- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Sporting Arno
-
2 - 4
- Navacchio Zambra
SPORTING ARNO: Belli, Giusto (50' Bianchini), Morandi (45' Viciani), Tofani, Cappelli, Galli, Ferraro (36' Cianferoni), Cinque, Cerrato, Ferro, Massai. A disp.: Zaccherelli. All.: Andrea Vaglini (squalificato, in panchina Francesco Guidotti).
NAVACCHIO ZAMBRA: Becuzzi, Del Corso, Paolucci, Vottero, Bonamici, Betti, Avellino, Bottoni, Fierro (61' Guidi), Rossi (66' D'Amico), Maurelli (46' Micheletti). A disp.: Carugini, Bassoni, Di Pinto, Ceccoli. All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Giannetti sez. Valdarno.
RETI: 23' e 25' Betti, 41' Ferro, 51' Cianferoni, 60' Fierro, 67' Micheletti.
Quattro reti e tre punti pesantissimi: la trasferta fiorentina porta frutti primaverili per quello che sarebbe il meno prolifico attacco del girone e per una formazione azzurra che mette così una serratura in più a difesa della propria permanenza nell'élite. Al termine di una partita piuttosto movimentata (0-2 all'intervallo, 2-2 a metà ripresa, 2-4 finale) crolla lo Sporting Arno che, in attesa del recupero di Margine, vede allontanarsi il quinto posto, incassando la sesta sconfitta casalinga nelle ultime otto apparizioni a Badia a Settimo. A un osservatore neutrale, i 70 minuti tra scandiccesi e pisani hanno regalato una trama ricca di spunti e di occasioni da rete, per un match vivace e piacevole fin dal fischio iniziale. L'avvio migliore pare quello dei padroni di casa che, con gli avversari ancora in cerca delle giuste misure, potrebbero subito rompere l'equilibrio. E' il 4' quando Paolucci entra in maniera troppo irruente su Ferro al vertice dell'area di rigore, rischiando di provocare un calcio di rigore (ineccepibile a termini di regolamento) che però probabilmente il sig. Giannetti non si sente di fischiare dopo una manciata di minuti dal via. Passata la paura iniziale, il Navacchio cresce con il passare dei minuti, lasciando Fierro a combattere con i centrali locali e sfruttando le corsie esterne, specie a sinistra dove agisce un Betti in mattinata di grande ispirazione. Lo Sporting, dalla sua, cerca di dare pochi punti di riferimento in avanti, con i continui incroci tra Ferro, Cerrato, Massai e Cinque. Al 6' la prima vera reazione degli ospiti, con Maurelli che affonda bene a sinistra, ma poi si fa chiudere in angolo al momento del tiro. All'11', sempre per i pisani, ci prova da fuori Betti con un rasoterra che Belli, partito fuori tempo, riesce a ribattere con la punta dei piedi. Un match equilibrato nella sostanza (Sporting più continuo nella ricerca della manovra, Navacchio micidiale in velocità quando si tratta di ripartire) si sblocca al 23': Betti trova strada libera sulla sinistra, si inserisce bene e poi piazza un diagonale velenoso che si infila sul secondo palo. In realtà quello azzurro è un uno-due micidiale perché un paio di minuti dopo la scena si ripete: Betti cambia marcia sulla solita corsia e piazza di nuovo un sinistro in fotocopia che batte ancora Belli. Lo Sporting fatica a riprendersi, anche perché il Navacchio dietro chiude sempre bene con l'attenta accoppiata Vottero-Bonamici. Solo nei minuti di recupero del primo tempo i rosanero tornano a farsi insidiosi, rischiando di riaprire il risultato: sul cross dalla destra di Giusto, Becuzzi va a vuoto, ma la palla sfila di poco sul fondo, mentre intanto il d.g. fischia una simultanea carica di Ferro su Del Corso. La ripresa, affrontata dallo Sporting con l'ingresso di Cianferoni al posto di Ferraro, sembra essere subito di nuovo favorevole al Navacchio, vicino al tris al 37', quando su servizio di Maurelli dalla sinistra sul secondo palo Avellino viene chiuso all'ultimo istante da Morandi. La gara però si riapre ben presto nel giro di una decina di minuti. Al 41', infatti, lo Sporting accorcia: Tofani mette in mezzo dalla sinistra, Massai offre un assist in corsa e Ferro batte con successo a rete, nonostante l'intervento di un difensore nei pressi della linea: vibranti sono le (vane) proteste locali in sostegno della tesi che la palla non abbia mai varcato la riga bianca. Il Navacchio in verità potrebbe riprendere subito il largo, ma al 44' il colpo di Fierro a porta sguarnita, dopo l'uscita di Belli, trova il decisivo salvataggio di Morandi. Mentre