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Allievi B Regionali GIR.Merito - Giornata n. 9

Poggio A Caiano-Sestese 0-2

POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Detti, Spinetti, Petroni, Hasko, Belli, Mastrolia, Rischi, Giannitti, Varrosi, Fabbri. A disp.: Ciolfi, Parrini, Leka, Rrapaj, Bruni, Liguori, Libiu, Martini . All.: Del Bianco Claudio
SESTESE: Tabani, Barlumi, Napolitano, Osmenaj, Prota, Bartolomei, Biscardi, Scarlini, Gusciglio, Bonezzi, Burroni. A disp.: Caracci, Lika, Landi, Lazzeretti, Bonami Lori, Giannone, De Leonardis, Landini, Cesarano. All.: Pacciani Massimo
RETI: Biscardi, Bonami Lori
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Detti, Spinetti, Petroni, Hasko, Belli, Mastrolia, Rischi,Giannitti, Varrosi, Fabbri. A disp.: Ciolfi, Parrini, Leka, Rrapaj, Bruni, Liguori, Libiu, Martini. All.: Claudio Del Bianco.
SESTESE: Tabani, Barlumi, Napolitano, Osmenaj, Prota, Bartolomei, Biscardi, Scarlini, Gusciglio, Bonezzi, Burroni. A disp.: Caracci, Lika, Landi, Lazzeretti, Bonami Lori, Giannone, De Leonardis, Landini, Cesarano. All.: Massimo Pacciani.
ARBITRO: Giolli di Empoli.
RETI: Biscardi, Bonami Lori.

POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Detti, Spinetti, Petroni, Hasko, Belli, Mastrolia, Rischi,Giannitti, Varrosi, Fabbri. A disp.: Ciolfi, Parrini, Leka, Rrapaj, Bruni, Liguori, Libiu, Martini. All.: Claudio Del Bianco.
SESTESE: Tabani, Barlumi, Napolitano, Osmenaj, Prota, Bartolomei, Biscardi, Scarlini, Gusciglio, Bonezzi, Burroni. A disp.: Caracci, Lika, Landi, Lazzeretti, Bonami Lori, Giannone, De Leonardis, Landini, Cesarano. All.: Massimo Pacciani.
ARBITRO: Giolli di Empoli.
RETI: Biscardi, Bonami Lori.



La Sestese torna a vincere e lo fa in un match per niente semplice, sul campo di un Poggio a Caiano reduce da quattro risultati utili consecutivi. La partenza sorride alla squadra di casa che dopo cinque minuti sfiora il vantaggio con Giannitti, il quale approfitta di un rinvio sbagliato di Tabani per calciare in porta e accarezzare il palo. Gli ospiti reagiscono e al 12' centrano la traversa con un bel tiro da fuori area, mentre più tardi serve un miracolo di Mugnaini per sventare una punizione ben calciata. Senza ulteriori emozioni si passa alla ripresa, che vede la Sestese partire forte e andare in vantaggio: su un pallone scodellato in area e apparentemente innocuo, Biscardi alza di testa una palombella che inganna il portiere e si insacca alle sue spalle. Al 57' la squadra di Pacciani va vicina anche al raddoppio, con una splendida sforbiciata volante di Burroni che si infrange di nuovo sul montante. Il Poggio a Caiano prova a reagire e si porta spesso a ridosso dell'area avversaria, ma senza mai concludere a rete in maniera veramente pericolosa. Ben più concreta invece la Sestese, che al 71' trova il 2-0: punizione dal limite respinta per l'ennesima volta dalla traversa, ma il pallone sbatte sulla schiena di Mugnaini e rimane lì per il tap in facile facile di Bonami Lori. Di fatto si chiude qui un match combattuto, ma che alla fine premia una Sestese più cinica e concreta in zona gol. Calciatoripiù : Hasko (Poggio a Caiano). Bartolomei (Sestese).

La Sestese torna a vincere e lo fa in un match per niente semplice, sul campo di un Poggio a Caiano reduce da quattro risultati utili consecutivi. La partenza sorride alla squadra di casa che dopo cinque minuti sfiora il vantaggio con Giannitti, il quale approfitta di un rinvio sbagliato di Tabani per calciare in porta e accarezzare il palo. Gli ospiti reagiscono e al 12' centrano la traversa con un bel tiro da fuori area, mentre più tardi serve un miracolo di Mugnaini per sventare una punizione ben calciata. Senza ulteriori emozioni si passa alla ripresa, che vede la Sestese partire forte e andare in vantaggio: su un pallone scodellato in area e apparentemente innocuo, Biscardi alza di testa una palombella che inganna il portiere e si insacca alle sue spalle. Al 57' la squadra di Pacciani va vicina anche al raddoppio, con una splendida sforbiciata volante di Burroni che si infrange di nuovo sul montante. Il Poggio a Caiano prova a reagire e si porta spesso a ridosso dell'area avversaria, ma senza mai concludere a rete in maniera veramente pericolosa. Ben più concreta invece la Sestese, che al 71' trova il 2-0: punizione dal limite respinta per l'ennesima volta dalla traversa, ma il pallone sbatte sulla schiena di Mugnaini e rimane lì per il tap in facile facile di Bonami Lori. Di fatto si chiude qui un match combattuto, ma che alla fine premia una Sestese più cinica e concreta in zona gol. Calciatoripiù : Hasko (Poggio a Caiano). Bartolomei (Sestese).
Cattolica Virtus-Margine Coperta 2-1

CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Vaggi, Arcadipane, Bindi, Frangini, Cercel, Linares Brito, Randelli, Pinheiro Ferraz, Sciulli, Mori. A disp.: Giuliano, Rossi, Giaquinto, Lottini, Agnorelli, Valleri, Barzagli, Selvi, Papi. All.: Vallini Francesco
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Pasquinelli, Mateiu, Vannini, Daka, Spinelli, Paganelli, Pellegrini, Di Sessa, Ferro. A disp.: Mamedov, Bellandi, Tempestini, Peghinelli, Paoli, Morina, El Brakzi, De Marco. All.: Ferro Marco
RETI: Agnorelli, Autorete, Paganelli
CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Vaggi, Arcadipane, Bindi, Frangini, Cercel, Linares, Randelli, Pinheiro, Sciulli, Mori. A disp.: Giuliano, Rossi, Giaquinto, Lottini, Agnorelli, Valleri, Barzagli, Selvi, Papi. All.: Francesco Vallini.
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Pasquinelli, Mateiu, Vannini, Daka, Spinelli, Paganelli, Pellegrini, Di Sessa, Ferro. A disp.: Mamedov, Bellandi, Tempestini, Peghinelli, Paoli, Morina, El Brazki, De Marco. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Camilli di Prato.
RETI: 36' Paganelli, 79' Daka aut., 85' Agnorelli.

CATTOLICA VIRTUS: Lekaj, Vaggi, Arcadipane, Bindi, Frangini, Cercel, Linares, Randelli, Pinheiro, Sciulli, Mori. A disp.: Giuliano, Rossi, Giaquinto, Lottini, Agnorelli, Valleri, Barzagli, Selvi, Papi. All.: Francesco Vallini.
MARGINE COPERTA: Xillo, Bonci, Pasquinelli, Mateiu, Vannini, Daka, Spinelli, Paganelli, Pellegrini, Di Sessa, Ferro. A disp.: Mamedov, Bellandi, Tempestini, Peghinelli, Paoli, Morina, El Brazki, De Marco. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Camilli di Prato.
RETI: 36' Paganelli, 79' Daka aut., 85' Agnorelli.



