SPORTING ARNO: Rosato, Sabatini, Salpietro, Sarri, Tempestini, Brunori, Bussolini, Carti, Costagli, Galli, Margheri, Pecci, Pezzi, Porcella. All.: Vincenzo Moccia.
ISOLOTTO: Dimasi, Sernissi, Salucci, Vignaroli, Camigliano, Anadi, Giangrande, Delbo, Peruzzi, Bartolini, Lazzanelli, Di Santo, Benedetti, Calonaci. All.: Antonio Bertini.

RETI: 55' Porcella.
NOTE: Parziali 0-0, 0-0, 1-0.



Partita davvero bella e combattuta quella tra Sporting Arno e Isolotto, che termina con la vittoria per i padroni di casa, che approfittano di un errore avversario proprio quando la partita sembrava essersi avviata verso il giusto risultato finale di 0-0. Partita giocata all'insegna dell'equilibrio, con l'Isolotto che nel primo tempo è un po' in ombra e subisce il gioco dei nerofucsia, ma nel secondo e terzo tempo viene fuori e si sviluppa appunto una partita grintosa e tenace. La prima azione pericolosa arriva al 3' minuto, con Bussolini che prova la girata in area su un cross dalla bandierina, col pallone che termina di poco a lato. All'8' ancora Bussolini si rende pericoloso con una punizione dal limite, che sporcata da una deviazione di un difensore avversario, termina fuori di poco. Al 14' a provarci è Salpietro che non approfitta della corta respinta di Dimasi calciando malamente a lato. Al 16' si vede anche l'Isolotto con Giangrande che aggancia molto bene il pallone in area e prova a far male con un pallonetto che finisce alto sopra la traversa. Nella ripresa si registra invece tanta lotta in mezzo al campo, e così il pubblico sussulta solamente in due occasioni, entrambe di marca locale, prima con Porcella che serve in profondità Tempestini, che con la porta spalancata, spedisce il pallone fuori, poi al 37' con Pecci che prova il tiro dalla distanza, ottimamente respinto da Di Santo, che si deve impegnare nell'intervento sul pallone a effetto. Il terzo tempo è tutto dell'Isolotto; al 46' Sarri prova il tiro da centroarea, ma la conclusione è debole e centrale. Un minuto più tardi Calonaci mette una bella palla in mezzo su punizione dalla destra, ma nessuno ne approfitta. Al 50' gli ospiti hanno una grande palla-gol sui piedi di Giangrande che lanciato in profondità, si trova a tu per tu con Rosato, e prova a superarlo con un tocco sotto, ma è bravissimo l'estremo difensore in tuffo a respingere. Come si suol dire gol sbagliato, gol subito , e infatti a soli cinque minuti alla fine, passa in vantaggio lo Sporting con Porcella che approfitta di un errore sul disimpegno della difesa avversaria, calciando forte al sette il pallone della vittoria. Finisce quindi, con una profonda amarezza per i ragazzi dell'Isolotto, consapevoli di aver giocato una bella partita ma puniti all'ultimo tuffo per una sbavatura difensiva.
Calciatoripiù: per lo Sporting buona la gara di Galli, sempre propositivo sulla fascia destra, sia in fase offensiva che in quella difensiva. Per l'Isolotto ottima gara disputata di Bartolini che tiene in mano le redini dell'attacco, e del difensore Sernissi che non sbaglia quasi mai un intervento.

SPORTING ARNO: Rosato, Sabatini, Salpietro, Sarri, Tempestini, Brunori, Bussolini, Carti, Costagli, Galli, Margheri, Pecci, Pezzi, Porcella. All.: Vincenzo Moccia. <br >ISOLOTTO: Dimasi, Sernissi, Salucci, Vignaroli, Camigliano, Anadi, Giangrande, Delbo, Peruzzi, Bartolini, Lazzanelli, Di Santo, Benedetti, Calonaci. All.: Antonio Bertini.<br > RETI: 55' Porcella. <br >NOTE: Parziali 0-0, 0-0, 1-0. Partita davvero bella e combattuta quella tra Sporting Arno e Isolotto, che termina con la vittoria per i padroni di casa, che approfittano di un errore avversario proprio quando la partita sembrava essersi avviata verso il giusto risultato finale di 0-0. Partita giocata all'insegna dell'equilibrio, con l'Isolotto che nel primo tempo &egrave; un po' in ombra e subisce il gioco dei nerofucsia, ma nel secondo e terzo tempo viene fuori e si sviluppa appunto una partita grintosa e tenace. La prima azione pericolosa arriva al 3' minuto, con Bussolini che prova la girata in area su un cross dalla bandierina, col pallone che termina di poco a lato. All'8' ancora Bussolini si rende pericoloso con una punizione dal limite, che sporcata da una deviazione di un difensore avversario, termina fuori di poco. Al 14' a provarci &egrave; Salpietro che non approfitta della corta respinta di Dimasi calciando malamente a lato. Al 16' si vede anche l'Isolotto con Giangrande che aggancia molto bene il pallone in area e prova a far male con un pallonetto che finisce alto sopra la traversa. Nella ripresa si registra invece tanta lotta in mezzo al campo, e cos&igrave; il pubblico sussulta solamente in due occasioni, entrambe di marca locale, prima con Porcella che serve in profondit&agrave; Tempestini, che con la porta spalancata, spedisce il pallone fuori, poi al 37' con Pecci che prova il tiro dalla distanza, ottimamente respinto da Di Santo, che si deve impegnare nell'intervento sul pallone a effetto. Il terzo tempo &egrave; tutto dell'Isolotto; al 46' Sarri prova il tiro da centroarea, ma la conclusione &egrave; debole e centrale. Un minuto pi&ugrave; tardi Calonaci mette una bella palla in mezzo su punizione dalla destra, ma nessuno ne approfitta. Al 50' gli ospiti hanno una grande palla-gol sui piedi di Giangrande che lanciato in profondit&agrave;, si trova a tu per tu con Rosato, e prova a superarlo con un tocco sotto, ma &egrave; bravissimo l'estremo difensore in tuffo a respingere. Come si suol dire gol sbagliato, gol subito , e infatti a soli cinque minuti alla fine, passa in vantaggio lo Sporting con Porcella che approfitta di un errore sul disimpegno della difesa avversaria, calciando forte al sette il pallone della vittoria. Finisce quindi, con una profonda amarezza per i ragazzi dell'Isolotto, consapevoli di aver giocato una bella partita ma puniti all'ultimo tuffo per una sbavatura difensiva. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting buona la gara di <b>Galli</b>, sempre propositivo sulla fascia destra, sia in fase offensiva che in quella difensiva. Per l'Isolotto ottima gara disputata di <b>Bartolini </b>che tiene in mano le redini dell'attacco, e del difensore <b>Sernissi </b>che non sbaglia quasi mai un intervento.