SETTIGNANESE: Saccardi, Pampaloni, Lanza, Capanni, Corri, Maddaluni, Oliveri, Privitera (56' Aimonetti), Somigli, Semplici (48' Tambone), Jobard. A disp.: Fiani, Del Regno, Chirco, Tweed, Barsotti. All.: Marco Brunetti.
U.POLIZIANA: Falciani, Grigiotti, Briganti, Torriti (64' Sellami), Silvestri, Pieramici, Chiboub (41' Domenichelli), Barbi, Buracchi, D'Antonio, Chiucini. A disp.: Testi, Taormina, Scopaioli, Neri, Rosignoli. All.: Massimo Alunni.

ARBITRO: Ettore Janniello di Prato.

RETI: 33' rig. Oliveri, 47' rig. D'Antonio.



Finisce uno a uno il big match del Romagnoli tra la capolista Settignanese e l'inseguitrice Poliziana, capace di soffrire e non soccombere al netto predominio avversario del primo tempo per poi imporre il pari ai rossoneri nel secondo, capitalizzando l'unica vera grande occasione creata negli ottanta minuti e reggendo dinnanzi alla reazione (sterile) dei padroni di casa. Fin dalle prime battute è la Settignanese a prendere in mano il controllo delle operazioni e, in particolare nei primi venti minuti di gioco, a rendersi più volte pericolosa. Il primo squillo porta la firma di Somigli che, servito all'8' nel cuore dell'area da un bel traversone di Jobard dalla sinistra, si coordina splendidamente e calcia al volo col destro, chiamando Falciani alla respinta volante. Al 10' sale in cattedra Maddaluni, capace di usare il fioretto ma pure di sporcarsi le mani , che si fa quaranta metri palla al piede scherzando mezza Poliziana e si presenta a tu per tu con Falciani ma, giunto in debito d'ossigeno, strozza il tiro e non trova la porta. La squadra di mister Brunetti gira al meglio e sfonda ripetutamente, mentre gli ospiti faticano tanto ad arginare la spinta avversaria ed ancor più a costruire; al 14' così tocca a Pampaloni impensierire Falciani con una punizione al veleno che schizza proprio davanti al portiere della Poliziana, bravo a non farsi beffare e a deviare in angolo. Al 18' poi il terzino Corri, fra i migliori in campo per l'attenzione difensiva e la costante spinta offensiva di qualità, attacca lo spazio centralmente e viene premiato coi tempi giusti dal servizio di Oliveri da destra, ma la sua conclusione ravvicinata da posizione un po' defilata viene respinta da Falciani, attento nel presidio del primo palo. La Poliziana non riesce neppure ad affacciarsi dalle parti di Saccardi e concede diverse chances, ma regge soprattutto grazie all'ottima prova della coppia di centrali Silvestri-Pieramici. Neppure la solidità dei due, tuttavia, può evitare agli ospiti di andare sotto nel punteggio, perché al 33' capitan Privitera, autore di una prova in avvio brillante dietro alla punta Somigli ma calato sensibilmente alla distanza, brucia l'incerto Torriti in area e viene atterrato: l'arbitro concede il rigore e sul dischetto va il buon Oliveri, che spiazza Falciani e conduce i suoi all'intervallo avanti nel punteggio. Il vantaggio potrebbe pure diventare doppio poco dopo, al 40', quando Privitera con una grande intuizione lancia in profondità Jobard, ma il frettoloso diagonale di quest'ultimo da posizione invidiabile è da dimenticare. Nel secondo tempo la Poliziana scende in campo con tutt'altro atteggiamento, più determinato e propositivo, e pur senza far niente di eccezionale si affaccia frequentemente nella metà campo avversaria. I frutti dello sforzo vengono raccolti immediatamente, infatti al 47' la bellissima imbucata di D'Antonio pone Chiucini, il più incisivo tra gli avanti ospiti, a tu per tu con Saccardi e quest'ultimo esce in modo duro, ma pulito, sul pallone; non è però di questo avviso il direttore di gara, che indica il dischetto. Della trasformazione del rigore s'incarica lo stesso D'Antonio, il quale resta freddo e spiazza il portiere così come aveva fatto Oliveri nella prima frazione di gioco. La Settignanese a questo punto tenta di velocizzare le operazioni per rimettere la testa avanti, ma adesso lo fa in modo più precipitoso, affidandosi spesso a lanci lunghi, e la manovra risulta molto meno lineare ed efficace; dall'altra parte la Poliziana, una volta raggiunto il pari, si difende con ordine e rischia ben poco. Il risultato è un secondo tempo piuttosto carente dal punto di vista del gioco e delle emozioni, con la Settignanese che mette paura a Falciani soltanto al 78' quando, su un calcio d'angolo da sinistra del neo entrato Tambone, Lanza va in tuffo di testa e spedisce il pallone non di molto a lato. C'è tuttavia ancora il tempo per assistere all'espulsione di D'Antonio, che all'80' rifila ingenuamente un calcetto a Maddaluni a palla lontana e riceve per questo il secondo giallo della sua partita. Termina dunque uno a uno lo scontro al vertice della decima giornata, in cui la Poliziana ha certamente ottenuto il massimo mentre la Settignanese, che aveva indubbiamente meritato il vantaggio alla fine del primo tempo, ha pagato il colpevole appannamento generale nei secondi quaranta minuti di gioco.

Calciatoripiù: nella Settignanese Maddaluni e Corri; nella Poliziana Silvestri e Chiucini.