Finale di gara thriller a Soffiano: è clamorosa la rimonta della Cattolica, che ribalta il risultato nel recupero e conquista tre punti preziosissimi. Il primo tempo risulta chiuso, le due squadre nella prima mezz'ora si studiano senza concedere nulla all'avversario. Successivamente la Cattolica prova a prendere in mano il gioco, ma gli ospiti sono più cinici e alla prima vera occasione sbloccano la partita: sulla destra Pellegrini serve al limite Paganelli, che incrocia col destro e supera Lekaj, trovando il gol del vantaggio. Il primo tempo si chiude dunque con il risultato di 1-0 in favore degli ospiti. Il secondo tempo è più vivace, con un ritmo che cresce col passare dei minuti, complici anche le forze fresche messe in campo dai due mister. La Cattolica inizia a rendersi pericolosa e al 58' trova la prima vera occasione della sua partita: Papi sulla destra serve al limite il neo-entrato Agnorelli, la cui conclusione potente quanto sfortunata viene respinta dalla traversa. La Cattolica cresce e mette alle strette gli ospiti: al 67', sugli sviluppi di un cross in area Selvi spizza il pallone, che arriva a Pinheiro, il quale in scivolata non riesce però a centrare lo specchio della porta. Sei minuti più tardi Selvi, dopo un ottimo scambio sulla sinistra con Pinheiro, serve nel mezzo Giaquinto, la cui conclusione finisce però di poco sopra la traversa. I padroni di casa continuano a creare occasioni, ma, complici la sfortuna e un po' d'imprecisione, non riescono a trovare il gol del pareggio. La partita sembra destinata a concludersi col successo degli ospiti, ma negli ultimi minuti succede di tutto: al 79' il cross su punizione di Bindi viene toccato da uno sfortunato Daka, che nel tentativo di anticipare l'avversario devia il pallone nella propria porta per il più classico degli autogol. 1-1 dunque e partita completamente riaperta. La Cattolica riprende fiducia e nel quinto e ultimo minuto di recupero Agnorelli da fuori area fa partire un bolide che si insacca sotto l'incrocio dei pali, regalando una clamorosa vittoria alla sua squadra. Partita al cardiopalma che si conclude dunque con il risultato di 2-1 in favore dei padroni di casa, che consolidano il secondo posto in classifica e si confermano sempre più seri contendenti al titolo. Calciatoripiù: Agnorelli si prende la scena con la sua prodezza, ma ottime anche le prove di Bindi, fondamentale in entrambe le fasi e Pinheiro , autore di una grande prova di sacrificio e di varie giocate degne di nota (Cattolica Virtus). Il gol di Paganelli aveva illuso gli ospiti, che nonostante la solida prova difensiva di Vannini si sono dovuti alla fine arrendere alla compagine rivale (Margine Coperta).

Finale di gara thriller a Soffiano: è clamorosa la rimonta della Cattolica, che ribalta il risultato nel recupero e conquista tre punti preziosissimi. Il primo tempo risulta chiuso, le due squadre nella prima mezz'ora si studiano senza concedere nulla all'avversario. Successivamente la Cattolica prova a prendere in mano il gioco, ma gli ospiti sono più cinici e alla prima vera occasione sbloccano la partita: sulla destra Pellegrini serve al limite Paganelli, che incrocia col destro e supera Lekaj, trovando il gol del vantaggio. Il primo tempo si chiude dunque con il risultato di 1-0 in favore degli ospiti. Il secondo tempo è più vivace, con un ritmo che cresce col passare dei minuti, complici anche le forze fresche messe in campo dai due mister. La Cattolica inizia a rendersi pericolosa e al 58' trova la prima vera occasione della sua partita: Papi sulla destra serve al limite il neo-entrato Agnorelli, la cui conclusione potente quanto sfortunata viene respinta dalla traversa. La Cattolica cresce e mette alle strette gli ospiti: al 67', sugli sviluppi di un cross in area Selvi spizza il pallone, che arriva a Pinheiro, il quale in scivolata non riesce però a centrare lo specchio della porta. Sei minuti più tardi Selvi, dopo un ottimo scambio sulla sinistra con Pinheiro, serve nel mezzo Giaquinto, la cui conclusione finisce però di poco sopra la traversa. I padroni di casa continuano a creare occasioni, ma, complici la sfortuna e un po' d'imprecisione, non riescono a trovare il gol del pareggio. La partita sembra destinata a concludersi col successo degli ospiti, ma negli ultimi minuti succede di tutto: al 79' il cross su punizione di Bindi viene toccato da uno sfortunato Daka, che nel tentativo di anticipare l'avversario devia il pallone nella propria porta per il più classico degli autogol. 1-1 dunque e partita completamente riaperta. La Cattolica riprende fiducia e nel quinto e ultimo minuto di recupero Agnorelli da fuori area fa partire un bolide che si insacca sotto l'incrocio dei pali, regalando una clamorosa vittoria alla sua squadra. Partita al cardiopalma che si conclude dunque con il risultato di 2-1 in favore dei padroni di casa, che consolidano il secondo posto in classifica e si confermano sempre più seri contendenti al titolo. Calciatoripiù: Agnorelli si prende la scena con la sua prodezza, ma ottime anche le prove di Bindi, fondamentale in entrambe le fasi e Pinheiro , autore di una grande prova di sacrificio e di varie giocate degne di nota (Cattolica Virtus). Il gol di Paganelli aveva illuso gli ospiti, che nonostante la solida prova difensiva di Vannini si sono dovuti alla fine arrendere alla compagine rivale (Margine Coperta).
Tau Calcio-Armando Picchi 1-0

TAU CALCIO: Piagentini, Vaselli, Vas, Turturro, Landi, Mei, Signorini T., Landucci, Borracchini, Casini, Moretti. A disp.: Ciampi, Di Ciolo, Materassi, Nesti, Signorini S., Trombino, Vannacci, Rocchiccioli . All.: Guerri Luca
ARMANDO PICCHI: Paoli, Sarri, Lega, Barile, Bonelli, Buonomo, Marchetti, Raglianti, Monaco, Persico, Bulleri. A disp.: Luppichini, Tognetti An., Mainardi, Kasa, Giusti, Martinelli, Tognetti Al., Martino, Tarrini. All.: Signorini Luca
RETI: Casini
TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Vaselli, Vas (78' Di Ciolo), Turturro, Landi, Mei, T. Signorini (41' Materassi), Landucci, Borracchini (65' Trombino), Casini (51' S. Signorini), Moretti (41' Vannacci). A disp.: Ciampi, Nesti, Rocchiccioli. All.: Luca Guerri.
ARMANDO PICCHI: Paoli, Sarri (53' Giusti), Lega, Barile, Bonelli, Buonomo, Marchetti (75' Mainardi), Raglianti, Monaco, Persico (71' Andrea Tognetti), Bulleri (64' Martinelli). A disp.: Luppichini, Kasa, Alberto Tognetti, Martino, Tarrini. All.: Luca Signorini.
ARBITRO: Castrignanò di Pontedera
RETE: 5' Casini

TAU ALTOPASCIO: Piagentini, Vaselli, Vas (78' Di Ciolo), Turturro, Landi, Mei, T. Signorini (41' Materassi), Landucci, Borracchini (65' Trombino), Casini (51' S. Signorini), Moretti (41' Vannacci). A disp.: Ciampi, Nesti, Rocchiccioli. All.: Luca Guerri.
ARMANDO PICCHI: Paoli, Sarri (53' Giusti), Lega, Barile, Bonelli, Buonomo, Marchetti (75' Mainardi), Raglianti, Monaco, Persico (71' Andrea Tognetti), Bulleri (64' Martinelli). A disp.: Luppichini, Kasa, Alberto Tognetti, Martino, Tarrini. All.: Luca Signorini.
ARBITRO: Castrignanò di Pontedera
RETE: 5' Casini



