- Allievi Professionisti GIR.C
- Palermo
-
0 - 0
- Fiorentina
PALERMO (4-4-2): Alastra 7, Aquino 6.5, Milanovic 6, Accardi 6, Petermann 6 (85' Acquadro ng), Monteleone 6, Giacomarro 6, Fiordilino 6, Cucchiara 6.5, Bentivegna 6.5, Canzoneri 6.5 (77' Pinto ng). A disp.: Di Franco, Grozdic, Crivello, Patti, Pirrello, Ferchichi, Patanè, Morello, Lagumina. All.: Giovanni Bosi.
FIORENTINA (3-4-3): Lezzerini, Papini, Zanon, Madrigali, Petriccione, Mancini, Berardi (85' Costanzo), Capezzi (55' Fazzi), Gondo, Bangu, Gulin (82' De Poli). A disp.: Barsottini, Dabro, Gigli, Peralta. All.: Leonardo Semplici.
ARBITRO: Morreale di Roma 6.5, coad. da Mercante di Agrigento 6.5, e Tudisco di Catania 6.5.
NOTE: ammoniti Fiordilino, Mancini, Monteleone, Bentivegna.
Le pagelle viola
Lezzerini: 7 Attento e preciso. Inoperoso nel primo tempo. Tre grandi interventi nella ripresa: al 48' parata a terra su tiro di Petermann, all'85' smanaccia la palla su un cross di Bentivegna, all'87'blocca la sfera con sicurezza su un siluro di Pinto.
Papini: 6 Difende la sua zona con attenzione concedendo a Bentivegna solo un cross. Le sue scorribande in avanti sono infruttuose perché incontra una muraglia difensiva.
Zanon: 6.5 La corsia di sinistra viene presieduta con attenzione, Canzoneri per evitarlo gira a largo. Al 50' dopo una lunga corsa coast to coast conclude alto; al 65' assist per Gondo che non ne approfitta.
Madrigali: 6.5 Difensore moderno , sa contrastare e impostare. I suoi interventi sono precisi e tempestivi. Al 20' si disimpegna fermando Cucchiara; al 25' anticipa Fiordilino evitando lo svantaggio. Nella seconda parte consente solo qualche tiro da lontano.
Petriccione: 6.5 Distribuisce palloni ai compagni con intelligenza tattica. Il forte vento però fa cambiare spesso la traiettoria alla sfera. Al 38' cerca di sorprendere Alastra con un tiro liftato da 30 metri, ma la parata è altrettanto spettacolare. Nella ripresa impegna il portiere con un paio di punizioni.
Mancini: 6.5 I suoi tackle sono vincenti, spesso si spinge in avanti. Al 39' ha una buona chance ma di testa manda sopra la traversa. Nel secondo tempo presidia la zona con sicurezza.
Berardi: 6 Molto movimento, i suoi cross non sono fruttuosi a causa del vento. Cambia spesso zona di competenza. Inizia a destra, dopo 20 minuti lo troviamo a sinistra in cerca di varchi ma trova spesso davanti a sé una muraglia. 85' Costanzo: 6.5 Nota di merito: all'87' scaglia un diagonale che sfiora il palo lontano con Alastra già rassegnato.
Capezzi: 6 Uomo ovunque, tampona interrompendo le azioni avversarie. Soffre la giornata ventosa e viene meno la sua precisione. Al 27'dopo un'elegante discesa conclude con una cannonata deviata dalla caviglia di un difensore. Al 55' assist per Gondo che non concretizza. 55' Fazzi: 6.5 Vivacizza la corsia di competenza. Si crea due occasioni: al 70' sfiora il palo, al 75'di testa impegna Alastra.
Gondo:6.5 Capacità atletiche fuori dal comune, è in fase di crescita. Si può dire che è ancora acerbo e poco smaliziato. Il futuro è suo. Al 4' calcia debole; al 14' il violento tiro carambola sulla caviglia di Aquino e impegna Alastra; al 42' scavalca con un pallonetto il portiere in uscita ma la sfera va sulla traversa.
Bangu: 6.5 Già maturo per competizioni più impegnative. Tecnicamente non si discute, le condizioni atmosferiche non lo favoriscono, le sue aperture a volte non sono precise. Al 42' assist per Gulin, la sfera viene fermata da Accardi; al 43' e al 67' impegna Alastra in parate non difficili.
