MALISETI: Panzi 6, Dano 6 (73' Cioffi sv.), Santini 6, Acciaioli 6,5, Bambini 7, Caponetto 6 (70' Todaro sv.), Cavalieri 6 (48' Beci 6,5), Meoni 7,5, Santi 6,5 (62' Guazzini 6,5), Gialluisi 7 (40' Pitta 6,5), Vannucchi 6. A disp.: Orlandi. All.: Alessandro Becheri.
FIRENZE OVEST: Marchi 6, Fullone 6,5, Balzamo 6, Sartoni 6 (41' Bagou 6), Sordi 6, Fornaciai 6, Bertocci 6 (63' Pistolesi 6), Tomberli 6, Picci 6- (41' Barontini 6), Pini 7, Palazzoni 6 (51' Comparini 6). A disp.: Vitali, Fissi, Lotti. All.: Daniele Brunori.

ARBITRO: Barretta di Pistoia.

RETI: 35' Gialluisi, 73' Bambini.
NOTE: ammoniti: Bertocci, Fornaciai, Caponetto. Angoli: 5-0.



Dopo l'avvio di campionato in salita e sfortunato, con solo un punto all'attivo nelle prime due giornate, il Firenze Ovest cerca punti e riscatto in terra pratese su difficile campo del Maliseti, reduce da una vittoria ed un pareggio e chiamato a confermare le buone impressioni delle prime uscite. Nonostante le condizioni ambientali e meteorologiche siano ideali, il campo risente delle copiose piogge dei giorni precedenti e questo va a discapito dello spettacolo, come si dedurrà da uno scarno racconto in termini di azioni salienti. Primi cinque minuti di sostanziale equilibrio, nei quali le squadre, ancora piuttosto irrigidite ed addormentate, si studiano con grande attenzione e meticolosità. Leggermente più propositiva la compagine di casa che però non appare lucidissima ed imbastisce azioni piuttosto confuse, che producono solo vani tiri dalla distanza. Mister Brunori si dimostra abile stratega, capace di preparare molto bene la sfida: i suoi ragazzi riescono a coprire tutti gli spazi ed imbrigliare le manovre avversarie, lasciando però a desiderare quanto ad idee in fase di possesso di palla. Di contro, mister Becheri non è affatto soddisfatto della prova dei suoi, predicando maggiore tranquillità, un gioco di fraseggi e palla bassa piuttosto che lanci lunghi e palloni alti, ordinaria amministrazione per la retroguardia rossonera. Ecco che sono proprio gli ospiti a creare la prima occasione da rete ed andare vicinissimi alla rete del vantaggio con un'ottima combinazione volante Pini-Bertocci, il quale chiude il triangolo con il compagno, Pini si invola verso la rete, supera il portiere con un delizioso pallonetto che si perde sul fondo, uscendo di pochi centimetri dal palo. La risposta del Maliseti non si fa attendere: cross dalla destra di Gialluisi, uno dei più talentuosi ed ispirati calciatori della compagine pratese, Santi stoppa il pallone di petto, mette a sedere il diretto marcatore con una finta di corpo e conclude a botta sicura a lato a portiere battuto. Ma il motore e l'anima del Maliseti è sicuramente Meoni, vera calamita dalla quale passa tutto il gioco: è lui al 28' ad inventarsi un numero d'alta scuola, con un tacco smarcarsi di due avversari e concludere debolmente tra le braccia di Marchi. Un raggio di luce in una partita piuttosto grigia, che viene sottolineato dagli applausi del pubblico. Proprio quando nessuno se lo aspettava, a tempo scaduto, arriva il gol del vantaggio dei locali, grazie ad un calcio piazzato, unico modo per scardinare il fortino fiorentino: punizione dal vertice alto sinistro dell'area di rigore, palla tagliata sulla quale svetta Gialluisi che prende bene il tempo per la zuccata vincente. Si va al riposo sul punteggio di uno a zero; sicuramente un vantaggio insperato per i locali, frutto di una superiorità sulla carta e negli effettivi, ma non nella mole di gioco espressa. Il gol rassicura mister Becheri, il quale però esce dal campo piuttosto perplesso, anche se sicuro delle indicazioni da dare ai suoi ragazzi negli spogliatoi: una maggiore ricerca della circolazione della palla. Brunori deve rivedere i suoi piani, cambiando il modo di giocare per cercare di riacciuffare una partita che, per colpa di un episodio, unica disattenzione della retroguardia, si mette in salita.
