RIGNANESE: Lupi, Degli Innocenti, Buccianti, Chelli, Failli, Abderhaman, Morgenni, Sarhraoui, Biliotti, Longano, Chellini, Gjeloshi, Celoni D., Pistol. All.: Filippo Massetti.
SANDRO VIGNINI: Bianchini, Benedetti, Grifoni, Goti, Romagnoli, Graziani, Lorenzetti, Algi, Panchetti, Frosini, Frosini G. All.: Pasquale Viliani.

RETI: 2 Pistol, Autorete pro Rignanese, Longano, Abderhaman, Graziani.
NOTE: parziali: 2-0; 3-0; 0-1.



Ottima prova per la Rignanese di mister Massetti, che grazie a due bei tempi riesce a passare contro la Sandro Vignini in questo match di sabato pomeriggio: il risultato non è mai stato in dubbio per i padroni di casa, che sin dall'inizio sono riusciti con grande determinazione e fermezza a prendere in mano la situazione e la partita, giocando con diligenza e precisione sino a segnare ben cinque gol tra il primo e il secondo tempo che hanno permesso di dare una certa tranquillità a tutto il gruppo. C'è però una piccola sbavatura, che racconta anche di come sia stata brava la formazione ospite a crederci fino in fondo e a spingere fino alla fine prima del fischio finale dell'arbitro: peccato infatti per i padroni di casa aver subito un gol e perdere il terzo tempo per un piccolo errore difensivo in una giornata così tatticamente perfetta e in una partita così ben giocata. L'onore va sicuramente alla squadra di Vicchio, che non ha mai mollato e ha saputo credere in se stessa, che ha saputo approfittare del momento di defaillance degli avversari per colpire senza pietà e portarsi a casa un tempo su tre. Il calcio è anche questo, ovvero saper sfruttare il momento che in maniera passeggera ti può capitare favorevolmente tra i tuoi piedi: saperlo sfruttare è solo bravura, e in questo le due formazioni oggi hanno dato prova di essere davvero brave, visto il cinismo che si è potuto osservare in campo e la relativa precisione sotto porta che ne è derivata. Nel primo tempo la Rignanese scende bene in campo fin da subito, con le idee ben chiare, giocando bene la palla e rendendosi pericolosa in più di un'occasione, fino alla rete del vantaggio. Il primo tempo è dominato da Pistol, che lo monopolizza grazie alla sua doppietta, mentre nel terzo tempo si assist ad un'autorete e al gol di Longano e poi a quello di Abderhaman, che in effetti danno la giusta tranquillità alla Rignanese, una tranquillità che sarà fatale per i padroni di casa. È probabilmente grazie al fatto che la concentrazione, visto l'ampio vantaggio maturato fino ad allora, sia venuta meno che la Sandro Vignini sia riuscita a fare il gol della bandiera: un gol molto importante, sia perché serve agli ospiti per vincere il parziale, ma soprattutto per ribadire ancora una volta che nel calcio il cuore e le motivazioni contano tantissimo, più di quanto si possa immaginare, e la formazione di Vicchio lo sa bene, peccato non averci provato prima.

Calciatoripiù: Pistol (Rignanese). Esordio di Gemma Frosini che ha giocato molto bene svolgendo un'ottima gara (Sandro Vignini).

RIGNANESE: Lupi, Degli Innocenti, Buccianti, Chelli, Failli, Abderhaman, Morgenni, Sarhraoui, Biliotti, Longano, Chellini, Gjeloshi, Celoni D., Pistol. All.: Filippo Massetti.<br >SANDRO VIGNINI: Bianchini, Benedetti, Grifoni, Goti, Romagnoli, Graziani, Lorenzetti, Algi, Panchetti, Frosini, Frosini G. All.: Pasquale Viliani.<br > RETI: 2 Pistol, Autorete pro Rignanese, Longano, Abderhaman, Graziani.<br >NOTE: parziali: 2-0; 3-0; 0-1. Ottima prova per la Rignanese di mister Massetti, che grazie a due bei tempi riesce a passare contro la Sandro Vignini in questo match di sabato pomeriggio: il risultato non &egrave; mai stato in dubbio per i padroni di casa, che sin dall'inizio sono riusciti con grande determinazione e fermezza a prendere in mano la situazione e la partita, giocando con diligenza e precisione sino a segnare ben cinque gol tra il primo e il secondo tempo che hanno permesso di dare una certa tranquillit&agrave; a tutto il gruppo. C'&egrave; per&ograve; una piccola sbavatura, che racconta anche di come sia stata brava la formazione ospite a crederci fino in fondo e a spingere fino alla fine prima del fischio finale dell'arbitro: peccato infatti per i padroni di casa aver subito un gol e perdere il terzo tempo per un piccolo errore difensivo in una giornata cos&igrave; tatticamente perfetta e in una partita cos&igrave; ben giocata. L'onore va sicuramente alla squadra di Vicchio, che non ha mai mollato e ha saputo credere in se stessa, che ha saputo approfittare del momento di defaillance degli avversari per colpire senza piet&agrave; e portarsi a casa un tempo su tre. Il calcio &egrave; anche questo, ovvero saper sfruttare il momento che in maniera passeggera ti pu&ograve; capitare favorevolmente tra i tuoi piedi: saperlo sfruttare &egrave; solo bravura, e in questo le due formazioni oggi hanno dato prova di essere davvero brave, visto il cinismo che si &egrave; potuto osservare in campo e la relativa precisione sotto porta che ne &egrave; derivata. Nel primo tempo la Rignanese scende bene in campo fin da subito, con le idee ben chiare, giocando bene la palla e rendendosi pericolosa in pi&ugrave; di un'occasione, fino alla rete del vantaggio. Il primo tempo &egrave; dominato da Pistol, che lo monopolizza grazie alla sua doppietta, mentre nel terzo tempo si assist ad un'autorete e al gol di Longano e poi a quello di Abderhaman, che in effetti danno la giusta tranquillit&agrave; alla Rignanese, una tranquillit&agrave; che sar&agrave; fatale per i padroni di casa. &Egrave; probabilmente grazie al fatto che la concentrazione, visto l'ampio vantaggio maturato fino ad allora, sia venuta meno che la Sandro Vignini sia riuscita a fare il gol della bandiera: un gol molto importante, sia perch&eacute; serve agli ospiti per vincere il parziale, ma soprattutto per ribadire ancora una volta che nel calcio il cuore e le motivazioni contano tantissimo, pi&ugrave; di quanto si possa immaginare, e la formazione di Vicchio lo sa bene, peccato non averci provato prima.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Pistol</b> (Rignanese). Esordio di Gemma <b>Frosini</b> che ha giocato molto bene svolgendo un'ottima gara (Sandro Vignini).