Gli basta una rete all'inizio: decide Casini dopo cinque minuti appena, col minimo sforzo il Tau conquista il settimo successo in otto partite e tiene a bada l'Armando Picchi cui non concede particolari occasioni. Non c'è neppure tempo d'adocchiare lo schieramento delle squadre che l'incontro s'è già sbloccato: Turturro allarga a sinistra per Casini che prova a crossate al centro per Borracchini; sulla respinta della difesa il pallone torna a Casini che dal vertice dell'area col mancino indovina il diagonale vincente. Trovato il vantaggio alla prima azione e indirizzata la partita dove voleva, il Tau costruisce subito un'occasione per il raddoppio: pescato in area da Turturro, dopo un dribbling Borracchini appoggia al limite per l'accorrente Landucci il cui tiro centrale però Paoli para senza problemi. Più velenosa è la conclusione scagliata da Borracchini cento secondi più tardi: lo aveva lanciato lungo Vaselli dalla mediana di destra, controllo e diagonale a lato di pochissimo. L'Armando Picchi fatica a uscire: al 17' Landucci apre a destra a Borracchini che entra in area e appoggia al limite a Casini, il cui tiro Paoli reattivo devia in angolo. Dopo una dozzina di minuti senza sussulti a ridosso della mezz'ora il Tau si fa di nuovo pericoloso: Landucci libera a sinistra Vas che avanza e effettua un tiro-cross che sfiora il legno. Il Picchi si fa pericoloso per la prima volta al 36' con la punizione che Lega crossa in area dalla mediana sinistra: di testa Bulleri mette un metro a lato. L'Armando Picchi comunque chiude il primo tempo all'attacco: Raglianti riceve ai venti metri e serve al limite Bulleri il cui tiro scheggia la traversa e si perde sul fondo. La ripresa però s'apre col Tau di nuovo all'attacco: al 49' Casini avanza centralmente e serve in area Vannacci, il cui mancino esce di poco alto. Replica l'Armando Picchi col traversone di Persico da sinistra: Monaco si coordina e in mezza rovesciata mette di poco a lato. Poi cominciano a inseguirsi Le sostituzioni, che rallentano il ritmo della partita: per una nuova occasione bisogna attendere il 74', quando Sebastiano Signorini controlla a destra e appoggia al limite per Vannacci, la cui conclusione sfiora il palo. Senza più rischiare nulla, il Tau chiude all'attacco: dalla trequarti Di Ciolo lancia Trombino (aveva sostituito Borracchini), anticipato al limite dall'uscita di Paoli. È l'ultimo sussulto: il Tau vince ancora, la Cattolica resta a inseguire. Calciatorepiù: Casini (Tau Altopascio) segna il gol partita e resta sempre nel vivo del gioco; Barile (Armando Picchi) che prova a mettere ordine in mezzo al campo con buoni risultati.

Gli basta una rete all'inizio: decide Casini dopo cinque minuti appena, col minimo sforzo il Tau conquista il settimo successo in otto partite e tiene a bada l'Armando Picchi cui non concede particolari occasioni. Non c'è neppure tempo d'adocchiare lo schieramento delle squadre che l'incontro s'è già sbloccato: Turturro allarga a sinistra per Casini che prova a crossate al centro per Borracchini; sulla respinta della difesa il pallone torna a Casini che dal vertice dell'area col mancino indovina il diagonale vincente. Trovato il vantaggio alla prima azione e indirizzata la partita dove voleva, il Tau costruisce subito un'occasione per il raddoppio: pescato in area da Turturro, dopo un dribbling Borracchini appoggia al limite per l'accorrente Landucci il cui tiro centrale però Paoli para senza problemi. Più velenosa è la conclusione scagliata da Borracchini cento secondi più tardi: lo aveva lanciato lungo Vaselli dalla mediana di destra, controllo e diagonale a lato di pochissimo. L'Armando Picchi fatica a uscire: al 17' Landucci apre a destra a Borracchini che entra in area e appoggia al limite a Casini, il cui tiro Paoli reattivo devia in angolo. Dopo una dozzina di minuti senza sussulti a ridosso della mezz'ora il Tau si fa di nuovo pericoloso: Landucci libera a sinistra Vas che avanza e effettua un tiro-cross che sfiora il legno. Il Picchi si fa pericoloso per la prima volta al 36' con la punizione che Lega crossa in area dalla mediana sinistra: di testa Bulleri mette un metro a lato. L'Armando Picchi comunque chiude il primo tempo all'attacco: Raglianti riceve ai venti metri e serve al limite Bulleri il cui tiro scheggia la traversa e si perde sul fondo. La ripresa però s'apre col Tau di nuovo all'attacco: al 49' Casini avanza centralmente e serve in area Vannacci, il cui mancino esce di poco alto. Replica l'Armando Picchi col traversone di Persico da sinistra: Monaco si coordina e in mezza rovesciata mette di poco a lato. Poi cominciano a inseguirsi Le sostituzioni, che rallentano il ritmo della partita: per una nuova occasione bisogna attendere il 74', quando Sebastiano Signorini controlla a destra e appoggia al limite per Vannacci, la cui conclusione sfiora il palo. Senza più rischiare nulla, il Tau chiude all'attacco: dalla trequarti Di Ciolo lancia Trombino (aveva sostituito Borracchini), anticipato al limite dall'uscita di Paoli. È l'ultimo sussulto: il Tau vince ancora, la Cattolica resta a inseguire. Calciatorepiù: Casini (Tau Altopascio) segna il gol partita e resta sempre nel vivo del gioco; Barile (Armando Picchi) che prova a mettere ordine in mezzo al campo con buoni risultati.
San Miniato-Lastrigiana 2-0

SAN MINIATO: Sampieri, Nencini, De Luca, Pelacchi, Cevese, Fiorentini, Di Rubbo, Periccioli, Pecchi, Bartalini T., Fusci. A disp.: Boccali, Bartalini C., Bartalini D., Fabiani, Franci, Mugnai, Schepis, Spagnuolo, Tamagnini. All.: Pieri Luciano
LASTRIGIANA: Chergui, Picco, Torniai, Rossi, Leporatti, Maxharri, Gracci, Curri, Vella, Squitieri, Caparrini. A disp.: Izzo N., Casamonti, Conti, Manescalchi, Semeraro, Urbani, Polli, Di Masi, Venturini. All.: Rosamilia Niccolo
RETI: Bartalini T., Franci
SAN MINIATO: Sampieri, Nencini, De Luca, Pelacchi, Cevese, Fiorentini, Di Rubbo, Periccioli, Pecchi, Bartalini T., Fusci. A disp.: Boccali, Bartalini C., Bartalini D., Fabiani, Franci, Mugnai, Schepis, Spagnuolo, Tamagnini. All.: Fausto Bello.
LASTRIGIANA: Chergui, Caparrini, Squitieri, Vella, Curri, Gracci, Maxharri, Leporatti, Rossi, Torniai, Picco. A disp.: Izzo, Casamonti, Conti, Manescalchi, Semeraro, Urbani, Polli, Dimasi, Venturini.
ARBITRO: Como di Arezzo.
RETI: Bartalini T., Franci.

SAN MINIATO: Sampieri, Nencini, De Luca, Pelacchi, Cevese, Fiorentini, Di Rubbo, Periccioli, Pecchi, Bartalini T., Fusci. A disp.: Boccali, Bartalini C., Bartalini D., Fabiani, Franci, Mugnai, Schepis, Spagnuolo, Tamagnini. All.: Fausto Bello.
LASTRIGIANA: Chergui, Caparrini, Squitieri, Vella, Curri, Gracci, Maxharri, Leporatti, Rossi, Torniai, Picco. A disp.: Izzo, Casamonti, Conti, Manescalchi, Semeraro, Urbani, Polli, Dimasi, Venturini.
ARBITRO: Como di Arezzo.
RETI: Bartalini T., Franci.