La ripresa si apre con un Maliseti diverso, più sicuro di sé nel fraseggio e molto motivato, anche se le palle gol create latitano. Al di là della consueta girandola dei cambi, mediante la quale i due tecnici cercano di cambiare volto ai propri undici, vi è pochissimo da segnalare: la partita è piuttosto noiosa ed arida di occasioni da rete da entrambe le parti. Al 16' mischia ai venti metri dalla porta di Marchi, il pallone perviene nel cuore dell'area di rigore al neo-entrato Todaro che spara sul portiere che riesce a sventare il pericolo. Il Maliseti cala alla distanza e il Firenze Ovest ci crede, anche se un'unica punizione al 70' con pallone che sorvola di qualche metro la traversa è un po' poco. Preso atto della non positiva giornata, il Maliseti tende a difendere il prezioso vantaggio e cercare di colpire nuovamente in contropiede. A tempo scaduto, sugli sviluppi di un corner alquanto dubbio, Meoni scarica fuori area per Bambini che compie qualche metro e lascia partire un missile che si insacca alle spalle dell'incolpevole Marchi. Si chiude con il gol del raddoppio una brutta partita, dal risultato forse ingeneroso per gli ospiti, autori di un buon primo tempo ma comunque inconcludenti nella ripresa. Bottino pieno con il minimo sforzo per il Maliseti: la squadra è apparsa un po' lenta ed imballata, ancora in fase di perfezionamento, alla ricerca della forma migliore; il materiale su cui lavorare c'è e quando i ragazzi inizieranno ad ingranare, sotto la sapiente ed esperta guida di mister Becheri, saranno pronti a recitare il ruolo di protagonisti nel girone C.

Simone Romagnani MALISETI: Panzi 6, Dano 6 (73' Cioffi sv.), Santini 6, Acciaioli 6,5, Bambini 7, Caponetto 6 (70' Todaro sv.), Cavalieri 6 (48' Beci 6,5), Meoni 7,5, Santi 6,5 (62' Guazzini 6,5), Gialluisi 7 (40' Pitta 6,5), Vannucchi 6. A disp.: Orlandi. All.: Alessandro Becheri.<br >FIRENZE OVEST: Marchi 6, Fullone 6,5, Balzamo 6, Sartoni 6 (41' Bagou 6), Sordi 6, Fornaciai 6, Bertocci 6 (63' Pistolesi 6), Tomberli 6, Picci 6- (41' Barontini 6), Pini 7, Palazzoni 6 (51' Comparini 6). A disp.: Vitali, Fissi, Lotti. All.: Daniele Brunori.<br > ARBITRO: Barretta di Pistoia.<br > RETI: 35' Gialluisi, 73' Bambini.<br >NOTE: ammoniti: Bertocci, Fornaciai, Caponetto. Angoli: 5-0. Dopo l'avvio di campionato in salita e sfortunato, con solo un punto all'attivo nelle prime due giornate, il Firenze Ovest cerca punti e riscatto in terra pratese su difficile campo del Maliseti, reduce da una vittoria ed un pareggio e chiamato a confermare le buone impressioni delle prime uscite. Nonostante le condizioni ambientali e meteorologiche siano ideali, il campo risente delle copiose piogge dei giorni precedenti e questo va a discapito dello spettacolo, come si dedurr&agrave; da uno scarno racconto in termini di azioni salienti. Primi cinque minuti di sostanziale equilibrio, nei quali le squadre, ancora piuttosto irrigidite ed addormentate, si studiano con grande attenzione e meticolosit&agrave;. Leggermente pi&ugrave; propositiva la compagine di casa che per&ograve; non appare lucidissima ed imbastisce azioni piuttosto confuse, che producono solo vani tiri dalla distanza. Mister Brunori si dimostra abile stratega, capace di preparare molto bene la sfida: i suoi ragazzi riescono a coprire tutti gli spazi ed imbrigliare le manovre avversarie, lasciando per&ograve; a desiderare quanto ad idee in fase di possesso di palla. Di contro, mister Becheri non &egrave; affatto soddisfatto della prova dei suoi, predicando maggiore tranquillit&agrave;, un gioco di fraseggi e palla bassa piuttosto che lanci lunghi e palloni alti, ordinaria amministrazione