LUCIGNANO: Bacciottini, Ciappetti (71' Pomeranzi), Dyla, Campisi, De Stefano, Colombo (46' Magnanensi), Bambini (71' Gianquitto), Conteduca, De Patre, Ferretti, Gironi (61' Fornarelli). A disp.: Pasqui, Di Masi, Tralci, Menchetti F., Roncucci. All.: Delle Eugenio Andrea
FIESOLE CALCIO: Mariotti, Paggetti M., Marchi, Scala, Meini, Fantechi, Santini (78' Labardi), Russo (68' Melosi), Gigli (83' Graziani), Renna (72' Malaman), Rachidi. A disp.: Raveggi, Barzini, Maretti, Doria, Mina. All.: Selvaggio Rosario
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera
RETI: 68' Meini
NOTE: Espulso Rachidi. Ammoniti Colombo, Ferretti, Gironi, Magnanensi, Paggetti M., Marchi, Fantechi, Santini, Rachidi.LUCIGNANO: Bacciottini, Ciappetti, Dyla, Campisi, De Stefano, Colombo, Bambini, Conteduca, De Patre, Ferretti, Gironi. A disp.: Pasqui, Di Masi, Tralci, Pomeranzi, Magnanensi, Gianquitto, Menchetti F., Fornarelli, Roncucci. All.: Santini.
FIESOLE: Mariotti, Paggetti, Marchi, Scala, Meini, Fantechi, Santini, Russo, Gigli, Renna, Rachidi. A disp.: Raveggi, Barzini, Maretti, Doria, Melosi, Labardi, Malaman, Mina, Graziani. All.: Perini.
ARBITRO: Giannini di Pontedera, coad. da Scanu e Gioia del Valdarno.
RETE: 68′ Meini.
LUCIGNANO: Bacciottini, Ciappetti, Dyla, Campisi, De Stefano, Colombo, Bambini, Conteduca, De Patre, Ferretti, Gironi. A disp.: Pasqui, Di Masi, Tralci, Pomeranzi, Magnanensi, Gianquitto, Menchetti F., Fornarelli, Roncucci. All.: Santini.
FIESOLE: Mariotti, Paggetti, Marchi, Scala, Meini, Fantechi, Santini, Russo, Gigli, Renna, Rachidi. A disp.: Raveggi, Barzini, Maretti, Doria, Melosi, Labardi, Malaman, Mina, Graziani. All.: Perini.
ARBITRO: Giannini di Pontedera, coad. da Scanu e Gioia del Valdarno.
RETE: 68′ Meini.
Il Fiesole è corsaro a Lucignano e strappa tre punti preziosissimi per la propria classifica. I biancoverdi approfittano volentieri dei problemi difensivi dei padroni di casa e portano via la vittoria allontanando così le zone pericolanti di graduatoria. Diversi invece i dubbi sul rendimento degli aretini che, specialmente in avanti, creano poco o nulla nonostante l'uomo in più e devono alzare bandiera bianca nel finale, rimanendo a quota 5 in classifica. Pronti-via e potrebbero esserci spazi in avanti per il Fiesole: Gigli e Renna duettano che è un piacere e poi provano la conclusione entrambi, ma senza mettere quel quid di forza in più che potrebbe far la differenza. Il Lucignano risponde ordinato, senza scomporsi troppo e provando a colpire soprattutto di rimessa: c'è una chance per Conteduca che prova l'affondo e si ritrova a calciare di fronte a Mariotti, per il numero biancoverde però c'è luce per un intervento prodigioso, colpo di reni a dire di no al tentativo locale. Nel finale di tempo l'episodio che potrebbe clamorosamente cambiare volto alla partita: Rachidi penetra in area e potrebbe calciare, ma va giù dopo un contatto. Per il signor Giannini di Pontedera è giallo all'attaccante, non calcio di rigore. Rachidi protesta in modo eccessivo e il direttore di gara decide di mandarlo direttamente sotto la doccia. Esulta il pubblico di Lucignano che sente la possibilità di timbrare il colpaccio approfittando di un'intera frazione di gioco da disputare con l'uomo in più. Ma è proprio nella ripresa che viene fuori la robustezza del Fiesole. I biancoverdi infatti rischiano poco o nulla e addirittura riescono a far jackpot a metà frazione: merito del centralone Meini, l'uomo che non ti aspetti, abilissimo a saltare di testa su corner e a mettere così alle spalle del portiere locale. Zero a uno, fa festa il tifo ospite. Il Fiesole intuisce l'importanza del punteggio e non affonda più, preoccupato com'è ad evitare anche i corner a sfavore per non trovarsi il nemico in casa a saltar di testa sulle palle inattive. La gestione di Perini paga: alla fine è zero a uno, vittoria che è ossigeno puro.
Il Fiesole è corsaro a Lucignano e strappa tre punti preziosissimi per la propria classifica. I biancoverdi approfittano volentieri dei problemi difensivi dei padroni di casa e portano via la vittoria allontanando così le zone pericolanti di graduatoria. Diversi invece i dubbi sul rendimento degli aretini che, specialmente in avanti, creano poco o nulla nonostante l'uomo in più e devono alzare bandiera bianca nel finale, rimanendo a quota 5 in classifica. Pronti-via e potrebbero esserci spazi in avanti per il Fiesole: Gigli e Renna duettano che è un piacere e poi provano la conclusione entrambi, ma senza mettere quel quid di forza in più che potrebbe far la differenza. Il Lucignano risponde ordinato, senza scomporsi troppo e provando a colpire soprattutto di rimessa: c'è una chance per Conteduca che prova l'affondo e si ritrova a calciare di fronte a Mariotti, per il numero biancoverde però c'è luce per un intervento prodigioso, colpo di reni a dire di no al tentativo locale. Nel finale di tempo l'episodio che potrebbe clamorosamente cambiare volto alla partita: Rachidi penetra in area e potrebbe calciare, ma va giù dopo un contatto. Per il signor Giannini di Pontedera è giallo all'attaccante, non calcio di rigore. Rachidi protesta in modo eccessivo e il direttore di gara decide di mandarlo direttamente sotto la doccia. Esulta il pubblico di Lucignano che sente la possibilità di timbrare il colpaccio approfittando di un'intera frazione di gioco da disputare con l'uomo in più. Ma è proprio nella ripresa che viene fuori la robustezza del Fiesole. I biancoverdi infatti rischiano poco o nulla e addirittura riescono a far jackpot a metà frazione: merito del centralone Meini, l'uomo che non ti aspetti, abilissimo a saltare di testa su corner e a mettere così alle spalle del portiere locale. Zero a uno, fa festa il tifo ospite. Il Fiesole intuisce l'importanza del punteggio e non affonda più, preoccupato com'è ad evitare anche i corner a sfavore per non trovarsi il nemico in casa a saltar di testa sulle palle inattive. La gestione di Perini paga: alla fine è zero a uno, vittoria che è ossigeno puro.