• Allievi Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 4 - 0
  • Virtus Archiano


SETTIGNANESE: Saccardi (64' Fiani), Pampaloni, Lanza (56' Barsotti), Sorrenti (64' Tweed), Brenna, Capanni, Corri, Privitera, Aimonetti (49' Guazzini), Tambone (60' Del Regno), Daddi (60' Semplici). A disp.: Fiani, Del Regno, Guazzini, Barsotti, Chirco, Semplici, Tweed. All.: Marco Brunetti.
VIRTUS ARCHIANO: Conti (61' Bartolucci), De Simone (50' Moneti), Loppi Riccardo, Vitale, Mulinacci, Marseglia, Sinani, Goretti (46' Loppi Alessandro), Fontana (67' Andreucci), Cianferoni, Rausse (61' Donoris). A disp.: Bartolucci, Moneti, Loppi Alessandro, Donoris, Andreucci. All.: Igor Berti.

ARBITRO: Alessio Amorese di Prato.

RETI: 4' Tambone, 35' Brenna, 59' Guazzini, 62' Corri.



Campioni! La Settignanese, con la vittoria di questo fine settimana e con quattro giornate in anticipo, si aggiudica la vittoria del girone C del campionato Allievi Regionali: l'incredibile annata della squadra di mister Brunetti viene festeggiata a fine partita anche sugli spalti, con la coreografia che bella squadra. La partita contro la Virtus Archiano è l'ennesima dimostrazione della meritata vittoria rossonera: bastano infatti appena quattro minuti per vedere il primo gol della Settignanese. L'azione della rete ha inizio sulla fascia destra dove Corri, dopo aver saltato due uomini, effettua un retropassaggio verso Pampaloni; quest'ultimo di prima intenzione, con un cross rasoterra, serve in mezzo all'area Tambone che, con un violentissimo tiro, batte Conti costretto a guardare il pallone insaccarsi sotto la traversa. Trovato subito il goal del vantaggio, la Settignanese gestisce il gioco e al 18' crea un'altra bella azione corale. I protagonisti sono sempre Corri e Pampaloni ed è infatti proprio quest'ultimo a lanciare in profondità Corri che, arrivato sul fondo, effettua un cross teso verso il secondo palo. Sul traversone irrompe Daddi che colpisce in torsione di testa, ma il pallone finisce di poco a lato. Sul ribaltamento di fronte, la Virtus Archiano costruisce la sua prima occasione: Fontana scambia la palla al limite dell'area con Goretti, ma la conclusione di sinistro che ne segue finisce alta di molto. La squadra di Brunetti diventa col passare dei minuti sempre più padrona del campo e al 25' va vicina al raddoppio con Corri abile, su un cross dalla sinistra di Daddi, a stoppare la palla in mezzo all'area e, con un controllo veloce, a smarcarsi per la conclusione di sinistro che sfiora il palo alla sinistra di Conti. Il raddoppio arriva dieci minuti dopo su calcio di rigore, assegnato dal direttore di gara per un tocco di mano sulla conclusione da calcio piazzato di Daddi. Sul dischetto si presenta Brenna che, con freddezza e decisione, conclude di piatto destro indirizzando il pallone all'angolino basso, rendendo praticamente impossibile la parata a Conti. Dopo il raddoppio il primo tempo si conclude senza nessun'altra vera azione e sin dall'inizio del secondo parziale il copione è lo stesso.