per la retroguardia rossonera. Ecco che sono proprio gli ospiti a creare la prima occasione da rete ed andare vicinissimi alla rete del vantaggio con un'ottima combinazione volante Pini-Bertocci, il quale chiude il triangolo con il compagno, Pini si invola verso la rete, supera il portiere con un delizioso pallonetto che si perde sul fondo, uscendo di pochi centimetri dal palo. La risposta del Maliseti non si fa attendere: cross dalla destra di Gialluisi, uno dei pi&ugrave; talentuosi ed ispirati calciatori della compagine pratese, Santi stoppa il pallone di petto, mette a sedere il diretto marcatore con una finta di corpo e conclude a botta sicura a lato a portiere battuto. Ma il motore e l'anima del Maliseti &egrave; sicuramente Meoni, vera calamita dalla quale passa tutto il gioco: &egrave; lui al 28' ad inventarsi un numero d'alta scuola, con un tacco smarcarsi di due avversari e concludere debolmente tra le braccia di Marchi. Un raggio di luce in una partita piuttosto grigia, che viene sottolineato dagli applausi del pubblico. Proprio quando nessuno se lo aspettava, a tempo scaduto, arriva il gol del vantaggio dei locali, grazie ad un calcio piazzato, unico modo per scardinare il fortino fiorentino: punizione dal vertice alto sinistro dell'area di rigore, palla tagliata sulla quale svetta Gialluisi che prende bene il tempo per la zuccata vincente. Si va al riposo sul punteggio di uno a zero; sicuramente un vantaggio insperato per i locali, frutto di una superiorit&agrave; sulla carta e negli effettivi, ma non nella mole di gioco espressa. Il gol rassicura mister Becheri, il quale per&ograve; esce dal campo piuttosto perplesso, anche se sicuro delle indicazioni da dare ai suoi ragazzi negli spogliatoi: una maggiore ricerca della circolazione della palla. Brunori deve rivedere i suoi piani, cambiando il modo di giocare per cercare di riacciuffare una partita che, per colpa di un episodio, unica disattenzione della retroguardia, si mette in salita.<br >La ripresa si apre con un Maliseti diverso, pi&ugrave; sicuro di s&eacute; nel fraseggio e molto motivato, anche se le palle gol create latitano. Al di l&agrave; della consueta girandola dei cambi, mediante la quale i due tecnici cercano di cambiare volto ai propri undici, vi &egrave; pochissimo da segnalare: la partita &egrave; piuttosto noiosa ed arida di occasioni da rete da entrambe le parti. Al 16' mischia ai venti metri dalla porta di Marchi, il pallone perviene nel cuore dell'area di rigore al neo-entrato Todaro che spara sul portiere che riesce a sventare il pericolo. Il Maliseti cala alla distanza e il Firenze Ovest ci crede, anche se un'unica punizione al 70' con pallone che sorvola di qualche metro la traversa &egrave; un po' poco. Preso atto della non positiva giornata, il Maliseti tende a difendere il prezioso vantaggio e cercare di colpire nuovamente in contropiede. A tempo scaduto, sugli sviluppi di un corner alquanto dubbio, Meoni scarica fuori area per Bambini che compie qualche metro e lascia partire un missile che si insacca alle spalle dell'incolpevole Marchi. Si chiude con il gol del raddoppio una brutta partita, dal risultato forse ingeneroso per gli ospiti, autori di un buon primo tempo ma comunque inconcludenti nella ripresa. Bottino pieno con il minimo sforzo per il Maliseti: la squadra &egrave; apparsa un po' lenta ed imballata, ancora in fase di perfezionamento, alla ricerca della forma migliore; il materiale su cui lavorare c'&egrave; e quando i ragazzi inizieranno ad ingranare, sotto la sapiente ed esperta guida di mister Becheri, saranno pronti a recitare il ruolo di protagonisti nel girone C. Simone Romagnani