- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Margine Coperta
-
1 - 3
- Fortis Lucchese
MARGINE COPERTA: Mangolini 5,5, Massaro 5,5, Landi 6 (45' Francesconi 6,5), Bechini 6, Magrini 6, Bizzarri 6,5, Puddu 6,5, Morbidelli 6, Muca 5,5 (43' Barni 5,5), Caciagli 6+, Paccagnini 5,5. A disp.: Ammazzini, Malacarne, Giacomelli. All.: Salvatore Polverino.
FORTIS LUCCHESE: Della Bidia 6,5, Renieri 7, Favilla 6,5, Sainati 6,5 (81' Poggi sv), Cavallini 6,5, Fiorelli 6,5, Giannecchini 9 (65' Reveglia 6), Pieretti 6,5, Pellegrini 6+ (82' Simonetti sv), Zuncheddu 6+, Annunziata 6 (73' Gioffredi sv). A disp.: Bertoncini, Tessieri. All.: Vito Graziani.
ARBITRO: Filippo Milano di Pisa.
RETI: 10', 18' e 39' Giannecchini, 28' Massaro.
NOTE: ammoniti Massaro, Pieretti. Recupero 1'+3'.
Cielo grigio, forte pioggia e vento pungente: queste sono le caratteristiche che danno il benvenuto alle due squadre in una tipica giornata invernale. Ma è anche la migliore descrizione per quanto riguarda il campionato disputato fino a questo momento dalle due compagini, ovvero deludente, con i nerazzurri di mister Polverino che si portano dietro la scomoda etichetta di sorpresa negativa. Una vittoria sarebbe necessaria per cominciare un nuovo percorso da ambo le parti. Il Margine prova a comandare fin da subito le operazioni e, dopo nemmeno trenta secondi, spreca una nitida occasione da rete con Paccagnini che non riesce ad alzare a sufficienza la sfera davanti al portiere lucchese. Lo stesso Paccagnini si rende minaccioso poco dopo, quando fa tutto bene al limite dell'area e prova una conclusione che finisce di poco a lato (7'). La Fortis di mister Graziani è letale nell'approfittare della prima grossa ingenuità dei locali: Massaro perde palla nella propria metà campo, Giannecchini ringrazia e batte Mangolini (10') per il vantaggio ospite. Ma questo è solamente l'inizio dello spettacolo offerto dal numero sette della Fortis: dopo qualche minuto, infatti, Giannecchini stoppa splendidamente su un lancio dalle retrovie e, spalle alla porta, lascia partire una fucilata che non dà scampo a Mangolini (18'), permettendo ai suoi di raddoppiare. Un vero e proprio capolavoro. Il Margine sembra in ginocchio: i ragazzi di Polverino cercano di reagire a tutti i costi, ma la Fortis è ben schierata davanti a Della Bidia e tutto sembra andare secondo i piani di mister Graziani. I nerazzurri collezionano diversi corner e, su uno di questi, Massaro si riscatta dell'errore sul primo gol lucchese e incorna alle spalle di Della Bidia (28') per la rete che rimette tutto in discussione. Anche la Fortis rischia di fare male sugli sviluppi di un calcio d'angolo grazie ad un colpo di testa di Fiorelli, ma Mangolini è pronto ad alzare sopra la traversa con la punta delle dita (35'). Questo, però, è il preludio al terzo gol della Fortis Lucchese: nemmeno a dirlo, è il solito Giannecchini che trafigge sul primo palo il portiere nerazzurro direttamente su punizione dalla lunetta (39'). Il Margine prova