RETI: Zaccaria, Perissinotto

RETI: Rombolini, Ben Ali
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti (45' Torri), Rombolini, Marfori (84' Morrone), Vanni, Bernini, Domenichini, Fermi (46' Mazzantini, 75' Del Corona), Di Grande, Angiolini. A disp.: Toso, Gelli, Terreni, Venuta, Ficarra, Visconti. All.: Tinucci
PONSACCO: Menichini, Ercoli, Uruci, Betti, Ceccarini, Ben Ali, Baldini, Ganetti, E. Lici, L. Lici, Petova. A disp.: Dushu, Fiordi, Giuntoli, Gragnani, Ngabeth, Yahiaqui, Seck, Cantini, Pucci. All.: Mencaraglia
ARBITRO: Magrini di Pistoia
RETI: 30' Ben Ali, 54' Rombolini.

MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti (45' Torri), Rombolini, Marfori (84' Morrone), Vanni, Bernini, Domenichini, Fermi (46' Mazzantini, 75' Del Corona), Di Grande, Angiolini. A disp.: Toso, Gelli, Terreni, Venuta, Ficarra, Visconti. All.: Tinucci
PONSACCO: Menichini, Ercoli, Uruci, Betti, Ceccarini, Ben Ali, Baldini, Ganetti, E. Lici, L. Lici, Petova. A disp.: Dushu, Fiordi, Giuntoli, Gragnani, Ngabeth, Yahiaqui, Seck, Cantini, Pucci. All.: Mencaraglia
ARBITRO: Magrini di Pistoia
RETI: 30' Ben Ali, 54' Rombolini.



Finisce in parità la sfida tra Montenero e Ponsacco, un equilibrio che è rimasto tale fino al novantesimo e prodotto con un gol a testa per tempo. Apre Ben Ali, per il Ponsacco, al 30' e poi tocca a Rombolini inserire il proprio nome nel tabellino dei marcatori al 54' pareggiando i conti e regalando il punto alla propria squadra. Stavolta il Montenero non è riuscito ad andare oltre l'1-1, nonostante un parco offensivo di livello e che ha abituato il proprio pubblico alle giocate importanti dei suoi elementi più importanti. Uno su tutti Di Grande. Quest'oggi meno incisivo sotto porta. I ragazzi di Mister Tinucci, con questo risultato, salgono a quota 10 punti in classifica, navigando a vista nella cosiddetta zona bianca, al sicuro dai pericoli alle spalle delle formazioni in coda e lontani di ben nove lunghezze dalla testa. Per il Ponsacco, invece, è un pareggio che tutto sommato non toglie il sorriso ad uno spogliatoio che ha tutte le carte in regola per continuare a incassare i punti necessari per il mantenimento della categoria.

Finisce in parità la sfida tra Montenero e Ponsacco, un equilibrio che è rimasto tale fino al novantesimo e prodotto con un gol a testa per tempo. Apre Ben Ali, per il Ponsacco, al 30' e poi tocca a Rombolini inserire il proprio nome nel tabellino dei marcatori al 54' pareggiando i conti e regalando il punto alla propria squadra. Stavolta il Montenero non è riuscito ad andare oltre l'1-1, nonostante un parco offensivo di livello e che ha abituato il proprio pubblico alle giocate importanti dei suoi elementi più importanti. Uno su tutti Di Grande. Quest'oggi meno incisivo sotto porta. I ragazzi di Mister Tinucci, con questo risultato, salgono a quota 10 punti in classifica, navigando a vista nella cosiddetta zona bianca, al sicuro dai pericoli alle spalle delle formazioni in coda e lontani di ben nove lunghezze dalla testa. Per il Ponsacco, invece, è un pareggio che tutto sommato non toglie il sorriso ad uno spogliatoio che ha tutte le carte in regola per continuare a incassare i punti necessari per il mantenimento della categoria.

