• Trofeo Cerbai Giovanissimi B
  • Tau Calcio
  • 0 - 2
  • Margine Coperta


TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Lensi (69' Valori), Girolami, Togneri (42' Bartalesi), Perazzoni, Sisma, Farinelli, Della Croce (72' Scatizzi), Barbaro, Benedetti, Pieroni (65' Battaglia), Esteban (63' Scardigli). A disp.: Conforti, Boldrini. All.: Alessandro Tempesti.
MARGINE COPERTA (4-4-2): Morini, Baccini, Karahoxha, Carmignani, Raffaeta, Ciuti (55' Benucci), Buonavita, Baronti (48' Salusti, 65' Simoni), Pellegrini (61' Giacomelli), Gammuto, Gabrielli (70' Cozzi). A disp.: Pezzatini. All.: Maurizio Guidotti.

ARBITRO: Stefano Dell'Erario di Livorno.

RETI: 36' Buonavita, 55' Gabrielli.
NOTE: ammoniti Baronti al 20', Girolami al 29', Karahoxha al 37', Gammuto al 43', Farinelli al 51'. Calci d'angolo: 1-7. Recupero: 1'+5'. Spettatori oltre 100.



Il derby di coppa dice ancora Margine. Ad una settimana dal 2-0 con cui i Giovanissimi ‘97 nerazzurri hanno superato il Tau Calcio di Alberto Buti nella semifinale di Coppa Regionale, la sfida infinita si ripete: e se cambiano gli interpreti (stavolta in campo ci sono i '98) e cambia la manifestazione (è di scena il Trofeo Cerbai), a rimanere invariato è il risultato. Vince ancora il Margine Coperta, e lo fa con merito, grazie ad una prova eccellente per intensità e qualità: una vittoria che proietta i ragazzi di mister Guidotti verso l'atto conclusivo che si terrà domenica prossima al Comunale di Rufina, dove Gammuto e compagni troveranno ad attenderli la sorpresa Forcoli, capace di superare ai rigori la Cattolica Virtus. Esce sconfitto dal campo, ma non per questo ridimensionato, il Tau di Alessandro Tempesti, autore di una buonissima prova, ma che ha forse pagato lo sforzo profuso con la Sestese appena quattro giorni prima, oltre ad un divario fisico che a tratti è parso evidente. La cronaca. L'avvio del match è piuttosto equilibrato, anche se il Margine si rende subito pericoloso con Raffaeta, il cui colpo di testa in tuffo termina alto sulla traversa (3'). La partita è subito vibrante, con duelli interessanti sul piano fisico, un terreno sul quale i nerazzurri, già assai smaliziati, mostrano di sapersela cavare piuttosto bene. Partita che però è anche tattica, con le difese molto attente e le punte ben imbrigliate dai rispettivi marcatori. A rompere gli equilibri ci prova al 12' Benedetti, con un gran tiro dai venti metri che sorprende Morini: palla che sfugge alla presa del portiere ma si stampa sulla traversa. Scampato il pericolo, il Margine prende campo e comincia a stazionare pericolosamente dalle parti di Lensi, che comunque fa buona guardia sui tentativi di Baronti, Buonavita e Karahoxha, mentre al 27' Ciuti, servito da Buonavita, conclude a lato da buona posizione. Il finale di tempo è di chiara marca nerazzurra: Raffaeta ci prova ancora di testa, senza inquadrare lo specchio, mentre poco dopo Pellegrini se ne va sulla destra e mette in mezzo un pallone invitante per Gabrielli, anticipato in extremis da Togneri (32'). Lampo amaranto in contropiede, con Della Croce che guadagna il fondo e scarica dietro a Benedetti, il cui tiro dal limite termina altissimo (34'). Ma allo scadere è il Margine a sprecare, prima con Gabrielli, innescato da un assist involontario di Perazzoni, poi con Pellegrini, che slalomeggia alla grande in area ma sbaglia tutto al momento della conclusione. Si va al riposo sullo zero a zero, ma passano pochi secondi dal rientro dagli spogliatoi e i ragazzi di Guidotti passano in vantaggio, anche se in un modo forse inatteso: è infatti una colossale dormita della difesa amaranto a favorire l'inserimento dello sgusciante Buonavita, per il quale è un gioco da ragazzi saltare Lensi e infilare nella porta ormai sguarnita (36'). La reazione del Tau è immediata: Barbaro e Benedetti si avventano insieme su un gran pallone messo in area da Togneri, ma il tiro che ne esce non fa male a Morini (38'). Poco dopo è la volta di Esteban, che parte per due volte in contropiede ma in entrambi i casi cerca la soluzione personale anziché servire un compagno meglio piazzato. Mister Tempesti inserisce Bartalesi per aumentare il potenziale offensivo della squadra, e l'attaccante si rende subito pericolosissimo, prima con un tiro contrato in area (45'), poi, soprattutto, con un perentorio stacco di testa su cross di Perazzoni che fa sobbalzare la tribuna regalando però soltanto l'illusione del gol: palla che sfiora il montante (52'). Aumenta la pressione del Tau, che nello sforzo per giungere al pareggio si espone però fatalmente alle ripartenze nerazzurre. E così, è proprio un contropiede perfettamente orchestrato sull'asse Karahoxha-Buonavita a mettere la parola fine all'incontro: bello il servizio in profondità del numero 3, inarrestabile la fuga sulla sinistra del numero 7 e splendido il servizio in area per Gabrielli, che stavolta non perdona e insacca di precisione firmando il 2-0 (55'). Esteban prova a riaprire la partita al 59', sfuggendo al proprio marcatore e resistendo ad un fallo, ma il suo lob mancino (bello) non è fortunato e la palla esce di un niente. È l'ultima vera occasione per gli amaranto: Benedetti ci prova dal limite al 65', ma le energie - anche per il caldo che si è fatto già opprimente - scarseggiano e il Margine non ha difficoltà a condurre in porto il match, rischiando anzi di siglare la terza rete in pieno recupero, quando Cozzi esalta i riflessi di Valori, pronto a deviare sulla traversa il gran tiro del giocatore nerazzurro (73'). Al triplice fischio del signor Dell'Erario di Livorno (poco convincente il suo operato) grandi applausi in tribuna all'indirizzo di tutti i giocatori, e scene di fair play in campo, con abbracci e strette di mano fra i ragazzi. Il giusto epilogo per una partita bella, disputata a viso aperto tra due ottime squadre, e sempre corretta, benché molto intensa sotto il profilo agonistico. Il Margine festeggia e vola in finale: tra i nerazzurri e il trofeo c'è adesso solo il Forcoli. Anche stavolta, c'è da giurarci, sarà spettacolo.