a dimezzare nuovamente lo svantaggio con un tiro dal limite di Puddu, ma è prodigiosa la parata di Della Bidia, che devia sul fondo (40'). Nella ripresa Polverino cerca le mosse della disperazione, rappresentate dagli innesti di Barni e Francesconi. I lucchesi controllano il match senza patemi e, anzi, sfiorano la rete con un tiro dal limite di Pieretti (46'), neutralizzato in due tempi da Mangolini. Il Margine si riaffaccia con un altro colpo di testa di capitan Massaro: Della Bidia è vigile ed alza in corner (53'). La gara scorre via senza grandi sussulti: nel finale è solo un gran tiro di Puddu che mette alla prova l'ottimo Della Bidia (76'). Sul ribaltamento di fronte è il nuovo entrato Reveglia ad andare vicino all'1-4 in contropiede (77'). Finisce quindi con la vittoria pesante della Fortis Lucchese, capace di infliggere una severa punizione al Brizzi . I ragazzi di Graziani, già rinfrancati dal pareggio nel derby contro il Tau, hanno ottenuto un successo meritato, che consente loro di guadagnare qualche posizione e guardare con più fiducia alle prossime gare. Difficile, invece, trovare le parole adatte per spiegare la crisi del Margine: la squadra nerazzurra è mancata sul piano del gioco ed è stata punita da errori difensivi e prodezze altrui. Attacco sterile: solo quattro reti all'attivo in sette gare giocate, ma solo una di queste è stata segnata da un attaccante di ruolo. Mancano gli acuti di giocatori di grandi qualità, quali sono Barni e Paccagnini. Come se non bastasse, il prossimo ostacolo (ancora al Brizzi ) si chiama Tau Calcio. Di questi tempi, però, forse è l'ultimo problema a cui pensare.
Calciatoripiù: nel Margine bene Bizzarri, diligente nella sua fascia di competenza e propositivo con numerosi cross interessanti in area lucchese. Puddu, non una delle sue giornate migliori, ma è l'unico che impensierisce seriamente il portiere ospite. Francesconi entra bene in partita e prende in mano le chiavi del centrocampo. Nella Fortis il gradino più alto spetta ovviamente a Giannecchini: tripletta di grande prestigio. La seconda rete, poi, è qualcosa che oltrepassa i limiti della normalità. Un fenomeno. Renieri dispone di qualità fisiche importanti, che danno sicurezza all'intero reparto arretrato, ampiamente sopra le righe.
Cristiano Pennisi
MARGINE COPERTA: Mangolini 5,5, Massaro 5,5, Landi 6 (45' Francesconi 6,5), Bechini 6, Magrini 6, Bizzarri 6,5, Puddu 6,5, Morbidelli 6, Muca 5,5 (43' Barni 5,5), Caciagli 6+, Paccagnini 5,5. A disp.: Ammazzini, Malacarne, Giacomelli. All.: Salvatore Polverino.<br >FORTIS LUCCHESE: Della Bidia 6,5, Renieri 7, Favilla 6,5, Sainati 6,5 (81' Poggi sv), Cavallini 6,5, Fiorelli 6,5, Giannecchini 9 (65' Reveglia 6), Pieretti 6,5, Pellegrini 6+ (82' Simonetti sv), Zuncheddu 6+, Annunziata 6 (73' Gioffredi sv). A disp.: Bertoncini, Tessieri. All.: Vito Graziani.<br >
ARBITRO: Filippo Milano di Pisa.<br >
RETI: 10', 18' e 39' Giannecchini, 28' Massaro.<br >NOTE: ammoniti Massaro, Pieretti. Recupero 1'+3'.
