- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Navacchio Zambra
-
1 - 1
- Margine Coperta
NAVACCHIO ZAMBRA; Faldi, Politano, Collecchi, Mazzotta, Bertini, Spella, Bachini (46' Balestri), Pisano, Ciardelli (65' Allegrini), Fejzo, Diana. A disp.: Filippelli, Puccetti, Nieri E. All.: Stefano Pagliai.
MARGINE COPERTA: Giuntini, Testaguzza, Silli, Bacci F., Venturi, Puglisi, Iovino (49' Nigi), Paoli, Caltagirone, Venturini, Giuffrida (60' Girolami). A disp.: Inguaggiato, Bacci L., Biondi, Giomi, Tersigni. All.: Salvatore Polverino.
ARBITRO: Nicola Rugani di Lucca.
RETI: 29' Venturini, 53' Ciardelli.
NOTE: ammoniti Pisano, Pugliesi e Girolami. Corner 4-8. Recupero 0+5'.
Presso l'impianto sportivo di San Lorenzo alle Corti i locali del Navacchio Zambra e gli ospiti del Margine Coperta danno origine ad un avvincente, gradevole e tiratissimo incontro che resta sospeso in equilibrio sino al triplice fischio finale del direttore di gara. Alla fine la posta in palio viene suddivisa tra le due formazioni e i rispettivi allenatori hanno così accettato l'esito finale. I pistoiesi evidenziano una leggera superiorità nel possesso palla ma le azioni più clamorose per pervenire alla marcatura sono prevalentemente dei padroni di casa che pertanto possono certamente imprecare per i numerosi errori e per le imprecisioni commesse sotto porta. L'incontro è stato sostanzialmente corretto ed è stato ben diretto anche grazie al fair play dei tesserati in campo. Le due squadre giovano a specchio con un flessibile 4-4-2 in fase di non possesso che diviene 3-4-3 in fase di attacco; la formazione degli ospiti schiera inizialmente anche due classe 2002 che si sono ben distinti; la squadra locale non può disporre del forte centrale di difesa Giannessi (fermo per un turno di squalifica) e tiene inizialmente in panchina Balestri, ex Pisa, per assicurare una maggiore copertura con gli uomini di centrocampo. Ma veniamo alla cronaca, che vede subito i locali provare ad aggredire la retroguardia ospite. Al 2' ci prova Diana con il piede meno naturale e il tiro, debole e centrale, è parato senza alcuna difficoltà da Giuntini. Al 4' i locali sprecano una prima buona palla gol: un errato disimpegno difensivo di Bacci F. è facile preda di Ciardelli che al momento della conclusione, defilato, si fa ipnotizzare dall'ottimo Giuntini che devia il tiro mancino e salva la propria squadra. Dopo una breve fase di stanca si assiste ad uno spunto dell'ottimo Caltagirone (classe 2002) che in corsa, spostato sul versante sinistro dell'area di rigore avversaria, scaraventa verso la porta di Faldi un insidioso sinistro ad incrociare che l'estremo difensore di casa devia con qualche difficoltà. Al 13' sono ancora i locali che devono imprecare per la propria scarsa vena realizzativa sottoporta. Tutto nasce da una punizione calciata da 30 metri da parte di Spella quando Giuntini, forse disturbato dal sole contrario, si vede scavalcare dalla traiettoria della palla e in prossimità della linea di porta riesce a smanacciare sul sinistro dell'accorrente Bertini che, a porta spalancata, si divora un gol che sembrava impossibile da sbagliare. Il pubblico di fede locale tuttavia è pronto a giurare che la palla viene deviata da Giuntini solo dopo che questa avrebbe varcato la linea della porta, ma l'arbitro non è di questo avviso. Al 15' è ancora l'intraprendente Caltagirone che si libera del proprio marcatore e fa partire un destro fiacco che finisce sul fondo senza impensierire più di tanto. Sino al 27' le due squadre non riescono a superarsi grazie all'attenta guardia del proprio pacchetto difendente. Da un angolo battuto da Giuffrida è ancora Caltagirone che di testa prova a sorprendere la retroguardia locale ma il pallone termina fuori. Due minuti dopo, al 29', gli ospiti pervengono inaspettatamente al vantaggio. Da un nuovo angolo ben battuto da Iovino, sulla sinistra del fronte d'attacco, Venturini entra in contatto con l'estremo difensore pisano Faldi che, forse caricato in modo irregolare, schiaffeggia il pallone facendolo rimbalzare sul corpo del numero 10 ospite e, quindi, carambolare in rete tra le proteste dei giocatori di casa che reclamano una carica al portiere non ravvisata dall'arbitro.
