Campionando.it

Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 6

Calci-Atletico Etruria 0-2

RETI: Guidi, Nobile
La Cella-Sanromanese 2-5

RETI: Fiumicelli, Foschi, Gueye, Ridolfi, Giannetti, Nuti Mattia, Nuti Mattia
LA CELLA: Cecchetti, Bellagamba, Mori, Colombani, Marconi, Lazzeri, Paolicchi (55' Santucci), Lucchesi, Fiumicelli (64' Ruberti), Caradonna, Piscopiello (55' Foschi). A disp.: Marconi, Berretta, Pavolettoni, Mendoli, Bettini, Lottini. All. Taccori
SANROMANESE: Isolani, Pellegrini (75' Rafaniello), Ridolfi, Gargini, Kande, Rossi (38' Tinca), Alderotti (70' Giannetti), Perretta, Nuti (67' Campus), Scuglia, Gueye (65' Borgioli). A disp.: Giannangeli, Amorusi, Galoppi, Zanaboni. All. Valori
ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia.
RETI: 21' Fiumicelli, 31' Ridolfi, 35' Gueye, 42' e 60' Nuti, 75' Giannetti, 92' Foschi.

LA CELLA: Cecchetti, Bellagamba, Mori, Colombani, Marconi, Lazzeri, Paolicchi (55' Santucci), Lucchesi, Fiumicelli (64' Ruberti), Caradonna, Piscopiello (55' Foschi). A disp.: Marconi, Berretta, Pavolettoni, Mendoli, Bettini, Lottini. All. Taccori
SANROMANESE: Isolani, Pellegrini (75' Rafaniello), Ridolfi, Gargini, Kande, Rossi (38' Tinca), Alderotti (70' Giannetti), Perretta, Nuti (67' Campus), Scuglia, Gueye (65' Borgioli). A disp.: Giannangeli, Amorusi, Galoppi, Zanaboni. All. Valori
ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia.
RETI: 21' Fiumicelli, 31' Ridolfi, 35' Gueye, 42' e 60' Nuti, 75' Giannetti, 92' Foschi.



La partita meritatamente viene stravinta dalla Sanromanese che si impone per 5-2 in trasferta sul campo della Cella. All'inizio è stato fatto un minuto di raccoglimento per la scomparsa improvvisa a causa di un malore di Marco Parentini, ex dirigente e super tifoso della società del Presidente Berni. La Sanromanese inizia forte e attacca a testa bassa, ma a passare in vantaggio al ventunesimo è La Cella: contropiede dei padroni di casa, Fiumicelli manda sotto la traversa la palla e porta in vantaggio i suoi. Al trentunesimo gli ospiti pervengono subito al pareggio: dopo diverse azioni a tu per tu con Cecchetti sbagliate da Gueye, finalmente Ridolfi non sbaglia e porta il risultato sulla parità. Al trentacinquesimo il senegalese Gueye si fa perdonare per gli errori commessi e porta sul 2-1 la sua squadra. La Cella accusa il colpo, non riesce più ad oltrepassare la metà campo, mentre la Sanromanese continua a pressare e trova il terzo gol al minuto quarantadue, lo segna Nuti. Il primo tempo si chiude con il parziale di 3-1 per gli ospiti. Nel secondo tempo Nuti trova il quarto gol per la Sanromanese e la sua doppietta personale, al minuto sessanta: dopo un bel cross, il numero nove colpisce di testa la palla e manda in rete. Al minuto settantacinque Giannetti trova anche il quinto gol, pokerissimo per gli ospiti. La Cella non riesce a produrre azioni degne di nota, ma allo scadere, esattamente al minuto novantadue, in contropiede Foschi segna il secondo gol per la sua squadra. La partita termina 5-2 per una Sanromanese in grande spolvero.

