- Esordienti FairPlay 2 fase GIR.A
- Pieta 2004
-
2 - 1
- Maliseti
PIETA' 2004: Monticciolo, Livatino, Bonacchi, Chiriconi, Idmane, Meoni, Ciappi, Miele, Pagano, Santi, Zine. A disp.: Mugnaini, Mariotti, Querci, Sarti, Fogacci, Mazzetti, D'Innocenti. All. Giovanni Rodi.
MALISETI: Rossi, Vaccaro, Caggianese, Guasti, Tisi, Bettazzi, Morina, Simoni, Rinaldi, Imperio, Lopez. A disp.: Fiscella, Benedetti, Carnicelli, Da Costa, Fornesi, Limaj, Zelano. All.: Fabio Montemaggi.
ARBITRO: Ganucci di Prato.
RETI: Morina, Santi 2.
NOTE. Parziali: 2-1; 0-0; 0-0
Impossibile giocare in queste condizioni atmosferiche e su un campo obiettivamente impraticabile : queste sono le testuali parole di uno sconsolato mister Montemaggi alla fine di un'incredibile partita persa dalla propria squadra contro una coraggiosa Pietà 2004. Parole che ci sentiamo di sposare in pieno: la gara è durata solo poco più di un tempo. I nuvoloni, che hanno oscurato il cielo nel tardo pomeriggio e che hanno scatenato un inferno di acqua e vento, hanno reso il terreno di gioco, già in brutte condizioni, una piscina nella quale arduo scorgere un filo d'erba. Sinceramente inspiegabile la scelta dell'arbitro di proseguire un incontro nel quale i calciatori in campo hanno rischiato la propria incolumità fisica ed il pallone non si muoveva. Fatta questa doverosa premessa e valutazione, bisogna anche riconoscere i meriti di un'ottima Pietà 2004 che, nell'unico tempo realmente e sostanzialmente giocato, ha dimostrato di meritare una vittoria insperata alla vigilia. Dunque, battuta d'arresto inaspettata per gli ospiti, che dovranno comunque rivedere qualcosa di una prestazione molto lontana rispetto a quanto di bello e brillante mostrato nelle recenti apparizioni. La cronaca della sfida si apre con il vantaggio al 6' degli ospiti con un gran gol di Morina; due minuti più tardi, i padroni di casa pareggiano grazie ad una bellissima punizione di Santi che si infila alle spalle dell'incolpevole Rossi. Al 13' azione tutta in velocità degli ospiti: Morina prova il tiro dai 20 metri, onclusione rimpallata, la sfera di impenna, voilè del numero 10 Imperio sulla quale fa buona guardia Monticciolo. Al 19' l'episodio che incide sull'incontro: Santi si procura una punizione dai 30 metri, lo stesso centrocampista si inventa una parabola che sfida le leggi della fisica e si infila sotto la traversa, mostrando ancora una volta la propria bravura sui calci piazzati. Avere un calciatore, i cui tiri disegnano imprevedibili traiettorie, è un vantaggio soprattutto su terreni pesanti, che non permettono di sviluppare un gioco lineare. Nella ripresa, il Maliseti sposta il baricentro più avanti e cerca di scardinare la retroguardia locale: al 6' botta dalla fascia sinistra di Rinaldi sulla quale Monticciolo para senza problemi; al 9' Morina, di gran lunga il più pericoloso dei suoi, esplode un gran destro al volo che si stampa sulla traversa. Sono minuti di sofferenza per i locali che provano ad allentare la pressione ospite con due conclusioni di Miele bene parate da Rossi. Per lo più intorno al 12' del secondo tempo, finisce di fatto la partita giocata e comincia la già citata ricerca di stare in piedi, lasciando solo lo spazio all'interrogativo sull'opportunità di far disputare l'incontro.
Simone Romagnani
PIETA' 2004: Monticciolo, Livatino, Bonacchi, Chiriconi, Idmane, Meoni, Ciappi, Miele, Pagano, Santi, Zine. A disp.: Mugnaini, Mariotti, Querci, Sarti, Fogacci, Mazzetti, D'Innocenti. All. Giovanni Rodi.<br >MALISETI: Rossi, Vaccaro, Caggianese, Guasti, Tisi, Bettazzi, Morina, Simoni, Rinaldi, Imperio, Lopez. A disp.: Fiscella, Benedetti, Carnicelli, Da Costa, Fornesi, Limaj, Zelano. All.: Fabio Montemaggi.<br >
ARBITRO: Ganucci di Prato.<br >
RETI: Morina, Santi 2.<br >NOTE. Parziali: 2-1; 0-0; 0-0
<b>Impossibile giocare in queste condizioni atmosferiche e su un campo obiettivamente impraticabile</b> : queste sono le testuali parole di uno sconsolato mister Montemaggi alla fine di un'incredibile partita persa dalla propria squadra contro una coraggiosa Pietà 2004. Parole che ci sentiamo di sposare in pieno: la gara è durata solo poco più di un tempo. I nuvoloni, che hanno oscurato il cielo nel tardo pomeriggio e che hanno scatenato un inferno di acqua e vento, hanno reso il terreno di gioco, già in brutte condizioni, una piscina nella quale arduo scorgere un filo d'erba. Sinceramente inspiegabile la scelta dell'arbitro di proseguire un incontro nel quale i calciatori in campo hanno rischiato la propria incolumità fisica ed il pallone non si muoveva. Fatta questa doverosa premessa e valutazione, bisogna anche riconoscere i meriti di un'ottima Pietà 2004 che, nell'unico tempo realmente e sostanzialmente giocato, ha dimostrato di meritare una vittoria insperata alla vigilia. Dunque, battuta d'arresto inaspettata per gli ospiti, che dovranno comunque rivedere qualcosa di una prestazione molto lontana rispetto a quanto di bello e brillante mostrato nelle recenti apparizioni. La cronaca della sfida si apre con il vantaggio al 6' degli ospiti con un gran gol di Morina; due minuti più tardi, i padroni di casa pareggiano grazie ad una bellissima punizione di Santi che si infila alle spalle dell'incolpevole Rossi. Al 13' azione tutta in velocità degli ospiti: Morina prova il tiro dai 20 metri, onclusione rimpallata, la sfera di impenna, voilè del numero 10 Imperio sulla quale fa buona guardia Monticciolo. Al 19' l'episodio che incide sull'incontro: Santi si procura una punizione dai 30 metri, lo stesso centrocampista si inventa una parabola che sfida le leggi della fisica e si infila sotto la traversa, mostrando ancora una volta la propria bravura sui calci piazzati. Avere un calciatore, i cui tiri disegnano imprevedibili traiettorie, è un vantaggio soprattutto su terreni pesanti, che non permettono di sviluppare un gioco lineare. Nella ripresa, il Maliseti sposta il baricentro più avanti e cerca di scardinare la retroguardia locale: al 6' botta dalla fascia sinistra di Rinaldi sulla quale Monticciolo para senza problemi; al 9' Morina, di gran lunga il più pericoloso dei suoi, esplode un gran destro al volo che si stampa sulla traversa. Sono minuti di sofferenza per i locali che provano ad allentare la pressione ospite con due conclusioni di Miele bene parate da Rossi. Per lo più intorno al 12' del secondo tempo, finisce di fatto la partita giocata e comincia la già citata ricerca di stare in piedi, lasciando solo lo spazio all'interrogativo sull'opportunità di far disputare l'incontro.
Simone Romagnani