R., Bencini, Ettajani, Castiglioni, Guidi, Sardelli (46' Marianelli), Sacco (63' Beccani). A disp.: Restivo, Bertelli, Ganetti, Tantussi. All.: Simone Masoni
ARBITRO: Martino di Firenze coad. da Gambini di Firenze e Bocca di Lucca
RETI: 32' Sardelli, 43' rig. e 51' Raffaeta, 69' Ciuti.
NOTE: ammoniti Olivari e Karahoxha. Espulsi al 52' i due allenatori Guidotti e Masoni. Angoli: 7-1. Recupero: 0'+3'.
LE PAGELLE
Margine Coperta
Morini: 6.5 Può poco al 32' quando si ritrova davanti l'indisturbato Sardelli. Sempre attento e sicuro quando viene chiamato in causa, salva il risultato al 66' quando sbarra la strada a Beccani lanciato a rete.
Baccini: 6.5 Non ineccepibile in occasione della rete del Forcoli, quando perde il diretto avversario, il terzino destro offre per il resto una gara ricca di chiusure puntuali. 58' Giacomelli: 6.5 Gioca l'ultimo quarto d'ora in mezzo alla difesa, con ordine ed efficacia.
Karahoxha: 7+ Terzino sinistro capace di interrompere l'iniziativa avversaria e di far ripartire l'azione uscendo palla al piede, è dotato di buon piede, velocità, senso tattico e carattere, mostrando ancora una volta di essere un giocatore completo.
Carmignani: 6.5 Al centro della difesa fa passare poco o nulla, giocando un'ottima partita. Con l'ingresso di Giacomelli si sposta nel ruolo di terzino, dove soffre di più, concedendo una buona opportunità per il pari al Forcoli.
Raffaeta: 7.5 Una finale decisa da una doppietta del difensore centrale è cosa rara: il capitano, un ragazzone fisicamente ben formato, con grande personalità, un senso tattico invidiabile e una notevole pulizia nell'intervento aereo, non dimenticherà facilmente questo giorno. Segna con freddezza il rigore, anche se Olivari intuisce la traiettoria, poi su calcio d'angolo mette dentro caparbiamente al secondo tentativo; dietro poi non fa passare nulla. Si parla per lui di un futuro tra i professionisti (Fiorentina): si merita l'occasione, in bocca al lupo!
Vacca: 7 L'esterno alto gioca quasi sempre sulla destra, scendendo sul fondo con frequenza e disegnando buone parabole sui calci piazzati. 46' Ciuti: 7 Ridà freschezza alla fascia e al centrocampo con un apporto continuo in avanti: calcia infatti due volte in porta prima di trovare la rete finalizzando l'iniziativa dei compagni. E' il più brillante nel finale, distinguendosi come giocatore veramente degno di nota.
Buonavita: 7.5 Anche per lui si parla, a ragione, di un possibile futuro tra i professionisti (Atalanta). Il ragazzo, che gioca nel ruolo di attaccante esterno, ha infatti dei numeri non indifferenti: capace di saltare due avversari in un fazzoletto, va spesso al cross, serve palloni d'oro, si accentra, effettua progressioni devastanti. Ha sempre un asso nella manica, in questa gara gli manca solo la conclusione a rete (se ne annota una pericolosa al 18').
Salusti: 6.5 In mezzo al campo non fa mai passare gli avversari, effettuando una guardia costante tanto oscura quanto preziosa. 43' Baronti: 6/7 E' il primo cambio di mister Guidotti, che cerca freschezza e piede caldo in mediana: aggiunge mattoni al muro eretto fino a poco prima dal compagno, concedendosi il lusso di un assist per Ciuti nel finale. In questo caso mostra una lucidità e uno spirito degni di nota, non sempre infatti sul 2-0 a un minuto dalla fine di una finale si passa la palla al compagno: chapeau!
Pellegrini: 6.5 Attaccante dotato di un fisico non indifferente, viene schierato come terminale offensivo, ma la marcatura a uomo di Sacco gli concede poco. Guidotti lo arretra di qualche metro, affidandogli il compito di portare via l'uomo e di giocare palloni, non disdegnando il tentativo a rete: missione compiuta. Presente sui calci piazzati, sui quali riesce sempre a colpire di testa, nel finale viene riportato nel ruolo di prima punta. 68' Cozzi: ng
Gammuto: 6/7 Gioca molto bene nel ruolo di filtro e di raccordo tra i reparti: difficilmente il Forcoli sfonda centralmente. Bravo sia nel recuperare palloni che nel fornire un appoggio ai compagni. 69' Simoni: ng
Gabrielli: 6/7 Per buona parte della gara gioca unica punta, rendendosi autore di movimenti apprezzabili, decentrandosi spesso e volentieri sul fondo per crossare. Ha il grande merito di procurarsi un rigore tutt'altro che netto, consentendo al Margine Coperta di riequilibrare la partita. 56' Benucci: 6/7 Offre un buon contributo nello scampolo di gara che gioca, cercando anche la rete con un colpo di testa.
