• Allievi Regionali GIR.C
  • Affrico
  • 5 - 0
  • Virtus Archiano


AFFRICO: Pecorai, Grandi Perona, Lippi (65' Calise), Conti, Marescotti, Chiari, Malenotti (67' Bongini), Bianchi (67' Alecce), Menarini, Ricci (57' Ramirez), Fortunati Rossi (65' Baronti). A disp: Monsour. All.: Stefano Lo Russo.
VIRTUS ARCHIANO: Bartolucci, Barretta, De Simone, Andreucci (44' Acuti), Vitale, Mulinacci, Fontana (71' Sinani), Donoris (62' Goretti), Rausse, Cianferoni, Cresci (74' Rubino). All.: Cristiano Romualdi.

ARBITRO: Ceseri di Firenze.

RETI: 17' Lippi, 35' e 49' Ricci, 63' Menarini, 64' Malenotti.
NOTE: ammoniti Grandi Perona, Cresci, Barretta.



L'Affrico fa il pieno di gol contro la Virtus Archiano e conquista punti importanti per consolidare la sua posizione nelle zone alte di classifica. Sono cinque le reti segnate dai locali contro il fanalino di coda del campionato. Punteggio più largo dei valori visti in campo, soprattutto per quanto riguarda il primo tempo, concluso con due reti al passivo per gli ospiti, entrambe le marcature però causate da disattenzioni evitabili e da una buona dose di ingenuità. La prima occasione per i locali arriva in seguito ad una ripartenza, Ricci prova a servire Malenotti, Fontana intercetta il pallone deviandolo verso la propria porta, Bartolucci si distende per evitare l'autorete. Gli arancioverdi si rendono pericolosi con il cross basso dalla destra di Fontana, gira col destro Rausse, il pallone attraversa lentamente lo specchio della porta per poi terminare sul fondo, sospiro di sollievo per Pecorai. Il pericolo corso scuote i padroni di casa che un minuto dopo passano. La punizione di Conti trova in mezzo all'area la testa di Lippi, che tutto solo batte Bartolucci. Gli ospiti non sembrano particolarmente demotivati e si proiettano in avanti alla ricerca del pareggio. Un bello scambio tra Donoris e Fontana porta al tiro quest'ultimo, la sua conclusione viene deviata da un difensore e termina in angolo. L'Affrico colleziona calci d'angolo e in ognuno di questi si rende insidioso con giocatori troppo liberi di colpire, la mancata marcatura sul goal di Lippi non è quindi un caso isolato. Al 35' l'episodio che chiude il risultato, decisivo più a livello psicologico che numerico. Malenotti si conquista una punizione al vertice destro dell'area di rigore. Ricci si presenta sul punto di battuta, Bartolucci si mette sul primo palo e inizia a dare disposizioni alla barriera. Ricci evidentemente non chiede la distanza all'arbitro e per la battuta dunque non dovrà aspettare il suo fischio, decide così di calciare in porta, sorprendendo il portiere, ancora occupato a piazzare la propria barriera, e realizzando il raddoppio. Si chiude un primo tempo che non poteva finire peggio e si apre un secondo tempo che non poteva iniziare peggio per gli arancioverdi. L'Affrico cala subito il tris con una bella azione manovrata: Malenotti vede e premia la sovrapposizione di Grandi Perona che brucia il diretto avversario in velocità, arriva sul fondo e mette dentro, Ricci controlla il pallone e calcia a botta sicura ciccando però la sfera. Per sua fortuna la palla resta lì e alla seconda occasione riesce a metterla alle spalle del portiere con un dolce scavetto . Una punizione di Conti viene messa fuori dalla difesa, la palla arriva al limite sul destro del neoentrato Ramirez che calcia di prima intenzione trovando la grande risposta di Bartolucci, sul tap in si avventa Menarini che calcia ma è ancora decisivo il riflesso dell'estremo difensore per negargli la gioia della marcatura. Gioia solo rimandata al minuto 63' quando Fortunati Rossi serve in area lo stesso Menarini che batte il portiere con un potente sinistro sul primo palo. Non passa neanche un minuto per vedere il quinto gol: un errato disimpegno della difesa ospite è preda di Malenotti, per il quale insaccare il pallone, solo davanti a Bartolucci, è un gioco da ragazzi.

Calciatoripiù
: bella prova corale dell'Affrico, con i ragazzi di Lo Russo tutti sopra la sufficienza. Ricci, protagonista di una doppietta tutta scaltrezza e cinismo, è stato decisivo per la vittoria. Bella prova di Grandi Perona, un assist e tante corse sulla fascia, una marcia in più rispetto agli avversari. Bene anche Conti che da regista basso ha toccato un infinità di palloni e ha dato inizio alle azioni più interessanti dei locali, anche con le palle inattive. Nella Virtus un plauso a Fontana, pericoloso prima come assist-man e poi come finalizzatore nel primo tempo. Corre per tutta la partita, encomiabile quando resta in campo nonostante una botta, uscirà poi a partita finita.

