• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Virtus Firenze
  • 1 - 1
  • Vicchio


V.FIRENZE: Lenzone, Cecchi, Longinotti, Bianchi, Sestini, Bussotti M., Erraji, Cianchi, Scuffi, Tiribilli, Fiorentini. A disp.: Baggi, Nocchi, Perondi, Bautista, Bussotti N.. All.: Francesco Pompili.
VICCHIO: Biggeri, Demay, Spada, Conforti, Brattoli, Ademi, Hrustic, Garuti, Vallaj, Marche, Magherini. A disp.: Cerchierini, Mazzone, Vallai, Prifti. All.: Franca Francini.

RETI: 38' Tiribilli, 54' Spada



Partita combattuta ed emozionante fra Virtus e Vicchio, che termina sul risultato di 1-1, ed è giusto per quanto visto nell'arco dei 70 minuti. La partita purtroppo è stata influenzata negativamente dal discutibile arbitraggio, che ha suscitato nervosismo e fatto scaldare gli animi a molti. Il Vicchio, galvanizzato dai tre successi consecutivi, si è presentato all'impegno con il morale alle stelle dimostrandosi squadra grintosa e mai rinunciataria. La formazione di Pompili, messa bene in campo e concentrata per la gara che poteva servire per dare una svolta al campionato, si è comportata bene oscurando sul piano del gioco tutto quel divario di punti che c'è fra la squadra biancorossa e il Vicchio. Il Vicchio, squadra composta da buone individualità quali Marche, Garuti e Ademi, si è reso pericoloso in particolare nel primo tempo, mentre nella ripresa ci sono state più azioni create da parte dei locali, passati in vantaggio per primi ma subito raggiunti da un bel gol di Spada. La Virtus ha disputato un ottimo secondo tempo in cui, un po' per la sfortuna e un po' per demeriti propri ha fallito varie volte il raddoppio. Il pessimo operato di Ovrebo in champions doveva servire per far riflettere i direttori di gara, cosa che non è accaduta per quest'arbitro, che ha commesso una miriade di errori, danneggiando specialmente la formazione locale. Parte meglio la squadra allenata dalla mister Francini, che attacca in massa cercando di trovare lo spiraglio giusto, grazie anche alle enormi doti tecniche di Marche. Dopo pochi minuti dall'inizio la prima opportunità si presenta sui piedi di Conforti che, dopo una corta respinta di Lenzone, non riesce ad inquadrare il bersaglio a porta completamente spalancata spedendo la palla sul fondo. Le sortite offensive dei padroni di casa nel primo tempo non sono frequenti, l'unico tentativo è di Tiribilli che manda la sfera alta. Ci prova molto la Virtus sulle corsie esterne, ben imbeccate dal centrocampo dove comanda il duo Bianchi-Tiribilli. Sulle fasce appunto sono molto attivi Bautista a destra, subentrato dopo dieci secondi dal fischio d'inizio all'infortunato Cecchi, ed Erraji sulla sinistra, che con la sua velocità mette in difficoltà la retroguardia ospite. Verso la fine di un equilibrato primo tempo una punizione di Garuti viene respinta con i pugni da Lenzone ancora sul destro di Conforti che spedisce nuovamente a lato di un soffio a porta semivuota. Nella ripresa, dopo un incomprensibile ritardo dell'arbitro prima dell'inizio, il ritmo della gara sarà da subito più elevato, la Virtus prova a imporre il proprio gioco e costringe il Vicchio sulla difensiva. Dopo tre minuti però la partita si sblocca: Scuffi salta più in alto di tutti e di testa fa da sponda per Tiribilli che vince un contrasto e, solo davanti a Buggeri, batte quest'ultimo con un sinistro centrale per il vantaggio pesante della sua squadra. L'opportunità per il 2-0 arriva poco dopo con Scuffi che si presenta uno contro uno con il portiere che però è bravissimo ad uscire sui piedi dell'attaccante e a respingere la palla il più lontano possibile. Sul ribaltamento di fronte Garuti spinge nettamente Sestini, l'arbitro non ravvisa niente e allora lo stesso Garuti va via indisturbato verso la porta avversaria ma da posizione ravvicinata calcia alto sopra la traversa. Un istante più tardi un'azione corale degli ospiti fa pervenire palla a Spada, il quale con un sinistro di prima intenzione dal limite dell'area trova l'angolino basso alla destra di Lenzone, segnando la rete dell'1-1. Ma la Virtus non ci sta e si riversa in avanti alla ricerca del gol del sorpasso, ma la difesa avversaria riesce a chiudere ogni eventuale minaccia. Dall'altra parte Marche prova a insidiare la retroguardia locale, ma l'attento Longinotti fa sempre buona guardia. Nel finale l'arbitro completa la sua brutta prestazione cacciando dal campo il mister Francesco Pompili e l'accompagnatore Jacopo Bussotti, decisioni abbastanza severe. E all'ultimo minuto una furibonda mischia in area ospite viene conclusa da Scuffi che però con il sinistro a botta sicura centra il compagno Bautista a terra sulla linea di porta. Finisce 1-1 una bella partita, complimenti ad entrambe le squadre. Disastroso l'arbitraggio.
CALCIATORIPIU': Bianchi, Tiribilli e Longinotti per la Virtus Firenze; Marche, Garuti e Ademi per il Vicchio.

