URBINO TACCOLA: Biasci 7, Taglioli 7-, Franchi 6,5, Pasco 6,5, Casanova 7-, Gelli 7-, Fracasso 7,5 (70' Castellini sv), Coscetti 6,5, Giannini 7, Destri 6,5 (50' Berti 6.5), Magagnini 7+ (82' Nieri sv). A disp: Gori, Bernardini, Battini, Frassi. All.: Federico Lombardi.
MALISETI TOBBIANESE: Battagliero 6,5, Cerbino 6+ (89' Covelli s.v.), Mangani 6- (46' Caggianese 6+), Cerbai 7-, Settesoldi 6+, Manetti D. 7- (62' Calamai 6), Manetti A. 7+, Niccolai 6+, Lorenzi 6+, Cardinale 6,5 (81' Coveri sv), Mosconi 6 (83' Nani sv). A disp.: Cuorvo, Giordano. All.: Roberto Cavaliere.

ARBITRO: Alessandro Cacelli di Livorno.

RETI: 29' Fracasso, 34' Magagnini, 61' Giannini.
NOTE: ammoniti Franchi, Pasco, Gelli, Coscetti, Castellini, Settesoldi, Mangani. Recupero: 2'+5'. Angoli: 3-7.



Al termine dei centottanta minuti è l'Urbino Taccola a passare al turno successivo. Ai ragazzi di Lombardi occorreva una prestazione maiuscola e soprattutto di sostanza contro un'avversaria che nel match di andata aveva sbalordito finendo col prevalere nettamente e con grandi riconoscimenti. Per i termali l'imperativo di vincere con un scarto di due gol per ribaltare quel quattro a due; vietato commettere errori. Il tecnico di casa è costretto gioco forza a schierare una squadra a trazione anteriore. Linea difensiva a quattro, tre centrocampisti e tridente offensivo. Gli ospiti, schierati in maniera simile, almeno inizialmente risultano sciolti e intraprendenti. Già, proprio perché chiamati all'impresa, i termali iniziano un po' contratti, come se fossero frenati da una sorta di ansia da prestazione. Il Maliseti va meglio nei primi minuti ed infatti sono gli ospiti a prendere la prima iniziativa; già al 4' Bertini riesce a penetrare in area convergendo da sinistra, sul pallone scodellato a ridosso dell'area piccola è provvidenziale l'anticipo di Franchi su un paio di avversari. Al 6' arriva la replica dei termali con un colpo di testa di Coscetti su calcio di punizione battuto da Destri, specialità della casa; pallone che non trova lo specchio. I termali si rendono pericolosi anche un minuto dopo in contropiede; un passaggio filtrante consente l'ingresso in area a Fracasso. Il numero sette si presenta davanti a Battigliero inseguito da Cerbai e D. Manetti ed è proprio uno dei due centrali a negargli in extremis l'opportunità della conclusione. All'11' su una punizione battuta all'altezza della trequarti di campo lato destro A.Manetti mette un po' in ansia alla retroguardia biancorossa con un diagonale che si perde sul fondo dopo essere passato da una selva di gambe. Il Maliseti comunque continua ad essere intraprendente: al quarto d'ora Cardinale è bravo a pescare Mosconi sul settore di sinistra; il numero undici trova l'ingresso in area e occorre un miracoloso recupero di Gelli per evitare una conclusione da posizione favorevole. Al 21', sugli sviluppi di un fallo laterale degli ospiti, la sfera arriva a centro area consentendo a Lorenzi di coordinarsi per il tiro col destro, ma la palla si perde sul fondo. Cinque minuti dopo altra azione insistita in fase d'attacco degli ospite, sul pallone crossato a centro area opportuno intervento di Gelli che spazza con un rinvio la propria area di rigore. Al 29' l'Urbino Taccola passa in vantaggio; è bravo Magagnini a guadagnare un varco sul settore sinistro. Il bomber termale entra in area e crossa verso il palo più vicino, Fracasso anticipa in piena corsa il diretto avversario ed è perentorio nel colpire a volo la sfera che termina alle spalle di Battagliero. Il Maliseti sembra