Calciatoripiù: nelle file del Tau, bene Lensi, incolpevole sui gol e autore di alcuni buoni interventi, Perazzoni, solido centrocampista che sa abbinare interdizione e costruzione, e Bartalesi, che col suo ingresso ha portato nuova verve nell'attacco altopascese. Nel Margine Coperta benissimo Karahoxha, inesauribile stantuffo sulla fascia sinistra, e Gammuto, sapiente orchestratore del gioco nerazzurro; il migliore in campo è però Buonavita, giocatore dalle doti non comuni, rapido e tecnico, davvero imprendibile sulla fascia: il passaggio all'Atalanta, nella prossima stagione, è più che meritato.
Andrea Nelli
L'intervista
A fine gara avviciniamo l'allenatore del Margine Coperta, Maurizio Guidotti, al quale chiediamo un commento sulla gara: Mi sembra di poter dire che abbiamo fatto la partita, sia nel primo tempo, durante il quale abbiamo fallito un gran numero di occasioni, sia nella ripresa, quando finalmente abbiamo concretizzato. Ci siamo complicati un po' la vita con un paio di infortuni, ma nel complesso abbiamo tenuto bene fino alla fine. La vittoria odierna è meritata, adesso sotto con il Forcoli, con la speranza di poter alzare il trofeo . C'è spazio anche per un giudizio sul migliore in campo: Devo dire che una grossa mano, e non solo oggi, ce l'ha data Buonavita, che nel secondo tempo ha fatto veramente la differenza: non è un caso se nella prossima stagione giocherà a Bergamo, perché questo ragazzo ha veramente delle ottime qualità .

