RETI: Loreto, Feroce, Caldararu, Caldararu
Non poteva ricominciare meglio il campionato del Novoli, che tra le mura amiche fa la voce grossa contro l'Isolotto vendicando la sconfitta dell'andata. La squadra di Zezza ci mette un tempo abbondante per trovare le misure, ma nella ripresa si trasforma in una bestia spietata che finalizza al massimo le occasioni create portando a casa il risultato. Ma andiamo con ordine: la partenza sorride agli ospiti che fanno subito tremare il pubblico orange, quando Calonaci sorprende alle spalle Panerai e sgancia un missile al volo chiamando Calderini alla parata acrobatica. La risposta del Novoli arriva prima per mezzo di una conclusione incrociata di Rubechini, sulla quale Martinetti si allunga, e poi con un tentativo poco convinto di Moussaid che il portiere blocca senza difficoltà. In generale comunque il primo tempo si dimostra avaro di emozioni, con le due squadre che si fanno la guerra a centrocampo in un susseguirsi di passaggi sbagliati, flipper impazziti e contrasti vigorosi. Anche per via di un altro intervento in tuffo di Calderini le reti sono ancora inviolate quando l'arbitro manda le squadre a ricaricare le energie, ma nella ripresa la storia cambia completamente. Ancora una volta è l'Isolotto ad approcciare meglio, e dopo circa dieci minuti l'occasione è di quelle clamorose: sugli sviluppi di una punizione dalla distanza, Conti spara una conclusione potentissima che si stampa sulla traversa e fa tirare un sospiro di sollievo a Calderini. Scampato il pericolo il Novoli prova a scrollarsi di dosso qualche inibizione che fin qui lo ha bloccato, e per farlo si affida alla classe del nuovo arrivato Feroce. Proprio lui, recuperata palla a centrocampo, si esibisce in un paio di dribbling prima di premiare l'inserimento in area di Loreto, il quale calcia sul primo palo e beffa Martinetti che aveva battezzato il lato opposto: 1-0. Trattasi di un duro colpo per la squadra di Gheri, che vorrebbe reagire immediatamente ma non sa che dall'altra parte mister Zezza ha in serbo un'arma segreta che risponde al nome di Giovanni Caldararu. L'attaccante classe 2005, reduce dall'esordio in Prima Categoria lo scorso weekend, entra in campo e cambia completamente la partita. Prima riceve palla e si destreggia in area per calciare, chiamando Martinetti alla respinta con la gamba, poi decide di metterci la firma per davvero avventandosi su un traversone dalla sinistra e insaccandolo di testa sotto porta: 2-0. Non contento, Caldararu continua il suo show pochi minuti più tardi quando raccoglie un pallone recuperato da Di Pasquale (altro classe 2005 entrato decisamente bene in partita) e, vedendo con la coda dell'occhio il portiere fuori dai pali, calcia di prima intenzione disegnando una traiettoria perfetta che rimbalzando finisce in rete: 3-0. Le tribune del Manlio Rebechi esplodono, e da questo momento in poi per il Novoli si tratta solo di amministrare il vantaggio. I pochi minuti rimasti e l'inerzia del match completamente indirizzata a favore dei locali rendono impossibile qualsiasi tentativo di rimonta all'Isolotto, e anzi prima del triplice fischio c'è tempo anche per il quarto gol dei padroni di casa. A segnarlo, come meritato premio per una prestazione superlativa, è Feroce che si invola verso la porta e una volta giunto nei pressi dell'area si esibisce in un cucchiaio dolce quanto perfetto che passa sopra la testa di Martinetti e termina la sua corsa in fondo al sacco: 4-0. Nel finale un paio di uscite sicure di Calderini mettono in cassaforte il risultato e consentono al Novoli di festeggiare una vittoria fondamentale, non solo in chiave classifica ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. La squadra di Zezza ha ancora qualche punto da recuperare, ma l'atteggiamento messo in campo contro l'Isolotto è quello giusto per provare a cambiare il copione di questo campionato.
Calciatoripiù: per il Novoli Calderini , vero leader le cui parate nel primo tempo sono state decisive; Feroce , classe e qualità a centrocampo, autore di un assist e di un gol meraviglioso; Caldararu , attaccante che trasuda personalità e che ha letteralmente spaccato la partita con la sua doppietta. Per l'Isolotto Conti , il primo ad incitare la squadra e l'ultimo ad arrendersi anche quando il risultato era ormai compromesso.