ANTIGNANO: Domenici (79' Stefanelli), Disegni (76' Razzauti), Magnani (53' Pieri), Bulli, Morra, Pellichino, Solimano (64' Frilli), Sainati, Chelli, D'Agliano, Del Bravo. A disp.: Terreni, Sardi, Raglianti. All.: Dario Giachini.
MARGINE COPERTA: Nigro, Melani, Giannini, Biagi, Garbati, Raffaelli, Mencarini (60' Di Pinto), Cerretelli, Fornaciari (58' Hoxha)(79' Turini), Bongiorni (76' Boldrini), La Porta (71' Messina). A disp.: Melani, Russo. All.: Fabio Coppetti.

ARBITRO: Federico Cremone di Pisa.

RETI: 11' Fornaciari, 78' Cerretelli.
NOTE: ammoniti Mencarini 43', Raffaelli al 46', Pellichini al 60', Chelli al 68'.



Mattina tipicamente britannica ad Antignano, forte vento che condiziona le trame delle due squadre, nuvole che coprono interamente il sole e pioggerellina che attribuisce alla gara una nota vagamente romantica. Campo che, non presentandosi in perfette condizioni, crea i presupposti per una vera e propria battaglia sul piano fisico più che su quello tecnico. I locali scendono in campo con una divisa gialla, calzoncini neri e calzettoni neri, gli ospiti propongono una divisa a strisce verticali bianco-nere, calzoncini neri, calzettoni neri. Mister Coppetti disegna i suoi con un 4-3-1-2 nel quale Bongiorni è libero di svariare dietro a Fornaciari e La Porta, ma la vera forza del Margine proviene soprattutto dal suo centrocampo: prova superlativa sia per Cerretelli che per Biagi, capaci di amministrare ogni situazione di gioco capiti dalle loro parti e bravi nel dettare i tempi ai propri compagni. Mister Giachini, orfano di capitan Zocchi, deve rinunciare anche a Sardi e Terreni, fermati all'ultimo minuto per problemi fisici. L'allenatore labronico manda in campo i suoi con un 4-5-1 atipico, poiché Bel Bravo e D'Agliano sono chiamati spesso a supportare Chelli, terminale offensivo; chiavi del gioco come sempre in mano a Bulli, mentre al centro della difesa brilla il volto nuovo di Pellichino insieme all'ormai affermato Morra. Antignano inizialmente timoroso e Margine che prende coraggio col passare dei minuti, tant'è che al 3' un'azione dalla destra di Bongiorni fa scaturire il primo tiro dalla bandierina della gara. Al 7' Biagi delizia la platea con un bel gioco di gambe servendo Bongiorni, il numero 10 ospite controlla bene, ma tira debolmente verso la porta di un sicuro Domenici. Monologo ospite: al 10' Cerretelli salta due avversari in corsa e spara di sinistro verso Domenici, l'estremo difensore antignanese è abile nel deviare in corner. Dal calcio d'angolo susseguente, il numero 1 locale non azzecca il tempo di uscita e viene anticipato da una spizzata sul primo palo: si avventa sulla sfera l'ex di turno Fornaciari che, di testa, insacca a porta sguarnita per lo zero a uno. L'Antignano, frastornato, si riversa in avanti alla ricerca del pari e al 16' Chelli scappa sul lato corto dell'area di rigore avversaria mettendo un bel cross in mezzo: proteste per un mani presunto che, a nostro giudizio, sembra non esserci. Controffensiva del Margine che, guidata dai suoi tenori di centrocampo, sforna un'azione da manuale del calcio, con un doppio triangolo rasoterra che costringe la difesa labronica agli straordinari. Al 30' un bel lancio in verticale di Cerretelli pesca in buona posizione Fornaciari: la tempestiva uscita di Domenici evita qualsiasi tipo di pericolo. Al 36' moto d'orgoglio dei padroni di casa: il metronomo Bulli pennella sul piede di Magnani un lancio millimetrico, il terzino locale verticalizza rapidamente per Bel Bravo; è di vitale importanza l'uscita bassa di Nigro. Al 41' Fornaciari e Biagi confezionano un bello scambio che porta al tiro il numero 4, la sfera però si spenge sul fondo. Al 43' D'Agliano, che aveva svolto un lavoro utile, ma poco appariscente sino a quel punto, conquista un calcio di punizione dal limite dell'area. Il tentativo di Chelli è facile preda del portiere. Finisce il primo tempo con gli ospiti in vantaggio.