La Settignanese infatti, alla prima vera occasione, realizza il terzo goal. A realizzarlo è il neo entrato Guazzini, lesto e bravo a ribadire in rete la conclusione su calcio piazzato di Brenna precedentemente respinta da Conti. La Virtus Archiano si affaccia nella metà campo avversaria, per la prima volta, al 61' quando Loppi Riccardo va alla conclusione al volo di sinistro, su un cross dalla tre quarti di Loppi Alessandro, ma il suo tentativo non centra lo specchio della porta. Un minuto dopo arriva il quarto ed ultimo goal del match per la Settignanese, firmato Corri. Il numero 7 rossonero, dopo essere entrato in area, riesce a tirare di punta verso la porta avversaria sguarnita a causa dell'uscita di Bartolucci che, nell'intento di fermare l'avversario, si scontra con un suo compagno, rendendo facile la conclusione di Corri che rotola lentamente in rete, sigillando il risultato. La squadra di casa continua però ad attaccare e, due minuti dopo, va vicino alla quinta rete con il tiro dal limite dell'area di Semplici, sul quale diventa protagonista Bartolucci che, con un grande intervento, devia in angolo. Lo stesso Bartolucci sarà fondamentale anche al 70' su una punizione a giro dal vertice dell'area sinistro di Chirco, con un tuffo tanto bello quanto efficace. L'ultima occasione del match capita sui piedi di Del Regno che, servito in profondità da Privitera, entra in area e conclude di collo destro, ma ancora una volta Bartolucci è bravo a deviare in corner. A fine partita possono così partire i festeggiamenti per la Settignanese di mister Brunetti, protagonista di una stagione formidabile.

Calciatoripiù
: nella Settignanese buona la prestazione di tutta la squadra, ma meritano una citazione di riguardo Corri e Pampaloni, formidabili sulla fascia destra e fondamentali per tre delle quattro reti rossonere, e Privitera, vero trascinatore e guerriero in mezzo al campo. Nella Virtus Archiano i migliori sono stati: Fontana, capace di mettere in difficoltà la difesa avversaria con la sua velocità e il suo dribbling, Loppi Alessandro, il suo ingresso ha dato maggiore consistenza al centrocampo e Bartolucci, autore di tre ottimi interventi nel finale.
Giovanni Corri
Marco Brunetti con la sua Settignanese '98 ha sviluppato un rapporto di simbiosi incredibile. E nella crescita esponenziale del gruppo c'è molto del suo zampino. Dalla salvezza nell'élite dei Giovanissimi, al terzo posto degli Allievi B Regionali, fino al trionfo con quattro giornate di anticipo tra gli Allievi Regionali. Il tecnico rossonero è entusiasta per il rendimento dei suoi ragazzi
La squadra è cresciuta mese dopo mese e in questo anno ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere in passato; i ragazzi avrebbero meritato di giocare nell'élite, ma si sono confrontati col girone regionale con grande impegno, consapevoli che arrivare primi non è mai facile. Tanto di cappello a tutti: a tutti i ragazzi, alla società e allo staff. C'è stato dietro un lavoro costante da parte di tutti i dirigenti che hanno permesso di raggiungere questo obiettivo. Siamo partiti un po' in sordina, ma alla distanza sono venuti fuori quei giocatori che avrebbero potuto ben figurare anche nell'élite. Vorrei fare un ringraziamento particolare a chi mi è stato vicino, da Massimiliano Privitera, che è il secondo che mi ha accompagnato in questi due anni fantastici, fino a Maurizio Romei che mi ha dato la possibilità di crescere in una società sana ed importante. Vorrei ringraziare anche Marco Chini, che è stato all'inizio della stagione un valido aiuto nel momento della preparazione. E poi ringrazio ovviamente tutti i ragazzi, che hanno dimostrato di avere dei valori che vanno oltre lo sport. Sono tutti bravi ragazzi che mi hanno ascoltato e non hanno mai mollato nei momenti di difficoltà. Per me è una grande soddisfazione aver cominciato la stagione con 23 ragazzi ed averli ancora tutti in gruppo oggi . Quale pregio le piace di più della sua squadra? I ragazzi non molla mai, sono tosti e hanno mostrato sempre grande unità. Questa squadra ha un solo leader, che è il gruppo. C'è un