Passiamo alla ripresa che, nella prima parte, evidenzia una supremazia territoriale degli ospiti che si riversano verso l'area avversaria senza tuttavia creare particolari situazioni pericolose. Accade sia al 38' che al 42' che, nemmeno a dirlo, Caltagirone in velocità sfugge a Bertini e tenta la conclusione vincente deviate con sicurezza da Faldi. Al 45' ci prova anche Venturi dalla distanza ma il tiro è senza pretese e finisce sul fondo. Due minuti dopo, al 47', è la volta di Venturini che prova la botta dalla distanza deviata in angolo dal reattivo Faldi. Al 53' la squadra locale acciuffa il pari. Mazzotta in verticale cerca e trova Ciardelli spalle alla porta: l'attaccante dialoga bene con il subentrato Balestri che gli restituisce in corridoio un delizioso assist che attende solo di essere tramutato il gol che Ciardelli trova con un forte sinistro appena entrato in area (uno a uno). Da questo momento la partita si ravviva soprattutto per merito della squadra pisana. Al 62' i locali potrebbero passare in vantaggio: Diana è lanciato in contropiede e si ritrova, a non più di tre metri dalla linea di porta, solo davanti a Giuntini ma non trova la palla al momento della presumibile conclusione vincente per il tempestivo intervento in scivolata di Bacci F. che vale almeno quanto un gol. Al 66' ancora Diana, direttamente da punizione, colpisce la traversa facendo gridare al gol; sul capovolgimento di fronte, in contropiede, il subentrato Girolami prova a sorprendere Faldi che respinge in corner. Al 72' è ancora Diana a tentare la via della rete ma il suo diagonale di sinistro fa la barba al palo e termina sul fondo. Al 74' è la compagine ospite che si riversa in attacco (indovinate con chi?) con Caltagirone ma il copione si ripete e Faldi respinge in angolo. E la partita finisce qui con cinque minuti di recupero. Le rispettive tifoserie si sono divertite e rivolgono ai propri beniamini meritati i applausi. Un punto fa sempre comodo; in queste categorie muovere la classifica è sempre buon segno.
NAVACCHIO ZAMBRA; Faldi, Politano, Collecchi, Mazzotta, Bertini, Spella, Bachini (46' Balestri), Pisano, Ciardelli (65' Allegrini), Fejzo, Diana. A disp.: Filippelli, Puccetti, Nieri E. All.: Stefano Pagliai.<br >MARGINE COPERTA: Giuntini, Testaguzza, Silli, Bacci F., Venturi, Puglisi, Iovino (49' Nigi), Paoli, Caltagirone, Venturini, Giuffrida (60' Girolami). A disp.: Inguaggiato, Bacci L., Biondi, Giomi, Tersigni. All.: Salvatore Polverino. <br >
ARBITRO: Nicola Rugani di Lucca.<br >
RETI: 29' Venturini, 53' Ciardelli.<br >NOTE: ammoniti Pisano, Pugliesi e Girolami. Corner 4-8. Recupero 0+5'.