La partita meritatamente viene stravinta dalla Sanromanese che si impone per 5-2 in trasferta sul campo della Cella. All'inizio è stato fatto un minuto di raccoglimento per la scomparsa improvvisa a causa di un malore di Marco Parentini, ex dirigente e super tifoso della società del Presidente Berni. La Sanromanese inizia forte e attacca a testa bassa, ma a passare in vantaggio al ventunesimo è La Cella: contropiede dei padroni di casa, Fiumicelli manda sotto la traversa la palla e porta in vantaggio i suoi. Al trentunesimo gli ospiti pervengono subito al pareggio: dopo diverse azioni a tu per tu con Cecchetti sbagliate da Gueye, finalmente Ridolfi non sbaglia e porta il risultato sulla parità. Al trentacinquesimo il senegalese Gueye si fa perdonare per gli errori commessi e porta sul 2-1 la sua squadra. La Cella accusa il colpo, non riesce più ad oltrepassare la metà campo, mentre la Sanromanese continua a pressare e trova il terzo gol al minuto quarantadue, lo segna Nuti. Il primo tempo si chiude con il parziale di 3-1 per gli ospiti. Nel secondo tempo Nuti trova il quarto gol per la Sanromanese e la sua doppietta personale, al minuto sessanta: dopo un bel cross, il numero nove colpisce di testa la palla e manda in rete. Al minuto settantacinque Giannetti trova anche il quinto gol, pokerissimo per gli ospiti. La Cella non riesce a produrre azioni degne di nota, ma allo scadere, esattamente al minuto novantadue, in contropiede Foschi segna il secondo gol per la sua squadra. La partita termina 5-2 per una Sanromanese in grande spolvero.
Livorno9-Staffoli 2-3

RETI: Bahiti, Figoli, Islami, Tafi, Bonfigli
LIVORNO 9: Demi, Ricciuti, Figoli, Bartoli (62' Migli), Martelli, Chiappini, Bahiti (68' Cristina), Borgonzola (58' Balleri), Lettori, Cioli (90' Tonini), Santini. A disp.: Calloni, Fiorentini Scardigli. All.: Daniele Lorenzi.
STAFFOLI: Bagnoli, Brandi (75' Filieri), Capriglione (75' Dianda), Falaschi (88' Campani), Montorzi, Mini, Spatola, Bonfigli, Tafi, Islami (58' Tocchini), Lacedra (80' Fejzaj). A disp.: Angeli, Grossi, Ezzaki, Favini. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Bianchi di Lucca.
RETI: 1' Islami, 37' Bonfigli, 42' Bahiti, 69' Tafi, 83' Figoli
NOTE: ammoniti Martelli, Fejzaj.

LIVORNO 9: Demi, Ricciuti, Figoli, Bartoli (62' Migli), Martelli, Chiappini, Bahiti (68' Cristina), Borgonzola (58' Balleri), Lettori, Cioli (90' Tonini), Santini. A disp.: Calloni, Fiorentini Scardigli. All.: Daniele Lorenzi.
STAFFOLI: Bagnoli, Brandi (75' Filieri), Capriglione (75' Dianda), Falaschi (88' Campani), Montorzi, Mini, Spatola, Bonfigli, Tafi, Islami (58' Tocchini), Lacedra (80' Fejzaj). A disp.: Angeli, Grossi, Ezzaki, Favini. All.: Christian Boi.
ARBITRO: Bianchi di Lucca.
RETI: 1' Islami, 37' Bonfigli, 42' Bahiti, 69' Tafi, 83' Figoli
NOTE: ammoniti Martelli, Fejzaj.