accusare il colpo al punto di offrire una seconda opportunità agli avversari dopo appena un minuto; su una ripartenza lancio lungo a innescare Magagnini che scatta bene riuscendo ad involarsi verso l'area avversaria; il numero undici ha l'opportunità di calciare col sinistro sul rimbalzo della sfera ma lo fa senza la necessaria precisione non trovando lo specchio della porta. Al 34' si fa vedere il Maliseti con A. Manetti che tira da fuori area, Biasci si distende e respinge. Al 35', nuova distrazione della difesa ospite e l'Urbino Taccola trova il raddoppio; su una palla vagante nell' area pratese è ancora Magagnini ad arrivare in anticipo, nell'occasione il bomber non perdona Battagliero che gli si para davanti e lo scavalca con un morbido pallonetto. Il Maliseti fino al riposo è in balia dei rinfrancati padroni di casa. Al 44' Fracasso si scatena sulla destra e crossa dopo essere entrato in area, Giannini stacca e colpisce di testa pelando la traversa. Il tempo si chiude con un'altra occasionissima per gli ulivetesi nel recupero; Giannini, pur trovandosi a ridosso della linea di fondo spalle alla porta, offre l'assist a Casanova con una rovesciata. Il numero cinque a pochi metri dalla porta colpisce di testa, senza fortuna. Al rientro delle squadre in campo Maliseti con Caggianese a rinforzare il reparto avanzato, A. Manetti è spostato sulla linea dei difensori a sinistra. I pratesi sembrano armati delle migliori intenzioni e al 50' Mosconi guadagna con un'azione personale l'ingresso in area; il numero undici conclude con un tiro a lato facendo arrabbiare Lorenzi che era in posizione ideale per ricevere e concludere. Al 54' è Lorenzi a ricevere palla a centro area, la conclusione è deviata in angolo da Berti. Al 57' gli ospiti usufruiscono di un calcio d'angolo; Caggianese dalla bandierina cerca A. Manetti che gli restituisce il pallone per il cross in area. Cerbai è puntuale nel colpo di testa, Biasci è pronto alla deviazione in angolo. Al quarto d'ora si infortuna D. Manetti ma la sostituzione viene rinviata, nonostante l'impressione immediata lasci pochi spiragli alla permanenza del centrale sul rettangolo di gioco. Succede così, col Maliseti in dieci, che i padroni di casa riescano a chiudere i conti. Altra palla vagante sulla trequarti settore destro, nell'occasione Giannini veste i panni dell'infallibile cecchino calciando a volo la sfera appena rimbalzata sul terreno di gioco. Ne viene fuori un tiro teso e angolato che si insacca a metà altezza rendendo vano il volo di Battagliero. Maliseti che con la solita punizione di A. Manetti cerca di rientrare in gara, il tiro di destro del numero sette termina a lato. Due minuti dopo contropiede ulivetese con Fracasso sulla sinistra, sulla conclusione Battagliero è bravo nella respinta. Verso la mezz'ora è ancora A.Manetti a provarci dal limite, ancora pronto Biasci a respingere. Il numero sette si ripete un minuto dopo e Giannini, tentando di rendersi utile in fase difensiva, rischia l'autogol. Al 77' contropiede del Maliseti con Lorenzi che entra in area e cerca di allargare verso un compagno spostato a sinistra, provvidenziale chiusura di Taglioli sull'ultimo passaggio. Il Maliseti chiude in attacco e, su cross di A.Manetti in area, Lorenzi manca la deviazione a due passi dal portiere, mandato fuori tempo dal tocco di un difensore. Un tiro a volo di Caggianese che termina a lato regala l'ultima emozione del match. Ed al triplice fischio del direttore di gara, abbastanza convincente la sua direzione di gara, inizia la festa biancorossa.