gli ospiti badano a coprirsi per gestire comunque il minimo vantaggio (Peselli passa alla difesa a cinque, con l'uscita di Maurelli e l'arretramento di Avellino), al 51' lo Sporting aggancia sorprendentemente il 2-2 e lascia immaginare una ventina di minuti di grande incertezza sul risultato finale. Bellissima è l'azione del pari: Cinque dalla sinistra pesca sul lato opposto Cianferoni, perfetto nello stop che mette fuori tempo un difensore e nel cambio di piede che gli permette di spedire il proprio sinistro sotto l'incrocio opposto. L'inerzia della partita pare cambiata e i rosanero adesso sarebbero avvantaggiati anche sotto l'aspetto psicologico. In effetti, i padroni di casa si mangiano il match-ball al 53' quando, sull'invito di Tofani per Massai, la palla giunge poi al neoentrato Viciani che, ormai solo davanti a Becuzzi, si fa respingere la conclusione del possibile sorpasso. La partita è vivacissima e aperta a qualunque ribaltamento di fronte. Al 56' il Navacchio reclama un rigore per il contatto tra Micheletti e Bianchini in area locale, con l'incertissimo sig. Giannelli che fa ancora una volta cenno di proseguire. Lo spicchio finale di gara, però, è tutto dipinto di azzurro. Al 60' Fierro, con l'ultimo residuo di fiato nei polmoni (immediatamente dopo chiederà il cambio), salta il ritorno di Cappelli e infila in porta il colpo del 3-2 pisano. I tre punti sono ormai in mano dei ragazzi di Peselli, che al 67' chiudono i conti con il poker costruito sull'asse di due nuovi entrati: Guidi ispira e il rapidissimo Micheletti va a piazzare il diagonale imprendibile per Belli. Nei minuti di recupero lo Sporting avrebbe per due volte l'opportunità di riaprire un piccolo spiraglio sul pareggio, ma in entrambe le circostanze Massai, sempre servito da Viciani, spreca, prima sparando su Becuzzi e poi mandando alto.
Calciatoripiù: per i locali, buone le prestazioni di Morandi a sinistra e di Tofani in mezzo al campo; per il Navacchio, invece, inarrestabile lo scatenato esterno mancino Betti, autore di una doppietta, ma benissimo anche il centrale Bonamici e ottimo l'impatto sulla partita del veloce Micheletti.
Gabriele Fredianelli
SPORTING ARNO: Belli, Giusto (50' Bianchini), Morandi (45' Viciani), Tofani, Cappelli, Galli, Ferraro (36' Cianferoni), Cinque, Cerrato, Ferro, Massai. A disp.: Zaccherelli. All.: Andrea Vaglini (squalificato, in panchina Francesco Guidotti).<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Becuzzi, Del Corso, Paolucci, Vottero, Bonamici, Betti, Avellino, Bottoni, Fierro (61' Guidi), Rossi (66' D'Amico), Maurelli (46' Micheletti). A disp.: Carugini, Bassoni, Di Pinto, Ceccoli. All.: Gianluca Peselli.<br >
ARBITRO: Giannetti sez. Valdarno.<br >
RETI: 23' e 25' Betti, 41' Ferro, 51' Cianferoni, 60' Fierro, 67' Micheletti.
Quattro reti e tre punti pesantissimi: la trasferta fiorentina porta frutti primaverili per quello che sarebbe il meno prolifico attacco del girone e per una formazione azzurra che mette così una serratura in più a difesa della propria permanenza nell'élite. Al termine di una partita piuttosto movimentata (0-2 all'intervallo, 2-2 a metà ripresa, 2-4 finale) crolla lo Sporting Arno che, in attesa del recupero di Margine, vede allontanarsi il quinto posto, incassando la sesta sconfitta casalinga nelle ultime otto apparizioni a Badia a Settimo. A un osservatore neutrale, i 70 minuti tra scandiccesi e pisani hanno regalato una trama ricca di spunti e di occasioni da rete, per un match vivace e piacevole fin dal fischio iniziale. L'avvio migliore pare quello dei padroni di casa che, con gli avversari ancora in cerca delle giuste misure, potrebbero subito rompere l'equilibrio. E' il 4' quando Paolucci entra in maniera troppo irruente su Ferro al vertice dell'area di rigore, rischiando di provocare un calcio di rigore (ineccepibile a termini di regolamento) che però probabilmente il sig. Giannetti non si sente di fischiare dopo una manciata di minuti dal via. Passata la paura iniziale, il Navacchio cresce con il passare dei minuti, lasciando Fierro a combattere con i centrali locali e sfruttando le corsie esterne, specie a sinistra dove agisce un Betti in mattinata di grande ispirazione. Lo Sporting, dalla sua, cerca di dare pochi punti di riferimento in avanti, con i continui incroci