A.N. TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Lensi (69' Valori), Girolami, Togneri (42' Bartalesi), Perazzoni, Sisma, Farinelli, Della Croce (72' Scatizzi), Barbaro, Benedetti, Pieroni (65' Battaglia), Esteban (63' Scardigli). A disp.: Conforti, Boldrini. All.: Alessandro Tempesti.<br >MARGINE COPERTA (4-4-2): Morini, Baccini, Karahoxha, Carmignani, Raffaeta, Ciuti (55' Benucci), Buonavita, Baronti (48' Salusti, 65' Simoni), Pellegrini (61' Giacomelli), Gammuto, Gabrielli (70' Cozzi). A disp.: Pezzatini. All.: Maurizio Guidotti.<br > ARBITRO: Stefano Dell'Erario di Livorno.<br > RETI: 36' Buonavita, 55' Gabrielli.<br >NOTE: ammoniti Baronti al 20', Girolami al 29', Karahoxha al 37', Gammuto al 43', Farinelli al 51'. Calci d'angolo: 1-7. Recupero: 1'+5'. Spettatori oltre 100. Il derby di coppa dice ancora Margine. Ad una settimana dal 2-0 con cui i Giovanissimi ‘97 nerazzurri hanno superato il Tau Calcio di Alberto Buti nella semifinale di Coppa Regionale, la sfida infinita si ripete: e se cambiano gli interpreti (stavolta in campo ci sono i '98) e cambia la manifestazione (&egrave; di scena il Trofeo Cerbai), a rimanere invariato &egrave; il risultato. Vince ancora il Margine Coperta, e lo fa con merito, grazie ad una prova eccellente per intensit&agrave; e qualit&agrave;: una vittoria che proietta i ragazzi di mister Guidotti verso l'atto conclusivo che si terr&agrave; domenica prossima al Comunale di Rufina, dove Gammuto e compagni troveranno ad attenderli la sorpresa Forcoli, capace di superare ai rigori la Cattolica Virtus. Esce sconfitto dal campo, ma non per questo ridimensionato, il Tau di Alessandro Tempesti, autore di una buonissima prova, ma che ha forse pagato lo sforzo profuso con la Sestese appena quattro giorni prima, oltre ad un divario fisico che a tratti &egrave; parso evidente. La cronaca. L'avvio del match &egrave; piuttosto equilibrato, anche se il Margine si rende subito pericoloso con Raffaeta, il cui colpo di testa in tuffo termina alto sulla traversa (3'). La partita &egrave; subito vibrante, con duelli interessanti sul piano fisico, un terreno sul quale i nerazzurri, gi&agrave; assai smaliziati, mostrano di sapersela cavare piuttosto bene. Partita che per&ograve; &egrave; anche tattica, con le difese molto attente e le punte ben imbrigliate dai rispettivi marcatori. A rompere gli equilibri ci prova al 12' Benedetti, con un gran tiro dai venti metri che sorprende Morini: palla che sfugge alla presa del portiere ma si stampa sulla traversa. Scampato il pericolo, il Margine prende campo e comincia a stazionare pericolosamente dalle parti di Lensi, che comunque fa buona guardia sui tentativi di Baronti, Buonavita e Karahoxha, mentre al 27' Ciuti, servito da Buonavita, conclude a lato da buona posizione. Il finale di tempo &egrave; di chiara marca nerazzurra: Raffaeta ci prova ancora di testa, senza inquadrare lo specchio, mentre poco dopo Pellegrini se ne va sulla destra e mette in mezzo un pallone invitante per Gabrielli, anticipato in extremis da Togneri (32'). Lampo amaranto in contropiede, con Della Croce che guadagna il fondo e scarica dietro a Benedetti, il cui tiro dal limite termina altissimo (34'). Ma allo scadere &egrave; il Margine a sprecare, prima con Gabrielli, innescato da un assist involontario di Perazzoni, poi con Pellegrini, che slalomeggia alla grande in area ma sbaglia tutto al momento della conclusione. Si va al riposo sullo zero a zero, ma passano pochi secondi dal rientro dagli spogliatoi e i ragazzi di Guidotti passano in vantaggio, anche se in un modo forse inatteso: &egrave; infatti una colossale dormita della difesa amaranto a favorire l'inserimento dello sgusciante Buonavita, per il quale &egrave; un gioco da ragazzi saltare Lensi e infilare nella porta ormai sguarnita (36'). La reazione del Tau &egrave; immediata: Barbaro e Benedetti si avventano insieme su un gran pallone messo in area