All. Maurizio Guidotti: 8.5 E' l'uomo che riporta il Margine Coperta sul tetto della Toscana con una squadra da lui plasmata. Se da un lato infatti è vero che è subentrato a febbraio al duo formato da Roffi e Cei, che a loro volta avevano sostituito Guerri e Bellandi, dall'altro va detto che aveva lavorato l'anno scorso nella categoria Esordienti con questo gruppo, vincendo il campionato e sviluppando le doti di ognuno. Se da un altro è vero quindi che Bongiorni e Pucci (ultimo successo nerazzurro per il d.s., promesso sposo della Zenith Audax) gli mettono a disposizione dell'ottimo materiale calcistico (basti guardare la panchina di lusso ), dall'altro va detto che raramente in questa categoria un allenatore riesce a coniugare così bene lo sviluppo tecnico dei singoli e i meccanismi della squadra. Infine non è facile far trovare ai suoi ragazzi, reduci dal facile trionfo in un campionato in cui quasi nessuno può competere con loro, i giusti stimoli per affrontare un torneo così impegnativo e la capacità di tenere alta la concentrazione per tutto il corso della gara. Continuerà a guidare questo gruppo l'anno prossimo con l'obiettivo di riportare in Valdinievole il titolo d'élite: che sia l'uomo giusto al momento giusto?
Forcoli
Olivari: 6.5 Tradito dal rimbalzo, si lascia sfuggire il pallone sulla botta dalla distanza di Buonavita e rischia l'autorete; blocca al 31' sul destro dal limite dello stesso sette nerazzurro, chiude ancora su Buonavita subito dopo la rete del vantaggio pisano e viene salvato dalla traversa sul missile di Gammuto. L'episodio del rigore lo vede suo malgrado protagonista assieme all'arbitro Martino: addirittura ammonito dal direttore di gara (e non ci sembra per proteste, ma per il fallo) per un'infrazione non commessa che indirizza la gara, intuisce la direzione del penalty ma non riesce a deviare. Incolpevole sul raddoppio quando in prima battuta salva da campione, si inchina a Ciuti da pochi metri nel finale.
Lici: 7 Salva due volte su Buonavita dopo 4', tiene con ordine la posizione sulla fascia destra; pennella con maestria il cross dello 0-1, rischia solo con un azzardato retropassaggio in avvio di ripresa.
Guiggi: 6.5 Tiene la posizione con sufficiente autorevolezza nonostante che debba ricorrere all'occorrenza a qualche contrasto più deciso. 63' G. Martinelli: sv.
Fiorillo: 6 Solido e deciso nel primo tempo di fianco a Castiglioni, si incarica del lavoro oscuro in mediana. Cala visibilmente dopo il pari pistoiese.
R. Martinelli: 6.5 Raddoppia e imposta, rischia qualche dribbling di troppo ma non tira mai indietro la gamba; nel finale del primo tempo vince il decisivo duello a sportellate con Buonavita. Incolpevole nelle penetrazioni vincenti nerazzurre.
Bencini: 6.5 Autorevole al centro della retroguardia amaranto, entra nella discussa azione del pari toccando forse da dietro Gabrielli.
Ettajani: 6 Il bomber amaranto, atteso al varco, parte largo per una gara di sacrificio, corsa e pressing. Nella ripresa sparisce dai radar e prova a farsi largo col fisico, ma con pochi frutti.
Castiglioni: 7 Elegante nella zona centrale, dà una mano dietro sui calci da fermo; potrebbe concludere al 27' su un errato disimpegno del Margine ma pecca di generosità e tenta un'improbabile filtrante dentro l'area. Comunque si vede che in campo sa stare, eccome.
Guidi: 6.5 Tenta in avvio la conclusione dalla distanza, per non restare da solo nelle lande pistoiesi accorcia sulla manovra e tenta un paio di precisi cambi di gioco.