Lapo Commini SETTIGNANESE: Saccardi, Pampaloni, Lanza, Capanni, Corri, Maddaluni, Oliveri, Privitera (56' Aimonetti), Somigli, Semplici (48' Tambone), Jobard. A disp.: Fiani, Del Regno, Chirco, Tweed, Barsotti. All.: Marco Brunetti.<br >U.POLIZIANA: Falciani, Grigiotti, Briganti, Torriti (64' Sellami), Silvestri, Pieramici, Chiboub (41' Domenichelli), Barbi, Buracchi, D'Antonio, Chiucini. A disp.: Testi, Taormina, Scopaioli, Neri, Rosignoli. All.: Massimo Alunni.<br > ARBITRO: Ettore Janniello di Prato.<br > RETI: 33' rig. Oliveri, 47' rig. D'Antonio. Finisce uno a uno il big match del Romagnoli tra la capolista Settignanese e l'inseguitrice Poliziana, capace di soffrire e non soccombere al netto predominio avversario del primo tempo per poi imporre il pari ai rossoneri nel secondo, capitalizzando l'unica vera grande occasione creata negli ottanta minuti e reggendo dinnanzi alla reazione (sterile) dei padroni di casa. Fin dalle prime battute &egrave; la Settignanese a prendere in mano il controllo delle operazioni e, in particolare nei primi venti minuti di gioco, a rendersi pi&ugrave; volte pericolosa. Il primo squillo porta la firma di Somigli che, servito all'8' nel cuore dell'area da un bel traversone di Jobard dalla sinistra, si coordina splendidamente e calcia al volo col destro, chiamando Falciani alla respinta volante. Al 10' sale in cattedra Maddaluni, capace di usare il fioretto ma pure di sporcarsi le mani , che si fa quaranta metri palla al piede scherzando mezza Poliziana e si presenta a tu per tu con Falciani ma, giunto in debito d'ossigeno, strozza il tiro e non trova la porta. La squadra di mister Brunetti gira al meglio e sfonda ripetutamente, mentre gli ospiti faticano tanto ad arginare la spinta avversaria ed ancor pi&ugrave; a costruire; al 14' cos&igrave; tocca a Pampaloni impensierire Falciani con una punizione al veleno che schizza proprio davanti al portiere della Poliziana, bravo a non farsi beffare e a deviare in angolo. Al 18' poi il terzino Corri, fra i migliori in campo per l'attenzione difensiva e la costante spinta offensiva di qualit&agrave;, attacca lo spazio centralmente e viene premiato coi tempi giusti dal servizio di Oliveri da destra, ma la sua conclusione ravvicinata da posizione un po' defilata viene respinta da Falciani, attento nel presidio del primo palo. La Poliziana non riesce neppure ad affacciarsi dalle parti di Saccardi e concede diverse chances, ma regge soprattutto grazie all'ottima prova della coppia di centrali Silvestri-Pieramici. Neppure la solidit&agrave; dei due, tuttavia, pu&ograve; evitare agli ospiti di andare sotto nel punteggio, perch&eacute; al 33' capitan Privitera, autore di una prova in avvio brillante dietro alla punta Somigli ma calato sensibilmente alla distanza, brucia l'incerto Torriti in area e viene atterrato: l'arbitro concede il rigore e sul dischetto va il buon Oliveri, che spiazza Falciani e conduce i suoi all'intervallo avanti nel punteggio. Il vantaggio potrebbe pure diventare doppio poco dopo, al 40', quando Privitera con una grande intuizione lancia in profondit&agrave; Jobard, ma il frettoloso diagonale di quest'ultimo da posizione invidiabile &egrave; da dimenticare. Nel secondo tempo la Poliziana scende in campo con tutt'altro atteggiamento, pi&ugrave; determinato e propositivo, e pur senza far niente di eccezionale si affaccia frequentemente nella met&agrave; campo avversaria. I frutti dello sforzo vengono raccolti immediatamente, infatti al 47' la bellissima imbucata di D'Antonio pone Chiucini, il pi&ugrave; incisivo tra gli avanti ospiti, a tu per tu con Saccardi e quest'ultimo esce in modo duro, ma pulito, sul pallone; non &egrave; per&ograve; di questo avviso il direttore di gara, che indica il dischetto. Della trasformazione del rigore s'incarica lo stesso D'Antonio, il quale resta freddo e spiazza il portiere cos&igrave; come aveva fatto Oliveri nella prima frazione di gioco. La Settignanese a questo punto tenta di velocizzare le operazioni per rimettere la testa avanti, ma adesso lo fa in modo pi&ugrave; precipitoso, affidandosi spesso a lanci lunghi, e la manovra risulta molto meno lineare ed efficace; dall'altra parte la Poliziana, una volta raggiunto il pari, si difende con ordine e rischia ben poco. Il risultato &egrave; un secondo tempo piuttosto carente dal punto di vista del gioco e delle emozioni, con la Settignanese che mette paura a Falciani soltanto al 78' quando, su un calcio d'angolo da sinistra del neo entrato Tambone, Lanza va in tuffo di testa e spedisce il pallone non di molto a lato. C'&egrave; tuttavia ancora il tempo per assistere all'espulsione di D'Antonio, che all'80' rifila ingenuamente un calcetto a Maddaluni a palla lontana e riceve per questo il secondo giallo della sua partita. Termina dunque uno a uno lo scontro al vertice della decima giornata, in cui la Poliziana ha certamente ottenuto il massimo mentre la Settignanese, che aveva indubbiamente meritato il vantaggio alla fine del primo tempo, ha pagato il colpevole appannamento generale nei secondi quaranta minuti di gioco.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Settignanese <b>Maddaluni </b>e <b>Corri</b>; nella Poliziana <b>Silvestri </b>e <b>Chiucini</b>. Lapo Commini