- Giovanissimi B GIR.A
- Olimpia Firenze
-
2 - 1
- Affrico
OLIMPIA FIRENZE (4-2-3-1): Merlini, Tacconi (63' Dati), Buglione, Franci, Benini (36' Fratoni), Lombardi, Migliorini, Montecchi (70' Vannoni), Bonaccini (52' Laugaa), Aretini, Zanobini. A disp.: Romanelli, Dall'Olmo, Gualandi. All.: Massimo Tesconi.
AFFRICO (4-4-2): Bargagli, Valerio, Calise (67' Rescio), Boukhari, Casoni, Mazri, Lombardi, Bongini, Montagni, Piazza, Sirbu (52' Mocali). A disp.: Bernini, Papini, Spennacchi, Incoronato, Caccavo. All.: Fabrizio Zanieri.
ARBITRO: Massimo Parrini di Firenze.
RETI: 13' Piazza, 44' Zanobini, 63' Laugaa.
NOTE: ammoniti Migliorini, Calise. Corner 0-1. Recupero 2'+4'.
Al termine di settanta minuti (certo non belli ma) vibranti come le corde vocali di Albano, Olimpia e Affrico sono un più vicine. L'identica recinzione, gli stessi alberi e un'immutata decina di metri separano gli impianti di due splendide realtà del panorama fiorentino, ma adesso soltanto 4 sono i punti che dividono i gialloneri di Tesconi dall'Affrico. E dalla vetta della classifica, che adesso i ragazzi di Zanieri condividono con lo Sporting Arno, vittorioso nell'altro big match di giornata contro la Cattolica. Ancora una volta è il secondo tempo a regalare i tre punti all'Olimpia, capace (come una settimana prima, in viale Malta) di rimontare lo svantaggio di una rete col carattere prima ancora che col gioco. Tesconi nel suo consueto 4-2-3-1 avanza capitan Migliorini come trequartista centrale, portandolo (insieme a Zanobini e Aretini) in supporto alla prima punta Montecchi e inserendo come mediano, al fianco di Benini, Bonaccini. Zanieri risponde col collaudato 4-4-2: Piazza gioca al fianco di Montagni in attacco, mentre gli esterni di centrocampo scelti per il derby sono Boukhari (a destra) e Lombardi (a sinistra), con la ditta Bongini & Sirbu a dirigere il traffico in mezzo al campo. Negli angusti spazi del Cerreti, fin dai primi minuti, fioccano le conclusioni in porta: se la punizione di Marzi da trenta metri (alta) non chiama in causa Merlini, ben più ghiotta è l'occasione per Piazza che, bravo a portarsi al tiro sull'assist di Sirbu, prima si vede contrastare la conclusione da un difensore, poi si ritrova il pallone sul mancino e non riesce a dare al tiro sufficiente forza per impensierire il numero 1 di casa. Sul ribaltamento di fronte è l'Olimpia a rendersi pericolosa: perfetto il tempo dell'inserimento di Tacconi, che su un cross da destra prova il piatto destro, ma manda il pallone sopra la traversa. Al 4' un cross di Migliorini non viene allontanato dalla difesa ospite, Aretini aggancia la sfera e prova un destro in diagonale che esce di poco alla destra di Bargagli. Dopo l'avvio palpitante, i minuti scorrono scevri di occasioni fino al 13', quando l'Affrico sblocca il risultato: Montani lancia a destra Boukhari che, resistendo alla carica di Buglione, coglie di sorpresa la difesa locale, raggiunge il fondo e sforna la rifinitura per Piazza; il numero 10 biancoazzurro, seppur in controtempo, trova la coordinazione per il tocco che di destro che supera non solo Merlini ma anche un giocatore locale appostato sulla linea e gonfia la rete. L'Olimpia non riesce a reagire: la sua manovra, ingolfata nel traffico di centrocampo, è meno fluida del solito e la coppia Mazri-Casoni (ben assistita da Valerio e Calise) non lascia nemmeno un centimetro di spazio a Montecchi. L'Affrico contiene e riparte, spesso efficacemente, con Montagni che va a cercarsi palla sul fronte sinistro dell'attacco e tiene costantemente impegnati Franci & Lombardi, bravissimi nel