RETI: Morina, Cubillos
BARBERINO TAVARNELLE: Pupilli, Petracchi, Guerri, Calosi, Sarti, Conti, Corti, Mezzetti, Morina, Bianchi, Calamassi. A disp.: Cianti, Cubillos, Dei, D'Urso, Manetti, Panerai, Ruffo, Sarti, Sartoni. All.: Maurizio Temperini.
AMICI MIEI: Bacci, Poggiani, Bellini, Agostiniani, Pugliese, Cola, Barozzi, Benedetto, Betti,. Baldi A., Farci. A disp.: Frosini, Toccaceli, Baldi E., Pagnotta, Vannucci, Marchio, Giuntoli. All.: Alessio Giugni.
ARBITRO: Bracciali di Arezzo.
RETI: Cubillos, Morina.



Domenica amara per Amici Miei, che cade in quel di Barberino Tavarnelle al termine di una partita maschia, combattuta e caratterizzata anche da alcuni episodi discussi. Nella prima frazione, chiusasi sullo 0-0, le due compagini si affrontano a viso aperto confezionando un paio di occasioni per parte che vengono però neutralizzate dagli ottimi interventi di Pupilli e Bacci. Nella ripresa il match sembra proseguire sui binari dell'equilibrio poi, però, gli Amici Miei rimangono in dieci uomini e il Barberino Tavarnelle ne approfitta per colpire con il guizzo del solito Cubillos. L'episodio scatena le proteste degli ospiti, che pur rimanendo con un uomo in meno ci provano fino all'ultimo. Il Barberino Tavarnelle però resiste agli assalti avversari e nel finale chiude i conti con Morina che certifica la dodicesima vittoria stagionale per gli uomini di Temperini.

RETI: Cutini

RETI: Comelli, Comelli, Cavicchi

RETI: Boanini
ATLETICA CASTELLO: Farsetti, Giovannini, Chiti, Giorgetti, Banchi, Cloetta, Megli, Di Fruscia, Fantechi, Ferri, Boanini. A disp.: Joanna, Galante, Sieni, Bartoli, Campolmi, Guidotti, Mori, Pecchioli. All.: Alessandro Carmannini.
F.CALENZANO: Giannini, Berretti Giacomo, Santolini, Ghilli, Sanni, Celima, Ghelli, D'Orsi, Vastola, Landolina, Fiorentino. A disp.: Mocali, Curumi, Landi, Berretti Simone, Scarlini, Paoletti, Aldrovandi, Tamba, Nencini. All.: Michele Batistoni.
ARBITRO: Roffo di Lucca.
RETE: 70' Boanini.



Era l'occasione per riaprire il campionato, invece il Calenzano cade di nuovo, stavolta per mano del Castello, e rallenta la rincorsa alla vetta della classifica cui ora può aspirare seriamente il Cerbaia qualora riuscisse a vincere il recupero col C.F 2001. L'Atletica Castello si conferma in un ottimo momento di forma e, a cinque giornate dal termine, sperano in una salvezza che rimane ancora complicatissima. Ora in casa Calenzano la speranza si chiama play-off, anche se servirà un'inversione di rotta. Passando alla cronaca, il match del Pontormo regala un primo tempo combattuto e terminato senza reti. La palla gol più nitida capita sui piedi di D'Orsi che però da buona posizione non riesce a superare Farsetti, protagonista di un ottimo intervento. Nella ripresa il Castello si dimostra fin da subito più pimpante e a metà ripresa i biancoverdi realizzano il gol partita grazie alla conclusione velenosa di Boanini. Il Calenzano prova a riversarsi in avanti a caccia del pari, senza però riuscire a gonfiare la rete alle spalle di Farsetti. E adesso per Batistoni e i suoi ragazzi la speranza rimane l'accesso ai play-off.

