PONTE A GREVE: Bacci, Trabocchi, Bargigli, Vittimberga, Palmisano, Zuffanelli, Gangemi, Perini, Mercuri, Masini, Papi. A disp.: Crocini, Bani, Labardi, Terrinazzi. All.: Malusci-Melli.
CASELLINA: Bartolozzi, Tafilaj, Toci, Gatti, Romani, De Viti, Paradiso, Martini, Lekzaini, Arena. A disp.: Mugnai, Yassir, Peruzzi, Pasqualoni, Boscherini. All.: Riccardo Ometto.

RETI: Mercuri, Toci, Romani, Papi, Perini.



Pazzesca altalena di emozioni sul campo di Ponte a Greve dove i locali della premiata ditta Malusci-Melli e gli ospiti del Casellina sfoderano energia in quantità e tante idee offensive regalando al pubblico sugli spalti cinque reti e una miriade di occasioni. Nella prima frazione sono i padroni di casa ad approcciare al meglio l'impegno, costringendo i biancorossi a lunghi momenti di apnea difensiva a protezione della porta di Bartolozzi: la pressione offensiva dei rossoblù trova giusto premio grazie a Marcuri, pregevole nel girare a rete con perfetta coordinazione l'assist di Gangemi. Al rientro dalla pausa però, quello che si ripresenta in campo è Casellina a dir poco rianimato dalle parole di Riccardo Ometto, e così nel giro di quindici minuti sono gli ospiti - aiutati dall'ngresso decisivo di Peruzzi - a colpire duro grazie al tocco preciso di Toci e al calcio di rigore procurato da Pasqualoni e calciato con freddezza da Romani. Il sorpasso scandiccese pare il preludio a un finale di gara favorevole alla causa ospite, e invece ecco che nel momento di massima difficoltà è il Ponte a Greve a proporre la seconda, splendida doppietta di giornata, concretizzata negli ultimi cinque minuti di gioco: Papi dà il la con un tocco al volo in mischia, poi è Perini dalla mattonella a far esplodere di gioia compagni e panchina con quello che si rivelerà il decisivo 3-2 su cui si chiude l'incontro.
Calciatoripiù: nota di merito collettiva per un Ponte a Greve tutto cuore, mentre tra le fila biancorosse sono Pasqualoni e Peruzzi a meritare l'encomio per il perfetto approccio alla gara.

PONTE A GREVE: Bacci, Trabocchi, Bargigli, Vittimberga, Palmisano, Zuffanelli, Gangemi, Perini, Mercuri, Masini, Papi. A disp.: Crocini, Bani, Labardi, Terrinazzi. All.: Malusci-Melli.<br >CASELLINA: Bartolozzi, Tafilaj, Toci, Gatti, Romani, De Viti, Paradiso, Martini, Lekzaini, Arena. A disp.: Mugnai, Yassir, Peruzzi, Pasqualoni, Boscherini. All.: Riccardo Ometto. <br > RETI: Mercuri, Toci, Romani, Papi, Perini. Pazzesca altalena di emozioni sul campo di Ponte a Greve dove i locali della premiata ditta Malusci-Melli e gli ospiti del Casellina sfoderano energia in quantit&agrave; e tante idee offensive regalando al pubblico sugli spalti cinque reti e una miriade di occasioni. Nella prima frazione sono i padroni di casa ad approcciare al meglio l'impegno, costringendo i biancorossi a lunghi momenti di apnea difensiva a protezione della porta di Bartolozzi: la pressione offensiva dei rossobl&ugrave; trova giusto premio grazie a Marcuri, pregevole nel girare a rete con perfetta coordinazione l'assist di Gangemi. Al rientro dalla pausa per&ograve;, quello che si ripresenta in campo &egrave; Casellina a dir poco rianimato dalle parole di Riccardo Ometto, e cos&igrave; nel giro di quindici minuti sono gli ospiti - aiutati dall'ngresso decisivo di Peruzzi - a colpire duro grazie al tocco preciso di Toci e al calcio di rigore procurato da Pasqualoni e calciato con freddezza da Romani. Il sorpasso scandiccese pare il preludio a un finale di gara favorevole alla causa ospite, e invece ecco che nel momento di massima difficolt&agrave; &egrave; il Ponte a Greve a proporre la seconda, splendida doppietta di giornata, concretizzata negli ultimi cinque minuti di gioco: Papi d&agrave; il la con un tocco al volo in mischia, poi &egrave; Perini dalla mattonella a far esplodere di gioia compagni e panchina con quello che si riveler&agrave; il decisivo 3-2 su cui si chiude l'incontro. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nota di merito collettiva per un Ponte a Greve tutto cuore, mentre tra le fila biancorosse sono <b>Pasqualoni </b>e <b>Peruzzi </b>a meritare l'encomio per il perfetto approccio alla gara.