tenere sempre alta la guardia. Al 19' proprio il centravanti ospite da sinistra serve al centro un cross teso, nessuno arriva sul pallone, poi Boukhari prova il tiro al volo, ma viene contrastato. Poco più tardi un rinvio di Valerio imbecca ancora Montagni, che, caparbio nel liberarsi per il tiro, trova la pronta risposta di Merlini che para a terra in due tempi. Un minuto più tardi lo stesso numero 9 di Zanieri (stavolta servito da Piazza) tenta la conclusione di sinistro, ma Merlini è ancora attento. L'Olimpia prova a reagire al 25': Migliorini intercetta palla sulla trequarti e col mancino serve un assist col contagiri a Montecchi, il quale calcia al volo mandando la sfera alta di poco. Al 32' una punizione da destra di Valerio, sulla quale Piazza non arriva per poco di testa, spiove sul secondo palo sui piedi di Lombardi che, dimenticato dalla difesa locale, non riesce a concludere e così poi un giallonero libera. Al 34' ancora Montagni in palleggio supera di potenza tre avversari e fa partire un mancino potente in diagonale che non centra lo specchio. L'Affrico chiude il primo tempo in crescendo e protesta perché Parrini ferma un contropiede di Montagni, ma i due minuti sono già abbondantemente scaduti e l'arbitro fa bene a fischiare due volte.
Nel secondo tempo la squadra di casa cambia marcia. Non è una metamorfosi totale come quella vista in viale Malta una settimana prima, ma i gialloneri di Tesconi, grazie anche all'inserimento di Frasconi davanti alla difesa, diventano più incisivi in mezzo al campo, con Migliorini e soprattutto Aretini che cominciano a rifornire con più precisione Montecchi & C. Al 37' però la prima occasione della ripresa è ancora per gli ospiti: Sirbu con un lancio in verticale libera Montagni, che conclude col destro trovando la parata di Merlini. Al 43' Merlini da circa 25 metri prova un destro che finisce sopra la traversa. Un minuto più tardi Montecchi stoppa il pallone spalle alla porta e lancia a sinistra Zanobini; l'ala sinistra sguscia tra Valerio e Bargagli e con un colpo di testa in pallonetto supera il numero 1 ospite, mandando il pallone in rete per l'uno a uno. La gara diventa sempre più emozionante. L'Affrico reagisce più con i nervi che con la testa: solo un minuto più tardi Montagni riesce a prendere posizione in area e fa partire un mancino che non reca troppo disturbo ai guantoni di Merlini. Al 47' per intercettare un lancio diretto verso Montecchi (entrato decisamente in partita nella ripresa) e Migliorini, Bargagli esce con i piedi fuori dall'area, sono i due gialloneri a trovare il pallone, ma Parrini ferma l'azione (gioco pericoloso) per il fallo subito da Mazri. Al 50' una delle occasioni migliori per il nuovo vantaggio dell'Affrico: un malinteso difensivo dei locali manda al tiro Piazza che prova il destro a colpo sicuro, Merlini con un riflesso felino si allunga e in tuffo sulla sua destra respinge; recupera la palla lo stesso numero 10 ospite, che mira l'angolo alto sulla ribattuta ma la palla sorvola di poco l'incrocio. L'Affrico, seppur nervoso e seppur lontano dallo sviluppare una manovra ponderata palla a terra, continua a fabbricare occasioni da rete: al 52' Bongini pesca il solito Montagni che salta due avversari e poi conclude col sinistro, senza inquadrare lo specchio. Un minuto più tardi, su una rimessa laterale da destra di Valerio, Montagni manda al tiro Piazza, che colpisce con l'esterno del piede destro e sorprende Merlini, ma il palo salva i locali e sulla ribattuta Boukhari spedisce la palla sul fondo. Al 53' una punizione di Migliorini (concessa da Parrini