Il San Minato si conferma ancora tra le mura amiche e s'impone sulla Lastrigiana. La partita si svolge in un'atmosfera elettrizzante e fin da subito si caratterizza per un gioco molto aggressivo da parte di entrambe le squadre. Partono meglio gli ospiti, con Gracci che al 10' spedisce di poco alto un calcio di punizione. Poco dopo sempre lui serve in profondità Squitieri, il quale tenta la battuta da dentro l'area ma non trova lo specchio. Scampato il pericolo il San Miniato si scuote e comincia a creare gioco e occasioni: al 23' Tommaso Bartalini semina la difesa avversaria e dal vertice destro dell'area sfiora il montante, ma è il preludio al gol che arriva due minuti più tardi. Bella azione sulla sinistra, De Luca innesca Di Rubbo che si accentra e con un preciso rasoterra serve Pecchi, il quale ha l'intuizione di fare il velo per Tommaso Bartalini che spedisce sotto la traversa. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Bello continua ad attaccare, e prima dell'intervallo sfiora il raddoppio a più riprese. Prima Fusci colpisce un palo sullo splendido assist di Di Rubbo, poi Pecchi innescato da Pelacchi mette di pochissimo sul fondo. Infine, proprio allo scadere, è nuovamente il legno a negare la gioia del gol a Di Rubbo. Nella ripresa la Lastrigiana entra in campo con un altro atteggiamento e prova fin da subito a cercare il gol del pari, ma il San Miniato si difende con ordine e non concede praticamente nulla. Con gli ospiti sbilanciati, in contropiede i padroni di casa trovano lo spazio per andare in porta e a due minuti dalla fine chiudono la partita: una punizione battuta da Cevese pesca sulla sinistra Franci, il quale controlla perfettamente e una volta infilatosi in mezzo alla difesa trafigge Chergui con un rasoterra imparabile. Sul 2-0 l'arbitro decreta la fine di una gara molto combattuta, vinta dal San Miniato grazie a una grande determinazione e a una difesa sempre pronta e attenta. La Lastrigiana ci ha provato fino all'ultimo, ma ancora una volta deve incassare la sconfitta e mandare giù la pillola amara di una classifica sicuramente ingenerosa. Calciatoripiù : Franci , Fiorentini e Tommaso Bartalini (San Miniato). Gracci e Squitieri (Lastrigiana).

Il San Minato si conferma ancora tra le mura amiche e s'impone sulla Lastrigiana. La partita si svolge in un'atmosfera elettrizzante e fin da subito si caratterizza per un gioco molto aggressivo da parte di entrambe le squadre. Partono meglio gli ospiti, con Gracci che al 10' spedisce di poco alto un calcio di punizione. Poco dopo sempre lui serve in profondità Squitieri, il quale tenta la battuta da dentro l'area ma non trova lo specchio. Scampato il pericolo il San Miniato si scuote e comincia a creare gioco e occasioni: al 23' Tommaso Bartalini semina la difesa avversaria e dal vertice destro dell'area sfiora il montante, ma è il preludio al gol che arriva due minuti più tardi. Bella azione sulla sinistra, De Luca innesca Di Rubbo che si accentra e con un preciso rasoterra serve Pecchi, il quale ha l'intuizione di fare il velo per Tommaso Bartalini che spedisce sotto la traversa. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Bello continua ad attaccare, e prima dell'intervallo sfiora il raddoppio a più riprese. Prima Fusci colpisce un palo sullo splendido assist di Di Rubbo, poi Pecchi innescato da Pelacchi mette di pochissimo sul fondo. Infine, proprio allo scadere, è nuovamente il legno a negare la gioia del gol a Di Rubbo. Nella ripresa la Lastrigiana entra in campo con un altro atteggiamento e prova fin da subito a cercare il gol del pari, ma il San Miniato si difende con ordine e non concede praticamente nulla. Con gli ospiti sbilanciati, in contropiede i padroni di casa trovano lo spazio per andare in porta e a due minuti dalla fine chiudono la partita: una punizione battuta da Cevese pesca sulla sinistra Franci, il quale controlla perfettamente e una volta infilatosi in mezzo alla difesa trafigge Chergui con un rasoterra imparabile. Sul 2-0 l'arbitro decreta la fine di una gara molto combattuta, vinta dal San Miniato grazie a una grande determinazione e a una difesa sempre pronta e attenta. La Lastrigiana ci ha provato fino all'ultimo, ma ancora una volta deve incassare la sconfitta e mandare giù la pillola amara di una classifica sicuramente ingenerosa. Calciatoripiù : Franci , Fiorentini e Tommaso Bartalini (San Miniato). Gracci e Squitieri (Lastrigiana).
Sporting Cecina-Fortis Juventus 2-1

SPORTING CECINA: Bendinelli, Camerini, Manetti, Paladini, D Angelo, Sala, Zazzeri, Moriani, Dardar E., Gabriellini, Cerri. A disp.: Kohler, Panichi, Pistolesi, Nesti, Manzi, Vivarelli, Lani L., Turtur, Paoletti. All.: Giachini Dario
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Boutahar (64' Ferranti), Palli, Spano (67' Paladini), Gomma, Parigi, Galgano, Boretti (67' Gencarelli), Giusti (75' Acconci), Biancalani, Focardi (46' Naldi). A disp.: Cipriani, Guidoni, . All.: Maretti
RETI: Zazzeri, Zazzeri, Giusti
NOTE: Ammonito Galgano.SPORTING CECINA: Bendinelli, Camerini, Manetti, L. Paladini, D'Angelo, Sala, Zazzeri, Moriani, E. Dardar, Gabriellini, Cerri. A disp.: Kohler, Panichi, Pistolesi, Nesti, Manzi, Vivarelli, Lani, Turtur, Paoletti. All.: Dario Giachini.
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Boutahar, Palli, Spanò, Gomma, Parigi, Galgano, Boretti, Giusti, Biancalani, Focardi. A disp.: Cipriani, Ferranti, A. Paladini, Gencarelli, Naldi, Guidoni, Acconci. All.: Michele Fusi.
ARBITRO: Boye di Piombino
RETI: 52' Giusti, 62', 73' Zazzeri.

SPORTING CECINA: Bendinelli, Camerini, Manetti, L. Paladini, D'Angelo, Sala, Zazzeri, Moriani, E. Dardar, Gabriellini, Cerri. A disp.: Kohler, Panichi, Pistolesi, Nesti, Manzi, Vivarelli, Lani, Turtur, Paoletti. All.: Dario Giachini.
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Boutahar, Palli, Spanò, Gomma, Parigi, Galgano, Boretti, Giusti, Biancalani, Focardi. A disp.: Cipriani, Ferranti, A. Paladini, Gencarelli, Naldi, Guidoni, Acconci. All.: Michele Fusi.
ARBITRO: Boye di Piombino
RETI: 52' Giusti, 62', 73' Zazzeri.