Sardelli: 6.5 Mostra subito le proprie doti tecniche con uno stop di tacco non da tutti, ma il fisico gracile e minuto lo penalizza quando deve portare palla. Si fa trovare pronto al taglio per il vantaggio forcolese, e con freddezza supera Morini in uscita (32'). 46' Marianelli: sv.
Sacco: 7 A uomo su Pellegrini che retrocede sovente per trovare respiro, è il primo a uscire sulle percussioni nerazzurre, come nel caso del fallo su Buonavita al 7', cavandosela con le buone (spesso) o con le cattive (alla bisogna). 63' Beccani: 6 Ha subito sui piedi il pallone del pari, ma non riesce ad angolare la conclusione che avrebbe reso giustizia all'incontro.
All. Simone Masoni: 7 Se fischietti e bandierine non ci avessero messo lo zampino, con molte probabilità anche il campo avrebbe sancito che aveva ragione. In questo caso i complimenti sono platonici, ma valgono lo stesso: adatta il proprio Forcoli alle caratteristiche di una squadra più forte, si chiude con diligenza e riparte con i giusti tempi d'inserimento. Viene allontanato frettolosamente dall'arbitro Martino, che aveva già cominciato da tempo a non imbroccarne più una, per un battibecco con il tecnico avversario.
Arbitro
Martino di Firenze: 5 Il calcio di rigore concesso al Margine Coperta proprio non ci sta. O meglio, non ci sta sanzionare con la massima punizione l'intervento, pulito, del portiere Olivari (persino ammonito), capace addirittura di bloccare la palla a terra prima che Gabrielli, lanciato, la tocchi. Al limite può essere considerato da rigore il fallo del difensore, che entra in contatto con l'attaccante del Margine Coperta in corsa. La sua decisione condiziona dunque la partita. Per il resto smentisce per due volte i suoi collaboratori, arbitrando nel complesso con un metro di giudizio abbastanza british.
Claudio Costagli e Samuele Tofani
IL COMMENTO
Ci pensano Maurizio Guidotti e il suo '98 a riportare un alloro regionale, l'ambito Trofeo Cerbai, a Margine: i nerazzurri coronano una splendida stagione rimontando lo svantaggio del primo tempo e battono per 3-1 il Forcoli. Rimane stregato questo Trofeo per il Forcoli che nella storia recente ha spesso raggiunto la finale, senza mai riuscire ad imporsi: ma anche stavolta si sono fatti valere, eccome, i ragazzi amaranto, ottimamente guidati in panchina da mister Masoni. I favori del pronostico sono per la compagine pistoiese e così il tecnico pisano studia uno schieramento molto abbottonato. In partenza si può parlare di 5-4-1, nel quale Bencini agisce quasi da libero, mentre Sacco e Ruben Martinelli prendono in consegna, a uomo, le due punte nerazzurre Pellegrini e Gabrielli. La folta retroguardia permette al Forcoli anche di attutire le veementi percussioni degli esterni Buonavita e Vacca, che, a turno, ibridano il 4-4-2, formando un tridente con i due attaccanti; se in difesa la squadra di Masoni concede poco, dalla cintola in su la vita è dura per Castiglioni e compagni: il capitano, in coppia con Fiorillo, non riesce a dettare come è nelle sue corde i ritmi alla squadra, anche se Ettajani e Sardelli, larghi, e Guidi, unica punta, tentano di infastidire la difesa a quattro schierata davanti a Morini e capitanata da Raffaeta (ben assistito da Carmignani, centrale, e Baccini e Karahoxha, esterni). Il Margine, fin dalle prime battute, fa la partita, con la coppia Gammuto-Saluti che non spreca un pallone e che divora ogni tentativo di ripartenza avversaria. Al 4' il primo affondo è del Margine: Vacca affonda palla al piede sulla destra e, vinto un rimpallo, guadagna il fondo serve Buonavita, ma Olivari respinge. La timida risposta del Forcoli, due minuti più tardi, è affidata al destro di Guidi che, dopo aver controllato, da fuori area non inquadra lo specchio. Se i ragazzi di Guidotti hanno il predominio a centrocampo, il Forcoli è bravo a contenere e non si fa schiacciare troppo. Al 15' Salusti con un bel tocco a sinistra smarca Buonavita, il cui tiro-cross finisce alto sopra la traversa. Al 18' Buonavita, protetto bene il pallone, da fuori area fa partire un tiro che rimbalza davanti ad Olivari: il portierone amaranto è sulla traiettoria, ma, ingannato, non abbranca la sfera, che termina per sua fortuna in corner; sul tiro dalla bandierina di Vacca, Pellegrini stacca bene ma non trova lo specchio. Al 21' Pellegrini si destreggia