per un fallo di Calise su Laugaa) viene parata da Bargagli. Al 57' sul fronte opposto il mancino del neo entrato Mocali calcia una punizione (fallo di Franci su Montecchi) angolata, ma Merlini con due passi sulla sua sinistra fa sembrare facile un intervento in realtà complicato. Al 61' Aretini lancia Laugaa, che si inserisce bene, ma viene fermato dall'ottima uscita bassa di Bargagli. Al 63' i locali passano in vantaggio: una punizione da centrocampo di Migliorini viene intercettata da Montecchi che, alzando molto il piede, anticipa Bargagli in uscita e trova Spadino Laugaa che di testa davanti alla porta non sbaglia. Tutti si voltano verso Parrini attendendosi un fischio per gioco pericoloso, ma l'arbitro convalida la rete, tra le proteste degli ospiti. Il 2000 inserito da Tesconi, già decisivo contro la Floria, si conferma un giacobino per la sua capacità di sovvertire l'esito delle partite. L'Affrico non ci sta e nel recupero prova il tutto per tutto. Zanieri avanza Mazri in attacco: il difensore centrale al 70' prova a servire Montagni che si libera (forse con un fallo) di un difensore e prova un mancino potente che finisce sopra la traversa. Nei quattro minuti di recupero la capolista prova generosamente ad evitare la sconfitta, ma la stanchezza si fa sentire e così c'è da registrare soltanto gli ultimi episodi di cronaca che vedono protagonista due volte Migliorini. Prima il capitano sforna un cross su calcio di punizione che manda al tiro Aretini (parata non impegnativa per Bargagli) e poi compie un retropassaggio che Merlini raccoglie con le mani: protestano gli ospiti, ma a nostro avviso il signor Parrini fa bene a far proseguire per l'involontarietà del tocco all'indietro del capitano giallonero. I dubbi veri sono per l'azione che ha portato i locali alla vittoria, dato che in occasione della gamba alzata da Montecchi davanti a Bargagli c'erano tutti gli estremi per il fallo; per il resto il signor Parrini, in una gara davvero complicata, non ha diretto malissimo, adottando un metro (come è giusto che sia in questa categoria) molto fiscale e, forse, commettendo qualche imprecisione qua e là durante i settanta minuti. Al triplice fischio esulta l'Olimpia, ancora una volta capace di rimediare i tre punti nella ripresa: anche se la squadra di Tesconi in altri momenti della stagione ha giocato meglio rispetto alle ultime settimane, da qualche gara i gialloneri sembrano davvero concreti e sembrano aver trovato il carattere necessario per giocarsi anche il primato in questo affascinante girone. Per la capolista un ko (il terzo stagionale) che annulla il vantaggio sullo Sporting: se è vero che molte recriminazioni sono legate al modo in cui è arrivata la rete del sorpasso, i biancoazzurri però devono fare anche mea culpa per le tante occasioni create e non finalizzate. Ma non è il momento di piangersi addosso: ci sarà da rimboccarsi le maniche e rituffarsi nella prossima sequenza di scontri diretti per lasciarsi alle spalle questa sconfitta.
Calciatoripiù: per Laugaa si potrebbe fare il copia-incolla di quanto scritto una settimana fa. Non tocca molti palloni, stavolta, ma è assolutamente decisivo con la rete del 2-1. Molto bravi Edoardo Lombardi e Franci al centro della difesa, è piaciuto anche l'impatto avuto da Fratoni nella ripresa e come al solito sicurissimo è stato Merlini tra i pali. Per l'Affrico Boukhari e Piazza, oltre ad aver confezionato il vantaggio, sono stati molto pericolosi nel primo tempo; Montagni ha fatto (spesso) tutto bene salvo la conclusione; è piaciuta molto la coppia difensiva Mazri-Casoni.
