PIETÀ 2004: Fanti, De Filomeno, Meoni, Zanobini, Langianni, Porciani, Barbieri, Batino, Secchi, Denti, Anwar. A disp.: Santanni, Borsari, Cristiani, Gacci, El Gallaf, Manno. All.: Fabio Aiazzi.
SIGNA 1914: La Placa, Corti, Degl'Innocenti, Lucarini, Ballerini, Cecchino, Orlando, Gala, Robustelli, Bucca, Gentiluomo. A disp.: Matteucci, Trentinella, Catarzi. All.: Francesco Carota.

ARBITRO: Bellia di Prato.

RETI: Catarzi, Anwar, Secchi.



La Pietà, sofferente di pareggite , ospita il Signa sul proprio campo alla ricerca di un risultato pieno per tornare ai vertici. Alla fine il successo va ai pratesi, ma non senza qualche strascico. Prima frazione che scorre via tranquilla, senza tante emozioni ed occasioni, pur se molto combattuta a centrocampo. Nel secondo tempo la partita si accende, complice anche qualche intervento falloso di troppo mal gestito dal giovane direttore di gara. Nonostante l'accendersi degli animi, si pensa anche al gioco e il Signa riesce a portarsi in vantaggio: punizione di Matteucci non trattenuta dal portiere di casa, perentorio il tap in vincente di Catarzi. La reazione della compagine di Aiazzi porta i suoi frutti nella fase centrale quando il signor Bellia, nel corso di una mischia, ravvisa un intervento sanzionabile con il rigore. Dagli undici metri Secchi impatta il match. La squadra di Carota è viva e, smentendo quanto evidenziato dalla classifica, fa comunque la partita, colpendo una traversa con Bucca. Il finale è rovente. Palla lunga verso l'area ospite, La Placa esce e viene travolto da un avversario, per l'arbitro è tutto regolare e Anwar può insaccare a porta vuota. Gli animi, ampiamente già caldi, si accendono quando Bucca, appena sostituito, viene espulso dal direttore di gara per un diverbio con la panchina di casa. Ecco i già citati strascichi di fine partita con qualche parola di troppo, qualche buffetto e il conseguente intervento della forza dell'ordine. Poco convincente il signor Bellia: arbitro giovanissimo e poco pronto per la categoria, non riesce a gestire la cattiveria del confronto.
Calciatoripiù. Nel Signa emergono Cecchino e Degl'Innocenti; nella Pietà Secchi.

PIET&Agrave; 2004: Fanti, De Filomeno, Meoni, Zanobini, Langianni, Porciani, Barbieri, Batino, Secchi, Denti, Anwar. A disp.: Santanni, Borsari, Cristiani, Gacci, El Gallaf, Manno. All.: Fabio Aiazzi.<br >SIGNA 1914: La Placa, Corti, Degl'Innocenti, Lucarini, Ballerini, Cecchino, Orlando, Gala, Robustelli, Bucca, Gentiluomo. A disp.: Matteucci, Trentinella, Catarzi. All.: Francesco Carota.<br > ARBITRO: Bellia di Prato.<br > RETI: Catarzi, Anwar, Secchi. La Piet&agrave;, sofferente di pareggite , ospita il Signa sul proprio campo alla ricerca di un risultato pieno per tornare ai vertici. Alla fine il successo va ai pratesi, ma non senza qualche strascico. Prima frazione che scorre via tranquilla, senza tante emozioni ed occasioni, pur se molto combattuta a centrocampo. Nel secondo tempo la partita si accende, complice anche qualche intervento falloso di troppo mal gestito dal giovane direttore di gara. Nonostante l'accendersi degli animi, si pensa anche al gioco e il Signa riesce a portarsi in vantaggio: punizione di Matteucci non trattenuta dal portiere di casa, perentorio il tap in vincente di Catarzi. La reazione della compagine di Aiazzi porta i suoi frutti nella fase centrale quando il signor Bellia, nel corso di una mischia, ravvisa un intervento sanzionabile con il rigore. Dagli undici metri Secchi impatta il match. La squadra di Carota &egrave; viva e, smentendo quanto evidenziato dalla classifica, fa comunque la partita, colpendo una traversa con Bucca. Il finale &egrave; rovente. Palla lunga verso l'area ospite, La Placa esce e viene travolto da un avversario, per l'arbitro &egrave; tutto regolare e Anwar pu&ograve; insaccare a porta vuota. Gli animi, ampiamente gi&agrave; caldi, si accendono quando Bucca, appena sostituito, viene espulso dal direttore di gara per un diverbio con la panchina di casa. Ecco i gi&agrave; citati strascichi di fine partita con qualche parola di troppo, qualche buffetto e il conseguente intervento della forza dell'ordine. Poco convincente il signor Bellia: arbitro giovanissimo e poco pronto per la categoria, non riesce a gestire la cattiveria del confronto. Calciatoripi&ugrave;. Nel Signa emergono Cecchino e Degl'Innocenti; nella Piet&agrave; Secchi.