tra tre avversari e prova la conclusione, ma un difensore mette in corner; al secondo tiro dalla bandierina consecutivo di Vacca, al centro è sempre Pellegrini a smarcarsi per colpire di testa, ma, pur angolando molto, il numero 9 del Margine stavolta non riesce ad imprimere forza al pallone. Al 27' Castiglioni sradica il pallone dai piedi di un avversario sulla tre quarti e tenta l'assist per Guidi, ma non trova la misura e Morini non ha difficoltà in uscita. Dopo che al 31' Buonavita da sinistra si accentra e conclude potente col destro (Olivari blocca centrale), il Forcoli passa sorprendentemente in vantaggio: da destra Lici disegna un cross che la difesa del Margine lascia sfilare senza intercettare; l'agisce Sardelli sbuca all'improvviso alle spalle di Baccini, controlla e con un destro potente trafigge l'incolpevole Morini. I nerazzurri, feriti, provano subito a reagire: Gammuto lancia Buonavita, ma Olivari in uscita, ben protetto da Martinelli e Lici, recupera la sfera. Al 34' ancora Gammuto raccoglie una ribattuta della difesa piana e prende la mira per un destro angolatissimo: la palla batte sulla parte inferiore della traversa e rimbalza nei pressi della linea, dove la difesa del Forcoli riesce ad anticipare gli attaccanti del Margine. L'ultima emozione del primo tempo è al 35', quando un rinvio di Bencini viene intercettato da Vacca che lancia Buonavita: il lanciatissimo esterno nerazzurro però, al momento di entrare in area, viene provvidenzialmente fermato da Martinelli. Dopo una bella deviazione di Buonavita su cross di Gabrielli (para Olivari), nel secondo tempo al 42' il Margine pareggia, con un episodio molto contestato. Da sinistra Buonavita lancia in area Gabrielli che viene fermato dall'uscita in presa bassa di Olivari. Il giocatore nerazzurro rimane a terra e, a sorpresa, il signor Martino indica il dischetto, ammonendo il portiere del Forcoli. La decisione lascia tutti di stucco perché, se scorrettezza c'è stata, allora forse era da sanzionare una (non molto evidente) spinta di un difensore sul numero 11 nerazzurro. Sul dischetto comunque si porta Raffaetta che calcia sulla destra: il para-rigori Olivari intuisce la direzione e ci arriva anche, ma a mano aperta riesce solo a sfiorare e non ad evitare il pareggio del Margine. Al 51', un'azione del Margine prosegue senza che i ragazzi in campo si accorgano di un giocatore a terra, così un difensore del Forcoli mette il pallone in angolo: sul tiro dalla bandierina calcia Ciuti che mete al centro: Raffaeta svetta di testa ma trova la pronta risposta di Olivari; sulla respinta si avventa ancora Raffaeta che mette in rete il sorpasso. L'arbitro allontana i due tecnici, impegnati a spiegarsi reciprocamente le proprie ragioni e la gara per qualche minuto prosegue più sui nervi che sulla testa. Al 57' Benucci riesce a smarcare Ciuti che calcia sull'esterno della rete. Tre minuti più tardi Morini blocca sicuro un cross di Guiggi, poi l'ennesimo corner di Ciuti viene raccolto di testa dal solito Pellegrini, che trova pronto alla presa Olivari. L'occasione migliore per il pareggio del Forcoli giunge al 65', quando Beccani, da poco entrato, è bravo a liberarsi di Carmignani e fa partire un tiro che viene respinto. Un minuto più tardi in una ripartenza Ciuti si porta al tiro, ma Olivari riesce a sventare. Al 69' il Margine blinda il successo: l'azione parte ancora dai piedi di Buonavita, che libera a destra Baronti; questi smarca con un assist - no look - per Ciuti che, in posizione regolare, sul secondo palo è tutto solo e non fallisce il tocco vincente. Il
MARGINE COPERTA: Morini, Baccini (58' Giacomelli), Karahoxha, Carmignani, Raffaeta, Vacca (46' Ciuti), Buonavita, Salusti (43' Baronti), Pellegrini (68' Cozzi), Gammuto (69' Simoni), Gabrielli (56' Benucci). A disp.: Marini. All.: Maurizio Guidotti<br >FORCOLI: Olivari, Lici, Guiggi (63' Martinelli G.), Fiorillo, Martinelli R., Bencini, Ettajani, Castiglioni, Guidi, Sardelli (46' Marianelli), Sacco (63' Beccani). A disp.: Restivo, Bertelli, Ganetti, Tantussi. All.: Simone Masoni<br >
ARBITRO: Martino di Firenze coad. da Gambini di Firenze e Bocca di Lucca<br >
RETI: 32' Sardelli, 43' rig. e 51' Raffaeta, 69' Ciuti.<br >NOTE: ammoniti Olivari e Karahoxha. Espulsi al 52' i due allenatori Guidotti e Masoni. Angoli: 7-1. Recupero: 0'+3'.