Cosimo Di Bari
OLIMPIA FIRENZE (4-2-3-1): Merlini, Tacconi (63' Dati), Buglione, Franci, Benini (36' Fratoni), Lombardi, Migliorini, Montecchi (70' Vannoni), Bonaccini (52' Laugaa), Aretini, Zanobini. A disp.: Romanelli, Dall'Olmo, Gualandi. All.: Massimo Tesconi.<br >AFFRICO (4-4-2): Bargagli, Valerio, Calise (67' Rescio), Boukhari, Casoni, Mazri, Lombardi, Bongini, Montagni, Piazza, Sirbu (52' Mocali). A disp.: Bernini, Papini, Spennacchi, Incoronato, Caccavo. All.: Fabrizio Zanieri.<br >
ARBITRO: Massimo Parrini di Firenze.<br >
RETI: 13' Piazza, 44' Zanobini, 63' Laugaa.<br >NOTE: ammoniti Migliorini, Calise. Corner 0-1. Recupero 2'+4'.
Al termine di settanta minuti (certo non belli ma) vibranti come le corde vocali di Albano, Olimpia e Affrico sono un più vicine. L'identica recinzione, gli stessi alberi e un'immutata decina di metri separano gli impianti di due splendide realtà del panorama fiorentino, ma adesso soltanto 4 sono i punti che dividono i gialloneri di Tesconi dall'Affrico. E dalla vetta della classifica, che adesso i ragazzi di Zanieri condividono con lo Sporting Arno, vittorioso nell'altro big match di giornata contro la Cattolica. Ancora una volta è il secondo tempo a regalare i tre punti all'Olimpia, capace (come una settimana prima, in viale Malta) di rimontare lo svantaggio di una rete col carattere prima ancora che col gioco. Tesconi nel suo consueto 4-2-3-1 avanza capitan Migliorini come trequartista centrale, portandolo (insieme a Zanobini e Aretini) in supporto alla prima punta Montecchi e inserendo come mediano, al fianco di Benini, Bonaccini. Zanieri risponde col collaudato 4-4-2: Piazza gioca al fianco di Montagni in attacco, mentre gli esterni di centrocampo scelti per il derby sono Boukhari (a destra) e Lombardi (a sinistra), con la ditta Bongini & Sirbu a dirigere il traffico in mezzo al campo. Negli angusti spazi del Cerreti, fin dai primi minuti, fioccano le conclusioni in porta: se la punizione di Marzi da trenta metri (alta) non chiama in causa Merlini, ben più ghiotta è l'occasione per Piazza che, bravo a portarsi al tiro sull'assist di Sirbu, prima si vede contrastare la conclusione da un difensore, poi si ritrova il pallone sul mancino e non riesce a dare al tiro sufficiente forza per impensierire il numero 1 di casa. Sul ribaltamento di fronte è l'Olimpia a rendersi pericolosa: perfetto il tempo dell'inserimento di Tacconi, che su un cross da destra prova il piatto destro, ma manda il pallone sopra la traversa. Al 4' un cross di Migliorini non viene allontanato dalla difesa ospite, Aretini aggancia la sfera e prova un destro in diagonale che esce di poco alla destra di Bargagli. Dopo l'avvio palpitante, i minuti scorrono scevri di occasioni fino al 13', quando l'Affrico sblocca il risultato: Montani lancia a destra Boukhari che, resistendo alla carica di Buglione, coglie di sorpresa la difesa locale, raggiunge il fondo e sforna la rifinitura per Piazza; il numero 10 biancoazzurro, seppur in controtempo, trova la coordinazione per il tocco che di destro che supera non solo Merlini ma anche un giocatore locale appostato sulla linea e gonfia la rete. L'Olimpia non riesce a reagire: la sua manovra, ingolfata nel traffico di centrocampo, è meno fluida del solito e la coppia Mazri-Casoni (ben assistita da Valerio e Calise) non lascia nemmeno un centimetro di spazio a Montecchi. L'Affrico contiene e riparte, spesso efficacemente, con Montagni che va a cercarsi palla sul fronte sinistro dell'attacco e tiene costantemente impegnati Franci & Lombardi, bravissimi nel tenere sempre alta la guardia. Al 19' proprio il