Gulin: 6 Soffre molto la marcatura di Aquino, si sposta da sinistra a destra in cerca di spazi senza successo. Ha il merito di tenere sotto pressione tutta la difesa rosa-nero. Le sue scorribande si concludono con cross poco sfruttabili. 82' De Poli: 6 Di stima. Entra a freddo e all'83' subito punge con un tiraccio che fa sembrare bravo il n.1 locale.
All. Semplici: 6.5 Tenta più volte di trovare un varco nella munita difesa avversaria. Cambia posizione a Berardi e a Gulin. Nella seconda parte sposta più avanti Bangu vicino a Gondo. Non contento cambia i due cursori sulle fasce con uomini più offensivi, i risultati sono appezzabili ma non produttivi.
IL COMMENTO
Partita difensiva, quella del Palermo. Si vede in campo un certo timore, si tende a spezzare le azioni avversarie e le ripartenze sono poche. Se Zeus ha smesso di mandar giù pioggia, gratificando tutti di due ore di sole e permettendo di giocare su un campo sintetico senza il fastidio dell'acqua, Eolo continua a soffiare rendendo così difficile il controllo della palla specie quando non è a terra. Le occasioni sono contate: Gondo al 14'e al 42' non concretizza; al 38' Petriccione impegna Alastra. Il Palermo si fa notare con Cucchiara, fermato da Madrigali con una spaccata. Nella seconda parte il team di casa parte a spron battuto impegnando Lazzerini in due parate difficoltose. Poi i viola riprendono a macinare gioco creando tre opportunità: al 55' con Gondo che di testa manda da buonissima posizione la sfera tra le braccia di Alastra; al 70' Fazzi sfiora il palo; infine all'87' Costanzo fa quasi gol con un radente. Mister Semplici tenta di cambiare modulo mandando in campo Fazzi , De Poli e Costanzo, aumentando la forza d'urto. Lo 0-0 resiste fine alla fine. Gara controllata dalle due difese: non si sono aperte falle per permettere agli avanti avversari di segnare. Le menti del centrocampo sono ostacolate dal vento che fa cambiare verso alla palla. Tutto sommato il risultato sembra giusto.
Ignazio La Sala
PALERMO (4-4-2): Alastra 7, Aquino 6.5, Milanovic 6, Accardi 6, Petermann 6 (85' Acquadro ng), Monteleone 6, Giacomarro 6, Fiordilino 6, Cucchiara 6.5, Bentivegna 6.5, Canzoneri 6.5 (77' Pinto ng). A disp.: Di Franco, Grozdic, Crivello, Patti, Pirrello, Ferchichi, Patanè, Morello, Lagumina. All.: Giovanni Bosi.<br >FIORENTINA (3-4-3): Lezzerini, Papini, Zanon, Madrigali, Petriccione, Mancini, Berardi (85' Costanzo), Capezzi (55' Fazzi), Gondo, Bangu, Gulin (82' De Poli). A disp.: Barsottini, Dabro, Gigli, Peralta. All.: Leonardo Semplici.<br >
ARBITRO: Morreale di Roma 6.5, coad. da Mercante di Agrigento 6.5, e Tudisco di Catania 6.5.<br >NOTE: ammoniti Fiordilino, Mancini, Monteleone, Bentivegna.