LE PAGELLE<br >Margine Coperta<br ><b>Morini: 6.5</b> Può poco al 32' quando si ritrova davanti l'indisturbato Sardelli. Sempre attento e sicuro quando viene chiamato in causa, salva il risultato al 66' quando sbarra la strada a Beccani lanciato a rete. <br ><b>Baccini: 6.5</b> Non ineccepibile in occasione della rete del Forcoli, quando perde il diretto avversario, il terzino destro offre per il resto una gara ricca di chiusure puntuali. <b>58' Giacomelli: 6.5</b> Gioca l'ultimo quarto d'ora in mezzo alla difesa, con ordine ed efficacia. <br ><b>Karahoxha: 7+</b> Terzino sinistro capace di interrompere l'iniziativa avversaria e di far ripartire l'azione uscendo palla al piede, è dotato di buon piede, velocità, senso tattico e carattere, mostrando ancora una volta di essere un giocatore completo.<br ><b>Carmignani: 6.5</b> Al centro della difesa fa passare poco o nulla, giocando un'ottima partita. Con l'ingresso di Giacomelli si sposta nel ruolo di terzino, dove soffre di più, concedendo una buona opportunità per il pari al Forcoli. <br ><b>Raffaeta: 7.5</b> Una finale decisa da una doppietta del difensore centrale è cosa rara: il capitano, un ragazzone fisicamente ben formato, con grande personalità, un senso tattico invidiabile e una notevole pulizia nell'intervento aereo, non dimenticherà facilmente questo giorno. Segna con freddezza il rigore, anche se Olivari intuisce la traiettoria, poi su calcio d'angolo mette dentro caparbiamente al secondo tentativo; dietro poi non fa passare nulla. Si parla per lui di un futuro tra i professionisti (Fiorentina): si merita l'occasione, in bocca al lupo!<br ><b>Vacca: 7</b> L'esterno alto gioca quasi sempre sulla destra, scendendo sul fondo con frequenza e disegnando buone parabole sui calci piazzati. <b>46' Ciuti: 7</b> Ridà freschezza alla fascia e al centrocampo con un apporto continuo in avanti: calcia infatti due volte in porta prima di trovare la rete finalizzando l'iniziativa dei compagni. E' il più brillante nel finale, distinguendosi come giocatore veramente degno di nota. <br ><b>Buonavita: 7.5</b> Anche per lui si parla, a ragione, di un possibile futuro tra i professionisti (Atalanta). Il ragazzo, che gioca nel ruolo di attaccante esterno, ha infatti dei numeri non indifferenti: capace di saltare due avversari in un fazzoletto, va spesso al cross, serve palloni d'oro, si accentra, effettua progressioni devastanti. Ha sempre un asso nella manica, in questa gara gli manca solo la conclusione a rete (se ne annota una pericolosa al 18'). <br ><b>Salusti: 6.5</b> In mezzo al campo non fa mai passare gli avversari, effettuando una guardia costante tanto oscura quanto preziosa. 43' Baronti: 6/7 E' il primo cambio di mister Guidotti, che cerca freschezza e piede caldo in mediana: aggiunge mattoni al muro eretto fino a poco prima dal compagno, concedendosi il lusso di un assist per Ciuti nel finale. In questo caso mostra una lucidità e uno spirito degni di nota, non sempre infatti sul 2-0 a un minuto dalla fine di una finale si passa la palla al compagno: chapeau! <br ><b>Pellegrini: 6.5</b> Attaccante dotato di un fisico non indifferente, viene schierato come terminale offensivo, ma la marcatura a uomo di Sacco gli concede poco. Guidotti lo arretra di qualche metro, affidandogli il compito di portare via l'uomo e di giocare palloni, non disdegnando il tentativo a rete: missione compiuta. Presente sui calci piazzati, sui quali riesce sempre a colpire di testa, nel finale viene riportato nel ruolo di prima punta. <b>68' Cozzi: ng</b><br ><b>Gammuto: 6/7</b> Gioca molto bene nel ruolo di filtro e di raccordo tra i reparti: difficilmente il Forcoli sfonda centralmente. Bravo sia nel recuperare palloni che nel fornire un appoggio ai compagni. <b>69' Simoni: ng</b><br ><b>Gabrielli: 6/7</b> Per buona parte della gara gioca unica punta, rendendosi autore di movimenti apprezzabili, decentrandosi spesso e volentieri sul fondo per crossare. Ha