- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Cattolica Virtus
-
3 - 0
- Olimpia Firenze
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Fei, Papini, Rellini (72' Carcani Pietro), Mordenti, Pacifico, Nencioni (72' Gabbrielli Alberto), Baldesi, Gistri (27' Bussotti), Melaccio (68' Calvetti), Fallani (58' Bartolini), Lusini (51' Vannini). A disp.: Allegranti. All.: Lorenzo Billi.
OLIMPIA FIRENZE (4-4-1-1): Geneletti, Stefani, Banchi (63' Sbuelz), Gucci (41' Wahabi), Grassi (49' Busnelli), Bigalli, Mugione (66' Giorgi), Graziani, Gabbrielli Edoardo (67' Pruneti), Rosi, Cerrato (55' Zappella). A disp.: Vivoli. All.: Marco Menichetti.
ARBITRO: Amerigo Calonaci di Empoli.
RETI: 6' Melaccio, 69' Calvetti, 72' Bartolini.
NOTE: ammonito Cerrato al 45'. Corner 6-4. Recupero 1'+6'.
Non basta la vittoria interna contro l'Olimpia alla Cattolica per tenere vive le speranze di rimonta al vertice: la contemporanea vittoria della Sestese a Cerchiaia consegna ai rossoblù il titolo di campioni regionali. I giallorossi sono stati comunque protagonisti di una stagione brillante, nella quale un periodo di flessione (complice qualche infortunio di troppo) e un paio di gare non indovinate (si veda quella contro l'Affrico del turno precedente) hanno creato il gap, ormai non più colmabile, dalla Sestese. L'ottimo lavoro biennale di Billi su questo gruppo ha comunque promosso la crescita del gruppo, sia collettivamente che individualmente: adesso sarà importante raccogliere tutte le energie e cominciare a pensare alla Coppa. Non ha obiettivi di classifica, ma si batte con grinta da vendere l'Olimpia che, galvanizzata dall'incredibile rimonta contro l'Aquila Montevarchi, vuole essere protagonista di un'altra impresa a Soffiano. Menichetti schiera i suoi con un 4-4-1-1 che non è affatto difensivo, anche perché sugli esterni a centrocampo agiscono due giocatori come Cerrato e Mugione dalle spiccate doti offensive. Billi si affida al terzetto Baldesi-Nencioni-Gistri a centrocampo e sceglie Fallani e Lusini in appoggio a Melaccio. Al 4' la prima occasione è per gli ospiti: Mugione con un dribbling si libera di un avversario e poi scarica in orizzontale a Rosi che prende la mira e lascia partire un destro che sorvola di poco l'incrocio. Alla sua prima occasione la Cattolica lascia subito il segno: al 6' su un corner dalla destra battuto da Fallani la difesa giallonera dimentica Melaccio, che con un terzo tempo da cestista arriva in corsa sul pallone e di testa angola alla sinistra di Geneletti per il vantaggio dei suoi. Un minuto dopo Fallani viene chiuso da Geneletti in uscita, poi al 15' ancora il numero 10 giallorosso prova il destro spedendo la palla sul fondo accanto al primo palo. La gara si addormenta un po', almeno dal punto di vista delle occasioni. Bisogna attendere il 28' per assistere ad un'altra opportunità per i locali: su una punizione da centrocampo di Pacifico, Melaccio viene lasciato ancora libero di colpire di testa e prova ad angolare il pallone, ma Geneletti vola in tuffo sulla destra e mette in angolo; sul tiro dalla bandierina di Fallani stavolta è Nencioni a colpire di testa senza però trovare lo specchio. L'Olimpia cresce nel finale di primo tempo, ma senza impensierire Fei, così si vedono ancora i giallorossi al 35': Bussotti (entrato al posto dell'infortunato Gistri) da fuori fa partire un destro che Geneletti a mano aperta arriva a deviare in corner.