RETI: Puliti, Puliti, Sodini

RETI: Gueye, Borgioli, Lacedra
SANROMANESE VALDARNO: Isolani, Rafaniello, Ridolfi, Gargini, Kande, Amorusi, Alderotti (85' Tinca), Perretta, Borgioli (73' Giannetti), Scuglia (77' Zanaboni), Gueye (92' Nuti). A disp.: Giannangeli, Campus, Galoppi, Pellegrini, Spagli. All.: Stefano Valori.
STAFFOLI: Bagnoli, Brandi (89' Grossi), Dianda (64' Filieri), Falaschi (59' Ezzaki), Montorzi, Capriglione, Spatola, Bonfigli (86' Tocchini), Tafi, Islami (66' Fejzaj), Lacedra. A disp.: Angeli, Mini, Campani, Favini. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Davide Valeri di Firenze.
RETI: 27' Gueye, 38' rig. Borgioli, 42' Lacedra.
NOTE: ammoniti Scuglia, Isolani, Alderotti, Giannetti, Kande, Capriglione. Espulsi al 93' all. Valori e Boi.

SANROMANESE VALDARNO: Isolani, Rafaniello, Ridolfi, Gargini, Kande, Amorusi, Alderotti (85' Tinca), Perretta, Borgioli (73' Giannetti), Scuglia (77' Zanaboni), Gueye (92' Nuti). A disp.: Giannangeli, Campus, Galoppi, Pellegrini, Spagli. All.: Stefano Valori.
STAFFOLI: Bagnoli, Brandi (89' Grossi), Dianda (64' Filieri), Falaschi (59' Ezzaki), Montorzi, Capriglione, Spatola, Bonfigli (86' Tocchini), Tafi, Islami (66' Fejzaj), Lacedra. A disp.: Angeli, Mini, Campani, Favini. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Davide Valeri di Firenze.
RETI: 27' Gueye, 38' rig. Borgioli, 42' Lacedra.
NOTE: ammoniti Scuglia, Isolani, Alderotti, Giannetti, Kande, Capriglione. Espulsi al 93' all. Valori e Boi.



Cabale e bestie nere, ci credete? Sicuramente in certi frangenti la psiche umana gioca un ruolo importante se non proprio fondamentale. Lo Staffoli, nella sua storia quasi cinquantennale (anche se non ininterrotta) solo una volta è passata sul terreno della Sanromanese Valdarno, correva l'anno 2009, e come se non bastasse, è anche l'ultima vittoria in assoluto contro i canarini di casa. Grandi numeri per entrambe le squadre quest'oggi: i padroni di casa nei tre impegni interni hanno racimolato la miseria di un punto, mentre i biancorossi ospiti arrivano da tre successi su altrettante uscite lontano dalle Cerbaie e sembrano seriamente intenzionati a rivaleggiare contro la leadership del girone, San Giuliano Terme. Partita quindi destinata a interrompere e/o continuare qualche striscia. Clima ideale per giocare a calcio, terreno che dagli spalti sembra in perfette condizioni ma alla prova dei fatti è risultato invece piuttosto sconnesso con rimbalzi del pallone molto spesso irregolari. Partita tanto nervosa quanto noiosa con un risultato finale che premia i padroni di casa autori di una prova non spettacolare, però attenta e concentrata in grado di capitalizzare al massimo le poche occasioni avute. Di contro lo Staffoli incappa invece in una giornata da luna storta mandando a referto la prima sconfitta esterna della stagione. Dopo ventisette minuti di nulla cosmico si accende all'improvviso la Sanromanese: cross calibrato di Borgioli per la testa dell'indisturbato Gueye che da due passi fa secco Bagnoli, difesa staffolese rivedibile. Al 31' splendida conclusione di Borgioli di collo esterno dai venti metri, altrettanto bella la risposta di Bagnoli in angolo. Al 36' ancora Gueye approfitta di un'incertezza della difesa biancorossa per involarsi verso la porta difesa da Bagnoli. Capriglione in affannoso recupero da dietro sembra travolgere un po' tutto, gamba e palla. Per l'irremovibile Sig. Doveri di Firenze è calcio di rigore. Borgioli raddoppia con un siluro sotto la traversa. Così come la Sanromanese aveva all'improvviso acceso la gara, al 42' lo Staffoli di colpo la riapre. Punizione calibrata a scendere di Lacedra dal vertice sinistro dell'area con palla che termina la sua corsa sul palo opposto e per Isolani non c'è niente da fare. Ripresa che si apre con Guyue che da tre metri impegna Bagnoli sul palo più vicino, pronto e reattivo l'estremo difensore ospite chiude in angolo. Mister Boi prova a scuotere i suoi con una serie di cambi che però non danno l'effetto sperato. La Sanromanese erige un muro invalicabile sulla propria tre quarti giocando tutto il secondo tempo con cinque difensori in linea: Kande e Amorusi hanno letteralmente giganteggiato non sbagliando un intervento. Lo Staffoli si è intestardito con palle lunghe regolarmente rispedite al mittente dalla difesa gialloblù o cercando la penetrazione per le intasatissime vie centrali senza quasi mai dare respiro alla manovra sfruttando il campo in senso orizzontale. Veramente velleitarie le conclusioni a rete degli avanti biancorossi, da segnalare un colpo di testa a lato, peraltro da posizione impossibile, di Tafi e un tiraccio alle stelle di Fejzaj. Isolani eccetto qualche intervento in presa alta, non deve mai intervenire. Al 79' il neo entrato Giannetti per i locali ha una buona palla in area, ma anziché puntare e concludere a rete, tenta un improbabile appoggio per lo smarcato Gueye dando modo alla difesa staffolese di liberare. Finale di gara molto nervoso, ne fanno le spese i due allenatori allontanati anzitempo dal direttore di gara. La Sanromanese manda a referto il primo successo interno e per quanto visto oggi sembra una squadra in grado di giocarsi le proprie carte in ottica play-off, mentre per lo Staffoli dopo cinque successi consecutivi arriva il secondo stop stagionale. Nel frattempo il San Giuliano non sbaglia un colpo e prende il largo. Cabala e bestie nere, ci credete?