il grande merito di procurarsi un rigore tutt'altro che netto, consentendo al Margine Coperta di riequilibrare la partita. <b>56' Benucci: 6/7</b> Offre un buon contributo nello scampolo di gara che gioca, cercando anche la rete con un colpo di testa. <br ><b>All. Maurizio Guidotti: 8.5</b> E' l'uomo che riporta il Margine Coperta sul tetto della Toscana con una squadra da lui plasmata. Se da un lato infatti è vero che è subentrato a febbraio al duo formato da Roffi e Cei, che a loro volta avevano sostituito Guerri e Bellandi, dall'altro va detto che aveva lavorato l'anno scorso nella categoria Esordienti con questo gruppo, vincendo il campionato e sviluppando le doti di ognuno. Se da un altro è vero quindi che Bongiorni e Pucci (ultimo successo nerazzurro per il d.s., promesso sposo della Zenith Audax) gli mettono a disposizione dell'ottimo materiale calcistico (basti guardare la panchina di lusso ), dall'altro va detto che raramente in questa categoria un allenatore riesce a coniugare così bene lo sviluppo tecnico dei singoli e i meccanismi della squadra. Infine non è facile far trovare ai suoi ragazzi, reduci dal facile trionfo in un campionato in cui quasi nessuno può competere con loro, i giusti stimoli per affrontare un torneo così impegnativo e la capacità di tenere alta la concentrazione per tutto il corso della gara. Continuerà a guidare questo gruppo l'anno prossimo con l'obiettivo di riportare in Valdinievole il titolo d'élite: che sia l'uomo giusto al momento giusto?<br >Forcoli<br ><b>Olivari: 6.5</b> Tradito dal rimbalzo, si lascia sfuggire il pallone sulla botta dalla distanza di Buonavita e rischia l'autorete; blocca al 31' sul destro dal limite dello stesso sette nerazzurro, chiude ancora su Buonavita subito dopo la rete del vantaggio pisano e viene salvato dalla traversa sul missile di Gammuto. L'episodio del rigore lo vede suo malgrado protagonista assieme all'arbitro Martino: addirittura ammonito dal direttore di gara (e non ci sembra per proteste, ma per il fallo) per un'infrazione non commessa che indirizza la gara, intuisce la direzione del penalty ma non riesce a deviare. Incolpevole sul raddoppio quando in prima battuta salva da campione, si inchina a Ciuti da pochi metri nel finale.<br ><b>Lici: 7</b> Salva due volte su Buonavita dopo 4', tiene con ordine la posizione sulla fascia destra; pennella con maestria il cross dello 0-1, rischia solo con un azzardato retropassaggio in avvio di ripresa.<br ><b>Guiggi: 6.5</b> Tiene la posizione con sufficiente autorevolezza nonostante che debba ricorrere all'occorrenza a qualche contrasto più deciso. <b>63' G. Martinelli: sv.</b><br ><b>Fiorillo: 6</b> Solido e deciso nel primo tempo di fianco a Castiglioni, si incarica del lavoro oscuro in mediana. Cala visibilmente dopo il pari pistoiese.<br ><b>R. Martinelli: 6.5</b> Raddoppia e imposta, rischia qualche dribbling di troppo ma non tira mai indietro la gamba; nel finale del primo tempo vince il decisivo duello a sportellate con Buonavita. Incolpevole nelle penetrazioni vincenti nerazzurre.<br ><b>Bencini: 6.5</b> Autorevole al centro della retroguardia amaranto, entra nella discussa azione del pari toccando forse da dietro Gabrielli.<br ><b>Ettajani: 6</b> Il bomber amaranto, atteso al varco, parte largo per una gara di sacrificio, corsa e pressing. Nella ripresa sparisce dai radar e prova a farsi largo col fisico, ma con pochi frutti.<br ><b>Castiglioni: 7</b> Elegante nella zona centrale, dà una mano dietro sui calci da fermo; potrebbe concludere al 27' su un errato disimpegno del Margine ma pecca di generosità e tenta un'improbabile filtrante dentro l'area. Comunque si vede che in campo sa stare, eccome.<br ><b>Guidi: 6.5</b> Tenta in avvio la conclusione dalla distanza, per non restare da solo nelle lande pistoiesi accorcia sulla manovra e tenta un paio di precisi cambi di gioco.