da Togneri, ma il tiro che ne esce non fa male a Morini (38'). Poco dopo &egrave; la volta di Esteban, che parte per due volte in contropiede ma in entrambi i casi cerca la soluzione personale anzich&eacute; servire un compagno meglio piazzato. Mister Tempesti inserisce Bartalesi per aumentare il potenziale offensivo della squadra, e l'attaccante si rende subito pericolosissimo, prima con un tiro contrato in area (45'), poi, soprattutto, con un perentorio stacco di testa su cross di Perazzoni che fa sobbalzare la tribuna regalando per&ograve; soltanto l'illusione del gol: palla che sfiora il montante (52'). Aumenta la pressione del Tau, che nello sforzo per giungere al pareggio si espone per&ograve; fatalmente alle ripartenze nerazzurre. E cos&igrave;, &egrave; proprio un contropiede perfettamente orchestrato sull'asse Karahoxha-Buonavita a mettere la parola fine all'incontro: bello il servizio in profondit&agrave; del numero 3, inarrestabile la fuga sulla sinistra del numero 7 e splendido il servizio in area per Gabrielli, che stavolta non perdona e insacca di precisione firmando il 2-0 (55'). Esteban prova a riaprire la partita al 59', sfuggendo al proprio marcatore e resistendo ad un fallo, ma il suo lob mancino (bello) non &egrave; fortunato e la palla esce di un niente. &Egrave; l'ultima vera occasione per gli amaranto: Benedetti ci prova dal limite al 65', ma le energie - anche per il caldo che si &egrave; fatto gi&agrave; opprimente - scarseggiano e il Margine non ha difficolt&agrave; a condurre in porto il match, rischiando anzi di siglare la terza rete in pieno recupero, quando Cozzi esalta i riflessi di Valori, pronto a deviare sulla traversa il gran tiro del giocatore nerazzurro (73'). Al triplice fischio del signor Dell'Erario di Livorno (poco convincente il suo operato) grandi applausi in tribuna all'indirizzo di tutti i giocatori, e scene di fair play in campo, con abbracci e strette di mano fra i ragazzi. Il giusto epilogo per una partita bella, disputata a viso aperto tra due ottime squadre, e sempre corretta, bench&eacute; molto intensa sotto il profilo agonistico. Il Margine festeggia e vola in finale: tra i nerazzurri e il trofeo c'&egrave; adesso solo il Forcoli. Anche stavolta, c'&egrave; da giurarci, sar&agrave; spettacolo. <br > Calciatoripi&ugrave;: nelle file del Tau, bene Lensi, incolpevole sui gol e autore di alcuni buoni interventi, Perazzoni, solido centrocampista che sa abbinare interdizione e costruzione, e Bartalesi, che col suo ingresso ha portato nuova verve nell'attacco altopascese. Nel Margine Coperta benissimo Karahoxha, inesauribile stantuffo sulla fascia sinistra, e Gammuto, sapiente orchestratore del gioco nerazzurro; il migliore in campo &egrave; per&ograve; Buonavita, giocatore dalle doti non comuni, rapido e tecnico, davvero imprendibile sulla fascia: il passaggio all'Atalanta, nella prossima stagione, &egrave; pi&ugrave; che meritato.<br >Andrea Nelli<br >L'intervista<br >A fine gara avviciniamo l'allenatore del Margine Coperta, Maurizio Guidotti, al quale chiediamo un commento sulla gara: <b>Mi sembra di poter dire che abbiamo fatto la partita, sia nel primo tempo, durante il quale abbiamo fallito un gran numero di occasioni, sia nella ripresa, quando finalmente abbiamo concretizzato. Ci siamo complicati un po' la vita con un paio di infortuni, ma nel complesso abbiamo tenuto bene fino alla fine. La vittoria odierna &egrave; meritata, adesso sotto con il Forcoli, con la speranza di poter alzare il trofeo</b> . C'&egrave; spazio anche per un giudizio sul migliore in campo: <b>Devo dire che una grossa mano, e non solo oggi, ce l'ha data Buonavita, che nel secondo tempo ha fatto veramente la differenza: non &egrave; un caso se nella prossima stagione giocher&agrave; a Bergamo, perch&eacute; questo ragazzo ha veramente delle ottime qualit&agrave;</b> . A.N.




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