Cabale e bestie nere, ci credete? Sicuramente in certi frangenti la psiche umana gioca un ruolo importante se non proprio fondamentale. Lo Staffoli, nella sua storia quasi cinquantennale (anche se non ininterrotta) solo una volta è passata sul terreno della Sanromanese Valdarno, correva l'anno 2009, e come se non bastasse, è anche l'ultima vittoria in assoluto contro i canarini di casa. Grandi numeri per entrambe le squadre quest'oggi: i padroni di casa nei tre impegni interni hanno racimolato la miseria di un punto, mentre i biancorossi ospiti arrivano da tre successi su altrettante uscite lontano dalle Cerbaie e sembrano seriamente intenzionati a rivaleggiare contro la leadership del girone, San Giuliano Terme. Partita quindi destinata a interrompere e/o continuare qualche striscia. Clima ideale per giocare a calcio, terreno che dagli spalti sembra in perfette condizioni ma alla prova dei fatti è risultato invece piuttosto sconnesso con rimbalzi del pallone molto spesso irregolari. Partita tanto nervosa quanto noiosa con un risultato finale che premia i padroni di casa autori di una prova non spettacolare, però attenta e concentrata in grado di capitalizzare al massimo le poche occasioni avute. Di contro lo Staffoli incappa invece in una giornata da luna storta mandando a referto la prima sconfitta esterna della stagione. Dopo ventisette minuti di nulla cosmico si accende all'improvviso la Sanromanese: cross calibrato di Borgioli per la testa dell'indisturbato Gueye che da due passi fa secco Bagnoli, difesa staffolese rivedibile. Al 31' splendida conclusione di Borgioli di collo esterno dai venti metri, altrettanto bella la risposta di Bagnoli in angolo. Al 36' ancora Gueye approfitta di un'incertezza della difesa biancorossa per involarsi verso la porta difesa da Bagnoli. Capriglione in affannoso recupero da dietro sembra travolgere un po' tutto, gamba e palla. Per l'irremovibile Sig. Doveri di Firenze è calcio di rigore. Borgioli raddoppia con un siluro sotto la traversa. Così come la Sanromanese aveva all'improvviso acceso la gara, al 42' lo Staffoli di colpo la riapre. Punizione calibrata a scendere di Lacedra dal vertice sinistro dell'area con palla che termina la sua corsa sul palo opposto e per Isolani non c'è niente da fare. Ripresa che si apre con Guyue che da tre metri impegna Bagnoli sul palo più vicino, pronto e reattivo l'estremo difensore ospite chiude in angolo. Mister Boi prova a scuotere i suoi con una serie di cambi che però non danno l'effetto sperato. La Sanromanese erige un muro invalicabile sulla propria tre quarti giocando tutto il secondo tempo con cinque difensori in linea: Kande e Amorusi hanno letteralmente giganteggiato non sbagliando un intervento. Lo Staffoli si è intestardito con palle lunghe regolarmente rispedite al mittente dalla difesa gialloblù o cercando la penetrazione per le intasatissime vie centrali senza quasi mai dare respiro alla manovra sfruttando il campo in senso orizzontale. Veramente velleitarie le conclusioni a rete degli avanti biancorossi, da segnalare un colpo di testa a lato, peraltro da posizione impossibile, di Tafi e un tiraccio alle stelle di Fejzaj. Isolani eccetto qualche intervento in presa alta, non deve mai intervenire. Al 79' il neo entrato Giannetti per i locali ha una buona palla in area, ma anziché puntare e concludere a rete, tenta un improbabile appoggio per lo smarcato Gueye dando modo alla difesa staffolese di liberare. Finale di gara molto nervoso, ne fanno le spese i due allenatori allontanati anzitempo dal direttore di gara. La Sanromanese manda a referto il primo successo interno e per quanto visto oggi sembra una squadra in grado di giocarsi le proprie carte in ottica play-off, mentre per lo Staffoli dopo cinque successi consecutivi arriva il secondo stop stagionale. Nel frattempo il San Giuliano non sbaglia un colpo e prende il largo. Cabala e bestie nere, ci credete?