<br ><b>Sardelli: 6.5</b> Mostra subito le proprie doti tecniche con uno stop di tacco non da tutti, ma il fisico gracile e minuto lo penalizza quando deve portare palla. Si fa trovare pronto al taglio per il vantaggio forcolese, e con freddezza supera Morini in uscita (32'). <b>46' Marianelli: sv.</b><br ><b>Sacco: 7</b> A uomo su Pellegrini che retrocede sovente per trovare respiro, è il primo a uscire sulle percussioni nerazzurre, come nel caso del fallo su Buonavita al 7', cavandosela con le buone (spesso) o con le cattive (alla bisogna). <b>63' Beccani: 6 </b>Ha subito sui piedi il pallone del pari, ma non riesce ad angolare la conclusione che avrebbe reso giustizia all'incontro.<br ><b>All. Simone Masoni: 7</b> Se fischietti e bandierine non ci avessero messo lo zampino, con molte probabilità anche il campo avrebbe sancito che aveva ragione. In questo caso i complimenti sono platonici, ma valgono lo stesso: adatta il proprio Forcoli alle caratteristiche di una squadra più forte, si chiude con diligenza e riparte con i giusti tempi d'inserimento. Viene allontanato frettolosamente dall'arbitro Martino, che aveva già cominciato da tempo a non imbroccarne più una, per un battibecco con il tecnico avversario.<br >Arbitro<br ><b>Martino di Firenze: 5</b> Il calcio di rigore concesso al Margine Coperta proprio non ci sta. O meglio, non ci sta sanzionare con la massima punizione l'intervento, pulito, del portiere Olivari (persino ammonito), capace addirittura di bloccare la palla a terra prima che Gabrielli, lanciato, la tocchi. Al limite può essere considerato da rigore il fallo del difensore, che entra in contatto con l'attaccante del Margine Coperta in corsa. La sua decisione condiziona dunque la partita. Per il resto smentisce per due volte i suoi collaboratori, arbitrando nel complesso con un metro di giudizio abbastanza british. <br >Claudio Costagli e Samuele Tofani<br >IL COMMENTO<br >Ci pensano Maurizio Guidotti e il suo '98 a riportare un alloro regionale, l'ambito Trofeo Cerbai, a Margine: i nerazzurri coronano una splendida stagione rimontando lo svantaggio del primo tempo e battono per 3-1 il Forcoli. Rimane stregato questo Trofeo per il Forcoli che nella storia recente ha spesso raggiunto la finale, senza mai riuscire ad imporsi: ma anche stavolta si sono fatti valere, eccome, i ragazzi amaranto, ottimamente guidati in panchina da mister Masoni. I favori del pronostico sono per la compagine pistoiese e così il tecnico pisano studia uno schieramento molto abbottonato. In partenza si può parlare di 5-4-1, nel quale Bencini agisce quasi da libero, mentre Sacco e Ruben Martinelli prendono in consegna, a uomo, le due punte nerazzurre Pellegrini e Gabrielli. La folta retroguardia permette al Forcoli anche di attutire le veementi percussioni degli esterni Buonavita e Vacca, che, a turno, ibridano il 4-4-2, formando un tridente con i due attaccanti; se in difesa la squadra di Masoni concede poco, dalla cintola in su la vita è dura per Castiglioni e compagni: il capitano, in coppia con Fiorillo, non riesce a dettare come è nelle sue corde i ritmi alla squadra, anche se Ettajani e Sardelli, larghi, e Guidi, unica punta, tentano di infastidire la difesa a quattro schierata davanti a Morini e capitanata da Raffaeta (ben assistito da Carmignani, centrale, e Baccini e Karahoxha, esterni). Il Margine, fin dalle prime battute, fa la partita, con la coppia Gammuto-Saluti che non spreca un pallone e che divora ogni tentativo di ripartenza avversaria. Al 4' il primo affondo è del Margine: Vacca affonda palla al piede sulla destra e, vinto un rimpallo, guadagna il fondo serve Buonavita, ma Olivari respinge. La timida risposta del Forcoli, due minuti più tardi, è affidata al destro di Guidi che, dopo aver controllato, da fuori area non inquadra lo specchio. Se i ragazzi di Guidotti hanno il predominio a centrocampo, il Forcoli è bravo a contenere e non si fa schiacciare troppo. Al 15' Salusti con un bel tocco a sinistra smarca Buonavita, il cui tiro-cross finisce