M.B. V.FIRENZE: Lenzone, Cecchi, Longinotti, Bianchi, Sestini, Bussotti M., Erraji, Cianchi, Scuffi, Tiribilli, Fiorentini. A disp.: Baggi, Nocchi, Perondi, Bautista, Bussotti N.. All.: Francesco Pompili.<br >VICCHIO: Biggeri, Demay, Spada, Conforti, Brattoli, Ademi, Hrustic, Garuti, Vallaj, Marche, Magherini. A disp.: Cerchierini, Mazzone, Vallai, Prifti. All.: Franca Francini.<br > RETI: 38' Tiribilli, 54' Spada Partita combattuta ed emozionante fra Virtus e Vicchio, che termina sul risultato di 1-1, ed &egrave; giusto per quanto visto nell'arco dei 70 minuti. La partita purtroppo &egrave; stata influenzata negativamente dal discutibile arbitraggio, che ha suscitato nervosismo e fatto scaldare gli animi a molti. Il Vicchio, galvanizzato dai tre successi consecutivi, si &egrave; presentato all'impegno con il morale alle stelle dimostrandosi squadra grintosa e mai rinunciataria. La formazione di Pompili, messa bene in campo e concentrata per la gara che poteva servire per dare una svolta al campionato, si &egrave; comportata bene oscurando sul piano del gioco tutto quel divario di punti che c'&egrave; fra la squadra biancorossa e il Vicchio. Il Vicchio, squadra composta da buone individualit&agrave; quali Marche, Garuti e Ademi, si &egrave; reso pericoloso in particolare nel primo tempo, mentre nella ripresa ci sono state pi&ugrave; azioni create da parte dei locali, passati in vantaggio per primi ma subito raggiunti da un bel gol di Spada. La Virtus ha disputato un ottimo secondo tempo in cui, un po' per la sfortuna e un po' per demeriti propri ha fallito varie volte il raddoppio. Il pessimo operato di Ovrebo in champions doveva servire per far riflettere i direttori di gara, cosa che non &egrave; accaduta per quest'arbitro, che ha commesso una miriade di errori, danneggiando specialmente la formazione locale. Parte meglio la squadra allenata dalla mister Francini, che attacca in massa cercando di trovare lo spiraglio giusto, grazie anche alle enormi doti tecniche di Marche. Dopo pochi minuti dall'inizio la prima opportunit&agrave; si presenta sui piedi di Conforti che, dopo una corta respinta di Lenzone, non riesce ad inquadrare il bersaglio a porta completamente spalancata spedendo la palla sul fondo. Le sortite offensive dei padroni di casa nel primo tempo non sono frequenti, l'unico tentativo &egrave; di Tiribilli che manda la sfera alta. Ci prova molto la Virtus sulle corsie esterne, ben imbeccate dal centrocampo dove comanda il duo Bianchi-Tiribilli. Sulle fasce appunto sono molto attivi Bautista a destra, subentrato dopo dieci secondi dal fischio d'inizio all'infortunato Cecchi, ed Erraji sulla sinistra, che con la sua velocit&agrave; mette in difficolt&agrave; la retroguardia ospite. Verso la fine di un equilibrato primo tempo una punizione di Garuti viene respinta con i pugni da Lenzone ancora sul destro di Conforti che spedisce nuovamente a lato di un soffio a porta semivuota. Nella ripresa, dopo un incomprensibile ritardo dell'arbitro prima dell'inizio, il ritmo della gara sar&agrave; da subito pi&ugrave; elevato, la Virtus prova a imporre il proprio gioco e costringe il Vicchio sulla difensiva. Dopo tre minuti per&ograve; la partita si sblocca: Scuffi salta pi&ugrave; in alto di tutti e di testa fa da sponda per Tiribilli che vince un contrasto e, solo davanti a Buggeri, batte quest'ultimo con un sinistro centrale per il vantaggio pesante della sua squadra. L'opportunit&agrave; per il 2-0 arriva poco dopo con Scuffi che si presenta uno contro uno con il portiere che per&ograve; &egrave; bravissimo ad uscire sui piedi dell'attaccante e a respingere la palla il pi&ugrave; lontano possibile. Sul ribaltamento di fronte Garuti spinge nettamente Sestini, l'arbitro non ravvisa niente e allora lo stesso Garuti va via indisturbato verso la porta avversaria ma da posizione ravvicinata calcia alto sopra la traversa. Un istante pi&ugrave; tardi un'azione corale degli ospiti fa pervenire palla a Spada, il quale con un sinistro di prima intenzione dal limite dell'area trova l'angolino basso alla destra di Lenzone, segnando la rete dell'1-1. Ma la Virtus non ci sta e si riversa in avanti alla ricerca del gol del sorpasso, ma la difesa avversaria riesce a chiudere ogni eventuale minaccia. Dall'altra parte Marche prova a insidiare la retroguardia locale, ma l'attento Longinotti fa sempre buona guardia. Nel finale l'arbitro completa la sua brutta prestazione cacciando dal campo il mister Francesco Pompili e l'accompagnatore Jacopo Bussotti, decisioni abbastanza severe. E all'ultimo minuto una furibonda mischia in area ospite viene conclusa da Scuffi che per&ograve; con il sinistro a botta sicura centra il compagno Bautista a terra sulla linea di porta. Finisce 1-1 una bella partita, complimenti ad entrambe le squadre. Disastroso l'arbitraggio.<br ><b>CALCIATORIPIU': Bianchi, Tiribilli e Longinotti per la Virtus Firenze; Marche, Garuti e Ademi per il Vicchio.</b> M.B.




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