LIVORNO: Ricciarelli, Stampa, Diana, Simonetti (82' Giudici), Tiritiello, Gasbarro, Pellegrini, Bartolini, Bruzzi (64' Frati), Favilli, Albamonte (67' Castagnoli). A disp.: Cappellini, Del Gratta, Tomei, Signorini. All.: Simone Venturi.
EMPOLI: Pacini, Risaliti, Agrifogli, Thiongo, Bachini, Zavato, Cacciapuoti (80' Salerno), Menichetti, Frugoli, Garcea, Niccoli (60' Silvestri). A disp.: Cardelli, Taddei, Gemignani, Santi, Angeli. All.: Mario Cecchi.

ARBITRO: Tesi di Pistoia, coad. da Gioli e Argiolas di Pisa
NOTE: ammoniti Albamonte, Pellegrini, Castagnoli.



In una splendida giornata, con un sole splendente e senza vento, si affrontano nel derby due squadre agguerrite. Parte forte l'Empoli, che con un pressing altissimo mette in difficoltà i centrali amaranto, ma le prime emozioni le regala il Livorno: al 6', grande lancio di Favilli che scavalca la difesa e pesca in area Pellegrini; l'attaccante amaranto tenta un bel pallonetto ma Pacini intuisce e stoppa in due tempi. Un minuto dopo un cross Diana taglia tutta l'area ad un metro dalla porta, ma né Pellegrini, né Bruzzi riescono a spingere in rete la sfera. Al 10' bella punizione, da posizione centrale, di Frugoli, con Ricciarelli che alza in bello stile in corner. L'angolo viene battuto corto e Cacciapuoti, da posizione defilata, effettua un tiro-cross che costringe ancora l' estremo difensore di casa a rifugiarsi in angolo. Cacciapuoti è attivissimo nei primi minuti e ci prova ancora da fuori, ma il suo tiro, tentato con scarsa coordinazione, è facile preda del portiere. Un minuto dopo che, rubando palla, proprio il giocatore azzurro avvia la combinazione più bella del primo tempo, appoggiando per Menichetti che trova il corridoio giusto per mettere davanti al portiere Frugoli; il numero 9 azzurro però si divora l'uno a zero spedendo a lato. L'Empoli gioca bene, guidato davanti alla difesa dal piccolo Thiongo, che, davvero bravo anche nelle situazioni più intricate, riesce a curare in maniera eccellente sia la fase di recupero palla, sia quella di supporto offensivo. Il primo tempo è giocato a ritmi elevatissimi, ma le due squadre sono troppo frenetiche negli ultimi trenta metri e si segnala solo un altro intervento di Ricciarelli su una punizione lenta di Niccoli. Nessun cambio all' intervallo e si riparte come nel secondo tempo, con le due formazioni che rallentano progressivamente il ritmo, senza perdere compattezza. Da segnalare, per gli amaranto, la bella prestazione di Tiritiello, cui non scappa un pallone di testa, e di Pellegrini, che non si ferma mai fino al cambio nel recupero. Le poche emozioni del secondo tempo giungono su svarioni difensivi (come al 14' , quando Bachini, pressato da Frati, alza a campanile verso la propria porta, salva Pacini ) o su occasioni da calcio piazzato. Al 15', sugli sviluppi di un corner, ci prova il Livorno, con un colpo di testa di Simonetti respinto sulla linea da Thiongo; poi al 32' un lancio lungo dalla difesa innesca Menichetti, che arriva sul pallone un attimo prima di Ricciarelli in uscita: il portiere sfiora il pallone e travolge l' avversario, l'arbitro concede solo il corner. Sul seguente cross, tocca di testa Garcea, la palla sembra andare in porta ma Ricciarelli, sempre pronto, compie un balzo felino e strozza in gola l' urlo di gioia all' avversario. Infine è Frugoli a provarci dal vertice dell' area con un rasoterra ad effetto, ma il tiro è troppo debole per impensierire l'ottimo portiere degli amaranto. Uno zero a zero giusto, le due squadre hanno cercato di prevalere l' una sull' altra, ma la troppa fretta di arrivare al tiro ha rovinato quasi tutte le azioni sviluppate.

