JUVENTUS: Audero, Venturello, Benucci, Pellini (Tahiraj), Varga, Romagna, Roussos, Vitale, Mancini, Sallustio (Curti), Gili (Pira). A disp.: Volpe, Canizares, Fepaldi, Pagliasso, Harmada. All.: Ivano Della Morte.
GROSSETO: Pini, De Lucia, Bianchi (Lorello), Valentini, Giulietti (Bernardini), Calegari, Masini, Fratini, Boccardi (Adami), Scimò, Scimò, Coli, Santoro (Bottoni). A disp.: Rotunno, Romani. All.: Fabrizio Durante.

ARBITRO: Fabio Schirru di Nichelino.

RETI: 13' e 39' Scimò, 17' Roussos, 28' Fratini, 63' e 71' Moncini, 65' Clemenza, 78' Pira, 82' Benucci.



Crolla nel secondo tempo dopo un primo tempo superlativo il Grosseto di mister Durante. Partono fortissimo i ragazzi maremmani, che nei primi minuti pressano altissimi e sembrano proprio sorprendere la formazione bianconera. Al 5' comunque la prima occasione è per Mancini, ma il suo tiro finisce sulla parte superiore della traversa. Al 13' la difesa bianconera perde palla, arriva Scimò che batte Audero in uscita e porta i suoi in vantaggio. I locali, che cercano di far girare la palla dalle retrovie, trovano il pareggio al 17': su appoggio di Vitale, Roussos fa partire un gran tiro che non lascia scampo a Pini e porta il risultato in parità. Al 19' duetto tra Scimò e Boccardi, col tiro finale del numero 9 che termina di poco alto. Al 28' calcio di punizione per gli ospiti: Valentini serve il pallone al centro, la difesa bianconera allontana, ma a trenta metri dalla porta Fratini lascia partire un missile che non lascia scampo ad Audero. Il tre a uno arriva al 39': su un corner di Masini, Boccardi rimette il pallone al centro per Scimò che tutto solo segna la doppietta personale. Il primo tempo si chiude sul tre a uno.
Nel secondo tempo Della Morte opera subito tre sostituzioni, che cambiano marcia alla squadra. Il Grosseto comunque continua a pungere di rimessa: al 7' ci prova Scimò, ma la sua conclusione finisce di poco alta. Al 9' Masini salta un avversario e viene messo giù in area: si incarica di battere lo specialista Boccardi, che si vede respingere la conclusione da Audero. Il rigore sbagliato taglia le gambe al Grosseto, con la Juventus che acquista fiducia. Al 23' i ragazzi di Della Morte accorciano le distanze: incursione di Venturello che, sfuggito a Bottoni, mette la palla a Moncini, il cui tiro non lascia scampo a Pini. Da questo momento in poi, la gara è saldamente in pugno ai padroni di casa, che dilagano. Non c'è nemmeno il tempo di portare la palla al centro, che i locali possono usufruire di una punizione da centrocampo: la conclusione di Curti si insacca in rete alle spalle di Pini per il tre a tre (25'). Il Grosseto arranca e, nonostante le sostituzioni operate da Durante, la gara è in mano alla Juventus. Al 31' su un calcio d'angolo la palla viene messa fuori dalla difesa ospite, Vitale appoggia a Moncini che in sospetto fuorigioco, realizza il quattro a tre. Al 38' Giulietti si vede intercettare il pallone da Pira, che batte imparabilmente il portiere ospite per il cinque a tre. Durante i quattro minuti di recupero, su una punizione Benucci fissa il risultato sul sei a tre.

JUVENTUS: Audero, Venturello, Benucci, Pellini (Tahiraj), Varga, Romagna, Roussos, Vitale, Mancini, Sallustio (Curti), Gili (Pira). A disp.: Volpe, Canizares, Fepaldi, Pagliasso, Harmada. All.: Ivano Della Morte.<br >GROSSETO: Pini, De Lucia, Bianchi (Lorello), Valentini, Giulietti (Bernardini), Calegari, Masini, Fratini, Boccardi (Adami), Scim&ograve;, Scim&ograve;, Coli, Santoro (Bottoni). A disp.: Rotunno, Romani. All.: Fabrizio Durante.<br > ARBITRO: Fabio Schirru di Nichelino.<br > RETI: 13' e 39' Scim&ograve;, 17' Roussos, 28' Fratini, 63' e 71' Moncini, 65' Clemenza, 78' Pira, 82' Benucci. Crolla nel secondo tempo dopo un primo tempo superlativo il Grosseto di mister Durante. Partono fortissimo i ragazzi maremmani, che nei primi minuti pressano altissimi e sembrano proprio sorprendere la formazione bianconera. Al 5' comunque la prima occasione &egrave; per Mancini, ma il suo tiro finisce sulla parte superiore della traversa. Al 13' la difesa bianconera perde palla, arriva Scim&ograve; che batte Audero in uscita e porta i suoi in vantaggio. I locali, che cercano di far girare la palla dalle retrovie, trovano il pareggio al 17': su appoggio di Vitale, Roussos fa partire un gran tiro che non lascia scampo a Pini e porta il risultato in parit&agrave;. Al 19' duetto tra Scim&ograve; e Boccardi, col tiro finale del numero 9 che termina di poco alto. Al 28' calcio di punizione per gli ospiti: Valentini serve il pallone al centro, la difesa bianconera allontana, ma a trenta metri dalla porta Fratini lascia partire un missile che non lascia scampo ad Audero. Il tre a uno arriva al 39': su un corner di Masini, Boccardi rimette il pallone al centro per Scim&ograve; che tutto solo segna la doppietta personale. Il primo tempo si chiude sul tre a uno.<br >Nel secondo tempo Della Morte opera subito tre sostituzioni, che cambiano marcia alla squadra. Il Grosseto comunque continua a pungere di rimessa: al 7' ci prova Scim&ograve;, ma la sua conclusione finisce di poco alta. Al 9' Masini salta un avversario e viene messo gi&ugrave; in area: si incarica di battere lo specialista Boccardi, che si vede respingere la conclusione da Audero. Il rigore sbagliato taglia le gambe al Grosseto, con la Juventus che acquista fiducia. Al 23' i ragazzi di Della Morte accorciano le distanze: incursione di Venturello che, sfuggito a Bottoni, mette la palla a Moncini, il cui tiro non lascia scampo a Pini. Da questo momento in poi, la gara &egrave; saldamente in pugno ai padroni di casa, che dilagano. Non c'&egrave; nemmeno il tempo di portare la palla al centro, che i locali possono usufruire di una punizione da centrocampo: la conclusione di Curti si insacca in rete alle spalle di Pini per il tre a tre (25'). Il Grosseto arranca e, nonostante le sostituzioni operate da Durante, la gara &egrave; in mano alla Juventus. Al 31' su un calcio d'angolo la palla viene messa fuori dalla difesa ospite, Vitale appoggia a Moncini che in sospetto fuorigioco, realizza il quattro a tre. Al 38' Giulietti si vede intercettare il pallone da Pira, che batte imparabilmente il portiere ospite per il cinque a tre. Durante i quattro minuti di recupero, su una punizione Benucci fissa il risultato sul sei a tre.