- Primavera GIR.A
- Livorno
-
0 - 1
- Torino
LIVORNO: Ricciarelli 5.5, Capecchi 7, Diana 6.5, Torri 6.5 (75' Stampa 6), Stoppini 5.5, Gasbarro 6.5, Montebello 6 (86' Bruzzi s.v.), Angiolini 6.5, Gioè 6 (86' Bartolini 6), Favilli 6.5. A disp.: Cappellini, Stampa, Tiritiello, Frati, Bedini. All.: Simone Venturi.
TORINO: Gomis 6, Astone 5.5, Affinito 6, Ignico 6, Cinaglia 6, Diarra 6.5 (64' Calorio 6), Coccolo 6.5, Gatto 5.5, Gyasi 6.5, Parigini 7.5 (90' Firriolo s.v.), Parodi 6.5 (54' Ientile 6). A disp.: Saracco, Cargnino, Cibrario, Maugeri, Fumana, Dominin. All.: Moreno Longo.
ARBITRO: Piscopo di Imperia, coad. da Rossi di La Spezia e Pugi di Prato.
RETE: 72' Parigini.
Livorno - Torino è il derby amaranto, valido per la 15ª giornata del campionato primavera girone A. Gli uomini di Venturi sono pronti per centrare un altro risultato utile consecutivo dopo la bella vittoria esterna in terra sarda a spese del Cagliari per 1-3; il Torino nella sua prima apparizione del 2013, dopo il rinvio della partita di una settimana fa con la Sampdoria, si presenta a Livorno con assenze importanti come quelle di Aramu, Amedeo, dell'italo-brasiliano Willyan e dell'attaccante senegalese Diop. Sul campo di Stagno, dopo il fischio di inizio dell'arbitro Piscopo di Imperia, è il Livorno a partire fortissimo già dal 1' con un palo colpito da Gasbarro a seguito degli sviluppi di un corner. Al 6' giro palla del Livorno, la sfera arriva tra i piedi di Stoppini ma il difensore si fa rubare palla a centrocampo da Parigini; il numero 10 del Torino scende sull'out di sinistra, per poi far partire il destro con palla che sfila alta sopra la traversa per il primo tentativo della squadra ospite. Al 12' il capitano Torri verticalizza per Montebello, l'attaccante tocca a sua volta per Gioè che calcia in porta ma il portiere dei granata Gomis si allunga sulla sinistra ed evita il vantaggio per i padroni di casa. La prima ammonizione della partita arriva al 17', a farne le spese è Stoppini per aver fermato, in modo del tutto corretto, una ripartenza di Parigini. Al minuto 22 è sempre il numero 10 granata a farsi pericoloso quando, con una finta, tira ma la sfera viene deviata da un difensore del Livorno e finisce in corner. Tre minuti più tardi è pregevole la combinazione tra Coccolo che, con un passaggio filtrante, trova Parodi in corsa che da posizione leggermente decentrata sul settore di sinistra lascia partire la sua conclusione senza però centrare lo specchio della porta. Al 34' Parodi porta palla sull'out di sinistra da dove fa partire un traversone dentro l'area di rigore del Livorno, Parigini è bravo a stoppare ed a appoggiare dietro al capitano Gatto che fa partire un bolide bloccato però da Ricciarelli. Il primo tempo si chiude a reti inviolate con freddo e tanta pioggia che non da tregua ai numerosi spettatori accorsi per l'occasione; nella prima frazione entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto con buoni ritmi di gioco, il palo colpito dal Livorno dopo solo un 1 minuto ha acceso il match senza però che nessuno riuscisse a sbloccare il risultato con un guizzo vincente. Inizia il secondo tempo ma il copione è lo stesso del primo tempo: Livorno subito aggressivo e pericoloso; Favilli batte una punizione sulla sinistra a circa 35 metri di distanza dalla porta protetta da Gomis, la palla attraversa tutta l'area di rigore senza trovare nessuno per la deviazione vincente; il più vicino alla palla è Gasbarro che però non è bravo a cambiarne la traiettoria lasciandola sfilare a un soffio dal palo. Al 54' è interessante la scelta di Moreno Longo di mandar dentro un difensore centrale come Ientile per l'attaccante Parodi; l'intenzione è di coprirsi dagli assalti degli amaranto irrobustendo la difesa, per poi partire in