centravanti ospite da sinistra serve al centro un cross teso, nessuno arriva sul pallone, poi Boukhari prova il tiro al volo, ma viene contrastato. Poco più tardi un rinvio di Valerio imbecca ancora Montagni, che, caparbio nel liberarsi per il tiro, trova la pronta risposta di Merlini che para a terra in due tempi. Un minuto più tardi lo stesso numero 9 di Zanieri (stavolta servito da Piazza) tenta la conclusione di sinistro, ma Merlini è ancora attento. L'Olimpia prova a reagire al 25': Migliorini intercetta palla sulla trequarti e col mancino serve un assist col contagiri a Montecchi, il quale calcia al volo mandando la sfera alta di poco. Al 32' una punizione da destra di Valerio, sulla quale Piazza non arriva per poco di testa, spiove sul secondo palo sui piedi di Lombardi che, dimenticato dalla difesa locale, non riesce a concludere e così poi un giallonero libera. Al 34' ancora Montagni in palleggio supera di potenza tre avversari e fa partire un mancino potente in diagonale che non centra lo specchio. L'Affrico chiude il primo tempo in crescendo e protesta perché Parrini ferma un contropiede di Montagni, ma i due minuti sono già abbondantemente scaduti e l'arbitro fa bene a fischiare due volte. <br >Nel secondo tempo la squadra di casa cambia marcia. Non è una metamorfosi totale come quella vista in viale Malta una settimana prima, ma i gialloneri di Tesconi, grazie anche all'inserimento di Frasconi davanti alla difesa, diventano più incisivi in mezzo al campo, con Migliorini e soprattutto Aretini che cominciano a rifornire con più precisione Montecchi & C. Al 37' però la prima occasione della ripresa è ancora per gli ospiti: Sirbu con un lancio in verticale libera Montagni, che conclude col destro trovando la parata di Merlini. Al 43' Merlini da circa 25 metri prova un destro che finisce sopra la traversa. Un minuto più tardi Montecchi stoppa il pallone spalle alla porta e lancia a sinistra Zanobini; l'ala sinistra sguscia tra Valerio e Bargagli e con un colpo di testa in pallonetto supera il numero 1 ospite, mandando il pallone in rete per l'uno a uno. La gara diventa sempre più emozionante. L'Affrico reagisce più con i nervi che con la testa: solo un minuto più tardi Montagni riesce a prendere posizione in area e fa partire un mancino che non reca troppo disturbo ai guantoni di Merlini. Al 47' per intercettare un lancio diretto verso Montecchi (entrato decisamente in partita nella ripresa) e Migliorini, Bargagli esce con i piedi fuori dall'area, sono i due gialloneri a trovare il pallone, ma Parrini ferma l'azione (gioco pericoloso) per il fallo subito da Mazri. Al 50' una delle occasioni migliori per il nuovo vantaggio dell'Affrico: un malinteso difensivo dei locali manda al tiro Piazza che prova il destro a colpo sicuro, Merlini con un riflesso felino si allunga e in tuffo sulla sua destra respinge; recupera la palla lo stesso numero 10 ospite, che mira l'angolo alto sulla ribattuta ma la palla sorvola di poco l'incrocio. L'Affrico, seppur nervoso e seppur lontano dallo sviluppare una manovra ponderata palla a terra, continua a fabbricare occasioni da rete: al 52' Bongini pesca il solito Montagni che salta due avversari e poi conclude col sinistro, senza inquadrare lo specchio. Un minuto più tardi, su una rimessa laterale da destra di Valerio, Montagni manda al tiro Piazza, che colpisce con l'esterno del piede destro e sorprende Merlini, ma il palo salva i locali e sulla ribattuta Boukhari spedisce la palla sul fondo. Al 53' una punizione di Migliorini (concessa da Parrini per un fallo di Calise su Laugaa) viene parata da Bargagli. Al 57' sul