tra Ferro, Cerrato, Massai e Cinque. Al 6' la prima vera reazione degli ospiti, con Maurelli che affonda bene a sinistra, ma poi si fa chiudere in angolo al momento del tiro. All'11', sempre per i pisani, ci prova da fuori Betti con un rasoterra che Belli, partito fuori tempo, riesce a ribattere con la punta dei piedi. Un match equilibrato nella sostanza (Sporting più continuo nella ricerca della manovra, Navacchio micidiale in velocità quando si tratta di ripartire) si sblocca al 23': Betti trova strada libera sulla sinistra, si inserisce bene e poi piazza un diagonale velenoso che si infila sul secondo palo. In realtà quello azzurro è un uno-due micidiale perché un paio di minuti dopo la scena si ripete: Betti cambia marcia sulla solita corsia e piazza di nuovo un sinistro in fotocopia che batte ancora Belli. Lo Sporting fatica a riprendersi, anche perché il Navacchio dietro chiude sempre bene con l'attenta accoppiata Vottero-Bonamici. Solo nei minuti di recupero del primo tempo i rosanero tornano a farsi insidiosi, rischiando di riaprire il risultato: sul cross dalla destra di Giusto, Becuzzi va a vuoto, ma la palla sfila di poco sul fondo, mentre intanto il d.g. fischia una simultanea carica di Ferro su Del Corso. La ripresa, affrontata dallo Sporting con l'ingresso di Cianferoni al posto di Ferraro, sembra essere subito di nuovo favorevole al Navacchio, vicino al tris al 37', quando su servizio di Maurelli dalla sinistra sul secondo palo Avellino viene chiuso all'ultimo istante da Morandi. La gara però si riapre ben presto nel giro di una decina di minuti. Al 41', infatti, lo Sporting accorcia: Tofani mette in mezzo dalla sinistra, Massai offre un assist in corsa e Ferro batte con successo a rete, nonostante l'intervento di un difensore nei pressi della linea: vibranti sono le (vane) proteste locali in sostegno della tesi che la palla non abbia mai varcato la riga bianca. Il Navacchio in verità potrebbe riprendere subito il largo, ma al 44' il colpo di Fierro a porta sguarnita, dopo l'uscita di Belli, trova il decisivo salvataggio di Morandi. Mentre gli ospiti badano a coprirsi per gestire comunque il minimo vantaggio (Peselli passa alla difesa a cinque, con l'uscita di Maurelli e l'arretramento di Avellino), al 51' lo Sporting aggancia sorprendentemente il 2-2 e lascia immaginare una ventina di minuti di grande incertezza sul risultato finale. Bellissima è l'azione del pari: Cinque dalla sinistra pesca sul lato opposto Cianferoni, perfetto nello stop che mette fuori tempo un difensore e nel cambio di piede che gli permette di spedire il proprio sinistro sotto l'incrocio opposto. L'inerzia della partita pare cambiata e i rosanero adesso sarebbero avvantaggiati anche sotto l'aspetto psicologico. In effetti, i padroni di casa si mangiano il match-ball al 53' quando, sull'invito di Tofani per Massai, la palla giunge poi al neoentrato Viciani che, ormai solo davanti a Becuzzi, si fa respingere la conclusione del possibile sorpasso. La partita è vivacissima e aperta a qualunque ribaltamento di fronte. Al 56' il Navacchio reclama un rigore per il contatto tra Micheletti e Bianchini in area locale, con l'incertissimo sig. Giannelli che fa ancora una volta cenno di proseguire. Lo spicchio finale di gara, però, è tutto dipinto di azzurro. Al 60' Fierro, con l'ultimo residuo di fiato nei polmoni (immediatamente dopo chiederà il cambio), salta il ritorno di Cappelli e infila in porta il colpo del 3-2 pisano. I tre punti sono ormai in mano dei ragazzi di Peselli, che al 67' chiudono i conti con il poker costruito sull'asse di due nuovi entrati: Guidi ispira e il rapidissimo Micheletti va a piazzare il diagonale imprendibile per Belli. Nei minuti di recupero lo Sporting avrebbe per due volte l'opportunità di riaprire un piccolo spiraglio sul pareggio, ma in entrambe le circostanze Massai, sempre servito da Viciani, spreca, prima sparando su Becuzzi e poi mandando alto.<br ><b>
Calciatoripiù: </b>per i locali, buone le prestazioni di <b>Morandi </b>a sinistra e di <b>Tofani </b>in mezzo al campo; per il Navacchio, invece, inarrestabile lo scatenato esterno mancino <b>Betti</b>, autore di una doppietta, ma benissimo anche il centrale <b>Bonamici </b>e ottimo l'impatto sulla partita del veloce <b>Micheletti</b>.
Gabriele Fredianelli