In settimana il giudice sportivo ha inflitto al Livorno 9 la sconfitta a tavolino per la partita del terzo turno di campionato disputata contro il Selvatelle e terminata in parità. L'infrazione commessa dai livornesi è di aver schierato un giocatore squalificato, un'ingenuità che è costata la perdita di un punto in classifica, facendo scivolare i rossoazzurri appena sopra la linea di galleggiamento. Confortante però il successo esterno di Domenica scorsa sul difficile terreno dell'Atletico Etruria, una delle squadre più quotate della categoria. Incontro odierno alquanto complicato giacchè i biancorossi ospiti, secondi in classifica, arrivano da quattro successi consecutivi, spensierati e scanzonati col morale alle stelle dopo il rocambolesco successo di sette giorni fa ai danni del Selvatelle. Giornata di stampo autunnale ma non troppo, clima tutto sommato gradevole, terreno in pessime condizioni più adatto ad una partita di rugby che non di calcio dove i pochi e tristi fili d'erba rimasti sembrano monumenti ai caduti. Con lo Staffoli non ci si annoia mai, partite sempre molto combattute e incerte, condite da importanti messe di gol. Nemmeno il tempo di prendere posto in tribuna che un lungo rilancio di Brandi coglie di sorpresa, non solo il sottoscritto, ma tutta la difesa livornese: Islami pronto e reattivo si avvia in solitudine verso la porta difesa da Demi per trafiggerlo con un preciso tocco dal limite. Proteste dei locali per un presunto fuorigioco puntualmente ignorate dal direttore di gara. Sono trascorsi venti secondi dal calcio d'inizio. Il Livorno 9 accusa il colpo ed impiega una ventina di minuti per farsi vedere dalle parti di Bagnoli. Ci prova Santini da fuori, bella risposta dell'estremo difensore ospite: Bahiti è pronto a ribattere a rete, ma il suo tap-in è completamente scentrato. Si lotta molto in mezzo al campo su binari di assoluto equilibrio. Al 37' punizione sull'out sinistro per lo Staffoli, s'incarica della battuta lo specialista Bonfigli. Il suo cross teso a rientrare inganna un po' tutti compreso Demi che si vede sfilare la palla davanti ad una selva di gambe per poi terminare la corsa nell'angolino alla sua sinistra. Il Livorno 9 però la riapre quasi subito: palla rilanciata in mezzo all'area staffolese da Cioli che trova in beata solitudine Bahiti svelto a trafiggere Bagnoli all'altezza del dischetto del rigore. In questa occasione sono gli ospiti a protestare per la dubbia posizione del numero sette rossoazzurro, ma anche stavolta l'irremovibile Sig. Bianchi di Lucca convalida il punto. Secondo tempo che si apre col più grosso spavento per lo Staffoli e la più grossa occasione per il Livorno 9 per impattare l'incontro. Punizione quasi fotocopia del secondo gol staffolese. Calcia Bahiti e palla che attraversa tutta l'area biancorossa fra mille gambe ma stavolta anziché infilarsi in rete, va a sbattere sul palo alla sinistra di Bagnoli, sfera che torna in campo e difesa ospite che in qualche modo riesce a liberare. Al 60' Tocchini, appena entrato, ha una buona palla in area ma anziché calciare di prima intenzione, si avventura in un improbabile dribbling. Al 64' Tafi si libera bene sull'out destro, il suo tiro termina a fondo campo. Secondo tempo che scorre via senza grossi sussulti, il Livorno 9 ci prova ma la difesa staffolese erige un muro quasi invalicabile giacchè Bagnoli deve limitarsi ad interventi di ordinaria amministrazione. Al 69' punizione dalla fascia sinistra calciata da Lacedra con palla a spiovere: Mini in elevazione sovrasta tutti chiamando Demi ad un prodigioso intervento, la palla rimane lì con Tafi che da due passi appoggia di testa in rete riportando i suoi avanti di due. Il Livorno 9 si vede sui calci piazzati. Al 77' insidiosa conclusione di Balleri con Bagnoli che alza in angolo. Al 79' Spatola si esibisce in uno dei suoi micidiali assolo, ma il campo non lo aiuta, al momento di battere a rete a tu per tu con Demi la palla ha un rimbalzo irregolare cosicchè viene fuori una specie di pallonetto deviato in qualche modo dall'estremo difensore livornese sui piedi dell'accorrente Tafi che, molto defilato, calcia sul palo esterno. Il Livorno 9 ci prova ancora sui calci piazzati e stavolta con successo. Botta di Figoli dal limite, la barriera devia il tiro che spiazza nettamente l'incolpevole Bagnoli. Negli ultimi minuti i locali gettano il cuore oltre l'ostacolo ma non vanno oltre qualche palla lanciata in avanti un po' alla rinfusa e molta confusione. Staffoli che si dimostra squadra ben attrezzata, senza primedonne ma ottimamente strutturata in tutti i reparti al grido di uno per tutti e tutti per uno. Quinta vittoria consecutiva fatta di tenacia, orgoglio e praticità e San Giuliano che rimane nel mirino, difficile da fronteggiare ma ad oggi i biancorossi sembrano l'unica squadra in grado di tenere il passo degli scatenati termali. Per il Livorno 9, fra giudice sportivo e campo, si chiude invece una quattro giorni da dimenticare ma pronti già a ripartire da Domenica prossima sul terreno di Fornacette.