Le pagelle viola<br ><b>Lezzerini: 7</b> Attento e preciso. Inoperoso nel primo tempo. Tre grandi interventi nella ripresa: al 48' parata a terra su tiro di Petermann, all'85' smanaccia la palla su un cross di Bentivegna, all'87'blocca la sfera con sicurezza su un siluro di Pinto.<br ><b>Papini: 6</b> Difende la sua zona con attenzione concedendo a Bentivegna solo un cross. Le sue scorribande in avanti sono infruttuose perché incontra una muraglia difensiva.<br ><b>Zanon: 6.5</b> La corsia di sinistra viene presieduta con attenzione, Canzoneri per evitarlo gira a largo. Al 50' dopo una lunga corsa coast to coast conclude alto; al 65' assist per Gondo che non ne approfitta.<br ><b>Madrigali: 6.5</b> Difensore moderno , sa contrastare e impostare. I suoi interventi sono precisi e tempestivi. Al 20' si disimpegna fermando Cucchiara; al 25' anticipa Fiordilino evitando lo svantaggio. Nella seconda parte consente solo qualche tiro da lontano.<br ><b>Petriccione: 6.5</b> Distribuisce palloni ai compagni con intelligenza tattica. Il forte vento però fa cambiare spesso la traiettoria alla sfera. Al 38' cerca di sorprendere Alastra con un tiro liftato da 30 metri, ma la parata è altrettanto spettacolare. Nella ripresa impegna il portiere con un paio di punizioni.<br ><b>Mancini: 6.5</b> I suoi tackle sono vincenti, spesso si spinge in avanti. Al 39' ha una buona chance ma di testa manda sopra la traversa. Nel secondo tempo presidia la zona con sicurezza.<br ><b>Berardi: 6</b> Molto movimento, i suoi cross non sono fruttuosi a causa del vento. Cambia spesso zona di competenza. Inizia a destra, dopo 20 minuti lo troviamo a sinistra in cerca di varchi ma trova spesso davanti a sé una muraglia. 85' Costanzo: 6.5 Nota di merito: all'87' scaglia un diagonale che sfiora il palo lontano con Alastra già rassegnato.<br ><b>Capezzi: 6</b> Uomo ovunque, tampona interrompendo le azioni avversarie. Soffre la giornata ventosa e viene meno la sua precisione. Al 27'dopo un'elegante discesa conclude con una cannonata deviata dalla caviglia di un difensore. Al 55' assist per Gondo che non concretizza. <b>55' Fazzi: 6.5</b> Vivacizza la corsia di competenza. Si crea due occasioni: al 70' sfiora il palo, al 75'di testa impegna Alastra.<br ><b>Gondo:6.5</b> Capacità atletiche fuori dal comune, è in fase di crescita. Si può dire che è ancora acerbo e poco smaliziato. Il futuro è suo. Al 4' calcia debole; al 14' il violento tiro carambola sulla caviglia di Aquino e impegna Alastra; al 42' scavalca con un pallonetto il portiere in uscita ma la sfera va sulla traversa.<br ><b>Bangu: 6.5</b> Già maturo per competizioni più impegnative. Tecnicamente non si discute, le condizioni atmosferiche non lo favoriscono, le sue aperture a volte non sono precise. Al 42' assist per Gulin, la sfera viene fermata da Accardi; al 43' e al 67' impegna Alastra in parate non difficili.<br ><b>Gulin: 6</b> Soffre molto la marcatura di Aquino, si sposta da sinistra a destra in cerca di spazi senza successo. Ha il merito di tenere sotto pressione tutta la difesa rosa-nero. Le sue scorribande si concludono con cross poco sfruttabili. 82' De Poli: 6 Di stima. Entra a freddo e all'83' subito punge con un tiraccio che fa sembrare bravo il n.1 locale. <br ><b>All. Semplici: 6.5</b> Tenta più volte di trovare un varco nella munita difesa avversaria. Cambia posizione a Berardi e a Gulin. Nella seconda parte sposta più avanti Bangu vicino a Gondo. Non contento cambia i due cursori sulle fasce con uomini più offensivi, i risultati sono appezzabili ma non produttivi.<br >IL COMMENTO<br >Partita difensiva, quella del Palermo. Si vede in campo un certo timore, si tende a spezzare le azioni avversarie e le ripartenze sono poche. Se Zeus ha smesso di mandar giù pioggia, gratificando tutti di due ore di sole e permettendo di giocare su un campo sintetico senza il fastidio dell'acqua, Eolo continua a soffiare rendendo così difficile il controllo della palla specie quando non è a terra. Le occasioni sono contate: Gondo al 14'e al 42' non concretizza; al 38' Petriccione impegna Alastra. Il Palermo si fa notare con Cucchiara, fermato da Madrigali con una spaccata. Nella seconda parte il team di casa parte a spron battuto impegnando Lazzerini in due parate difficoltose. Poi i viola riprendono a macinare gioco creando tre opportunità: al 55' con Gondo che di testa manda da buonissima posizione la sfera tra le braccia di Alastra; al 70' Fazzi sfiora il palo; infine all'87' Costanzo fa quasi gol con un radente. Mister Semplici tenta di cambiare modulo mandando in campo Fazzi , De Poli e Costanzo, aumentando la forza d'urto. Lo 0-0 resiste fine alla fine. Gara controllata dalle due difese: non si sono aperte falle per permettere agli avanti avversari di segnare. Le menti del centrocampo sono ostacolate dal vento che fa cambiare verso alla palla. Tutto sommato il risultato sembra giusto.
Ignazio La Sala