NAVACCHIO ZAMBRA: Liuzzo, Mereanu, Boschi, Masini, Gori, Venturi, Patalani, Mucci, Amato, Fenzi, Ruffi. A disp.: Cervelli, De Marchi, Franceschi, Mattonai, Montagnani, Pistolesi, Langella, . All.: Viviani Federico
GRACCIANO: Bianciardi, Frati, Danna, Macchi, Berardi, Corbinelli, Cavallo, Bartalini, Alberti, Hysenaj, Nasca. A disp.: Marinelli, Isufi, , . All.: Mariani
ARBITRO: Mbouna Temfack Rony Rodes di Pisa
RETI: Patalani, Amato, Isufi, Venturi


Dura appena 17 minuti Zambra-Gracciano. Tanto è il tempo necessario per portarsi sul 3 a 0 e chiudere i conti. In vantaggio dal primo minuto con un tiro da fuori di Amaro da Silva, lo Zambra ci mette altri 6 minuti a portarsi sul due a zero con una azione personale di Venturi. La partita di qui in poi riserva poche note, ma ci soffermiamo volentieri sul terzo gol perché è un gioiello di squadra ed individuale insieme. Perfetto il taglio di Ruffi dietro le linee, ma la palla sembra troppo lunga. Il velocissimo esterno riesce però ad arrivare ugualmente sul pallone ed a scodellare un dolce lob, tagliando fuori tutta la difesa, per la testa di Patalani che aveva fatto il contro movimento sul secondo palo. La punta, invece che usare la testa, si coordina e sfodera una formidabile sforbiciata che si insacca a fil di palo opposto e su cui il portiere non può nulla. Da qui in poi tutti cercheranno inutili individualismi lasciando così spegnere la partita tra le molte sostituzioni azzurre. Lo Zambra scompare e lascia campo negli ultimi venti minuti ad un Gracciano ridotto in 10 per una espulsione. E così gli orgogliosi ragazzi Senesi, nel finale, beccano la difesa di casa disattenta e trovano il gol del 3 a 1 con Isufi.

In sostanza, i valori erano troppo distanti per poter essere una partita vera. Probabilmente la prossima gara dello Zambra a Bibbiena sarà una prova più sfidante.

I migliori:
Tutto il Gracciano per l'orgoglio e la correttezza con cui tiene il campo anche con una classifica difficilissima.

Per lo Zambra vogliamo citare Mucci per la personalità e la qualità a centrocampo.

Buono l'arbitraggio di una partita facile. Forse troppo severa la doppia ammonizione al giocatore del Gracciano
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