In settimana il giudice sportivo ha inflitto al Livorno 9 la sconfitta a tavolino per la partita del terzo turno di campionato disputata contro il Selvatelle e terminata in parità. L'infrazione commessa dai livornesi è di aver schierato un giocatore squalificato, un'ingenuità che è costata la perdita di un punto in classifica, facendo scivolare i rossoazzurri appena sopra la linea di galleggiamento. Confortante però il successo esterno di Domenica scorsa sul difficile terreno dell'Atletico Etruria, una delle squadre più quotate della categoria. Incontro odierno alquanto complicato giacchè i biancorossi ospiti, secondi in classifica, arrivano da quattro successi consecutivi, spensierati e scanzonati col morale alle stelle dopo il rocambolesco successo di sette giorni fa ai danni del Selvatelle. Giornata di stampo autunnale ma non troppo, clima tutto sommato gradevole, terreno in pessime condizioni più adatto ad una partita di rugby che non di calcio dove i pochi e tristi fili d'erba rimasti sembrano monumenti ai caduti. Con lo Staffoli non ci si annoia mai, partite sempre molto combattute e incerte, condite da importanti messe di gol. Nemmeno il tempo di prendere posto in tribuna che un lungo rilancio di Brandi coglie di sorpresa, non solo il sottoscritto, ma tutta la difesa livornese: Islami pronto e reattivo si avvia in solitudine verso la porta difesa da Demi per trafiggerlo con un preciso tocco dal limite. Proteste dei locali per un presunto fuorigioco puntualmente ignorate dal direttore di gara. Sono trascorsi venti secondi dal calcio d'inizio. Il Livorno 9 accusa il colpo ed impiega una ventina di minuti per farsi vedere dalle parti di Bagnoli. Ci prova Santini da fuori, bella risposta dell'estremo difensore ospite: Bahiti è pronto a ribattere a rete, ma il suo tap-in è completamente scentrato. Si lotta molto in mezzo al campo su binari di assoluto equilibrio. Al 37' punizione sull'out sinistro per lo Staffoli, s'incarica della battuta lo specialista Bonfigli. Il suo cross teso a rientrare inganna un po' tutti compreso Demi che si vede sfilare la palla davanti ad una selva di gambe per poi terminare la corsa nell'angolino alla sua sinistra. Il Livorno 9 però la riapre quasi subito: palla rilanciata in mezzo all'area staffolese da Cioli che trova in beata solitudine Bahiti svelto a trafiggere Bagnoli all'altezza del dischetto del rigore. In questa occasione sono gli ospiti a protestare per la dubbia posizione del numero sette rossoazzurro, ma anche stavolta l'irremovibile Sig. Bianchi di Lucca convalida il punto. Secondo tempo che si apre col più grosso spavento per lo Staffoli e la più grossa occasione per il Livorno 9 per impattare l'incontro. Punizione quasi fotocopia del secondo gol staffolese. Calcia Bahiti e palla che attraversa tutta l'area biancorossa fra mille gambe ma stavolta anziché infilarsi in rete, va a sbattere sul palo alla sinistra di Bagnoli, sfera che torna in campo e difesa ospite che in qualche modo riesce a liberare. Al 60' Tocchini, appena entrato, ha una buona palla in area ma anziché calciare di prima intenzione, si avventura in un improbabile dribbling. Al 64' Tafi si libera bene sull'out destro, il suo tiro termina a fondo campo. Secondo tempo che scorre via senza grossi sussulti, il Livorno 9 ci prova ma la difesa staffolese erige un muro quasi invalicabile giacchè Bagnoli deve limitarsi ad interventi di ordinaria amministrazione. Al 69' punizione dalla fascia sinistra calciata da Lacedra con palla a spiovere: Mini in elevazione sovrasta tutti chiamando Demi ad un prodigioso intervento, la palla rimane lì con Tafi che da due passi appoggia di testa in rete riportando i suoi avanti di due. Il Livorno 9 si vede sui calci piazzati. Al 77' insidiosa conclusione di Balleri con Bagnoli che alza in angolo. Al 79' Spatola si esibisce in uno dei suoi micidiali assolo, ma il campo non lo aiuta, al momento di battere a rete a tu per tu con Demi la palla ha un rimbalzo irregolare cosicchè viene fuori una specie di pallonetto deviato in qualche modo dall'estremo difensore livornese sui piedi dell'accorrente Tafi che, molto defilato, calcia sul palo esterno. Il Livorno 9 ci prova ancora sui calci piazzati e stavolta con successo. Botta di Figoli dal limite, la barriera devia il tiro che spiazza nettamente l'incolpevole Bagnoli. Negli ultimi minuti i locali gettano il cuore oltre l'ostacolo ma non vanno oltre qualche palla lanciata in avanti un po' alla rinfusa e molta confusione. Staffoli che si dimostra squadra ben attrezzata, senza primedonne ma ottimamente strutturata in tutti i reparti al grido di uno per tutti e tutti per uno. Quinta vittoria consecutiva fatta di tenacia, orgoglio e praticità e San Giuliano che rimane nel mirino, difficile da fronteggiare ma ad oggi i biancorossi sembrano l'unica squadra in grado di tenere il passo degli scatenati termali. Per il Livorno 9, fra giudice sportivo e campo, si chiude invece una quattro giorni da dimenticare ma pronti già a ripartire da Domenica prossima sul terreno di Fornacette.
U.s. Montenero-Torrelaghese 1-1