fronte opposto il mancino del neo entrato Mocali calcia una punizione (fallo di Franci su Montecchi) angolata, ma Merlini con due passi sulla sua sinistra fa sembrare facile un intervento in realtà complicato. Al 61' Aretini lancia Laugaa, che si inserisce bene, ma viene fermato dall'ottima uscita bassa di Bargagli. Al 63' i locali passano in vantaggio: una punizione da centrocampo di Migliorini viene intercettata da Montecchi che, alzando molto il piede, anticipa Bargagli in uscita e trova Spadino Laugaa che di testa davanti alla porta non sbaglia. Tutti si voltano verso Parrini attendendosi un fischio per gioco pericoloso, ma l'arbitro convalida la rete, tra le proteste degli ospiti. Il 2000 inserito da Tesconi, già decisivo contro la Floria, si conferma un giacobino per la sua capacità di sovvertire l'esito delle partite. L'Affrico non ci sta e nel recupero prova il tutto per tutto. Zanieri avanza Mazri in attacco: il difensore centrale al 70' prova a servire Montagni che si libera (forse con un fallo) di un difensore e prova un mancino potente che finisce sopra la traversa. Nei quattro minuti di recupero la capolista prova generosamente ad evitare la sconfitta, ma la stanchezza si fa sentire e così c'è da registrare soltanto gli ultimi episodi di cronaca che vedono protagonista due volte Migliorini. Prima il capitano sforna un cross su calcio di punizione che manda al tiro Aretini (parata non impegnativa per Bargagli) e poi compie un retropassaggio che Merlini raccoglie con le mani: protestano gli ospiti, ma a nostro avviso il signor Parrini fa bene a far proseguire per l'involontarietà del tocco all'indietro del capitano giallonero. I dubbi veri sono per l'azione che ha portato i locali alla vittoria, dato che in occasione della gamba alzata da Montecchi davanti a Bargagli c'erano tutti gli estremi per il fallo; per il resto il signor Parrini, in una gara davvero complicata, non ha diretto malissimo, adottando un metro (come è giusto che sia in questa categoria) molto fiscale e, forse, commettendo qualche imprecisione qua e là durante i settanta minuti. Al triplice fischio esulta l'Olimpia, ancora una volta capace di rimediare i tre punti nella ripresa: anche se la squadra di Tesconi in altri momenti della stagione ha giocato meglio rispetto alle ultime settimane, da qualche gara i gialloneri sembrano davvero concreti e sembrano aver trovato il carattere necessario per giocarsi anche il primato in questo affascinante girone. Per la capolista un ko (il terzo stagionale) che annulla il vantaggio sullo Sporting: se è vero che molte recriminazioni sono legate al modo in cui è arrivata la rete del sorpasso, i biancoazzurri però devono fare anche mea culpa per le tante occasioni create e non finalizzate. Ma non è il momento di piangersi addosso: ci sarà da rimboccarsi le maniche e rituffarsi nella prossima sequenza di scontri diretti per lasciarsi alle spalle questa sconfitta. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: per <b>Laugaa </b>si potrebbe fare il copia-incolla di quanto scritto una settimana fa. Non tocca molti palloni, stavolta, ma è assolutamente decisivo con la rete del 2-1. Molto bravi <b>Edoardo Lombardi e Franci</b> al centro della difesa, è piaciuto anche l'impatto avuto da <b>Fratoni </b>nella ripresa e come al solito sicurissimo è stato <b>Merlini </b>tra i pali. Per l'Affrico <b>Boukhari e Piazza</b>, oltre ad aver confezionato il vantaggio, sono stati molto pericolosi nel primo tempo; <b>Montagni </b>ha fatto (spesso) tutto bene salvo la conclusione; è piaciuta molto la coppia difensiva <b>Mazri-Casoni.</b>
Cosimo Di Bari