contropiede. Dopo solo quattro minuti viene espulso dall'arbitro Piscopo il capitano del Torino Gatto per doppia ammonizione, il centrocampista era già stato protagonista nel primo tempo di un faccia a faccia con Angiolini. Al 60' molto bella l'azione partita dai piedi di Capecchi, il numero 2 della formazione amaranto, partendo dalla fascia destra, si accentra e fa partire un traversone precisissimo sui piedi di Parodi che dal limite dell'area mette dentro senza però trovare nessun compagno pronto ad approfittarne con palla che finisce sul fondo. Al 72' la svolta della partita: la squadra ospite in inferiorità numerica riparte sulla sinistra, verticalizza su Gyasi che dopo aver saltato un avversario sulla riga di fondo campo tira ma prende il palo; la palla finisce però sui piedi di Parigini che stoppa di destro, finta e di piatto infila in rete. Il gol del numero 10 in maglia granata è pesantissimo con la sua squadra in inferiorità numerica; il più giovane in campo firma il suo quarto centro stagionale in campionato, quinto se consideriamo anche unamichevole. Tre minuti più tardi Capecchi, sul settore di destra al limite dell'area, va via al terzino sinistro granata riuscendo a mettere dentro una palla al bacio; in area è confusione e nella mischia generale l'arbitro concede il massimo penalty per i padroni di casa. Dal dischetto al 75' va Gioè classe 93', l'attaccante dagli undici metri incrocia troppo il tiro e manda fuori sprecando un occasione d'oro per riportare in parità la partita; i piemontesi ringraziano. Al 80' il vice capitano degli amaranto Gasbarro da posizione centrale tira in porta, Gomis non blocca limitandosi a respingere la palla, sulla ribattuta arriva Montebello che però non trova il pallone da posizione ravvicinata; salgono quindi a due le occasioni sprecate dal Livorno per riportare il punteggio in parità. Tutto in 120 secondi, il Livorno non coglie il pareggio e finisce in 10 uomini come la formazione Piemontese: a farsi espellere è il difensore amaranto Stoppini, per essere entrato in scivolata a metà campo su Affinito, l'intervento è abbastanza pericoloso e per l'arbitro è rosso diretto. Partita quindi che ritorna in parità numerica; durante i cinque minuti di recupero concessi da Piscopo si fa pericoloso Bartolini subentrato nella ripresa che dai 35 metri, in posizione certamente non centrale ma spostata sulla destra, fa partire un tiro violento con la palla che passa di poco alta sopra la traversa difesa da Gomis.
Buona la prestazione generale dei ragazzi di Venturi; il Livorno non merita il penultimo posto con 12 punti visto il gioco e le numerose occasioni create. È una squadra che è riuscita a imporre il proprio gioco per molti minuti della partita; è una squadra che ha corsa e che fa girar bene la palla, l'Empoli è avvisato. Il Torino da l'impressione di essere una squadra collaudata, forte dei suoi 28 punti, terzo posto in classifica ma con una partita da recuperare contro la Sampdoria quartultima; in caso di vittoria i granata aggancerebbero al secondo posto la Fiorentina, attualmente a quattro lunghezze dalla capolista Juventus.
Calciatoripiù: Capecchi, il numero 2 amaranto, forse il migliore dei suoi, è bravo a crearsi lo spazio, si fa sempre trovare dai compagni, con ottima forma e piede è un tutto fare, onnipresente sia in fase di copertura sia in quella offensiva, punta spesso il diretto avversario e riesce a saltarlo perdendo raramente il pallone. Per i granata l'autore del gol, il classe 96 Parigini svaria su tutto il fronte d'attacco, fa l'ala sinistra poi l'ala destra da una appoggio convincente all'attacco; nel finale svolge egregiamente anche il ruolo di centrocampista di destra. È un giocatore importante, sia per il Torino sia per la nazionale italiana under 17.