Ruggiero Crupi URBINO TACCOLA: Biasci 7, Taglioli 7-, Franchi 6,5, Pasco 6,5, Casanova 7-, Gelli 7-, Fracasso 7,5 (70' Castellini sv), Coscetti 6,5, Giannini 7, Destri 6,5 (50' Berti 6.5), Magagnini 7+ (82' Nieri sv). A disp: Gori, Bernardini, Battini, Frassi. All.: Federico Lombardi.<br >MALISETI TOBBIANESE: Battagliero 6,5, Cerbino 6+ (89' Covelli s.v.), Mangani 6- (46' Caggianese 6+), Cerbai 7-, Settesoldi 6+, Manetti D. 7- (62' Calamai 6), Manetti A. 7+, Niccolai 6+, Lorenzi 6+, Cardinale 6,5 (81' Coveri sv), Mosconi 6 (83' Nani sv). A disp.: Cuorvo, Giordano. All.: Roberto Cavaliere. <br > ARBITRO: Alessandro Cacelli di Livorno.<br > RETI: 29' Fracasso, 34' Magagnini, 61' Giannini.<br >NOTE: ammoniti Franchi, Pasco, Gelli, Coscetti, Castellini, Settesoldi, Mangani. Recupero: 2'+5'. Angoli: 3-7. Al termine dei centottanta minuti &egrave; l'Urbino Taccola a passare al turno successivo. Ai ragazzi di Lombardi occorreva una prestazione maiuscola e soprattutto di sostanza contro un'avversaria che nel match di andata aveva sbalordito finendo col prevalere nettamente e con grandi riconoscimenti. Per i termali l'imperativo di vincere con un scarto di due gol per ribaltare quel quattro a due; vietato commettere errori. Il tecnico di casa &egrave; costretto gioco forza a schierare una squadra a trazione anteriore. Linea difensiva a quattro, tre centrocampisti e tridente offensivo. Gli ospiti, schierati in maniera simile, almeno inizialmente risultano sciolti e intraprendenti. Gi&agrave;, proprio perch&eacute; chiamati all'impresa, i termali iniziano un po' contratti, come se fossero frenati da una sorta di ansia da prestazione. Il Maliseti va meglio nei primi minuti ed infatti sono gli ospiti a prendere la prima iniziativa; gi&agrave; al 4' Bertini riesce a penetrare in area convergendo da sinistra, sul pallone scodellato a ridosso dell'area piccola &egrave; provvidenziale l'anticipo di Franchi su un paio di avversari. Al 6' arriva la replica dei termali con un colpo di testa di Coscetti su calcio di punizione battuto da Destri, specialit&agrave; della casa; pallone che non trova lo specchio. I termali si rendono pericolosi anche un minuto dopo in contropiede; un passaggio filtrante consente l'ingresso in area a Fracasso. Il numero sette si presenta davanti a Battigliero inseguito da Cerbai e D. Manetti ed &egrave; proprio uno dei due centrali a negargli in extremis l'opportunit&agrave; della conclusione. All'11' su una punizione battuta all'altezza della trequarti di campo lato destro A.Manetti mette un po' in ansia alla retroguardia biancorossa con un diagonale che si perde sul fondo dopo essere passato da una selva di gambe. Il Maliseti comunque continua ad essere intraprendente: al quarto d'ora Cardinale &egrave; bravo a pescare Mosconi sul settore di sinistra; il numero undici trova l'ingresso in area e occorre un miracoloso recupero di Gelli per evitare una conclusione da posizione favorevole. Al 21', sugli sviluppi di un fallo laterale degli ospiti, la sfera arriva a centro area consentendo a Lorenzi di coordinarsi per il tiro col destro, ma la palla si perde sul fondo. Cinque minuti dopo altra azione insistita in fase d'attacco degli ospite, sul pallone crossato a centro area opportuno intervento di Gelli che spazza con un rinvio la propria area di rigore. Al 29' l'Urbino Taccola passa in vantaggio; &egrave; bravo Magagnini a guadagnare un varco sul settore sinistro. Il bomber termale entra in area e crossa verso il palo pi&ugrave; vicino, Fracasso anticipa in piena corsa il diretto avversario ed &egrave; perentorio nel colpire a volo la sfera che termina alle spalle di Battagliero. Il Maliseti