Per una decina di minuti ha pensato che potesse essere la volta buona, e che la classifica potesse finalmente schiodarsi da quello zero che a guardarlo fa tanto male; ma la Fortis Juventus non aveva fatto i conti con Zazzeri, che tra il 62' e il 73' ribalta il punteggio dallo 0-1 al 2-1 e consente allo Sporting Cecina di portare a sei i punti di vantaggio su Lastrigiana, Lido di Camaiore e Capezzano. Peraltro nel primo tempo il Cecina era andato meglio, pur senza riuscire a finalizzare le quattro occasioni costruite: protagonista delle tre iniziali è Manetti che prima scambia con Cerri per liberare Moriani al tiro, sul fondo, poi dialoga con Gabriellini per cercare direttamente la porta, senza fortuna, quindi verticalizza per Eliass Dardar cui s'oppone Poggi, e sulla ribattuta Sala calcia fuori. La quarta occasione nasce invece da un calcio d'angolo che Lorenzo Paladini crossa da sinistra a centro area: in pedana si presenta di nuovo Sala, la cui scivolata esce di poco. Affidata temporaneamente a Michele Fusi dopo le dimissioni di Luca Gigli, la Fortis Juventus replica con un tiro-cross di Galgano: palo scantucciato. Meglio fa Giusti in avvio di ripresa: il suo pallonetto su Bendinelli in uscita trasforma nello 0-1 il lungo lancio di Gomma. La Fortis Juventus si porta dunque in vantaggio e sogna la svolta d'un inizio di stagione complicato, ma traditrice la sveglia trilla subito: Manetti alimenta uno sfondamento a sinistra e premia il taglio di Paoletti che raggiunge il fondo, salta il terzino uscito in protezione e crossa al centro; la volée mancina di Zazzeri chiude l'azione in rete. La Fortis Juventus barcolla e lo Sporting Cecina ne approfitta per completare la rimonta: a sette minuti dalla fine Camerini scende a destra e consegna il pallone a Zazzeri che s'accentra con un doppio dribbling e da venti metri trova la porta con l'aiuto del palo. È il 2-1 che consente allo Sporting Cecina di mettere due partite intere tra sé e la zona retrocessione e condanna la Fortis Juventus a un'altra settimana a zero punti. Calciatorepiù : la doppietta di Zazzeri (Sporting Cecina) ribalta il punteggio in una decina di minuti.

Per una decina di minuti ha pensato che potesse essere la volta buona, e che la classifica potesse finalmente schiodarsi da quello zero che a guardarlo fa tanto male; ma la Fortis Juventus non aveva fatto i conti con Zazzeri, che tra il 62' e il 73' ribalta il punteggio dallo 0-1 al 2-1 e consente allo Sporting Cecina di portare a sei i punti di vantaggio su Lastrigiana, Lido di Camaiore e Capezzano. Peraltro nel primo tempo il Cecina era andato meglio, pur senza riuscire a finalizzare le quattro occasioni costruite: protagonista delle tre iniziali è Manetti che prima scambia con Cerri per liberare Moriani al tiro, sul fondo, poi dialoga con Gabriellini per cercare direttamente la porta, senza fortuna, quindi verticalizza per Eliass Dardar cui s'oppone Poggi, e sulla ribattuta Sala calcia fuori. La quarta occasione nasce invece da un calcio d'angolo che Lorenzo Paladini crossa da sinistra a centro area: in pedana si presenta di nuovo Sala, la cui scivolata esce di poco. Affidata temporaneamente a Michele Fusi dopo le dimissioni di Luca Gigli, la Fortis Juventus replica con un tiro-cross di Galgano: palo scantucciato. Meglio fa Giusti in avvio di ripresa: il suo pallonetto su Bendinelli in uscita trasforma nello 0-1 il lungo lancio di Gomma. La Fortis Juventus si porta dunque in vantaggio e sogna la svolta d'un inizio di stagione complicato, ma traditrice la sveglia trilla subito: Manetti alimenta uno sfondamento a sinistra e premia il taglio di Paoletti che raggiunge il fondo, salta il terzino uscito in protezione e crossa al centro; la volée mancina di Zazzeri chiude l'azione in rete. La Fortis Juventus barcolla e lo Sporting Cecina ne approfitta per completare la rimonta: a sette minuti dalla fine Camerini scende a destra e consegna il pallone a Zazzeri che s'accentra con un doppio dribbling e da venti metri trova la porta con l'aiuto del palo. È il 2-1 che consente allo Sporting Cecina di mettere due partite intere tra sé e la zona retrocessione e condanna la Fortis Juventus a un'altra settimana a zero punti. Calciatorepiù : la doppietta di Zazzeri (Sporting Cecina) ribalta il punteggio in una decina di minuti.
Affrico-Lido Camaiore 2-0

AFFRICO: Cosi, Agosti, Bonfanti, La Greca, iania, Figus, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Nutini, Ala. A disp.: Lombardi, Amantea, Rotolo, Vaggioli, Grazzini, Camara, Vezzani, Pratesi, Mazzola. All.: Bambi Lorenzo
LIDO CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Morelli, Mariani, Franchini, Giannecchini, Barsottelli, Pena Guadagni, Ghilarducci, Montemagni. A disp.: Tabarrani, Amato, Del Pistoia, Di Pierro, Corsini, Ioppoli, . All.: Florio Gianni
RETI: Ala, Bonfanti
AFFRICO: Cosi, Agosti, Bonfanti, La Greca, Iania, Figus, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Nutini, Ala. A disp.: Lombardi, Amantea, Rotolo, Vaggioli, Grazzini, Camara, Vezzani, Pratesi, Mazzola. All.: Lorenzo Bambi.
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Morelli, Mariani, Franchini, Giannecchini, Barsottelli, Pena Guadagni, Ghilarducci, Montemagni. A disp.: Tabarrani, Amato, Del Pistoia, Di Pierro, Corsini, Ioppoli. All.: Gianni Florio.
ARBITRO: Nocciolini di Prato
RETI: 39' Ala, 72' Bonfanti.

AFFRICO: Cosi, Agosti, Bonfanti, La Greca, Iania, Figus, Nunziati, Silvestri, Piccioli, Nutini, Ala. A disp.: Lombardi, Amantea, Rotolo, Vaggioli, Grazzini, Camara, Vezzani, Pratesi, Mazzola. All.: Lorenzo Bambi.
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Morelli, Mariani, Franchini, Giannecchini, Barsottelli, Pena Guadagni, Ghilarducci, Montemagni. A disp.: Tabarrani, Amato, Del Pistoia, Di Pierro, Corsini, Ioppoli. All.: Gianni Florio.
ARBITRO: Nocciolini di Prato
RETI: 39' Ala, 72' Bonfanti.



Non la miglior partita, ma almeno il miglior risultato possibile: nonostante una prestazione sbiadita, forse la peggiore dell'ultimo anno e mezzo, con una rete alla fine d'ogni tempo l'Affrico riesce a battere il Lido di Camaiore e a dar continuità a una striscia aperta dalla vittoria di Cecina; ma tra l'approccio troppo leggero che consente agli avversari di contenere il divario tecnico e le due reti facili sbagliate in avvio, protagonista Piccioli che stranamente davanti alla porta non riesce a incidere, a lungo s'è pensato che potesse trattarsi dell'ennesima occasione persa. Esaurita la fiammata iniziale, nel corso del primo tempo s'assiste infatti a una partita bloccata nella quale l'Affrico fatica a costruire azioni in verticale; timido all'inizio ma col passare dei minuti sempre più coraggioso, il Lido di Camaiore s'affaccia sempre meglio nella metà campo avversaria ove alla mezz'ora ottiene una punizione interessante: s'incarica di calciarla Morelli la cui esecuzione non è però efficace. È troppo poco per far male all'Affrico che non appena accelera riesce a trovare il vantaggio: Piccioli capisce che è meglio se per un po' s'allontana dalla porta e, trasformatosi da centravanti in rifinitore, dopo aver creato la superiorità numerica libera Ala all'interno dell'area di porta; il suo mancino rasoterra si spegne all'angolo e vale l'1-0 a pochi secondi dalla pausa. Il mix tra il nuovo punteggio e le modifiche che Bambi apporta allo schieramento (entrano bene Vaggioli e Camara, benissimo Pratesi, Grazzini e Mazzola) genera una ripresa diversa. Nonostante i tanti errori in fase di rifinitura l'Affrico si piazza nella metà campo del Lido di Camaiore cui concede soltanto una punizione dal limite (la calcia Corsini, fuori dallo specchio) e nel finale raddoppia: fa tutto da solo Bonfanti che affonda a sinistra e chiude la discesa col tiro del 2-0. I punti ci sono, la prestazione meno: Bambi può dunque essere soddisfatto a metà; ma qualsiasi altro risultato contro una neopromossa che ancora deve prendere le misure a questo torneo (i due punti totalizzati finora lo raccontano bene) avrebbe avviato un'altra settimana complessa, di cui dopo l'avvio di stagiona altalenante l'Affrico non aveva certo bisogno. Calciatoripiù : gli ingressi di Grazzini, Mazzola e Pratesi consentono all'Affrico di disputare una ripresa ben diversa da un primo tempo a ritmi bassissimi.