RETI: Ciardelli M., Bracci
TIRRENIA: Farnese, Genovesi, Ruglioni, Melani, Natali, Stoppini, Lazzerini, Salvadori, Bani, Paduano, Cappelli. A disp.: Bonaretti, Prato, Repetto, Galati, Cara, Ada Esono. All.: Vuono
PECCIOLESE: Balli, M. Ciardelli, G. Giusti, M. Bracci, Nacci, Lupetti, Ercole, Zhikov, L. Ciardelli, L. Bracci, Telleschi. A disp.: Dal Canto, A. Giusti, T. Bracci, Neri, Aringhieri, Carrai, Pantani, Messerini. All.: Andreoli
ARBITRO: Cherchiai di Carrara
RETI: 50' rig. L. Bracci, 80' Ciardelli.

TIRRENIA: Farnese, Genovesi, Ruglioni, Melani, Natali, Stoppini, Lazzerini, Salvadori, Bani, Paduano, Cappelli. A disp.: Bonaretti, Prato, Repetto, Galati, Cara, Ada Esono. All.: Vuono
PECCIOLESE: Balli, M. Ciardelli, G. Giusti, M. Bracci, Nacci, Lupetti, Ercole, Zhikov, L. Ciardelli, L. Bracci, Telleschi. A disp.: Dal Canto, A. Giusti, T. Bracci, Neri, Aringhieri, Carrai, Pantani, Messerini. All.: Andreoli
ARBITRO: Cherchiai di Carrara
RETI: 50' rig. L. Bracci, 80' Ciardelli.



Bella vittoria della Pecciolese che supera per 0-2 il Tirrenia di Mister Vuono e si accoda al quarto posto nella zona nobile della classifica. Anche se il primo tempo è stato per larghi tratti solo di marca casalinga. Gli ospiti sono riusciti a farsi notare soltanto con un calcio d'angolo e poco altro, senza riuscire a impensierire Farnese in maniera sostanziosa. Dall'altra parte, invece, il Tirrenia pur con il pallino del gioco in mano, non è mai riuscito a concretizzare quanto di buono si è visto in campo, capitolando definitivamente nella ripresa. Dopo appena dieci minuti il direttore di gara è costretto a concedere un calcio di rigore a favore degli ospiti per un fallo da dietro piuttosto ingenuo, e dal dischetto L. Bracci non sbaglia siglando il vantaggio pecciolese. I padroni di casa subiscono il colpo, tentano una reazione, ma forse l'atteggiamento disunito dei propri calciatori fa sì che siano di nuovo gli ospiti ad approfittare con cinismo delle opportunità concesse. Nell'azione del raddoppio si registra l'errore in disimpegno nel cercare un'uscita, con il rimbalzo della sfera che accende la lampadina a Ciardelli per realizzare un gol di pregevole fattura: il tiro dai 35 metri con l'estremo difensore leggermente avanzato, scavalca Farnese e si insacca alle sue spalle.

