- Pulcini B 2 fase GIR.C
- Sorms S.Mauro
-
0 - 4
- Signa
SORMS: Fastelli, Scaffai, Del Bene, Pieraccini, Farsetti, Mejri, Bonini, Leoni, Marinaro, Fraschini, Bregu, Nustri. All.: Alessandro Barcia.
SIGNA 1914: Giannini, Mariotti, Bellini, Puzzoli, Baggiani, Bussolini, Cagnazzo, Mari, Rugi, Lelli. All.: Mauro Brunetti.
RETI: Bussolini, 2 Mari, Cagnazzo
NOTE. Parziali, 0-1, 0-2, 0-1
Partita disputata in un campo al limite della praticabilità a causa del maltempo. Gli ospiti hanno saputo tenere il pallino del gioco per buona parte del match con i locali che non si sono sempre difesi in maniera ordinata. Nel primo tempo, dopo alcune occasioni da entrambe le parti, la sblocca Bussolini con un tiro non irresistibile che però coglie di sorpresa il portiere locale, Fastelli. Il San Mauro ha provato a reagire senza però riuscire a trovare la rete del pareggio, grazie anche ad uno straordinario portiere, Giannini che si è superato in più di un occasione. Nel secondo tempo il ritmo dei padroni di casa è calato vertiginosamente, tanto da arrivare a subire altre due reti, entrambe firmate dall'attaccante Mari che è riuscito a concludere nel migliore dei modi due belle azioni corali partite dai piede del regista signese, Bussolini, portando il risultato complessivo sullo 0 a 3. Un passivo pesante per i locali, colpevoli di aver giocato sottotono il secondo tempo. Nella terza ed ultima frazione di gioco si è rivisto l'equilibrio del primo tempo con alcune occasioni per il San Mauro, con Nustri sugli scudi, e con il gol del definitivo 0-4 per gli ospiti che hanno mandato in gol anche il numero 10, Cagnazzo abile nello sfruttare la propria rapidità. Finisce così una partita difficile da raccontare, per colpa del tanto fango presente sul campo.
Calciatoripiù: Nustri, Fa valere la sua fisicità fungendo da argine difensivo ma non riesce a sopperire a tutte le occasioni avversarie. Giannini: Il numero 1 signese ha saputo rispondere nel migliore dei modi alle insidie portate dagli avversari. Mari: insieme a Cagnazzo e Bussolini, forma un tridente davvero pericoloso, di cui lui è il vertice alto.
Marco Gonfia
SORMS: Fastelli, Scaffai, Del Bene, Pieraccini, Farsetti, Mejri, Bonini, Leoni, Marinaro, Fraschini, Bregu, Nustri. All.: Alessandro Barcia.<br >SIGNA 1914: Giannini, Mariotti, Bellini, Puzzoli, Baggiani, Bussolini, Cagnazzo, Mari, Rugi, Lelli. All.: Mauro Brunetti.<br >
RETI: Bussolini, 2 Mari, Cagnazzo<br >NOTE. Parziali, 0-1, 0-2, 0-1
Partita disputata in un campo al limite della praticabilità a causa del maltempo. Gli ospiti hanno saputo tenere il pallino del gioco per buona parte del match con i locali che non si sono sempre difesi in maniera ordinata. Nel primo tempo, dopo alcune occasioni da entrambe le parti, la sblocca Bussolini con un tiro non irresistibile che però coglie di sorpresa il portiere locale, Fastelli. Il San Mauro ha provato a reagire senza però riuscire a trovare la rete del pareggio, grazie anche ad uno straordinario portiere, Giannini che si è superato in più di un occasione. Nel secondo tempo il ritmo dei padroni di casa è calato vertiginosamente, tanto da arrivare a subire altre due reti, entrambe firmate dall'attaccante Mari che è riuscito a concludere nel migliore dei modi due belle azioni corali partite dai piede del regista signese, Bussolini, portando il risultato complessivo sullo 0 a 3. Un passivo pesante per i locali, colpevoli di aver giocato sottotono il secondo tempo. Nella terza ed ultima frazione di gioco si è rivisto l'equilibrio del primo tempo con alcune occasioni per il San Mauro, con Nustri sugli scudi, e con il gol del definitivo 0-4 per gli ospiti che hanno mandato in gol anche il numero 10, Cagnazzo abile nello sfruttare la propria rapidità. Finisce così una partita difficile da raccontare, per colpa del tanto fango presente sul campo. <b>
Calciatoripiù</b>: Nustri, Fa valere la sua fisicità fungendo da argine difensivo ma non riesce a sopperire a tutte le occasioni avversarie. Giannini: Il numero 1 signese ha saputo rispondere nel migliore dei modi alle insidie portate dagli avversari. Mari: insieme a Cagnazzo e Bussolini, forma un tridente davvero pericoloso, di cui lui è il vertice alto.
Marco Gonfia