Non la miglior partita, ma almeno il miglior risultato possibile: nonostante una prestazione sbiadita, forse la peggiore dell'ultimo anno e mezzo, con una rete alla fine d'ogni tempo l'Affrico riesce a battere il Lido di Camaiore e a dar continuità a una striscia aperta dalla vittoria di Cecina; ma tra l'approccio troppo leggero che consente agli avversari di contenere il divario tecnico e le due reti facili sbagliate in avvio, protagonista Piccioli che stranamente davanti alla porta non riesce a incidere, a lungo s'è pensato che potesse trattarsi dell'ennesima occasione persa. Esaurita la fiammata iniziale, nel corso del primo tempo s'assiste infatti a una partita bloccata nella quale l'Affrico fatica a costruire azioni in verticale; timido all'inizio ma col passare dei minuti sempre più coraggioso, il Lido di Camaiore s'affaccia sempre meglio nella metà campo avversaria ove alla mezz'ora ottiene una punizione interessante: s'incarica di calciarla Morelli la cui esecuzione non è però efficace. È troppo poco per far male all'Affrico che non appena accelera riesce a trovare il vantaggio: Piccioli capisce che è meglio se per un po' s'allontana dalla porta e, trasformatosi da centravanti in rifinitore, dopo aver creato la superiorità numerica libera Ala all'interno dell'area di porta; il suo mancino rasoterra si spegne all'angolo e vale l'1-0 a pochi secondi dalla pausa. Il mix tra il nuovo punteggio e le modifiche che Bambi apporta allo schieramento (entrano bene Vaggioli e Camara, benissimo Pratesi, Grazzini e Mazzola) genera una ripresa diversa. Nonostante i tanti errori in fase di rifinitura l'Affrico si piazza nella metà campo del Lido di Camaiore cui concede soltanto una punizione dal limite (la calcia Corsini, fuori dallo specchio) e nel finale raddoppia: fa tutto da solo Bonfanti che affonda a sinistra e chiude la discesa col tiro del 2-0. I punti ci sono, la prestazione meno: Bambi può dunque essere soddisfatto a metà; ma qualsiasi altro risultato contro una neopromossa che ancora deve prendere le misure a questo torneo (i due punti totalizzati finora lo raccontano bene) avrebbe avviato un'altra settimana complessa, di cui dopo l'avvio di stagiona altalenante l'Affrico non aveva certo bisogno. Calciatoripiù : gli ingressi di Grazzini, Mazzola e Pratesi consentono all'Affrico di disputare una ripresa ben diversa da un primo tempo a ritmi bassissimi.
Scandicci-Giov. Fucecchio 0-0

SCANDICCI: Hancu, Martinelli (71' Carone), Andreucci, Municchi, Villoresi, Sarti (63' Botticelli), Ducci (73' Tosi), Pepe, Vezzosi (41' Buzzanga), Martini, Di Cara (56' Bucciardini). A disp.: Pierattini, Bendoni D., Dell Agli, Montini . All.: Bernocchi Lorenzo
GIOV. FUCECCHIO: Pepe, Ronca (58' Carfagna), Innocenti, Firenzuoli (51' Mazzotta), Sorbara (64' Del Gronchio), Lici, Pieragnoli (73' Palandri), Campenni (47' Matteoli), Bianchi, Gatto (48' Sollazzi), Guidi (70' Bonora). A disp.: Baldini, De Gregorio. All.: Vivarelli Lorenzo
SCANDICCI: Hancu, Vezzosi, Andreucci, Villoresi, Ducci, Martinelli, Municchi, Sarti, Martini, A. Pepe, Di Cara. A disp.: Pierattini, Dell'Agli, Carone, Bendoni, Bucciardini, Botticelli, Montini, Tosi, Buzzanga. All.: Lorenzo Bernocchi.
GIOV.FUCECCHIO: N. Pepe, Ronca, T. Innocenti, Firenzuoli, Sorbara, Lici, Pieragnoli, Campennì, Bianchi, Gatto, P. Guidi. A disp.: Baldini, Bonora, Carfagna, De Gregorio, Del Gronchio, Matteoli, Mazzotta, Palandri, Sollazzi. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Rontani di Firenze

SCANDICCI: Hancu, Vezzosi, Andreucci, Villoresi, Ducci, Martinelli, Municchi, Sarti, Martini, A. Pepe, Di Cara. A disp.: Pierattini, Dell'Agli, Carone, Bendoni, Bucciardini, Botticelli, Montini, Tosi, Buzzanga. All.: Lorenzo Bernocchi.
GIOV.FUCECCHIO: N. Pepe, Ronca, T. Innocenti, Firenzuoli, Sorbara, Lici, Pieragnoli, Campennì, Bianchi, Gatto, P. Guidi. A disp.: Baldini, Bonora, Carfagna, De Gregorio, Del Gronchio, Matteoli, Mazzotta, Palandri, Sollazzi. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Rontani di Firenze



Termina a reti inviolate il match del Bartolozzi, ma non per questo la gara è risultata noiosa, anzi. Scandicci e Fucecchio se le suonano come due pugili sul ring, ma a entrambe è mancato il colpo del ko. Fosse finito ai punti il confronto sarebbe stato appannaggio dei padroni di casa, in virtù del maggior numero di occasioni create; ma il Fucecchio recrimina per aver sciupato l'occasione più nitida della partita. Dopo il primo quarto d'ora di studio è Martini ad aprire le danze con un destro a giro bloccato senza problemi da Niccolò Pepe. Al 23' è il Pepe di casa, Alberto, ad accendersi: saltato un uomo, lascia partire un destro potente di poco alto; stessa la sorte per la conclusione di Andreucci sugli sviluppi di una punizione (26'). Un minuto dopo il Fucecchio si porta all'attacco: dalla distanza ci prova Gatto ma la parata di Hancu è agevole. Al 29' però lo Scandicci torna a farsi pericolosissimo: Martini ruba il pallone in pressione sulla difesa e recapita il pallone a Di Cara che se lo accomoda sul sinistro e colpisce a botta sicura, ma Niccolò Pepe s'oppone con i piedi e si rifugia in angolo. Il duello tra i due si rinnova tre minuti dopo: stavolta Di Cara ci prova con il destro, e di nuovo Niccolò Pepe s'oppone. Portiere ancora provvidenziale al 34': il colpo di testa di Villoresi sulla punizione di Alberto Pepe sembra indirizzata all'angolo, ma una strepitosa parata in angolo nega il vantaggio allo Scandicci. Il primo tempo si chiude con la punizione di Alberto Pepe dal limite: la sua conclusione trova attento l'omonimo avversario che blocca con sicurezza. La ripresa si apre con una clamorosa occasione per lo Scandicci: con un sombrero Alberto Pepe elude due avversari a centrocampo e lancia profondo Di Cara che scatta alle spalle dell'ultimo difensore ed elude anche l'uscita del portiere, ma s'allarga e da posizione defilata centra in pieno il palo. La reazione ospite è affidata ancora a Gatto che se ne va sulla fascia sinistra e crossa in mezzo: Hancu è attento e sbroglia. Al minuto 48 Niccolò Pepe è ancora provvidenziale: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Andreucci colpisce forte con il destro dall'altezza del dischetto, ma trova un'altra opposizione decisiva; e sulla ribattuta Martinelli non trova il tap-in vincente. Lo Scandicci comunque costruisce subito un'altra occasione da rete: Di Cara scatta sulla destra, supera un avverario ed entra in area dove invece di calciare serve Martini che non si aspettava il passaggio. Grande occasione sciupata. Lo Scandicci ci riprova al 58': Sarti calcia dalla distanza, un difensore devia in angolo. Quattro minuti più tardi però il Fucecchio costruisce la migliore occasione della partita: Bianchi lancia in profondità il neoentrato Sollazzi che, scattato alle spalle della difesa, si trova solo davanti a Hancu e tenta di aggirarlo, ma incespica e spreca la ghiotta occasione. Fuorigioco? Posizione regolare? L'arbitro aveva lasciato correre, occasione incredibile per gli ospiti. Salvo, lo Scandicci torna ad attaccare e al 68' costruisce un'altra grande occasione: il neoentrato Buzzanga mette Martini davanti a Niccolò Pepe che in uscita sventa il tiro a colpo sicuro. Il Fucecchio replica al 72': Bianchi sfrutta un liscio della difesa e conclude a rete ma Carone è decisivo con un salvataggio quasi sulla linea di porta. Un minuto dopo mischia paurosa in area Scandicci ma gli attaccanti ospiti non trovano il colpo decisivo e la difesa riesce a spazzare. Per lo Scandicci ci prova Botticelli al 76', ma il suo destro trova pronto Niccolò Pepe. S'entra così nel recupero: Buzzanga pennella un cross dalla destra per Tosi che però non trova la coordinazione e Niccolò Pepe riesce a sventare il pericolo. L'ultimo brivido si registra all'84': Alberto Pepe sfonda a destra e serve a rimorchio Bucciardini il cui destro si spegne alla destra del palo. Non succede più nulla: il triplice fischio dell'ottimo Rontani manda le due squadre sotto la doccia. Scandicci e Fucecchio si sono confermate due splendide realtà del campionato, confermando le buone impressioni delle prime gare. Entrambe ben messe in campo, sfoderano buone individualità e ottima organizzazione. I prossimi impegni serviranno a confermare le indicazioni positive venute fuori da questo match.