ALBACARRAIA: Muratori, Lippini, Crescioli, Traversi, Reale M., Mattolini, Lazri, Taruntoli, Terrafino, Simonetta, Gori J. A disp.: Bormida, Magnolfi, Cherici, Betti, Mbengue, Corti, Viti, Reale T., Bianchi. All.: Pugliese.
GAMBASSI: Fenderico, Saventi, Vallesi, Salerno, Signorini, Tafi, Mazzanti, Oliva, Fontanelli, Bagnoli, Rosi. A disp.: Mengoni, Orlandini, Pellegri, Abbate, Angioli, Borgognoni, Kamberi. All.: Gangoni.
ARBITRO: Cerchiai di Carrara.



Pareggio a reti bianche dopo una battaglia tiratissima dal punto di vista agonistico ma sostanzialmente corretta. Il Gambassi parte subito forte e cerca il vantaggio. Al 3' fugge Bagnoli sulla sinistra e arriva al cross dove Fontanelli svetta di testa ma trova un grande intervento di Muratori che leva la palla da sotto la traversa. Un minuto dopo al 4' è Rosi a involarsi sulla fascia sinistra cercando sempre bomber Fontanelli che però spreca calciando al lato. L'Albacarraia prende le misure al Gambassi dopo questo inizio prepotente e si fa vedere al 19 con una punizione di Lazri dalla distanza che viene bloccata da Fenderico. Al 21' ancora ospiti pericolosi con Bagnoli che raccoglie un lungo lancio di Signorini dalla difesa e tira dal limite fuori di poco. Al 32' grossa occasione per l'Alba, da un corner di Terrafino, salta di testa Taruntoli e mischia davanti al portiere, arriva a botta sicura Lippini e Tafi salva un gol quasi certo. Finisce un primo tempo molto equilibrato. Nella ripresa le due squadre si annullano a vicenda per buona parte della frazione e le maggiori emozioni sono negli ultimi quindici minuti. Al 78' per proteste l'arbitro espelle dalla panchina il mister Gangoni e il secondo di Pugliese Francesco Mattolini. Un minuto dopo c'è un altro grande intervento di Mutatori che va a respingere una bomba dal limite di Oliva. Il Gambassi pare averne di più ma all'84' rischia dopo una fuga di Lippini che cerca la testa di Lazri che per poco non arriva a colpire la palla. Ancora Lazri pericoloso all'85' da ben quaranta metri su punizione che per poco non beffa Fenderico che devia in angolo. Ma le emozioni non sono finite. Al 90' lunga rimessa di Pellegri respinge la difesa e Fontanelli si inventa una girata al volo al limite da cineteca che sfiora il sette. Al 92' ancora Fontanelli sulla sinistra salta Corti e crossa sul secondo palo dove arriva Pellegri a colpire al volo sfiorando il palo alla destra di Muratori. L'Albacarraia pare in affanno e resta pure in dieci per l'espulsione di Taruntoli per doppio giallo apparsa troppo severa. Al 95' ultimo sussulto: punizione dalla sua metà campo di Signorini in area, esce al limite Muratori che manca il pallone, se genera una mischia in area ma Magnolfi spazza via e la gara termina. Pareggio che forse fa più contenta la formazione di casa che comunque non ha demeritato e continua la sua corsa verso la salvezza. Playoff invece più complicati per il Gambassi. Sufficiente la direzione di gara del signor Cerchiai. Calciatoripiù : nell'Albacarraia Traversi e Simonetta ; nel Gambassi Fontanelli e Bagnoli .