alto sopra la traversa. Al 18' Buonavita, protetto bene il pallone, da fuori area fa partire un tiro che rimbalza davanti ad Olivari: il portierone amaranto è sulla traiettoria, ma, ingannato, non abbranca la sfera, che termina per sua fortuna in corner; sul tiro dalla bandierina di Vacca, Pellegrini stacca bene ma non trova lo specchio. Al 21' Pellegrini si destreggia tra tre avversari e prova la conclusione, ma un difensore mette in corner; al secondo tiro dalla bandierina consecutivo di Vacca, al centro è sempre Pellegrini a smarcarsi per colpire di testa, ma, pur angolando molto, il numero 9 del Margine stavolta non riesce ad imprimere forza al pallone. Al 27' Castiglioni sradica il pallone dai piedi di un avversario sulla tre quarti e tenta l'assist per Guidi, ma non trova la misura e Morini non ha difficoltà in uscita. Dopo che al 31' Buonavita da sinistra si accentra e conclude potente col destro (Olivari blocca centrale), il Forcoli passa sorprendentemente in vantaggio: da destra Lici disegna un cross che la difesa del Margine lascia sfilare senza intercettare; l'agisce Sardelli sbuca all'improvviso alle spalle di Baccini, controlla e con un destro potente trafigge l'incolpevole Morini. I nerazzurri, feriti, provano subito a reagire: Gammuto lancia Buonavita, ma Olivari in uscita, ben protetto da Martinelli e Lici, recupera la sfera. Al 34' ancora Gammuto raccoglie una ribattuta della difesa piana e prende la mira per un destro angolatissimo: la palla batte sulla parte inferiore della traversa e rimbalza nei pressi della linea, dove la difesa del Forcoli riesce ad anticipare gli attaccanti del Margine. L'ultima emozione del primo tempo è al 35', quando un rinvio di Bencini viene intercettato da Vacca che lancia Buonavita: il lanciatissimo esterno nerazzurro però, al momento di entrare in area, viene provvidenzialmente fermato da Martinelli. Dopo una bella deviazione di Buonavita su cross di Gabrielli (para Olivari), nel secondo tempo al 42' il Margine pareggia, con un episodio molto contestato. Da sinistra Buonavita lancia in area Gabrielli che viene fermato dall'uscita in presa bassa di Olivari. Il giocatore nerazzurro rimane a terra e, a sorpresa, il signor Martino indica il dischetto, ammonendo il portiere del Forcoli. La decisione lascia tutti di stucco perché, se scorrettezza c'è stata, allora forse era da sanzionare una (non molto evidente) spinta di un difensore sul numero 11 nerazzurro. Sul dischetto comunque si porta Raffaetta che calcia sulla destra: il para-rigori Olivari intuisce la direzione e ci arriva anche, ma a mano aperta riesce solo a sfiorare e non ad evitare il pareggio del Margine. Al 51', un'azione del Margine prosegue senza che i ragazzi in campo si accorgano di un giocatore a terra, così un difensore del Forcoli mette il pallone in angolo: sul tiro dalla bandierina calcia Ciuti che mete al centro: Raffaeta svetta di testa ma trova la pronta risposta di Olivari; sulla respinta si avventa ancora Raffaeta che mette in rete il sorpasso. L'arbitro allontana i due tecnici, impegnati a spiegarsi reciprocamente le proprie ragioni e la gara per qualche minuto prosegue più sui nervi che sulla testa. Al 57' Benucci riesce a smarcare Ciuti che calcia sull'esterno della rete. Tre minuti più tardi Morini blocca sicuro un cross di Guiggi, poi l'ennesimo corner di Ciuti viene raccolto di testa dal solito Pellegrini, che trova pronto alla presa Olivari. L'occasione migliore per il pareggio del Forcoli giunge al 65', quando Beccani, da poco entrato, è bravo a liberarsi di Carmignani e fa partire un tiro che viene respinto. Un minuto più tardi in una ripartenza Ciuti si porta al tiro, ma Olivari riesce a sventare. Al 69' il Margine blinda il successo: l'azione parte ancora dai piedi di Buonavita, che libera a destra Baronti; questi smarca con un assist - no look - per Ciuti che, in posizione regolare, sul secondo palo è tutto solo e non fallisce il tocco vincente. Il