La ripresa è completamente ad appannaggio dei padroni di casa. Le rondinelle cercano con orgoglio, cuore e grinta di raggiungere il pari. Gli attacchi locali, non sempre coordinati al meglio, creano più di un'ansia agli ospiti, che però sono bravi nell'attutire le sfuriate avversarie. Al 49' un calcio di punizione da buonissima posizione è sparato alle stelle da Morra. Al 60' la risposta del Margine: una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore è ben calciata da Biagi e costringe al tuffo plastico Domenici, che blocca sicuro. Mister Giachini prova a sfruttare la fisicità di Morra spostandolo in attacco al fianco di Chelli; difatti al 75' da un spiovente proveniente dalla destra Chelli spizza per D'Agliano, il numero 10 locale lavora una bella palla per Pieri che, però, spara alto. Il forcing antignanese non è ripagato, anzi. Al 78' Cerretelli si inventa una traiettoria impossibile segnando direttamente da calcio d'angolo, ospiti col doppio vantaggio, ma Domenici non immune da colpe nella circostanza. Negli spiccioli di gara che restano, l'Antignano stancamente si riversa in area avversaria senza creare grossi grattacapi a Nigro e compagni. Margine Coperta cinico, spietato, crudele. Gli ospiti hanno svolto una gara intelligente e smaliziata, sono riusciti a vincere i contrasti nella zona nevralgica del campo e sono stati bravi nello sfruttare le occasioni che hanno avuto, sterilizzando i pericoli che provenivano dagli attacchi locali. Rondinelle che non hanno meritato la sconfitta, anzi. Il pareggio sarebbe stato risultato di gran lunga più giusto, ai ragazzi di Giachini oltre che un briciolo di precisione in più, è mancata un po' di fortuna. La strada è sicuramente quella giusta per raggiungere la salvezza e la prova proposta non ha niente da invidiare alla nobile avversaria odierna; ricordando che il gruppo è quasi interamente di ragazzi del 2000 e che è stato privato del suo condottiero Zocchi possiamo asserire che stia ben figurando in un campionato dall'elevato tasso tecnico. Attenta e sicura la direzione di gara del signor Cremone della sezione di Pisa.

Calciatoripiù: tra le fila dei padroni di casa citiamo sicuramente Chelli, l'attaccante labronico si è mosso molto ed è sempre riuscito ad essere un punto di riferimento per i compagni, facendo salire la squadra e lottando su ogni pallone. Da segnalare il buon esordio di Pellichino, sicuramente aiutato dal compagno di reparto, che può diventare una colonna portante di questa squadra. Tra gli ospiti sarebbe sacrilego non citare Biagi e Cerretelli, i due centrocampisti, come detto, si sono distinti per quantità e qualità. Quello che è balzato più agli occhi sono i tempi di gioco che riuscivano ad imporre ai loro compagni in costruzione, chiavi di violino dello spartito del Margine. Da sottolineare la buona prova di Bongiorni, il numero 10 ha proposto giocate semplici, ma intelligenti, soprattutto è riuscito a muoversi bene tra le linee, creando sempre un'opportunità di passaggio per i compagni.