Bella vittoria della Pecciolese che supera per 0-2 il Tirrenia di Mister Vuono e si accoda al quarto posto nella zona nobile della classifica. Anche se il primo tempo è stato per larghi tratti solo di marca casalinga. Gli ospiti sono riusciti a farsi notare soltanto con un calcio d'angolo e poco altro, senza riuscire a impensierire Farnese in maniera sostanziosa. Dall'altra parte, invece, il Tirrenia pur con il pallino del gioco in mano, non è mai riuscito a concretizzare quanto di buono si è visto in campo, capitolando definitivamente nella ripresa. Dopo appena dieci minuti il direttore di gara è costretto a concedere un calcio di rigore a favore degli ospiti per un fallo da dietro piuttosto ingenuo, e dal dischetto L. Bracci non sbaglia siglando il vantaggio pecciolese. I padroni di casa subiscono il colpo, tentano una reazione, ma forse l'atteggiamento disunito dei propri calciatori fa sì che siano di nuovo gli ospiti ad approfittare con cinismo delle opportunità concesse. Nell'azione del raddoppio si registra l'errore in disimpegno nel cercare un'uscita, con il rimbalzo della sfera che accende la lampadina a Ciardelli per realizzare un gol di pregevole fattura: il tiro dai 35 metri con l'estremo difensore leggermente avanzato, scavalca Farnese e si insacca alle sue spalle.

RETI: Marsili, Gemignani, Doveri G., Di Paola, Di Paola
TORRELAGHESE: Navarra, Chelotti (87' Cagnoni), Gemignani, Bonuccelli, Zini, Martinelli, Grossi (91' Pezzini), Comelli (72' Domenici), Baroni, Petrucci (60' Galli), Marsili (90' Lucarini). A disp.: Aperti, D'Onofrio, Carmazzi, Domenici, Pezzini, Cagnoni, Cosci, Galli, Lucarini. All.: Baldini.
SAN GIULIANO: Giacobbe, Naldini, Lorenzini, Susini, Bozzi, Veli (87' Nastasi), Micheletti, Bortoletti, Di Paola, Doveri (90' Sanfratello), Ghelardoni (70' Principe). A disp.: Mattioli, Lelli, Arrighi, Nacci, Pesci, Balducci. All.: Roventini.
RETI: 29' Doveri, 34' Marsili, 45' rig. e 48' Di Paola, 55' Gemignani.
NOTE: Espulso Baroni al minuto 81.

TORRELAGHESE: Navarra, Chelotti (87' Cagnoni), Gemignani, Bonuccelli, Zini, Martinelli, Grossi (91' Pezzini), Comelli (72' Domenici), Baroni, Petrucci (60' Galli), Marsili (90' Lucarini). A disp.: Aperti, D'Onofrio, Carmazzi, Domenici, Pezzini, Cagnoni, Cosci, Galli, Lucarini. All.: Baldini.
SAN GIULIANO: Giacobbe, Naldini, Lorenzini, Susini, Bozzi, Veli (87' Nastasi), Micheletti, Bortoletti, Di Paola, Doveri (90' Sanfratello), Ghelardoni (70' Principe). A disp.: Mattioli, Lelli, Arrighi, Nacci, Pesci, Balducci. All.: Roventini.
RETI: 29' Doveri, 34' Marsili, 45' rig. e 48' Di Paola, 55' Gemignani.
NOTE: Espulso Baroni al minuto 81.