RETI: Di Grande, Baroni
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti, Rombolini, Marfori (67' Del Corona), Vanni, Bernini, Domenichini, Fermi (46' Venuta), Di Grande (72' Ficarra), Angiolini (40' Gelli). A disp.: Toso, Torri, Mazzantoni, Terreni, Visconi. All. Tinucci
TORRELAGHESE: Aperti, Chelotti (60' Zini), Gemignani, Bonuccelli, Carmazzi, Martinelli, Pezzini (77' Marsili), Domenici (60' Grossi), Baroni (86' Lucarini), Cagnoni, Galli. A disp.: Navarra, D'Onofrio, Comelli, Longobardi, Cosci. All. Baldini
RETI: 5' Di Grande, 75' Baroni.

MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti, Rombolini, Marfori (67' Del Corona), Vanni, Bernini, Domenichini, Fermi (46' Venuta), Di Grande (72' Ficarra), Angiolini (40' Gelli). A disp.: Toso, Torri, Mazzantoni, Terreni, Visconi. All. Tinucci
TORRELAGHESE: Aperti, Chelotti (60' Zini), Gemignani, Bonuccelli, Carmazzi, Martinelli, Pezzini (77' Marsili), Domenici (60' Grossi), Baroni (86' Lucarini), Cagnoni, Galli. A disp.: Navarra, D'Onofrio, Comelli, Longobardi, Cosci. All. Baldini
RETI: 5' Di Grande, 75' Baroni.