Termina a reti inviolate il match del Bartolozzi, ma non per questo la gara è risultata noiosa, anzi. Scandicci e Fucecchio se le suonano come due pugili sul ring, ma a entrambe è mancato il colpo del ko. Fosse finito ai punti il confronto sarebbe stato appannaggio dei padroni di casa, in virtù del maggior numero di occasioni create; ma il Fucecchio recrimina per aver sciupato l'occasione più nitida della partita. Dopo il primo quarto d'ora di studio è Martini ad aprire le danze con un destro a giro bloccato senza problemi da Niccolò Pepe. Al 23' è il Pepe di casa, Alberto, ad accendersi: saltato un uomo, lascia partire un destro potente di poco alto; stessa la sorte per la conclusione di Andreucci sugli sviluppi di una punizione (26'). Un minuto dopo il Fucecchio si porta all'attacco: dalla distanza ci prova Gatto ma la parata di Hancu è agevole. Al 29' però lo Scandicci torna a farsi pericolosissimo: Martini ruba il pallone in pressione sulla difesa e recapita il pallone a Di Cara che se lo accomoda sul sinistro e colpisce a botta sicura, ma Niccolò Pepe s'oppone con i piedi e si rifugia in angolo. Il duello tra i due si rinnova tre minuti dopo: stavolta Di Cara ci prova con il destro, e di nuovo Niccolò Pepe s'oppone. Portiere ancora provvidenziale al 34': il colpo di testa di Villoresi sulla punizione di Alberto Pepe sembra indirizzata all'angolo, ma una strepitosa parata in angolo nega il vantaggio allo Scandicci. Il primo tempo si chiude con la punizione di Alberto Pepe dal limite: la sua conclusione trova attento l'omonimo avversario che blocca con sicurezza. La ripresa si apre con una clamorosa occasione per lo Scandicci: con un sombrero Alberto Pepe elude due avversari a centrocampo e lancia profondo Di Cara che scatta alle spalle dell'ultimo difensore ed elude anche l'uscita del portiere, ma s'allarga e da posizione defilata centra in pieno il palo. La reazione ospite è affidata ancora a Gatto che se ne va sulla fascia sinistra e crossa in mezzo: Hancu è attento e sbroglia. Al minuto 48 Niccolò Pepe è ancora provvidenziale: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Andreucci colpisce forte con il destro dall'altezza del dischetto, ma trova un'altra opposizione decisiva; e sulla ribattuta Martinelli non trova il tap-in vincente. Lo Scandicci comunque costruisce subito un'altra occasione da rete: Di Cara scatta sulla destra, supera un avverario ed entra in area dove invece di calciare serve Martini che non si aspettava il passaggio. Grande occasione sciupata. Lo Scandicci ci riprova al 58': Sarti calcia dalla distanza, un difensore devia in angolo. Quattro minuti più tardi però il Fucecchio costruisce la migliore occasione della partita: Bianchi lancia in profondità il neoentrato Sollazzi che, scattato alle spalle della difesa, si trova solo davanti a Hancu e tenta di aggirarlo, ma incespica e spreca la ghiotta occasione. Fuorigioco? Posizione regolare? L'arbitro aveva lasciato correre, occasione incredibile per gli ospiti. Salvo, lo Scandicci torna ad attaccare e al 68' costruisce un'altra grande occasione: il neoentrato Buzzanga mette Martini davanti a Niccolò Pepe che in uscita sventa il tiro a colpo sicuro. Il Fucecchio replica al 72': Bianchi sfrutta un liscio della difesa e conclude a rete ma Carone è decisivo con un salvataggio quasi sulla linea di porta. Un minuto dopo mischia paurosa in area Scandicci ma gli attaccanti ospiti non trovano il colpo decisivo e la difesa riesce a spazzare. Per lo Scandicci ci prova Botticelli al 76', ma il suo destro trova pronto Niccolò Pepe. S'entra così nel recupero: Buzzanga pennella un cross dalla destra per Tosi che però non trova la coordinazione e Niccolò Pepe riesce a sventare il pericolo. L'ultimo brivido si registra all'84': Alberto Pepe sfonda a destra e serve a rimorchio Bucciardini il cui destro si spegne alla destra del palo. Non succede più nulla: il triplice fischio dell'ottimo Rontani manda le due squadre sotto la doccia. Scandicci e Fucecchio si sono confermate due splendide realtà del campionato, confermando le buone impressioni delle prime gare. Entrambe ben messe in campo, sfoderano buone individualità e ottima organizzazione. I prossimi impegni serviranno a confermare le indicazioni positive venute fuori da questo match.
Venturina-Capezzano Pianore 3-2

VENTURINA: Tanganelli, Paolini, Iacometti, Lombardi, Lorenzi, Massini, Bicocchi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi, Musli. A disp.: Antili, Zenobi, Pazzini, Imperato, Guidi, Fogale, D Avino, Di Tonno . All.: Bardelloni Enrico
CAPEZZANO PIANORE: Innocenti, Dettori, Graziuso, Palagi, Cialoni, Ricci, Farina, Milli, Di Luca, Checchi, Trombella. A disp.: Baldi, Cagnoni, Del Carlo, Lucchesi, Ouadjaout, Radicchi, Savino, Verona Fornaciari, Zedda. All.: Motroni Giacomo
RETI: Paolini, Ontani, Guidi, Graziuso, Di Luca
VENTURINA: Tanganelli, Musli, Paolini, Iacometti, Lombardi, Lorenzi, Massini, Bicocchi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Antili, Zenobi, Pazzini, Imperato, J. Guidi, Fogale, D'Avino, Di Tonno. All.: Enrico Bardelloni.
CAPEZZANO P.: J. Innocenti, Dettori, Graziuso, Palagi, Cialoni, Ricci, Farina, Milli, Di Luca, Checchi, Trombella. A disp.: Baldi, Cagnoni, Del Carlo, Lucchesi, Ouadjaout, Radicchi, Savino, Verona Fornaciai, Zedda. All.: Giacomo Motroni.
ARBITRO: Tobaldo di Grosseto
RETI: 21' Graziuso, 24' Paolini, 30' Ontani, 38' Di Luca, 44' J. Guidi.

