ARCI ZAMBRA: Cervelli, Catalano, Pagni, Merlotto, De Giorgi, Anticoli, Nardi, Pozzolini, Nieri, Lo Re, Casarosa. A disp.: Sbrana, Palazzetti, Scuotto, Farinella, Tommasi, Taccola, Gadiaga. All.: Giancarlo Cuppoletti.
PORTA A LUCCA: Liuzzo, Carrai, Pagni, Di Lupo, Shainovski, Carugini, Moncayo, Keci, Grassi, La Macchia, Sbrana. A disp.: Guelfo, Virgili, Franzoni. All.: Nicola Carofalo.

ARBITRO: Farnetani di Lucca

RETI: Moncayo, Sbrana, Gadiaga 2, Pozzolini 2.
NOTE: 0-1; 0-0; 4-1. Punteggio Figc: 2-2.



Gadiaga e Pozzolini lanciano la riscossa dello Zambra che, passato in svantaggio tra le mura amiche, rimonta nel terzo tempo fino alla vittoria nel conto delle reti e al pari nel punteggio fair-play; è dunque un esordio dolceamaro quello dell'ex Ospedalieri Nicola Carofalo sulla panchina del Porta a Lucca. I giallorossi sono i primi a passare in vantaggio grazie alla volata di Moncayo che, liberatosi all'interno dell'area di rigore, mantiene la freddezza necessaria per battere Cervelli. Nonostante il grande riflesso, il portiere non riesce a deviare e gli ospiti passano avanti. La successiva mezz'ora racconta dei tentativi offensivi dello Zambra ben controllati dal Porta a Lucca che prova a chiudere l'incontro in ripartenza. In avvio di ripresa lo Zambra trova la prima rete dell'incontro con Pozzolini che, servito al centro dell'area da un corner filtrante, calcia di prima scaraventando il pallone nel sacco. Lo stesso Pozzolini firma il raddoppio quando, innescato dietro la difesa da un magico pallone nel corridoio a premiare il suo taglio, si presenta davanti al portiere e lo batte. Il Porta a Lucca trova la seconda rete con Sbrana, perfetto nella coordinazione e nell'esecuzione; Cuppoletti decide allora di affidarsi al 2004 Gadiaga che come suo solito risulta decisivo anche contro i compagni più grandi. Il bomber degli Esordienti B segna una doppietta in meno di un quarto d'ora facendo leva sulla propria incredibile velocità che gli permette di presentarsi per due volte al limite dell'area giallorossa e, scartato l'ultimo avversario, battere il portiere.

ARCI ZAMBRA: Cervelli, Catalano, Pagni, Merlotto, De Giorgi, Anticoli, Nardi, Pozzolini, Nieri, Lo Re, Casarosa. A disp.: Sbrana, Palazzetti, Scuotto, Farinella, Tommasi, Taccola, Gadiaga. All.: Giancarlo Cuppoletti.<br >PORTA A LUCCA: Liuzzo, Carrai, Pagni, Di Lupo, Shainovski, Carugini, Moncayo, Keci, Grassi, La Macchia, Sbrana. A disp.: Guelfo, Virgili, Franzoni. All.: Nicola Carofalo.<br > ARBITRO: Farnetani di Lucca<br > RETI: Moncayo, Sbrana, Gadiaga 2, Pozzolini 2.<br >NOTE: 0-1; 0-0; 4-1. Punteggio Figc: 2-2. Gadiaga e Pozzolini lanciano la riscossa dello Zambra che, passato in svantaggio tra le mura amiche, rimonta nel terzo tempo fino alla vittoria nel conto delle reti e al pari nel punteggio fair-play; &egrave; dunque un esordio dolceamaro quello dell'ex Ospedalieri Nicola Carofalo sulla panchina del Porta a Lucca. I giallorossi sono i primi a passare in vantaggio grazie alla volata di Moncayo che, liberatosi all'interno dell'area di rigore, mantiene la freddezza necessaria per battere Cervelli. Nonostante il grande riflesso, il portiere non riesce a deviare e gli ospiti passano avanti. La successiva mezz'ora racconta dei tentativi offensivi dello Zambra ben controllati dal Porta a Lucca che prova a chiudere l'incontro in ripartenza. In avvio di ripresa lo Zambra trova la prima rete dell'incontro con Pozzolini che, servito al centro dell'area da un corner filtrante, calcia di prima scaraventando il pallone nel sacco. Lo stesso Pozzolini firma il raddoppio quando, innescato dietro la difesa da un magico pallone nel corridoio a premiare il suo taglio, si presenta davanti al portiere e lo batte. Il Porta a Lucca trova la seconda rete con Sbrana, perfetto nella coordinazione e nell'esecuzione; Cuppoletti decide allora di affidarsi al 2004 Gadiaga che come suo solito risulta decisivo anche contro i compagni pi&ugrave; grandi. Il bomber degli Esordienti B segna una doppietta in meno di un quarto d'ora facendo leva sulla propria incredibile velocit&agrave; che gli permette di presentarsi per due volte al limite dell'area giallorossa e, scartato l'ultimo avversario, battere il portiere.