RETI: Lombardini, Mazzuoli, Mazzuoli, Potogu, De Cicco, Vargas

RETI: Di Tommaso, Mannelli
CERBAIA: Hezami, Lotti Francesco, Marchetti, Cei, Mannelli, Pecci, Zahouani, Orsolini, Di Tommaso, Maio, Enache. A disp.: Donzelli, Fontanelli, Pinzauti, Serboli, Bandelli, Lotti Federico, Vignozzi, Marino, Cecchi. All.: Francesco Sacconi.
NOVOLI: Duradoni, Bellini, Pratesi, Brocchi, Arrighi, Castrogiovanni, Bah, Vanni, Segoni, Giuntini, De Tellis. A disp.: Fattori, Ballerini, Nigi, Faustini, De Vita, Verdi, Lorenzetti, Bandini. All.: Andrea Lampredi.
ARBITRO: Soraj di Arezzo.
RETI: 7' Di Tommaso, 36' Mannelli.



All'andata fu una partita rocambolesca, incredibile, drammatica da una parte ed esaltante dall'altra. Diametralmente opposto invece il copione della gara che va in scena sul sintetico di Cerbaia, molto più tattica seppur non priva di azioni da segnare sul taccuino. L'esito finale, comunque, ricalca quello di un girone fa: a sorridere è la squadra di Sacconi che nel primo tempo si porta sul doppio vantaggio, mantenendolo nella ripresa nonostante qualche brivido sulle sporadiche fiammate del Novoli. Passando alla cronaca, le intenzioni dei padroni di casa emergono subito chiaramente: al 3' Maio ci prova dalla distanza senza inquadrare la porta, due minuti dopo Enache entra in area dal lato corto e apre il destro trovando l'opposizione con la mano sinistra di un superlativo Duradoni. Al 7' invece Maio si invola centralmente, arrivando con eccessiva facilità al limite dell'area per poi scaricare sull'accorrente Di Tommaso, che da posizione leggermente defilata indirizza il pallone nell'angolino opposto: 1-0. Al vantaggio locale segue una lunga fase di stallo, quantomeno sul piano delle occasioni da gol: da una parte si segnala qualche conclusione dalla distanza facilmente bloccata da Duradoni, dall'altra un paio di situazioni confuse all'interno dell'area come quando Vanni tenta la battuta al volo venendo rimpallato da un avversario. La sliding door però è quella che si verifica al 35', quando Di Tommaso riceve un lancio lungo e da posizione impossibile riesce a calciare verso la porta, costringendo Duradoni alla deviazione acrobatica sopra la traversa. Sul conseguente calcio d'angolo lo schema di Sacconi funziona perfettamente: una schiera di giocatori si dispone davanti al portiere impedendone l'uscita, nella mischia spunta la testa di Mannelli che corre ad esultare. Il 2-0 è un colpo durissimo ma al contempo scuote il Novoli, che prima dell'intervallo costringe finalmente Hezami a sporcarsi i guanti con una conclusione di Segoni bloccata a terra dal portiere. La ripresa si apre invece con una punizione dal limite di Vanni che aggira la barriera ed esce di poco, mentre sul capovolgimento di fronte è Duradoni che deve distendersi per disinnescare il destro secco di Maio. L'estremo difensore ospite è ancora protagonista al minuto 53 quando sventa una sorta di rigore in movimento di Pecci, che era arrivato in corsa sul pallone messo in mezzo da Enache e sporcato da un avversario. Scampato il pericolo la squadra di Lampredi prova a guadagnare metri e, progressivamente, si avvicina in maniera sempre più pericolosa alla porta locale. Hezami rischia grosso quando Vanni lo pressa e quasi gli soffia il pallone nell'area piccola, ma si dimostra attento subito dopo accartocciandosi sull'acrobazia centrale di De Tellis. Grande parata, invece, quella che compie al 63' sulla punizione dal limite di Lorenzetti: il pallone è indirizzato sul suo palo, ma serve comunque un volo plastico per smanacciarlo in calcio d'angolo. Al 66' il Novoli è ancora in area con De Tellis che, ben servito da Segoni, calcia violentemente ma non trova lo specchio per centimetri. Chiaramente un gol degli ospiti in questo momento avrebbe aperto a uno scenario totalmente diverso, invece quello a cui si assiste è un finale quasi soporifero. Ad eccezione che per un colpo di testa di Marchetti, in netto anticipo sul portiere ma fuori bersaglio, da qui alla fine la penna del cronista non ha motivo di essere utilizzata. La squadra di Lampredi sembra aver esaurito idee, energie e anche speranze, quella di Sacconi invece aspetta solo di far partire i festeggiamenti. Al triplice fischio del sig. Soraj (autore di una direzione confusionaria e zeppa di errori da ambo le parti) i giocatori di casa esultano non solo per la loro vittoria, ma anche per i risultati delle concorrenti: in un colpo solo cadono Jolo e Calenzano, e così il Cerbaia si ritrova secondo con soli quattro punti di svantaggio nei confronti della capolista ma anche una partita da recuperare. Verdetti, quelli degli altri campi, che invece non sorridono al Novoli: il margine di sicurezza sulla zona playout si riduce, e la sosta del campionato in questo momento appare quanto mai provvidenziale.