VENTURINA: Tanganelli, Musli, Paolini, Iacometti, Lombardi, Lorenzi, Massini, Bicocchi, Ontani, Loi, Bicocchi Pichi. A disp.: Antili, Zenobi, Pazzini, Imperato, J. Guidi, Fogale, D'Avino, Di Tonno. All.: Enrico Bardelloni.
CAPEZZANO P.: J. Innocenti, Dettori, Graziuso, Palagi, Cialoni, Ricci, Farina, Milli, Di Luca, Checchi, Trombella. A disp.: Baldi, Cagnoni, Del Carlo, Lucchesi, Ouadjaout, Radicchi, Savino, Verona Fornaciai, Zedda. All.: Giacomo Motroni.
ARBITRO: Tobaldo di Grosseto
RETI: 21' Graziuso, 24' Paolini, 30' Ontani, 38' Di Luca, 44' J. Guidi.



Macché sorpresa, sorpresa sarebbe stata se nessuno lo avesse visto arrivare. Invece sono settimane che con un andamento regolarissimo il Venturina gravita lì, alle spalle delle due squadre che verosimilmente duelleranno per la vittoria del titolo; e il 3-2 sul Capezzano gli consente d'aumentare il margine sulle prime inseguitrici, Scandicci e Fucecchio, che nello scontro diretto si fermano sul pari senza reti. Ma a differenza che in altre partite stavolta vincere non è stato scontato: costretto a far punti per rimpolpare una classifica che anche dopo il cambio d'allenatore resta sguarnita (e con la vittoria del Cecina la situazione si complica: la quintultima posizione, quella su cui si fa la corsa, adesso dista già sei punti), il Capezzano ha disputato un ottimo primo tempo che è riuscito a chiudere sul 2-2 dopo esser addirittura passato in vantaggio. A venti minuti di sostanziale predominio del Venturina, che impone alla partita un ritmo altissimo costringendo gli avversari a difendersi in area, segue infatti improvvisa la rete dello 0-1: in pressione alta Di Luca intercetta un passaggio pigro, punta la porta e appena Tanganelli accenna l'uscita scarica per Graziuso che accompagna il pallone nella porta incustodita. Il vantaggio del Capezzano però regge tre minuti appena: seppur schierata, la difesa va in apnea su un calcio di punizione che Bicocchi crossa a centro area; impennatosi, il pallone schizza nella zona di Paolini che di testa fa 1-1. E alla mezz'ora l'incontro si ribalta: il tiro a giro di Ontani che calcia da fuori col mancino vale il 2-1. Ma la seconda indecisione della difesa della Venturina consente al Capezzano di rimediare lo svantaggio quasi immediatamente: Tanganelli ritarda l'uscita su un filtrante e nel tentativo di rimediare si scontra con un compagno; Di Luca ringrazia e appoggia il pallone nella porta di nuovo incustodita. Ma il 2-2 dura giusto per l'intervallo: corre appena il 44' quando Juan Carlos Guidi, cui Bardelloni aveva concesso un turno di riposo e che però dev'entrare anzitempo al posto d'Ontani infortunato, protegge col fisico un pallone sporco in area e resistendo a un possibile fallo da rigore lo scaraventa in porta. Il nuovo svantaggio rischia d'essere un colpo letale per il Capezzano che nei dieci minuti successivi rischia tre volte di subire la quarta rete; poi, intatto il 3-2, nella mezz'ora scarsa che rimane il canovaccio tattico cambia: il Venturina si difende in area e prova a imbastire alcune ripartenze interrotte ben prima che il pallone attraversi la trequarti. Così nel finale il Capezzano riesce a costruire l'occasione per il pari: la confeziona Verona Fornaciai sul cui tiro potente però Tanganelli si salva in due tempi mantenendo il Venturina in scia a Tau e Cattolica. Calciatoripiù : non basta il solito Di Luca (Capezzano) per evitare una sconfitta che matura grazie alla prestazione dell'attacco avversario, dove alla qualità di Loi s'aggiunge nella ripresa la concretezza estrema di Juan Carlos Guidi (Venturina).

Macché sorpresa, sorpresa sarebbe stata se nessuno lo avesse visto arrivare. Invece sono settimane che con un andamento regolarissimo il Venturina gravita lì, alle spalle delle due squadre che verosimilmente duelleranno per la vittoria del titolo; e il 3-2 sul Capezzano gli consente d'aumentare il margine sulle prime inseguitrici, Scandicci e Fucecchio, che nello scontro diretto si fermano sul pari senza reti. Ma a differenza che in altre partite stavolta vincere non è stato scontato: costretto a far punti per rimpolpare una classifica che anche dopo il cambio d'allenatore resta sguarnita (e con la vittoria del Cecina la situazione si complica: la quintultima posizione, quella su cui si fa la corsa, adesso dista già sei punti), il Capezzano ha disputato un ottimo primo tempo che è riuscito a chiudere sul 2-2 dopo esser addirittura passato in vantaggio. A venti minuti di sostanziale predominio del Venturina, che impone alla partita un ritmo altissimo costringendo gli avversari a difendersi in area, segue infatti improvvisa la rete dello 0-1: in pressione alta Di Luca intercetta un passaggio pigro, punta la porta e appena Tanganelli accenna l'uscita scarica per Graziuso che accompagna il pallone nella porta incustodita. Il vantaggio del Capezzano però regge tre minuti appena: seppur schierata, la difesa va in apnea su un calcio di punizione che Bicocchi crossa a centro area; impennatosi, il pallone schizza nella zona di Paolini che di testa fa 1-1. E alla mezz'ora l'incontro si ribalta: il tiro a giro di Ontani che calcia da fuori col mancino vale il 2-1. Ma la seconda indecisione della difesa della Venturina consente al Capezzano di rimediare lo svantaggio quasi immediatamente: Tanganelli ritarda l'uscita su un filtrante e nel tentativo di rimediare si scontra con un compagno; Di Luca ringrazia e appoggia il pallone nella porta di nuovo incustodita. Ma il 2-2 dura giusto per l'intervallo: corre appena il 44' quando Juan Carlos Guidi, cui Bardelloni aveva concesso un turno di riposo e che però dev'entrare anzitempo al posto d'Ontani infortunato, protegge col fisico un pallone sporco in area e resistendo a un possibile fallo da rigore lo scaraventa in porta. Il nuovo svantaggio rischia d'essere un colpo letale per il Capezzano che nei dieci minuti successivi rischia tre volte di subire la quarta rete; poi, intatto il 3-2, nella mezz'ora scarsa che rimane il canovaccio tattico cambia: il Venturina si difende in area e prova a imbastire alcune ripartenze interrotte ben prima che il pallone attraversi la trequarti. Così nel finale il Capezzano riesce a costruire l'occasione per il pari: la confeziona Verona Fornaciai sul cui tiro potente però Tanganelli si salva in due tempi mantenendo il Venturina in scia a Tau e Cattolica. Calciatoripiù : non basta il solito Di Luca (Capezzano) per evitare una sconfitta che matura grazie alla prestazione dell'attacco avversario, dove alla qualità di Loi s'aggiunge nella ripresa la concretezza estrema di Juan Carlos Guidi (Venturina).