Jacopo Pagni ANTIGNANO: Domenici (79' Stefanelli), Disegni (76' Razzauti), Magnani (53' Pieri), Bulli, Morra, Pellichino, Solimano (64' Frilli), Sainati, Chelli, D'Agliano, Del Bravo. A disp.: Terreni, Sardi, Raglianti. All.: Dario Giachini.<br >MARGINE COPERTA: Nigro, Melani, Giannini, Biagi, Garbati, Raffaelli, Mencarini (60' Di Pinto), Cerretelli, Fornaciari (58' Hoxha)(79' Turini), Bongiorni (76' Boldrini), La Porta (71' Messina). A disp.: Melani, Russo. All.: Fabio Coppetti.<br > ARBITRO: Federico Cremone di Pisa.<br > RETI: 11' Fornaciari, 78' Cerretelli.<br >NOTE: ammoniti Mencarini 43', Raffaelli al 46', Pellichini al 60', Chelli al 68'. Mattina tipicamente britannica ad Antignano, forte vento che condiziona le trame delle due squadre, nuvole che coprono interamente il sole e pioggerellina che attribuisce alla gara una nota vagamente romantica. Campo che, non presentandosi in perfette condizioni, crea i presupposti per una vera e propria battaglia sul piano fisico pi&ugrave; che su quello tecnico. I locali scendono in campo con una divisa gialla, calzoncini neri e calzettoni neri, gli ospiti propongono una divisa a strisce verticali bianco-nere, calzoncini neri, calzettoni neri. Mister Coppetti disegna i suoi con un 4-3-1-2 nel quale Bongiorni &egrave; libero di svariare dietro a Fornaciari e La Porta, ma la vera forza del Margine proviene soprattutto dal suo centrocampo: prova superlativa sia per Cerretelli che per Biagi, capaci di amministrare ogni situazione di gioco capiti dalle loro parti e bravi nel dettare i tempi ai propri compagni. Mister Giachini, orfano di capitan Zocchi, deve rinunciare anche a Sardi e Terreni, fermati all'ultimo minuto per problemi fisici. L'allenatore labronico manda in campo i suoi con un 4-5-1 atipico, poich&eacute; Bel Bravo e D'Agliano sono chiamati spesso a supportare Chelli, terminale offensivo; chiavi del gioco come sempre in mano a Bulli, mentre al centro della difesa brilla il volto nuovo di Pellichino insieme all'ormai affermato Morra. Antignano inizialmente timoroso e Margine che prende coraggio col passare dei minuti, tant'&egrave; che al 3' un'azione dalla destra di Bongiorni fa scaturire il primo tiro dalla bandierina della gara. Al 7' Biagi delizia la platea con un bel gioco di gambe servendo Bongiorni, il numero 10 ospite controlla bene, ma tira debolmente verso la porta di un sicuro Domenici. Monologo ospite: al 10' Cerretelli salta due avversari in corsa e spara di sinistro verso Domenici, l'estremo difensore antignanese &egrave; abile nel deviare in corner. Dal calcio d'angolo susseguente, il numero 1 locale non azzecca il tempo di uscita e viene anticipato da una spizzata sul primo palo: si avventa sulla sfera l'ex di turno Fornaciari che, di testa, insacca a porta sguarnita per lo zero a uno. L'Antignano, frastornato, si riversa in avanti alla ricerca del pari e al 16' Chelli scappa sul lato corto dell'area di rigore avversaria mettendo un bel cross in mezzo: proteste per un mani presunto che, a nostro giudizio, sembra non esserci. Controffensiva del Margine che, guidata dai suoi tenori di centrocampo, sforna un'azione da manuale del calcio, con un doppio triangolo rasoterra che costringe la difesa labronica agli straordinari. Al 30' un bel lancio in verticale di Cerretelli pesca in buona posizione Fornaciari: la tempestiva uscita di Domenici evita qualsiasi tipo di pericolo. Al 36' moto d'orgoglio dei padroni di casa: il metronomo Bulli pennella sul piede di Magnani un lancio millimetrico, il terzino locale verticalizza rapidamente per Bel Bravo; &egrave; di vitale importanza l'uscita bassa di Nigro. Al 41' Fornaciari e Biagi confezionano un bello scambio che porta al tiro il numero 4, la sfera per&ograve; si spenge sul fondo. Al 43' D'Agliano, che aveva svolto un lavoro utile, ma poco appariscente sino a quel punto, conquista un calcio di punizione dal limite dell'area. Il tentativo di Chelli &egrave; facile preda del portiere. Finisce il primo tempo con gli ospiti in vantaggio.