RETI: Lumachi, Baravelli
JOLO C.: Battagliero, Marchio, Biagioni, Cantini, Bellandi, D'Alò, Bettazzi, Lorenzi, Lupetti D., Vigni. A disp.: Menchetti, De Felice, Lupetti M., Giurgola, Balli, Lo Iacono, Melani, Basso, Rossi. All.: Andrea Diodato.
SANCASCIANESE: Mino, Miceli, Ristori, Lumachi, Piazzini Matteo, Casini, Sandroni, Fanfani, Schiazzi, Giani, Paolini. A disp.: Collini, Tongiani, Pratesi, Ricceri, Baravelli, Piazzini Mirco, Guarducci, Corti. All.: Mauro Tramacere Falco.
ARBITRO: Fracasso di Pisa.
RETI: Lumachi, Guarducci.



Partita rocambolesca e con un finale che nessuno si sarebbe aspettato. Ma questo è il bello del calcio e lo Jolo dopo dieci giornate riassapora l'amaro della sconfitta mentre la Sancascianese ottiene un risultato fondamentale per la permanenza in categoria. Partita viva sin dai primi minuti con gli ospiti che cercano le ripartenze per cercare di mettere in difficoltà la squadra di mister Diodato. Al 18' Biagioni va via in fascia e mette un pallone tagliato nel mezzo dove Lupetti non ci arriva per poco. Al 25' la più ghiotta occasione con Lupetti che serve un assist a Lorenzi che, un po' decentrato, calcia incredibilmente a lato. Si chiude qui il primo tempo nel quale gli ospiti non si vedono mai dalle parti di Battagliero. Secondo tempo nel quale il forcing dei rossoblù diventa tambureggiante. Al 10' occasionissima per Lorenzi dopo un triangolo Vigni-Bettazzi, palla a Lorenzi che ancora un volta sceglie la decisione sbagliata e prova a piazzare sul palo lontano facendo fare bella figura a Mino. Al 15' scarico di Lorenzi a Bettazzi che calcia fortissimo ma la palla passa sopra la traversa. La Sancascianese è alle corde e lo Jolo ci prova ancora: Vigni al 25' recupera palla dentro l'area ma il tiro lento da buona posizione termina tra le braccia del portiere. Al minuto 44 l'occasione più clamorosa della partita: cross di Biagioni che attraversa tutta l'area, arriva Lo Iacono che calcia a colpo sicuro ma incredibilmente sulla linea devia un giocatore con i giocatori dello Jolo che protestano perché secondo loro il pallone avrebbe già varcato la linea. Goal sbagliato gol subito nel più classico dei finali. Al 48' palla lunga del portiere che arriva ai trenta metri a Lumachi che scaglia un tiro con un giro strano che si insacca alle spalle di Battagliero. Doccia fredda per lo Jolo che al 49' si ributta tutto avanti e con la squadra sbilanciata subisce il secondo goal con Guarducci che deposita in rete un assist di Pratesi