Ottima partenza dei padroni di casa che dopo appena 5 minuti passano in vantaggio con Di Grande che si sgancia sulla sinistra e dal vertice dell'area di rigore fa partire un tiro/cross che sorprende il portiere della Torrelaghese Aperti il quale tocca il pallone ma non riesce ad evitare che finisca in rete. La Torrelaghese fatica a reagire e l'unico tiro in porta degno di nota dei gialloviola arriva al diciannovesimo minuto ed è una punizione da circa 25 metri di Gemignani deviata in angolo da Bertocci. Al trentatreesimo minuto il Montenero va vicino al raddoppio in contropiede con Angiolini che viene servito in profondità in area ma Aperti è bravissimo ad anticiparlo in uscita bassa. Finisce il primo tempo con i padroni di casa avanti 1-0. Nel secondo tempo la Torrelaghese si fa più propositiva e al cinquantunesimo si rende pericolosa con un colpo di testa in area del centravanti Baroni parato da Bertocci. Al sessantatreesimo nuova occasione in contropiede per il Montenero con il nuovo entrato Venuta che riesce anche a saltare Aperti ma si allunga troppo la palla e al momento di concludere nella porta sguarnita viene murato dai difensori gialloviola. Al sessantacinquesimo la Torrelaghese va vicina al pareggio con Cagnoni che viene servito in area e calcia da ottima posizione ma il suo tiro viene respinto da Bertocci. Sulla respinta nuovo tiro di Pezzini fuori di pochissimo. Cinque minuti dopo è Baroni ad andare al tiro dal limite dell'area dopo una bella azione personale ma Bertocci para ancora. Il pareggio è nell'aria ed arriva al settantacinquesimo minuto: perfetto cross in area del nuovo entrato Grossi e stacco imperioso di Baroni che di testa schiaccia la palla nell'angolino alla destra di Bertocci che stavolta può solo guardare il pallone entrare in rete. La Torrelaghese adesso è padrona del campo e continua a spingere alla ricerca della vittoria. All'ottantacinquesimo grande azione di Galli che entra in area e calcia in porta con Bertocci che devia in angolo. Proprio all'ultimo minuto del recupero nuova grande occasione per gli ospiti ancora con Galli che viene servito al limite dell'area al termine di una bella azione corale. Il tiro della mezzala gialloviola sembra diretto sotto la traversa ma ancora Bertocci con un grande intervento devia in calcio d'angolo e salva il risultato. Finisce 1-1, un pareggio che per quello che si è visto nel secondo tempo forse sta più stretto alla Torrelaghese.

Ottima partenza dei padroni di casa che dopo appena 5 minuti passano in vantaggio con Di Grande che si sgancia sulla sinistra e dal vertice dell'area di rigore fa partire un tiro/cross che sorprende il portiere della Torrelaghese Aperti il quale tocca il pallone ma non riesce ad evitare che finisca in rete. La Torrelaghese fatica a reagire e l'unico tiro in porta degno di nota dei gialloviola arriva al diciannovesimo minuto ed è una punizione da circa 25 metri di Gemignani deviata in angolo da Bertocci. Al trentatreesimo minuto il Montenero va vicino al raddoppio in contropiede con Angiolini che viene servito in profondità in area ma Aperti è bravissimo ad anticiparlo in uscita bassa. Finisce il primo tempo con i padroni di casa avanti 1-0. Nel secondo tempo la Torrelaghese si fa più propositiva e al cinquantunesimo si rende pericolosa con un colpo di testa in area del centravanti Baroni parato da Bertocci. Al sessantatreesimo nuova occasione in contropiede per il Montenero con il nuovo entrato Venuta che riesce anche a saltare Aperti ma si allunga troppo la palla e al momento di concludere nella porta sguarnita viene murato dai difensori gialloviola. Al sessantacinquesimo la Torrelaghese va vicina al pareggio con Cagnoni che viene servito in area e calcia da ottima posizione ma il suo tiro viene respinto da Bertocci. Sulla respinta nuovo tiro di Pezzini fuori di pochissimo. Cinque minuti dopo è Baroni ad andare al tiro dal limite dell'area dopo una bella azione personale ma Bertocci para ancora. Il pareggio è nell'aria ed arriva al settantacinquesimo minuto: perfetto cross in area del nuovo entrato Grossi e stacco imperioso di Baroni che di testa schiaccia la palla nell'angolino alla destra di Bertocci che stavolta può solo guardare il pallone entrare in rete. La Torrelaghese adesso è padrona del campo e continua a spingere alla ricerca della vittoria. All'ottantacinquesimo grande azione di Galli che entra in area e calcia in porta con Bertocci che devia in angolo. Proprio all'ultimo minuto del recupero nuova grande occasione per gli ospiti ancora con Galli che viene servito al limite dell'area al termine di una bella azione corale. Il tiro della mezzala gialloviola sembra diretto sotto la traversa ma ancora Bertocci con un grande intervento devia in calcio d'angolo e salva il risultato. Finisce 1-1, un pareggio che per quello che si è visto nel secondo tempo forse sta più stretto alla Torrelaghese.
Pecciolese 1936-Forcoli Valdera 1-0