rapporto di amicizia tra questi ragazzi che arriva anche fuori dal campo. Indubbiamente farò fatica a dimenticare questo gruppo: non solo perché è il primo campionato che vinco, ma anche perché mi ha dato tanto. Anche i ragazzi che si sono inseriti in questa stagione sono accolti benissimo nel gruppo e hanno dato il loro contributo . Quale avversaria vi ha impensierito di più? Pensavo che l'Affrico ci avrebbe dato del filo da torcere fino alla fine, invece abbiamo dimostrato una grande reazione dopo la sconfitta e abbiamo inanellato 14 risultati utili consecutivi, fino alla sconfitta contro la Poliziana di domenica scorsa: siamo la miglior difesa e il miglior attacco e penso che il primato non sia mai stato in discussione. Abbiamo l'attaccante più prolifico Somigli, ma anche tanti giocatori come Jobard, Brenna, capitano Privitera, Capanni, Tambone, tutti giocatori di grande spessore. Mi ha sorpreso soprattutto Maddaluni, che penso sia stata stato la rivelazione della stagione, arrivando fino alla rappresentativa . Visto il feeling che si è creato, è un peccato che nella prossima stagione la categoria Juniores costringerà almeno una parte di questo gruppo a separarsi. Il gruppo dovrebbe rimanere per gran parte a fare crescere gli Juniores; qualcuno sarà protagonista in altri campionati più importanti, come è giusto che sia . Sia sincero, mister, come pensa che si sarebbe qualificata la sua squadra se avesse partecipato all'élite. Penso che saremmo stati tra i primi che ci saremmo giocati il campionato anche lì. Sono molto curioso di vedere i ragazzi nel torneo dell'Antella: i ragazzi si stanno preparando alla grande, perché si sono sentiti derubati della categoria élite e vogliono dimostrare contro le avversarie che avrebbero potuto ben figurare anche lì . Sarà lei alla guida dell'élite appena conquistato? Con ogni probabilità no. Prenderò il gruppo del 2000, qualsiasi campionato farà, perché avevamo già deciso così. E sono felice di questa opportunità: come ho già detto molto grato a Maurizio Romei e per me è un piacere essere a disposizione della società . Mai venuta voglia di allenare una prima squadra? Per ora no. Io voglio stare nel settore giovanile. In futuro non escludo di poter provare un'esperienza nelle prime squadre, ma ancora mi diverto troppo con i ragazzi .

SETTIGNANESE: Saccardi (64' Fiani), Pampaloni, Lanza (56' Barsotti), Sorrenti (64' Tweed), Brenna, Capanni, Corri, Privitera, Aimonetti (49' Guazzini), Tambone (60' Del Regno), Daddi (60' Semplici). A disp.: Fiani, Del Regno, Guazzini, Barsotti, Chirco, Semplici, Tweed. All.: Marco Brunetti.<br >VIRTUS ARCHIANO: Conti (61' Bartolucci), De Simone (50' Moneti), Loppi Riccardo, Vitale, Mulinacci, Marseglia, Sinani, Goretti (46' Loppi Alessandro), Fontana (67' Andreucci), Cianferoni, Rausse (61' Donoris). A disp.: Bartolucci, Moneti, Loppi Alessandro, Donoris, Andreucci. All.: Igor Berti.<br > ARBITRO: Alessio Amorese di Prato.<br > RETI: 4' Tambone, 35' Brenna, 59' Guazzini, 62' Corri. Campioni! La Settignanese, con la vittoria di questo fine settimana e con quattro giornate in anticipo, si aggiudica la vittoria del girone C del campionato Allievi Regionali: l'incredibile annata della squadra di mister Brunetti viene festeggiata a fine partita anche sugli spalti, con la coreografia che bella squadra. La partita contro la Virtus Archiano &egrave; l'ennesima dimostrazione della meritata vittoria rossonera: bastano infatti appena quattro minuti per vedere il primo gol della Settignanese. L'azione della rete ha inizio sulla fascia destra dove Corri, dopo aver saltato due uomini, effettua un retropassaggio verso Pampaloni; quest'ultimo di prima intenzione, con un cross rasoterra, serve in mezzo all'area Tambone che, con un violentissimo tiro, batte Conti costretto a guardare il pallone insaccarsi sotto la traversa. Trovato subito il goal del vantaggio, la Settignanese gestisce il gioco e al 18' crea un'altra bella azione corale. I protagonisti sono sempre Corri e Pampaloni ed &egrave; infatti proprio quest'ultimo a lanciare in profondit&agrave; Corri che, arrivato sul