Nel secondo tempo il primo acuto è dei locali (46'), con una punizione di Baldesi che colpisce bene il pallone mandandolo di poco sopra la traversa. Dopo una coraggiosa (ma decisiva) uscita di Geneletti su Lusini, l'Olimpia si vede al 52' quando Mugione prova a mettere il turbo sulla destra, ma viene chiuso dall'uscita di Fei. Lo stesso portiere di casa si fa trovare pronto al 56' per neutralizzare un destro secco di Rosi. La Cattolica lascia metri di campo all'Olimpia, rinvigorita dagli accorgimenti di Menichetti che inserisce Wahabi passando ad un 4-2-3-1, nel quale Rosi agisce da mediano e Graziani da centravanti. Al 59' proprio Wahabi disegna un cross tagliente da destra, ma Graziani e Zappulla si ostacolano a vicenda e non riescono a concludere. Passa un minuto e Bussotti innesca Bartolini, il quale fa partire un gran tiro che Geneletti riesce a respingere; sulla ribattuta lo stesso Bussotti, scattato in posizione regolare, si presenta a tu per tu col portiere ospite ma ha poco spazio e tempo per coordinarsi e manda sopra la traversa. La Cattolica torna a farsi pericolosa nel finale e al 64' su un corner di Vannini, dopo il colpo di testa di Melaccio, Baldesi conclude sul fondo. Poi al 69' arriva il gol che blinda la vittoria: Bartolini si libera di un avversario in dribbling e, pur subendo fallo, riesce a servire Vannini che accelera, evita un difensore e mette al centro per l'accorrente Calvetti che, entrato da un solo minuto, è tempestivo col tap-in del due a zero. Nei minuti di recupero c'è tempo anche per l'attesissimo ritorno al gol di Edoardo Bartolini: il bravo mancino giallorosso riceve da Vannini e, in una sua tipica iniziativa, parte a gran velocità palla al piede, presentandosi davanti a Geneletti e superandolo con un mancino imparabile. Nei restanti minuti di recupero concessi dal signor Calonaci (molto buono il suo arbitraggio) c'è spazio anche per gli esordi dei 2002 Pruneti e Giorgi (per gli ospiti) e Gabbrielli e Carcani (tra i locali). Poi la Cattolica festeggia per tre punti che, anche se non servono per avvicinare la Sestese, consentono almeno di tenere a distanza il Tau.
Calciatoripiù: tra i padroni di casa ottima la prova di Bussotti che, entrato a partita in corsa, ha subito trovato il ritmo giusto, facendosi apprezzare sia nell'interdizione che negli inserimenti. Da citare poi altri due subentrati: ci auguriamo che Bartolini: co questo gol possa mettersi alle spalle la sfortuna (si vedano gli infortuni) che ha contrassegnato la sua stagione; Calvetti entra e segna dopo un minuto. Bene poi la coppia Mordenti-Pacifico, Baldesi e Nencioni in cabina di regia e il solito Melaccio che ormai non fa più notizia. Tra i gialloneri Bigalli è un baluardo fondamentale (quando viene avanzato in attacco i suoi incassano due reti); Geneletti para il possibile con interventi eleganti ed efficaci; molto bene anche l'ex di turno Grassi, costretto ad uscire per infortunio. Consueta generosità per Mugione, Rosi è sempre il cervello della squadra, a prescindere dalla posizione in campo. Cerrato è un gladiatore che non delude mai.
Cosimo Di Bari
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Fei, Papini, Rellini (72' Carcani Pietro), Mordenti, Pacifico, Nencioni (72' Gabbrielli Alberto), Baldesi, Gistri (27' Bussotti), Melaccio (68' Calvetti), Fallani (58' Bartolini), Lusini (51' Vannini). A disp.: Allegranti. All.: Lorenzo Billi.<br >OLIMPIA FIRENZE (4-4-1-1): Geneletti, Stefani, Banchi (63' Sbuelz), Gucci (41' Wahabi), Grassi (49' Busnelli), Bigalli, Mugione (66' Giorgi), Graziani, Gabbrielli Edoardo (67' Pruneti), Rosi, Cerrato (55' Zappella). A disp.: Vivoli. All.: Marco Menichetti.<br >
ARBITRO: Amerigo Calonaci di Empoli.<br >
RETI: 6' Melaccio, 69' Calvetti, 72' Bartolini.<br >NOTE: ammonito Cerrato al 45'. Corner 6-4. Recupero 1'+6'.
Non basta la vittoria interna contro l'Olimpia alla Cattolica per tenere vive le speranze di rimonta al vertice: la contemporanea vittoria della Sestese a Cerchiaia consegna ai rossoblù il titolo di campioni regionali. I giallorossi sono stati comunque protagonisti di una stagione brillante, nella quale un periodo di flessione (complice qualche infortunio di troppo) e un paio di gare non indovinate (si veda quella contro l'Affrico del turno precedente) hanno creato il gap, ormai non più colmabile, dalla Sestese. L'ottimo lavoro biennale di Billi su questo gruppo ha comunque promosso la crescita del gruppo, sia collettivamente che individualmente: adesso sarà importante raccogliere tutte le energie e cominciare a pensare alla Coppa. Non ha obiettivi di classifica, ma si batte con grinta da vendere l'Olimpia che, galvanizzata dall'incredibile rimonta contro l'Aquila Montevarchi, vuole essere protagonista di un'altra impresa a Soffiano. Menichetti schiera i suoi con un 4-4-1-1 che non è affatto difensivo, anche