Danilo Bottelli LIVORNO: Ricciarelli, Stampa, Diana, Simonetti (82' Giudici), Tiritiello, Gasbarro, Pellegrini, Bartolini, Bruzzi (64' Frati), Favilli, Albamonte (67' Castagnoli). A disp.: Cappellini, Del Gratta, Tomei, Signorini. All.: Simone Venturi.<br >EMPOLI: Pacini, Risaliti, Agrifogli, Thiongo, Bachini, Zavato, Cacciapuoti (80' Salerno), Menichetti, Frugoli, Garcea, Niccoli (60' Silvestri). A disp.: Cardelli, Taddei, Gemignani, Santi, Angeli. All.: Mario Cecchi.<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia, coad. da Gioli e Argiolas di Pisa<br >NOTE: ammoniti Albamonte, Pellegrini, Castagnoli. In una splendida giornata, con un sole splendente e senza vento, si affrontano nel derby due squadre agguerrite. Parte forte l'Empoli, che con un pressing altissimo mette in difficolt&agrave; i centrali amaranto, ma le prime emozioni le regala il Livorno: al 6', grande lancio di Favilli che scavalca la difesa e pesca in area Pellegrini; l'attaccante amaranto tenta un bel pallonetto ma Pacini intuisce e stoppa in due tempi. Un minuto dopo un cross Diana taglia tutta l'area ad un metro dalla porta, ma n&eacute; Pellegrini, n&eacute; Bruzzi riescono a spingere in rete la sfera. Al 10' bella punizione, da posizione centrale, di Frugoli, con Ricciarelli che alza in bello stile in corner. L'angolo viene battuto corto e Cacciapuoti, da posizione defilata, effettua un tiro-cross che costringe ancora l' estremo difensore di casa a rifugiarsi in angolo. Cacciapuoti &egrave; attivissimo nei primi minuti e ci prova ancora da fuori, ma il suo tiro, tentato con scarsa coordinazione, &egrave; facile preda del portiere. Un minuto dopo che, rubando palla, proprio il giocatore azzurro avvia la combinazione pi&ugrave; bella del primo tempo, appoggiando per Menichetti che trova il corridoio giusto per mettere davanti al portiere Frugoli; il numero 9 azzurro per&ograve; si divora l'uno a zero spedendo a lato. L'Empoli gioca bene, guidato davanti alla difesa dal piccolo Thiongo, che, davvero bravo anche nelle situazioni pi&ugrave; intricate, riesce a curare in maniera eccellente sia la fase di recupero palla, sia quella di supporto offensivo. Il primo tempo &egrave; giocato a ritmi elevatissimi, ma le due squadre sono troppo frenetiche negli ultimi trenta metri e si segnala solo un altro intervento di Ricciarelli su una punizione lenta di Niccoli. Nessun cambio all' intervallo e si riparte come nel secondo tempo, con le due formazioni che rallentano progressivamente il ritmo, senza perdere compattezza. Da segnalare, per gli amaranto, la bella prestazione di Tiritiello, cui non scappa un pallone di testa, e di Pellegrini, che non si ferma mai fino al cambio nel recupero. Le poche emozioni del secondo tempo giungono su svarioni difensivi (come al 14' , quando Bachini, pressato da Frati, alza a campanile verso la propria porta, salva Pacini ) o su occasioni da calcio piazzato. Al 15', sugli sviluppi di un corner, ci prova il Livorno, con un colpo di testa di Simonetti respinto sulla linea da Thiongo; poi al 32' un lancio lungo dalla difesa innesca Menichetti, che arriva sul pallone un attimo prima di Ricciarelli in uscita: il portiere sfiora il pallone e travolge l' avversario, l'arbitro concede solo il corner. Sul seguente cross, tocca di testa Garcea, la palla sembra andare in porta ma Ricciarelli, sempre pronto, compie un balzo felino e strozza in gola l' urlo di gioia all' avversario. Infine &egrave; Frugoli a provarci dal vertice dell' area con un rasoterra ad effetto, ma il tiro &egrave; troppo debole per impensierire l'ottimo portiere degli amaranto. Uno zero a zero giusto, le due squadre hanno cercato di prevalere l' una sull' altra, ma la troppa fretta di arrivare al tiro ha rovinato quasi tutte le azioni sviluppate. Danilo Bottelli