sembra accusare il colpo al punto di offrire una seconda opportunit&agrave; agli avversari dopo appena un minuto; su una ripartenza lancio lungo a innescare Magagnini che scatta bene riuscendo ad involarsi verso l'area avversaria; il numero undici ha l'opportunit&agrave; di calciare col sinistro sul rimbalzo della sfera ma lo fa senza la necessaria precisione non trovando lo specchio della porta. Al 34' si fa vedere il Maliseti con A. Manetti che tira da fuori area, Biasci si distende e respinge. Al 35', nuova distrazione della difesa ospite e l'Urbino Taccola trova il raddoppio; su una palla vagante nell' area pratese &egrave; ancora Magagnini ad arrivare in anticipo, nell'occasione il bomber non perdona Battagliero che gli si para davanti e lo scavalca con un morbido pallonetto. Il Maliseti fino al riposo &egrave; in balia dei rinfrancati padroni di casa. Al 44' Fracasso si scatena sulla destra e crossa dopo essere entrato in area, Giannini stacca e colpisce di testa pelando la traversa. Il tempo si chiude con un'altra occasionissima per gli ulivetesi nel recupero; Giannini, pur trovandosi a ridosso della linea di fondo spalle alla porta, offre l'assist a Casanova con una rovesciata. Il numero cinque a pochi metri dalla porta colpisce di testa, senza fortuna. Al rientro delle squadre in campo Maliseti con Caggianese a rinforzare il reparto avanzato, A. Manetti &egrave; spostato sulla linea dei difensori a sinistra. I pratesi sembrano armati delle migliori intenzioni e al 50' Mosconi guadagna con un'azione personale l'ingresso in area; il numero undici conclude con un tiro a lato facendo arrabbiare Lorenzi che era in posizione ideale per ricevere e concludere. Al 54' &egrave; Lorenzi a ricevere palla a centro area, la conclusione &egrave; deviata in angolo da Berti. Al 57' gli ospiti usufruiscono di un calcio d'angolo; Caggianese dalla bandierina cerca A. Manetti che gli restituisce il pallone per il cross in area. Cerbai &egrave; puntuale nel colpo di testa, Biasci &egrave; pronto alla deviazione in angolo. Al quarto d'ora si infortuna D. Manetti ma la sostituzione viene rinviata, nonostante l'impressione immediata lasci pochi spiragli alla permanenza del centrale sul rettangolo di gioco. Succede cos&igrave;, col Maliseti in dieci, che i padroni di casa riescano a chiudere i conti. Altra palla vagante sulla trequarti settore destro, nell'occasione Giannini veste i panni dell'infallibile cecchino calciando a volo la sfera appena rimbalzata sul terreno di gioco. Ne viene fuori un tiro teso e angolato che si insacca a met&agrave; altezza rendendo vano il volo di Battagliero. Maliseti che con la solita punizione di A. Manetti cerca di rientrare in gara, il tiro di destro del numero sette termina a lato. Due minuti dopo contropiede ulivetese con Fracasso sulla sinistra, sulla conclusione Battagliero &egrave; bravo nella respinta. Verso la mezz'ora &egrave; ancora A.Manetti a provarci dal limite, ancora pronto Biasci a respingere. Il numero sette si ripete un minuto dopo e Giannini, tentando di rendersi utile in fase difensiva, rischia l'autogol. Al 77' contropiede del Maliseti con Lorenzi che entra in area e cerca di allargare verso un compagno spostato a sinistra, provvidenziale chiusura di Taglioli sull'ultimo passaggio. Il Maliseti chiude in attacco e, su cross di A.Manetti in area, Lorenzi manca la deviazione a due passi dal portiere, mandato fuori tempo dal tocco di un difensore. Un tiro a volo di Caggianese che termina a lato regala l'ultima emozione del match. Ed al triplice fischio del direttore di gara, abbastanza convincente la sua direzione di gara, inizia la festa biancorossa. Ruggiero Crupi