Testacoda al "Martini" di Viareggio tra la capolista San Giuliano e la Torrelaghese ultima in classifica. La prima occasione è per gli ospiti con Ghelardoni che calcia dal vertice sinistro dell'area di rigore con la palla che esce di poco. Tre minuti dopo grande occasione per Dipaola che approfittando di un rimpallo favorevole calcia in porta da pochi metri ma anche lui mette fuori. Al ventinovesimo San Giuliano in vantaggio: punizione dalla trequarti calciata da Lorenzini che mette la palla in mezzo per Doveri che di testa la manda nell'angolino alla destra di Navarra. La Torrelaghese non ci sta e cinque minuti dopo riesce a pareggiare con Marsili che è bravo ad intervenire sottomisura su una palla messa in mezzo da Petrucci. Il San Giuliano riprende ad attaccare e al trentanovesimo è ancora Ghelardoni a calciare in porta dal limite dell'area con Navarra che devia in calcio d'angolo. Due minuti dopo l'estremo difensore gialloviola compie un autentico miracolo per respingere la conclusione a botta sicura del solito Ghelardoni su azione di calcio d'angolo. Allo scadere dei primi quarantacinque minuti il San Giuliano torna in vantaggio su calcio di rigore per un atterramento di Dipaola proprio sulla linea dei sedici metri. L'arbitro inizialmente sembrava aver assegnato una punizione dal limite, poi invece ha indicato il dischetto tra le proteste dei giocatori della Torrelaghese. Dagli undici metri lo stesso Dipaola batte Navarra e porta i suoi sul 2-1 con il quale si conclude il primo tempo. Nella ripresa dopo due minuti il San Giuliano segna il terzo gol ancora con di Dipaola che, lasciato colpevolmente solo in area, colpisce di testa un perfetto traversone di Lorenzini spedendo la palla in rete alla destra di Navarra. Al cinquantacinquesimo minuto la Torrelaghese accorcia le distanze con il difensore Gemignani che riceve un cross dalla sinistra e calcia in porta di potenza battendo Giacobbe. Gemignani va di nuovo vicino al gol al sessantasettesimo con un gran tiro da fuori area parato da Giacobbe. Al settantesimo tiro al volo di Grossi da circa venti metri fuori di pochissimo. A dieci minuti dalla fine la Torrelaghese rimane in dieci per l'espulsione dell'ex Baroni. L'inferiorità numerica non scoraggia però i gialloviola che continuano ad attaccare alla ricerca del pareggio e all'ottantottesimo reclamano anche un calcio di rigore per un atterramento in area di Galli ma l'arbitro fa segno di continuare. Finisce 3-2 per il San Giuliano, vittoria più sofferta del previsto per gli ospiti con la Torrelaghese che lotta ma commette troppe ingenuità.

Testacoda al "Martini" di Viareggio tra la capolista San Giuliano e la Torrelaghese ultima in classifica. La prima occasione è per gli ospiti con Ghelardoni che calcia dal vertice sinistro dell'area di rigore con la palla che esce di poco. Tre minuti dopo grande occasione per Dipaola che approfittando di un rimpallo favorevole calcia in porta da pochi metri ma anche lui mette fuori. Al ventinovesimo San Giuliano in vantaggio: punizione dalla trequarti calciata da Lorenzini che mette la palla in mezzo per Doveri che di testa la manda nell'angolino alla destra di Navarra. La Torrelaghese non ci sta e cinque minuti dopo riesce a pareggiare con Marsili che è bravo ad intervenire sottomisura su una palla messa in mezzo da Petrucci. Il San Giuliano riprende ad attaccare e al trentanovesimo è ancora Ghelardoni a calciare in porta dal limite dell'area con Navarra che devia in calcio d'angolo. Due minuti dopo l'estremo difensore gialloviola compie un autentico miracolo per respingere la conclusione a botta sicura del solito Ghelardoni su azione di calcio d'angolo. Allo scadere dei primi quarantacinque minuti il San Giuliano torna in vantaggio su calcio di rigore per un atterramento di Dipaola proprio sulla linea dei sedici metri. L'arbitro inizialmente sembrava aver assegnato una punizione dal limite, poi invece ha indicato il dischetto tra le proteste dei giocatori della Torrelaghese. Dagli undici metri lo stesso Dipaola batte Navarra e porta i suoi sul 2-1 con il quale si conclude il primo tempo. Nella ripresa dopo due minuti il San Giuliano segna il terzo gol ancora con di Dipaola che, lasciato colpevolmente solo in area, colpisce di testa un perfetto traversone di Lorenzini spedendo la palla in rete alla destra di Navarra. Al cinquantacinquesimo minuto la Torrelaghese accorcia le distanze con il difensore Gemignani che riceve un cross dalla sinistra e calcia in porta di potenza battendo Giacobbe. Gemignani va di nuovo vicino al gol al sessantasettesimo con un gran tiro da fuori area parato da Giacobbe. Al settantesimo tiro al volo di Grossi da circa venti metri fuori di pochissimo. A dieci minuti dalla fine la Torrelaghese rimane in dieci per l'espulsione dell'ex Baroni. L'inferiorità numerica non scoraggia però i gialloviola che continuano ad attaccare alla ricerca del pareggio e all'ottantottesimo reclamano anche un calcio di rigore per un atterramento in area di Galli ma l'arbitro fa segno di continuare. Finisce 3-2 per il San Giuliano, vittoria più sofferta del previsto per gli ospiti con la Torrelaghese che lotta ma commette troppe ingenuità.