VAGGIO PIANDISCÒ: Biffoli, Pinelli, Fabiani, Liperini, Bagiardi, Iuorio, Paduraru, Pacchia, Piccardi, Zouhir, Nocentini. A disp.: Ceni, Martelli, Pisicaru. All.: Mattia Del Sala.
S.FIRMINA: Donnini, Aguschi, Bardelli, Bastianelli, Parlangeli, Lischi, Daveri, Squarcialupi, Veltroni, Palazzini, Donati. A disp.: Ricciarini, Beoni, Verdelli. All.: Fabio Butteri.

ARBITRO: Zonfrillo sez. Valdarno.

RETI: Palazzini 2.



Termina 2-0 a favore degli ospiti la gara che ha visto fronteggiarsi Vaggio Piandiscò e Santa Firmina. Nel primo tempo le due squadra hanno più pensato a studiarsi e a difendersi piuttosto che ad affondare attacchi pericolosi verso le porte, complice anche il forte vento che ha sollevato per numerosi minuti la terra del campo. L'unica azione pericolosa la sfiora Palazzini, che da una punizione al vertice dell'area tenta di sorprendere Biffoli con un tiro potente. Il portiere amaranto è però bravo a respingere il pallone con i pugni. Nel secondo tempo le storie non cambiano con i difensori di ambo le parti che risultano nettamente i migliori in campo tra le tante corse individuali di centrocampisti e attaccanti. E' il Piandiscò che prova con maggiore insistenza ad attaccare, forse con la voglia di voler concludere al meglio quello che è stato un campionato con più ombre che luci. Al 37' sono però gli ospiti che trovano l'inaspettato vantaggio. Lancio lungo di Palazzini per Veltroni che dalla destra si accentra, scarta tre uomini e scarica il pallone ancora una volta sul numero 10, che da pochi metri non sbaglia. Cinque minuti dopo è nuovamente il Santa Firmina a mettere il punto esclamativo sul match. Altro lancio lungo in direzione di Veltroni, Biffoli smanaccia male sui piedi di Palazzini, che dal limite dell'area mette a segno la doppietta personale. Finisce così 0-2: il Vaggio Piandiscò subisce l'ennesima sconfitta della stagione, mentre il Santa Firmina si dimostra una delle potenze del campionato, avvicinandosi ora al secondo gradino del podio.

Matteo Fabiani VAGGIO PIANDISC&Ograve;: Biffoli, Pinelli, Fabiani, Liperini, Bagiardi, Iuorio, Paduraru, Pacchia, Piccardi, Zouhir, Nocentini. A disp.: Ceni, Martelli, Pisicaru. All.: Mattia Del Sala.<br >S.FIRMINA: Donnini, Aguschi, Bardelli, Bastianelli, Parlangeli, Lischi, Daveri, Squarcialupi, Veltroni, Palazzini, Donati. A disp.: Ricciarini, Beoni, Verdelli. All.: Fabio Butteri.<br > ARBITRO: Zonfrillo sez. Valdarno.<br > RETI: Palazzini 2. Termina 2-0 a favore degli ospiti la gara che ha visto fronteggiarsi Vaggio Piandisc&ograve; e Santa Firmina. Nel primo tempo le due squadra hanno pi&ugrave; pensato a studiarsi e a difendersi piuttosto che ad affondare attacchi pericolosi verso le porte, complice anche il forte vento che ha sollevato per numerosi minuti la terra del campo. L'unica azione pericolosa la sfiora Palazzini, che da una punizione al vertice dell'area tenta di sorprendere Biffoli con un tiro potente. Il portiere amaranto &egrave; per&ograve; bravo a respingere il pallone con i pugni. Nel secondo tempo le storie non cambiano con i difensori di ambo le parti che risultano nettamente i migliori in campo tra le tante corse individuali di centrocampisti e attaccanti. E' il Piandisc&ograve; che prova con maggiore insistenza ad attaccare, forse con la voglia di voler concludere al meglio quello che &egrave; stato un campionato con pi&ugrave; ombre che luci. Al 37' sono per&ograve; gli ospiti che trovano l'inaspettato vantaggio. Lancio lungo di Palazzini per Veltroni che dalla destra si accentra, scarta tre uomini e scarica il pallone ancora una volta sul numero 10, che da pochi metri non sbaglia. Cinque minuti dopo &egrave; nuovamente il Santa Firmina a mettere il punto esclamativo sul match. Altro lancio lungo in direzione di Veltroni, Biffoli smanaccia male sui piedi di Palazzini, che dal limite dell'area mette a segno la doppietta personale. Finisce cos&igrave; 0-2: il Vaggio Piandisc&ograve; subisce l'ennesima sconfitta della stagione, mentre il Santa Firmina si dimostra una delle potenze del campionato, avvicinandosi ora al secondo gradino del podio. Matteo Fabiani