fondo, effettua un cross teso verso il secondo palo. Sul traversone irrompe Daddi che colpisce in torsione di testa, ma il pallone finisce di poco a lato. Sul ribaltamento di fronte, la Virtus Archiano costruisce la sua prima occasione: Fontana scambia la palla al limite dell'area con Goretti, ma la conclusione di sinistro che ne segue finisce alta di molto. La squadra di Brunetti diventa col passare dei minuti sempre pi&ugrave; padrona del campo e al 25' va vicina al raddoppio con Corri abile, su un cross dalla sinistra di Daddi, a stoppare la palla in mezzo all'area e, con un controllo veloce, a smarcarsi per la conclusione di sinistro che sfiora il palo alla sinistra di Conti. Il raddoppio arriva dieci minuti dopo su calcio di rigore, assegnato dal direttore di gara per un tocco di mano sulla conclusione da calcio piazzato di Daddi. Sul dischetto si presenta Brenna che, con freddezza e decisione, conclude di piatto destro indirizzando il pallone all'angolino basso, rendendo praticamente impossibile la parata a Conti. Dopo il raddoppio il primo tempo si conclude senza nessun'altra vera azione e sin dall'inizio del secondo parziale il copione &egrave; lo stesso. <br >La Settignanese infatti, alla prima vera occasione, realizza il terzo goal. A realizzarlo &egrave; il neo entrato Guazzini, lesto e bravo a ribadire in rete la conclusione su calcio piazzato di Brenna precedentemente respinta da Conti. La Virtus Archiano si affaccia nella met&agrave; campo avversaria, per la prima volta, al 61' quando Loppi Riccardo va alla conclusione al volo di sinistro, su un cross dalla tre quarti di Loppi Alessandro, ma il suo tentativo non centra lo specchio della porta. Un minuto dopo arriva il quarto ed ultimo goal del match per la Settignanese, firmato Corri. Il numero 7 rossonero, dopo essere entrato in area, riesce a tirare di punta verso la porta avversaria sguarnita a causa dell'uscita di Bartolucci che, nell'intento di fermare l'avversario, si scontra con un suo compagno, rendendo facile la conclusione di Corri che rotola lentamente in rete, sigillando il risultato. La squadra di casa continua per&ograve; ad attaccare e, due minuti dopo, va vicino alla quinta rete con il tiro dal limite dell'area di Semplici, sul quale diventa protagonista Bartolucci che, con un grande intervento, devia in angolo. Lo stesso Bartolucci sar&agrave; fondamentale anche al 70' su una punizione a giro dal vertice dell'area sinistro di Chirco, con un tuffo tanto bello quanto efficace. L'ultima occasione del match capita sui piedi di Del Regno che, servito in profondit&agrave; da Privitera, entra in area e conclude di collo destro, ma ancora una volta Bartolucci &egrave; bravo a deviare in corner. A fine partita possono cos&igrave; partire i festeggiamenti per la Settignanese di mister Brunetti, protagonista di una stagione formidabile. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Settignanese buona la prestazione di tutta la squadra, ma meritano una citazione di riguardo <b>Corri </b>e <b>Pampaloni</b>, formidabili sulla fascia destra e fondamentali per tre delle quattro reti rossonere, e <b>Privitera</b>, vero trascinatore e guerriero in mezzo al campo. Nella Virtus Archiano i migliori sono stati: <b>Fontana</b>, capace di mettere in difficolt&agrave; la difesa avversaria con la sua velocit&agrave; e il suo dribbling, <b>Loppi Alessandro</b>, il suo ingresso ha dato maggiore consistenza al centrocampo e <b>Bartolucci</b>, autore di tre ottimi interventi nel finale.