RETI: Pazzagli, Rogani
SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Tronca, Andrei, Rubbioli, Gistri, Bianchini, Forzieri, Pazzagli, Catalani, Bianchini, Ceccherini. A disp.: Minucci, Algozino, Vettori, Bergantino, Mantelli, Fidone, Massetti, Peragnoli, Pierucci. All.: Stefano Lacchi.SIENA: Paolucci, Calamai, Fancelli, Sangermano, Caponi, Tommasi, Vanni, Rogani, Poienari, Iorio, Pucci. A disp.: Puppato, Buini, Bindi, Tanganelli, Di Blasi, Ruiz Rodrigo, Zizzo, Chechi, Ronchi.
ARBITRO: Storri di Arezzo, coad. da Pappalardo e Arvia.
RETI: 65' Pazzagli, 74' Rogani.
Il botta e risposta a cavallo di metà secondo tempo genera un pari sostanzialmente giusto a San Donato Tavarnelle e Siena, che impattano sull'uno a uno nel derby che segna l'inizio della loro avventura stagionale. In avvio, nei primi 10', il Siena parte forte, premendo sull'acceleratore, ma i locali entrano progressivamente in partita e alzano il loro baricentro, rendendosi pericolosi in alcune occasioni: al 30' Paolucci si supera e salva i suoi, al 40' Ceccherini ritarda un attimo di troppo la conclusione sul più bello; nel mezzo - al 35' - c'è lavoro anche per Marinai che devia sul palo un tiro ravvicinato che sembrava destinato in rete. Si va al riposo sullo 0-0, ma in avvio di ripresa il San Donato cambia marcia, preme sulla difensiva i bianconeri e passa in vantaggio al 65': Catalani tiene bene palla sulla destra e poi serve al limite l'accorrente Pazzagli, che incastona la sua conclusione all'incrocio dei pali, 1-0. La gara prende quota, perché i padroni d casa cercano il 2-0 e Paolucci glielo nega, nel frattempo il Siena sale di giri a sua volta e, dopo averlo sfiorato, lo trova con Rogani, abile nel deviare in rete sottomisura un traversone proveniente dalla bandierina del corner. Di nuovo affiancate, nel tempo che resta le due squadre si sfidano a viso aperto per i tre punti; Marinai risponde presente su Poienari, si stampano invece sulla traversa colpita da Vettori su punizione le chance dei chiantigiani di brindare con i tre punti la loro prima stagionale. Finisce uno a uno, e tutto sommato è giusto così.