Cielo grigio, forte pioggia e vento pungente: queste sono le caratteristiche che danno il benvenuto alle due squadre in una tipica giornata invernale. Ma è anche la migliore descrizione per quanto riguarda il campionato disputato fino a questo momento dalle due compagini, ovvero deludente, con i nerazzurri di mister Polverino che si portano dietro la scomoda etichetta di sorpresa negativa. Una vittoria sarebbe necessaria per cominciare un nuovo percorso da ambo le parti. Il Margine prova a comandare fin da subito le operazioni e, dopo nemmeno trenta secondi, spreca una nitida occasione da rete con Paccagnini che non riesce ad alzare a sufficienza la sfera davanti al portiere lucchese. Lo stesso Paccagnini si rende minaccioso poco dopo, quando fa tutto bene al limite dell'area e prova una conclusione che finisce di poco a lato (7'). La Fortis di mister Graziani è letale nell'approfittare della prima grossa ingenuità dei locali: Massaro perde palla nella propria metà campo, Giannecchini ringrazia e batte Mangolini (10') per il vantaggio ospite. Ma questo è solamente l'inizio dello spettacolo offerto dal numero sette della Fortis: dopo qualche minuto, infatti, Giannecchini stoppa splendidamente su un lancio dalle retrovie e, spalle alla porta, lascia partire una fucilata che non dà scampo a Mangolini (18'), permettendo ai suoi di raddoppiare. Un vero e proprio capolavoro. Il Margine sembra in ginocchio: i ragazzi di Polverino cercano di reagire a tutti i costi, ma la Fortis è ben schierata davanti a Della Bidia e tutto sembra andare secondo i piani di mister Graziani. I nerazzurri collezionano diversi corner e, su uno di questi, Massaro si riscatta dell'errore sul primo gol lucchese e incorna alle spalle di Della Bidia (28') per la rete che rimette tutto in discussione. Anche la Fortis rischia di fare male sugli sviluppi di un calcio d'angolo grazie ad un colpo di testa di Fiorelli, ma Mangolini è pronto ad alzare sopra la traversa con la punta delle dita (35'). Questo, però, è il preludio al terzo gol della Fortis Lucchese: nemmeno a dirlo, è il solito Giannecchini che trafigge sul primo palo il portiere nerazzurro direttamente su punizione dalla lunetta (39'). Il Margine prova a dimezzare nuovamente lo svantaggio con un tiro dal limite di Puddu, ma è prodigiosa la parata di Della Bidia, che devia sul fondo (40'). Nella ripresa Polverino cerca le mosse della disperazione, rappresentate dagli innesti di Barni e Francesconi. I lucchesi controllano il match senza patemi e, anzi, sfiorano la rete con un tiro dal limite di Pieretti (46'), neutralizzato in due tempi da Mangolini. Il Margine si riaffaccia con un altro colpo di testa di capitan Massaro: Della Bidia è vigile ed alza in corner (53'). La gara scorre via senza grandi sussulti: nel finale è solo un gran tiro di Puddu che mette alla prova l'ottimo Della Bidia (76'). Sul ribaltamento di fronte è il nuovo entrato Reveglia ad andare vicino all'1-4 in contropiede (77'). Finisce quindi con la vittoria pesante della Fortis Lucchese, capace di infliggere una severa punizione al Brizzi . I ragazzi di Graziani, già rinfrancati dal pareggio nel derby contro il Tau, hanno ottenuto un successo meritato, che consente loro di guadagnare qualche posizione e guardare con più fiducia alle prossime gare. Difficile, invece, trovare le parole adatte per spiegare la crisi del Margine: la squadra nerazzurra è mancata sul piano del gioco ed è stata punita da errori difensivi e prodezze altrui. Attacco sterile: solo quattro reti all'attivo in sette gare giocate, ma solo una di queste è stata segnata da un attaccante di ruolo. Mancano gli acuti di giocatori di grandi qualità, quali sono Barni e Paccagnini. Come se non bastasse, il prossimo ostacolo (ancora al Brizzi ) si chiama Tau Calcio. Di questi tempi, però, forse è l'ultimo problema a cui pensare. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: nel Margine bene Bizzarri, diligente nella sua fascia di competenza e propositivo con numerosi cross interessanti in area lucchese. Puddu, non una delle sue giornate migliori, ma è l'unico che impensierisce seriamente il portiere ospite. Francesconi entra bene in partita e prende in mano le chiavi del centrocampo. Nella Fortis il gradino più alto spetta ovviamente a Giannecchini: tripletta di grande prestigio. La seconda rete, poi, è qualcosa che oltrepassa i limiti della normalità. Un fenomeno. Renieri dispone di qualità fisiche importanti, che danno sicurezza all'intero reparto arretrato, ampiamente sopra le righe.
Cristiano Pennisi