RETI: Bracci
Ponsacco-San Frediano 2-2

RETI: Gragnani, Baldini, Nannipieri, Youssou, Serra, Vannozzi, Cateni, Balducci, Dushku
San Giuliano-Fornacette Casarosa 3-2

RETI: Di Paola, Di Paola, Pesci, Tosi, Colombini
Selvatelle-Tirrenia 1-0

RETI: Mazroui
SELVATELLE: Martinelli, Turini, Tosi, Pini, Vanni, Marianelli, Ciandri, Vaira, Verola, Mazroui, Vaccaro. A disposizione: Pinelli, Marchetti, Tozzini, Bracci, Micheletti, Ferretti, Guarnotta. All.: Chetoni.
TIRRENIA: Farnesi, Benedetti, Mani, Melani, Natali, Genovesi, Lazzerini, Salvadori, Bani, Paduano, Cappelli. A disposizione: Fadda, Pardini, Scuglia, Prato, Stoppini, Galati, Oscar, Repetto. All.: Vuono.
ARBITRO: Ferrara di Piombino.
RETE: 85' rig. Mazroui.

SELVATELLE: Martinelli, Turini, Tosi, Pini, Vanni, Marianelli, Ciandri, Vaira, Verola, Mazroui, Vaccaro. A disposizione: Pinelli, Marchetti, Tozzini, Bracci, Micheletti, Ferretti, Guarnotta. All.: Chetoni.
TIRRENIA: Farnesi, Benedetti, Mani, Melani, Natali, Genovesi, Lazzerini, Salvadori, Bani, Paduano, Cappelli. A disposizione: Fadda, Pardini, Scuglia, Prato, Stoppini, Galati, Oscar, Repetto. All.: Vuono.
ARBITRO: Ferrara di Piombino.
RETE: 85' rig. Mazroui.



Vittoria di misura, o per meglio dire, dagli undici metri, per il Selvatelle di Mister Chetoni, abile a capitalizzare al massimo l'episodio favorevole che ad inizio partita ha deciso il match. La prima frazione si caratterizza per la totale assenza di emozioni. Forse la posta in palio ha giocato un brutto scherzo allo stato d'animo dei protagonisti in campo che, prima del riposo riescono soltanto a creare un tiro dalla lunga distanza di Lazzerini senza minimamente impegnare Martinelli. Poco, anzi pochissimo, per due squadre che hanno dato vita ad una partita spaccata in due dall'intervallo. Se la prima frazione è stata inesistente, la ripresa è stata interamente di marca ospite. Per 40 minuti, il Selvatelle, produce un assedio totale verso la porta difesa da Farnesi, alzando il baricentro e votandosi all'attacco senza fronzoli. Con una tenacia e una forza di volontà che, alla fine, viene premiata dall'episodio chiave: il calcio di rigore, procurato da Vaccaro e realizzato da Mazroui per il definitivo 3-3.

Vittoria di misura, o per meglio dire, dagli undici metri, per il Selvatelle di Mister Chetoni, abile a capitalizzare al massimo l'episodio favorevole che ad inizio partita ha deciso il match. La prima frazione si caratterizza per la totale assenza di emozioni. Forse la posta in palio ha giocato un brutto scherzo allo stato d'animo dei protagonisti in campo che, prima del riposo riescono soltanto a creare un tiro dalla lunga distanza di Lazzerini senza minimamente impegnare Martinelli. Poco, anzi pochissimo, per due squadre che hanno dato vita ad una partita spaccata in due dall'intervallo. Se la prima frazione è stata inesistente, la ripresa è stata interamente di marca ospite. Per 40 minuti, il Selvatelle, produce un assedio totale verso la porta difesa da Farnesi, alzando il baricentro e votandosi all'attacco senza fronzoli. Con una tenacia e una forza di volontà che, alla fine, viene premiata dall'episodio chiave: il calcio di rigore, procurato da Vaccaro e realizzato da Mazroui per il definitivo 3-3.