perché sugli esterni a centrocampo agiscono due giocatori come Cerrato e Mugione dalle spiccate doti offensive. Billi si affida al terzetto Baldesi-Nencioni-Gistri a centrocampo e sceglie Fallani e Lusini in appoggio a Melaccio. Al 4' la prima occasione è per gli ospiti: Mugione con un dribbling si libera di un avversario e poi scarica in orizzontale a Rosi che prende la mira e lascia partire un destro che sorvola di poco l'incrocio. Alla sua prima occasione la Cattolica lascia subito il segno: al 6' su un corner dalla destra battuto da Fallani la difesa giallonera dimentica Melaccio, che con un terzo tempo da cestista arriva in corsa sul pallone e di testa angola alla sinistra di Geneletti per il vantaggio dei suoi. Un minuto dopo Fallani viene chiuso da Geneletti in uscita, poi al 15' ancora il numero 10 giallorosso prova il destro spedendo la palla sul fondo accanto al primo palo. La gara si addormenta un po', almeno dal punto di vista delle occasioni. Bisogna attendere il 28' per assistere ad un'altra opportunità per i locali: su una punizione da centrocampo di Pacifico, Melaccio viene lasciato ancora libero di colpire di testa e prova ad angolare il pallone, ma Geneletti vola in tuffo sulla destra e mette in angolo; sul tiro dalla bandierina di Fallani stavolta è Nencioni a colpire di testa senza però trovare lo specchio. L'Olimpia cresce nel finale di primo tempo, ma senza impensierire Fei, così si vedono ancora i giallorossi al 35': Bussotti (entrato al posto dell'infortunato Gistri) da fuori fa partire un destro che Geneletti a mano aperta arriva a deviare in corner.<br >Nel secondo tempo il primo acuto è dei locali (46'), con una punizione di Baldesi che colpisce bene il pallone mandandolo di poco sopra la traversa. Dopo una coraggiosa (ma decisiva) uscita di Geneletti su Lusini, l'Olimpia si vede al 52' quando Mugione prova a mettere il turbo sulla destra, ma viene chiuso dall'uscita di Fei. Lo stesso portiere di casa si fa trovare pronto al 56' per neutralizzare un destro secco di Rosi. La Cattolica lascia metri di campo all'Olimpia, rinvigorita dagli accorgimenti di Menichetti che inserisce Wahabi passando ad un 4-2-3-1, nel quale Rosi agisce da mediano e Graziani da centravanti. Al 59' proprio Wahabi disegna un cross tagliente da destra, ma Graziani e Zappulla si ostacolano a vicenda e non riescono a concludere. Passa un minuto e Bussotti innesca Bartolini, il quale fa partire un gran tiro che Geneletti riesce a respingere; sulla ribattuta lo stesso Bussotti, scattato in posizione regolare, si presenta a tu per tu col portiere ospite ma ha poco spazio e tempo per coordinarsi e manda sopra la traversa. La Cattolica torna a farsi pericolosa nel finale e al 64' su un corner di Vannini, dopo il colpo di testa di Melaccio, Baldesi conclude sul fondo. Poi al 69' arriva il gol che blinda la vittoria: Bartolini si libera di un avversario in dribbling e, pur subendo fallo, riesce a servire Vannini che accelera, evita un difensore e mette al centro per l'accorrente Calvetti che, entrato da un solo minuto, è tempestivo col tap-in del due a zero. Nei minuti di recupero c'è tempo anche per l'attesissimo ritorno al gol di Edoardo Bartolini: il bravo mancino giallorosso riceve da Vannini e, in una sua tipica iniziativa, parte a gran velocità palla al piede, presentandosi davanti a Geneletti e superandolo con un mancino imparabile. Nei restanti minuti di recupero concessi dal signor Calonaci (molto buono il suo arbitraggio) c'è spazio anche per gli esordi dei 2002 Pruneti e Giorgi (per gli ospiti) e Gabbrielli e Carcani (tra i locali). Poi la Cattolica festeggia per tre punti che, anche se non servono per avvicinare la Sestese, consentono almeno di tenere a distanza il Tau.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: tra i padroni di casa ottima la prova di <b>Bussotti </b>che, entrato a partita in corsa, ha subito trovato il ritmo giusto, facendosi apprezzare sia nell'interdizione che negli inserimenti. Da citare poi altri due subentrati: ci auguriamo che <b>Bartolini</b>: co questo gol possa mettersi alle spalle la sfortuna (si vedano gli infortuni) che ha contrassegnato la sua stagione; <b>Calvetti </b>entra e segna dopo un minuto. Bene poi la coppia <b>Mordenti-Pacifico</b>, <b>Baldesi </b>e <b>Nencioni </b>in cabina di regia e il solito <b>Melaccio </b>che ormai non fa più notizia. Tra i gialloneri <b>Bigalli </b>è un baluardo fondamentale (quando viene avanzato in attacco i suoi incassano due reti); <b>Geneletti </b>para il possibile con interventi eleganti ed efficaci; molto bene anche l'ex di turno <b>Grassi</b>, costretto ad uscire per infortunio. Consueta generosità per <b>Mugione</b>, Rosi è sempre il cervello della squadra, a prescindere dalla posizione in campo. <b>Cerrato </b>è un gladiatore che non delude mai.
Cosimo Di Bari