<br >La ripresa &egrave; completamente ad appannaggio dei padroni di casa. Le rondinelle cercano con orgoglio, cuore e grinta di raggiungere il pari. Gli attacchi locali, non sempre coordinati al meglio, creano pi&ugrave; di un'ansia agli ospiti, che per&ograve; sono bravi nell'attutire le sfuriate avversarie. Al 49' un calcio di punizione da buonissima posizione &egrave; sparato alle stelle da Morra. Al 60' la risposta del Margine: una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore &egrave; ben calciata da Biagi e costringe al tuffo plastico Domenici, che blocca sicuro. Mister Giachini prova a sfruttare la fisicit&agrave; di Morra spostandolo in attacco al fianco di Chelli; difatti al 75' da un spiovente proveniente dalla destra Chelli spizza per D'Agliano, il numero 10 locale lavora una bella palla per Pieri che, per&ograve;, spara alto. Il forcing antignanese non &egrave; ripagato, anzi. Al 78' Cerretelli si inventa una traiettoria impossibile segnando direttamente da calcio d'angolo, ospiti col doppio vantaggio, ma Domenici non immune da colpe nella circostanza. Negli spiccioli di gara che restano, l'Antignano stancamente si riversa in area avversaria senza creare grossi grattacapi a Nigro e compagni. Margine Coperta cinico, spietato, crudele. Gli ospiti hanno svolto una gara intelligente e smaliziata, sono riusciti a vincere i contrasti nella zona nevralgica del campo e sono stati bravi nello sfruttare le occasioni che hanno avuto, sterilizzando i pericoli che provenivano dagli attacchi locali. Rondinelle che non hanno meritato la sconfitta, anzi. Il pareggio sarebbe stato risultato di gran lunga pi&ugrave; giusto, ai ragazzi di Giachini oltre che un briciolo di precisione in pi&ugrave;, &egrave; mancata un po' di fortuna. La strada &egrave; sicuramente quella giusta per raggiungere la salvezza e la prova proposta non ha niente da invidiare alla nobile avversaria odierna; ricordando che il gruppo &egrave; quasi interamente di ragazzi del 2000 e che &egrave; stato privato del suo condottiero Zocchi possiamo asserire che stia ben figurando in un campionato dall'elevato tasso tecnico. Attenta e sicura la direzione di gara del signor Cremone della sezione di Pisa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa citiamo sicuramente <b>Chelli</b>, l'attaccante labronico si &egrave; mosso molto ed &egrave; sempre riuscito ad essere un punto di riferimento per i compagni, facendo salire la squadra e lottando su ogni pallone. Da segnalare il buon esordio di <b>Pellichino</b>, sicuramente aiutato dal compagno di reparto, che pu&ograve; diventare una colonna portante di questa squadra. Tra gli ospiti sarebbe sacrilego non citare <b>Biagi </b>e <b>Cerretelli</b>, i due centrocampisti, come detto, si sono distinti per quantit&agrave; e qualit&agrave;. Quello che &egrave; balzato pi&ugrave; agli occhi sono i tempi di gioco che riuscivano ad imporre ai loro compagni in costruzione, chiavi di violino dello spartito del Margine. Da sottolineare la buona prova di <b>Bongiorni</b>, il numero 10 ha proposto giocate semplici, ma intelligenti, soprattutto &egrave; riuscito a muoversi bene tra le linee, creando sempre un'opportunit&agrave; di passaggio per i compagni. Jacopo Pagni