Alberto Sapuppo
LIVORNO: Ricciarelli 5.5, Capecchi 7, Diana 6.5, Torri 6.5 (75' Stampa 6), Stoppini 5.5, Gasbarro 6.5, Montebello 6 (86' Bruzzi s.v.), Angiolini 6.5, Gioè 6 (86' Bartolini 6), Favilli 6.5. A disp.: Cappellini, Stampa, Tiritiello, Frati, Bedini. All.: Simone Venturi.<br >TORINO: Gomis 6, Astone 5.5, Affinito 6, Ignico 6, Cinaglia 6, Diarra 6.5 (64' Calorio 6), Coccolo 6.5, Gatto 5.5, Gyasi 6.5, Parigini 7.5 (90' Firriolo s.v.), Parodi 6.5 (54' Ientile 6). A disp.: Saracco, Cargnino, Cibrario, Maugeri, Fumana, Dominin. All.: Moreno Longo.<br >
ARBITRO: Piscopo di Imperia, coad. da Rossi di La Spezia e Pugi di Prato. <br >
RETE: 72' Parigini.
Livorno - Torino è il derby amaranto, valido per la 15ª giornata del campionato primavera girone A. Gli uomini di Venturi sono pronti per centrare un altro risultato utile consecutivo dopo la bella vittoria esterna in terra sarda a spese del Cagliari per 1-3; il Torino nella sua prima apparizione del 2013, dopo il rinvio della partita di una settimana fa con la Sampdoria, si presenta a Livorno con assenze importanti come quelle di Aramu, Amedeo, dell'italo-brasiliano Willyan e dell'attaccante senegalese Diop. Sul campo di Stagno, dopo il fischio di inizio dell'arbitro Piscopo di Imperia, è il Livorno a partire fortissimo già dal 1' con un palo colpito da Gasbarro a seguito degli sviluppi di un corner. Al 6' giro palla del Livorno, la sfera arriva tra i piedi di Stoppini ma il difensore si fa rubare palla a centrocampo da Parigini; il numero 10 del Torino scende sull'out di sinistra, per poi far partire il destro con palla che sfila alta sopra la traversa per il primo tentativo della squadra ospite. Al 12' il capitano Torri verticalizza per Montebello, l'attaccante tocca a sua volta per Gioè che calcia in porta ma il portiere dei granata Gomis si allunga sulla sinistra ed evita il vantaggio per i padroni di casa. La prima ammonizione della partita arriva al 17', a farne le spese è Stoppini per aver fermato, in modo del tutto corretto, una ripartenza di Parigini. Al minuto 22 è sempre il numero 10 granata a farsi pericoloso quando, con una finta, tira ma la sfera viene deviata da un difensore del Livorno e finisce in corner. Tre minuti più tardi è pregevole la combinazione tra Coccolo che, con un passaggio filtrante, trova Parodi in corsa che da posizione leggermente decentrata sul settore di sinistra lascia partire la sua conclusione senza però centrare lo specchio della porta. Al 34' Parodi porta palla sull'out di sinistra da dove fa partire un traversone dentro l'area di rigore del Livorno, Parigini è bravo a stoppare ed a appoggiare dietro al capitano Gatto che fa partire un bolide bloccato però da Ricciarelli. Il primo tempo si chiude a reti inviolate con freddo e tanta pioggia che non da tregua ai numerosi spettatori accorsi per l'occasione; nella prima frazione entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto con buoni ritmi di gioco, il palo colpito dal Livorno dopo solo un 1 minuto ha acceso il match senza però che nessuno riuscisse a sbloccare il risultato con un guizzo vincente. Inizia il secondo tempo ma il copione è lo stesso del primo tempo: Livorno subito aggressivo e pericoloso; Favilli batte una punizione sulla sinistra a circa 35 metri di distanza dalla porta protetta da Gomis, la palla attraversa tutta l'area di rigore senza trovare nessuno per la deviazione vincente; il più vicino alla palla è Gasbarro che però non è bravo a cambiarne la traiettoria lasciandola sfilare a un soffio dal palo. Al 54' è interessante la scelta di Moreno Longo di mandar dentro un difensore centrale come Ientile per l'attaccante Parodi; l'intenzione è di coprirsi dagli assalti degli amaranto irrobustendo la difesa, per poi partire in contropiede. Dopo solo quattro