<br >Giovanni Corri<br ><b>Marco Brunetti</b> con la sua Settignanese '98 ha sviluppato un rapporto di simbiosi incredibile. E nella crescita esponenziale del gruppo c'&egrave; molto del suo zampino. Dalla salvezza nell'&eacute;lite dei Giovanissimi, al terzo posto degli Allievi B Regionali, fino al trionfo con quattro giornate di anticipo tra gli Allievi Regionali. Il tecnico rossonero &egrave; entusiasta per il rendimento dei suoi ragazzi<br > <b>La squadra &egrave; cresciuta mese dopo mese e in questo anno ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere in passato; i ragazzi avrebbero meritato di giocare nell'&eacute;lite, ma si sono confrontati col girone regionale con grande impegno, consapevoli che arrivare primi non &egrave; mai facile. Tanto di cappello a tutti: a tutti i ragazzi, alla societ&agrave; e allo staff. C'&egrave; stato dietro un lavoro costante da parte di tutti i dirigenti che hanno permesso di raggiungere questo obiettivo. Siamo partiti un po' in sordina, ma alla distanza sono venuti fuori quei giocatori che avrebbero potuto ben figurare anche nell'&eacute;lite. Vorrei fare un ringraziamento particolare a chi mi &egrave; stato vicino, da Massimiliano Privitera, che &egrave; il secondo che mi ha accompagnato in questi due anni fantastici, fino a Maurizio Romei che mi ha dato la possibilit&agrave; di crescere in una societ&agrave; sana ed importante. Vorrei ringraziare anche Marco Chini, che &egrave; stato all'inizio della stagione un valido aiuto nel momento della preparazione. E poi ringrazio ovviamente tutti i ragazzi, che hanno dimostrato di avere dei valori che vanno oltre lo sport. Sono tutti bravi ragazzi che mi hanno ascoltato e non hanno mai mollato nei momenti di difficolt&agrave;. Per me &egrave; una grande soddisfazione aver cominciato la stagione con 23 ragazzi ed averli ancora tutti in gruppo oggi</b> . Quale pregio le piace di pi&ugrave; della sua squadra? <b>I ragazzi non molla mai, sono tosti e hanno mostrato sempre grande unit&agrave;. Questa squadra ha un solo leader, che &egrave; il gruppo. C'&egrave; un rapporto di amicizia tra questi ragazzi che arriva anche fuori dal campo. Indubbiamente far&ograve; fatica a dimenticare questo gruppo: non solo perch&eacute; &egrave; il primo campionato che vinco, ma anche perch&eacute; mi ha dato tanto. Anche i ragazzi che si sono inseriti in questa stagione sono accolti benissimo nel gruppo e hanno dato il loro contributo</b> . Quale avversaria vi ha impensierito di pi&ugrave;? <b>Pensavo che l'Affrico ci avrebbe dato del filo da torcere fino alla fine, invece abbiamo dimostrato una grande reazione dopo la sconfitta e abbiamo inanellato 14 risultati utili consecutivi, fino alla sconfitta contro la Poliziana di domenica scorsa: siamo la miglior difesa e il miglior attacco e penso che il primato non sia mai stato in discussione. Abbiamo l'attaccante pi&ugrave; prolifico Somigli, ma anche tanti giocatori come Jobard, Brenna, capitano Privitera, Capanni, Tambone, tutti giocatori di grande spessore. Mi ha sorpreso soprattutto Maddaluni, che penso sia stata stato la rivelazione della stagione, arrivando fino alla rappresentativa</b> . Visto il feeling che si &egrave; creato, &egrave; un peccato che nella prossima stagione la categoria Juniores costringer&agrave; almeno una parte di questo gruppo a separarsi. <b>Il gruppo dovrebbe rimanere per gran parte a fare crescere gli Juniores; qualcuno sar&agrave; protagonista in altri campionati pi&ugrave; importanti, come &egrave; giusto che sia</b> . Sia sincero, mister, come pensa che si sarebbe qualificata la sua squadra se avesse partecipato all'&eacute;lite. <b>Penso che saremmo stati tra i primi che ci saremmo giocati il campionato anche l&igrave;. Sono molto curioso di vedere i ragazzi nel torneo dell'Antella: i ragazzi si stanno preparando alla grande, perch&eacute; si sono sentiti derubati della categoria &eacute;lite e vogliono dimostrare contro le avversarie che avrebbero potuto ben figurare anche l&igrave;</b> . Sar&agrave; lei alla guida dell'&eacute;lite appena conquistato? <b>Con ogni probabilit&agrave; no. Prender&ograve; il gruppo del 2000, qualsiasi campionato far&agrave;, perch&eacute; avevamo gi&agrave; deciso cos&igrave;. E sono felice di questa opportunit&agrave;: come ho gi&agrave; detto molto grato a Maurizio Romei e per me &egrave; un piacere essere a disposizione della societ&agrave;</b> . Mai venuta voglia di allenare una prima squadra? <b>Per ora no. Io voglio stare nel settore giovanile. In futuro non escludo di poter provare un'esperienza nelle prime squadre, ma ancora mi diverto troppo con i ragazzi</b> .




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