Presso l'impianto sportivo di San Lorenzo alle Corti i locali del Navacchio Zambra e gli ospiti del Margine Coperta danno origine ad un avvincente, gradevole e tiratissimo incontro che resta sospeso in equilibrio sino al triplice fischio finale del direttore di gara. Alla fine la posta in palio viene suddivisa tra le due formazioni e i rispettivi allenatori hanno così accettato l'esito finale. I pistoiesi evidenziano una leggera superiorità nel possesso palla ma le azioni più clamorose per pervenire alla marcatura sono prevalentemente dei padroni di casa che pertanto possono certamente imprecare per i numerosi errori e per le imprecisioni commesse sotto porta. L'incontro è stato sostanzialmente corretto ed è stato ben diretto anche grazie al fair play dei tesserati in campo. Le due squadre giovano a specchio con un flessibile 4-4-2 in fase di non possesso che diviene 3-4-3 in fase di attacco; la formazione degli ospiti schiera inizialmente anche due classe 2002 che si sono ben distinti; la squadra locale non può disporre del forte centrale di difesa Giannessi (fermo per un turno di squalifica) e tiene inizialmente in panchina Balestri, ex Pisa, per assicurare una maggiore copertura con gli uomini di centrocampo. Ma veniamo alla cronaca, che vede subito i locali provare ad aggredire la retroguardia ospite. Al 2' ci prova Diana con il piede meno naturale e il tiro, debole e centrale, è parato senza alcuna difficoltà da Giuntini. Al 4' i locali sprecano una prima buona palla gol: un errato disimpegno difensivo di Bacci F. è facile preda di Ciardelli che al momento della conclusione, defilato, si fa ipnotizzare dall'ottimo Giuntini che devia il tiro mancino e salva la propria squadra. Dopo una breve fase di stanca si assiste ad uno spunto dell'ottimo Caltagirone (classe 2002) che in corsa, spostato sul versante sinistro dell'area di rigore avversaria, scaraventa verso la porta di Faldi un insidioso sinistro ad incrociare che l'estremo difensore di casa devia con qualche difficoltà. Al 13' sono ancora i locali che devono imprecare per la propria scarsa vena realizzativa sottoporta. Tutto nasce da una punizione calciata da 30 metri da parte di Spella quando Giuntini, forse disturbato dal sole contrario, si vede scavalcare dalla traiettoria della palla e in prossimità della linea di porta riesce a smanacciare sul sinistro dell'accorrente Bertini che, a porta spalancata, si divora un gol che sembrava impossibile da sbagliare. Il pubblico di fede locale tuttavia è pronto a giurare che la palla viene deviata da Giuntini solo dopo che questa avrebbe varcato la linea della porta, ma l'arbitro non è di questo avviso. Al 15' è ancora l'intraprendente Caltagirone che si libera del proprio marcatore e fa partire un destro fiacco che finisce sul fondo senza impensierire più di tanto. Sino al 27' le due squadre non riescono a superarsi grazie all'attenta guardia del proprio pacchetto difendente. Da un angolo battuto da Giuffrida è ancora Caltagirone che di testa prova a sorprendere la retroguardia locale ma il pallone termina fuori. Due minuti dopo, al 29', gli ospiti pervengono inaspettatamente al vantaggio. Da un nuovo angolo ben battuto da Iovino, sulla sinistra del fronte d'attacco, Venturini entra in contatto con l'estremo difensore pisano Faldi che, forse caricato in modo irregolare, schiaffeggia il pallone facendolo rimbalzare sul corpo del numero 10 ospite e, quindi, carambolare in rete tra le proteste dei giocatori di casa che reclamano una carica al portiere non ravvisata dall'arbitro.<br >Passiamo alla ripresa che, nella prima parte, evidenzia una supremazia territoriale degli ospiti che si riversano verso l'area avversaria senza tuttavia creare particolari situazioni pericolose. Accade sia al 38' che al 42' che, nemmeno a dirlo, Caltagirone in velocità sfugge a Bertini e tenta la conclusione vincente deviate con sicurezza da Faldi. Al 45' ci prova anche Venturi dalla distanza ma il tiro è senza pretese e finisce sul fondo. Due minuti dopo, al 47', è la volta di Venturini che prova la botta dalla distanza deviata in angolo dal reattivo Faldi. Al 53' la squadra locale acciuffa il pari. Mazzotta in verticale cerca e trova Ciardelli spalle alla porta: l'attaccante dialoga bene con il subentrato Balestri che gli restituisce in corridoio un delizioso assist che attende solo di essere tramutato il gol che Ciardelli trova con un forte sinistro appena entrato in area (uno a uno). Da questo momento la partita si ravviva soprattutto per merito della squadra pisana. Al 62' i locali potrebbero passare in vantaggio: Diana è lanciato in contropiede e si ritrova, a non più di tre metri dalla linea di porta, solo davanti a Giuntini ma non trova la palla al momento della presumibile conclusione vincente per il tempestivo intervento in scivolata di Bacci F. che vale almeno quanto un gol. Al 66' ancora Diana, direttamente da punizione, colpisce la traversa facendo gridare al gol; sul capovolgimento di fronte, in contropiede, il subentrato Girolami prova a sorprendere Faldi che respinge in corner. Al 72' è ancora Diana a tentare la via della rete ma il suo diagonale di sinistro fa la barba al palo e termina sul fondo. Al 74' è la compagine ospite che si riversa in attacco (indovinate con chi?) con Caltagirone ma il copione si ripete e Faldi respinge in angolo. E la partita finisce qui con cinque minuti di recupero. Le rispettive tifoserie si sono divertite e rivolgono ai propri beniamini meritati i applausi. Un punto fa sempre comodo; in queste categorie muovere la classifica è sempre buon segno.