VICCHIO: Biggeri, Spada, Conforti, Brattoli, Demay, Garuti, Fammoni, Marche, Hrustic, Rossi, Pieri, Ademi, Drifti. All.: Franca Francini.
VIRTUS FIRENZE: Manganelli, Longinotti, Bussotti N., Bianchi, Sestini, Bussotti M., Erraji, Tiribilli, Baggi, Papini, Fiorentini, Perondi, Scuffi, Cecchi. All.: Francesco Pompili.

ARBITRO: Mori di Firenze.

RETI: 9' M. Bussotti, 40' rig. Marche, 47' Papini



La Virtus batte il Vicchio facendo soprattutto valere la propria supremazia fisica e approfittando di alcuni episodi favorevoli. Ai padroni di casa resta il rimpianto di essere riusciti fino all'ultimo ad essere rimasti in partita, senza però aver creato grandi pericoli. L'avvio di gara è senza dubbio di marca biancorossa: 7', palo clamoroso con un tiro dalla distanza; 8', Fiorentini riceve a centro area ma mette incredibilmente fuori con l'esterno sinistro. Un altro giro d'orologio e il gol ospite arriva: punizione di M. Bussotti, Biggeri, un po' disattento, non ci arriva. La Virtus prova a sfruttare l'arma dei calci piazzati, con cui in effetti si rende più di una volta pericolosa, ma è il Vicchio a sfiorare il pari intorno alla mezz'ora, quando un'incursione di Marche per poco non porta all'autorete. I primi minuti della ripresa confermano che i mugellani credono nella possibilità di riacciuffare il risultato: li auta al 5' anche la decisione del direttore di gara di assegnare la massima punizione per una spinta su Fammoni. Dagli undici metri Marche si rivela implacabile. Ma è una gioia, quella degli amaranto, subito sopita: al 12' infatti una nuova punizione, stavolta battuta da Papini, si insacca alle spalle di Biggeri. Il risultato non cambia più fino alla fine: da segnalare al 26', il bello schema della Virtus che per poco non porta alla rete Tiribilli, bravo ad andare in spaccata sul traversone tagliato di M. Bussotti.

Andrea Chiari VICCHIO: Biggeri, Spada, Conforti, Brattoli, Demay, Garuti, Fammoni, Marche, Hrustic, Rossi, Pieri, Ademi, Drifti. All.: Franca Francini.<br >VIRTUS FIRENZE: Manganelli, Longinotti, Bussotti N., Bianchi, Sestini, Bussotti M., Erraji, Tiribilli, Baggi, Papini, Fiorentini, Perondi, Scuffi, Cecchi. All.: Francesco Pompili.<br > ARBITRO: Mori di Firenze.<br > RETI: 9' M. Bussotti, 40' rig. Marche, 47' Papini La Virtus batte il Vicchio facendo soprattutto valere la propria supremazia fisica e approfittando di alcuni episodi favorevoli. Ai padroni di casa resta il rimpianto di essere riusciti fino all'ultimo ad essere rimasti in partita, senza per&ograve; aver creato grandi pericoli. L'avvio di gara &egrave; senza dubbio di marca biancorossa: 7', palo clamoroso con un tiro dalla distanza; 8', Fiorentini riceve a centro area ma mette incredibilmente fuori con l'esterno sinistro. Un altro giro d'orologio e il gol ospite arriva: punizione di M. Bussotti, Biggeri, un po' disattento, non ci arriva. La Virtus prova a sfruttare l'arma dei calci piazzati, con cui in effetti si rende pi&ugrave; di una volta pericolosa, ma &egrave; il Vicchio a sfiorare il pari intorno alla mezz'ora, quando un'incursione di Marche per poco non porta all'autorete. I primi minuti della ripresa confermano che i mugellani credono nella possibilit&agrave; di riacciuffare il risultato: li auta al 5' anche la decisione del direttore di gara di assegnare la massima punizione per una spinta su Fammoni. Dagli undici metri Marche si rivela implacabile. Ma &egrave; una gioia, quella degli amaranto, subito sopita: al 12' infatti una nuova punizione, stavolta battuta da Papini, si insacca alle spalle di Biggeri. Il risultato non cambia pi&ugrave; fino alla fine: da segnalare al 26', il bello schema della Virtus che per poco non porta alla rete Tiribilli, bravo ad andare in spaccata sul traversone tagliato di M. Bussotti. Andrea Chiari