minuti viene espulso dall'arbitro Piscopo il capitano del Torino Gatto per doppia ammonizione, il centrocampista era già stato protagonista nel primo tempo di un faccia a faccia con Angiolini. Al 60' molto bella l'azione partita dai piedi di Capecchi, il numero 2 della formazione amaranto, partendo dalla fascia destra, si accentra e fa partire un traversone precisissimo sui piedi di Parodi che dal limite dell'area mette dentro senza però trovare nessun compagno pronto ad approfittarne con palla che finisce sul fondo. Al 72' la svolta della partita: la squadra ospite in inferiorità numerica riparte sulla sinistra, verticalizza su Gyasi che dopo aver saltato un avversario sulla riga di fondo campo tira ma prende il palo; la palla finisce però sui piedi di Parigini che stoppa di destro, finta e di piatto infila in rete. Il gol del numero 10 in maglia granata è pesantissimo con la sua squadra in inferiorità numerica; il più giovane in campo firma il suo quarto centro stagionale in campionato, quinto se consideriamo anche unamichevole. Tre minuti più tardi Capecchi, sul settore di destra al limite dell'area, va via al terzino sinistro granata riuscendo a mettere dentro una palla al bacio; in area è confusione e nella mischia generale l'arbitro concede il massimo penalty per i padroni di casa. Dal dischetto al 75' va Gioè classe 93', l'attaccante dagli undici metri incrocia troppo il tiro e manda fuori sprecando un occasione d'oro per riportare in parità la partita; i piemontesi ringraziano. Al 80' il vice capitano degli amaranto Gasbarro da posizione centrale tira in porta, Gomis non blocca limitandosi a respingere la palla, sulla ribattuta arriva Montebello che però non trova il pallone da posizione ravvicinata; salgono quindi a due le occasioni sprecate dal Livorno per riportare il punteggio in parità. Tutto in 120 secondi, il Livorno non coglie il pareggio e finisce in 10 uomini come la formazione Piemontese: a farsi espellere è il difensore amaranto Stoppini, per essere entrato in scivolata a metà campo su Affinito, l'intervento è abbastanza pericoloso e per l'arbitro è rosso diretto. Partita quindi che ritorna in parità numerica; durante i cinque minuti di recupero concessi da Piscopo si fa pericoloso Bartolini subentrato nella ripresa che dai 35 metri, in posizione certamente non centrale ma spostata sulla destra, fa partire un tiro violento con la palla che passa di poco alta sopra la traversa difesa da Gomis. <br >Buona la prestazione generale dei ragazzi di Venturi; il Livorno non merita il penultimo posto con 12 punti visto il gioco e le numerose occasioni create. È una squadra che è riuscita a imporre il proprio gioco per molti minuti della partita; è una squadra che ha corsa e che fa girar bene la palla, l'Empoli è avvisato. Il Torino da l'impressione di essere una squadra collaudata, forte dei suoi 28 punti, terzo posto in classifica ma con una partita da recuperare contro la Sampdoria quartultima; in caso di vittoria i granata aggancerebbero al secondo posto la Fiorentina, attualmente a quattro lunghezze dalla capolista Juventus.<br ><b>
Calciatoripiù: Capecchi</b>, il numero 2 amaranto, forse il migliore dei suoi, è bravo a crearsi lo spazio, si fa sempre trovare dai compagni, con ottima forma e piede è un tutto fare, onnipresente sia in fase di copertura sia in quella offensiva, punta spesso il diretto avversario e riesce a saltarlo perdendo raramente il pallone. Per i granata l'autore del gol, il classe 96 <b>Parigini </b>svaria su tutto il fronte d'attacco, fa l'ala sinistra poi l'ala destra da una appoggio convincente all'attacco; nel finale svolge egregiamente anche il ruolo di centrocampista di destra. È un giocatore importante, sia per il Torino sia per la nazionale italiana under 17.
Alberto Sapuppo