Alessandro Nesterini AFFRICO: Pecorai, Grandi Perona, Lippi (65' Calise), Conti, Marescotti, Chiari, Malenotti (67' Bongini), Bianchi (67' Alecce), Menarini, Ricci (57' Ramirez), Fortunati Rossi (65' Baronti). A disp: Monsour. All.: Stefano Lo Russo.<br >VIRTUS ARCHIANO: Bartolucci, Barretta, De Simone, Andreucci (44' Acuti), Vitale, Mulinacci, Fontana (71' Sinani), Donoris (62' Goretti), Rausse, Cianferoni, Cresci (74' Rubino). All.: Cristiano Romualdi.<br > ARBITRO: Ceseri di Firenze.<br > RETI: 17' Lippi, 35' e 49' Ricci, 63' Menarini, 64' Malenotti.<br >NOTE: ammoniti Grandi Perona, Cresci, Barretta. L'Affrico fa il pieno di gol contro la Virtus Archiano e conquista punti importanti per consolidare la sua posizione nelle zone alte di classifica. Sono cinque le reti segnate dai locali contro il fanalino di coda del campionato. Punteggio pi&ugrave; largo dei valori visti in campo, soprattutto per quanto riguarda il primo tempo, concluso con due reti al passivo per gli ospiti, entrambe le marcature per&ograve; causate da disattenzioni evitabili e da una buona dose di ingenuit&agrave;. La prima occasione per i locali arriva in seguito ad una ripartenza, Ricci prova a servire Malenotti, Fontana intercetta il pallone deviandolo verso la propria porta, Bartolucci si distende per evitare l'autorete. Gli arancioverdi si rendono pericolosi con il cross basso dalla destra di Fontana, gira col destro Rausse, il pallone attraversa lentamente lo specchio della porta per poi terminare sul fondo, sospiro di sollievo per Pecorai. Il pericolo corso scuote i padroni di casa che un minuto dopo passano. La punizione di Conti trova in mezzo all'area la testa di Lippi, che tutto solo batte Bartolucci. Gli ospiti non sembrano particolarmente demotivati e si proiettano in avanti alla ricerca del pareggio. Un bello scambio tra Donoris e Fontana porta al tiro quest'ultimo, la sua conclusione viene deviata da un difensore e termina in angolo. L'Affrico colleziona calci d'angolo e in ognuno di questi si rende insidioso con giocatori troppo liberi di colpire, la mancata marcatura sul goal di Lippi non &egrave; quindi un caso isolato. Al 35' l'episodio che chiude il risultato, decisivo pi&ugrave; a livello psicologico che numerico. Malenotti si conquista una punizione al vertice destro dell'area di rigore. Ricci si presenta sul punto di battuta, Bartolucci si mette sul primo palo e inizia a dare disposizioni alla barriera. Ricci evidentemente non chiede la distanza all'arbitro e per la battuta dunque non dovr&agrave; aspettare il suo fischio, decide cos&igrave; di calciare in porta, sorprendendo il portiere, ancora occupato a piazzare la propria barriera, e realizzando il raddoppio. Si chiude un primo tempo che non poteva finire peggio e si apre un secondo tempo che non poteva iniziare peggio per gli arancioverdi. L'Affrico cala subito il tris con una bella azione manovrata: Malenotti vede e premia la sovrapposizione di Grandi Perona che brucia il diretto avversario in velocit&agrave;, arriva sul fondo e mette dentro, Ricci controlla il pallone e calcia a botta sicura ciccando per&ograve; la sfera. Per sua fortuna la palla resta l&igrave; e alla seconda occasione riesce a metterla alle spalle del portiere con un dolce scavetto . Una punizione di Conti viene messa fuori dalla difesa, la palla arriva al limite sul destro del neoentrato Ramirez che calcia di prima intenzione trovando la grande risposta di Bartolucci, sul tap in si avventa Menarini che calcia ma &egrave; ancora decisivo il riflesso dell'estremo difensore per negargli la gioia della marcatura. Gioia solo rimandata al minuto 63' quando Fortunati Rossi serve in area lo stesso Menarini che batte il portiere con un potente sinistro sul primo palo. Non passa neanche un minuto per vedere il quinto gol: un errato disimpegno della difesa ospite &egrave; preda di Malenotti, per il quale insaccare il pallone, solo davanti a Bartolucci, &egrave; un gioco da ragazzi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: bella prova corale dell'Affrico, con i ragazzi di Lo Russo tutti sopra la sufficienza. <b>Ricci</b>, protagonista di una doppietta tutta scaltrezza e cinismo, &egrave; stato decisivo per la vittoria. Bella prova di <b>Grandi Perona</b>, un assist e tante corse sulla fascia, una marcia in pi&ugrave; rispetto agli avversari. Bene anche <b>Conti </b>che da regista basso ha toccato un infinit&agrave; di palloni e ha dato inizio alle azioni pi&ugrave; interessanti dei locali, anche con le palle inattive. Nella Virtus un plauso a <b>Fontana</b>, pericoloso prima come assist-man e poi come finalizzatore nel primo tempo. Corre per tutta la partita, encomiabile quando resta in campo nonostante una botta, uscir&agrave; poi a partita finita. Alessandro Nesterini




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