Empoli-Bologna 3-3
RETI: Perillo, Landi, Landi, Landi, Landi
FIORENTINA: Mazzi, Palloni (62' Luka), Tosti, Bianchini (66' Kroni), Scarpelli, Melani (62' Minisini), Chiti, Del Giudice (51' Sarnataro), Bellacci (51' Farnese), Azzi (62' Persico), Faye (39' Nwagwu). A disp.: Paolini, Santillo. All.: Balestracci.
LAZIO: D'Isanto, Iovane, Ferrante, D'Agostini (41' Diop), Parla, Miloiu (61' Bernardini), Materazzi (49' Gigante), Cappuccini, Clarissa (67' La Grotta), Martellucci (67' Palanca), Florio (36' Morucci). A disp.:Quadrelli, Deaurelis, Berni. All.: Assuma.
ARBITRO: Calvani di Prato.
RETI: 48' Bellacci, 50' Melani, 52' rig. Clarissa, 60' Farnese, 67' Luka, 72' Nwagwu.
Le porte della vicina Coverciano si spalancano srotolando un tappeto viola: sul sintetico di Peretola la Fiorentina vince in goleada anche contro la Lazio e chiude così al primo posto e a punteggio proprio il proprio girone di qualificazione alle final four del 27-28 maggio. Dopo la fondamentale vittoria di misura sulla Roma e il netto successo contro il Bari, i ragazzi di Balestracci si confermano in un momento di forma e fiducia stellare e piegano con un sonante 5-1 anche la Lazio; per il secondo anno consecutivo, dopo la finale raggiunta dall'Empoli lo scorso anno e persa contro l'Inter, un'altra formazione toscana raggiunge le finali della categoria Under 14 pro. Venendo al match contro i biancocelesti, i viola scendono in campo con l'obiettivo di vincere per non restare appesi al risultato di Roma-Bari, mentre gli ospiti sono chiamati a imporsi con almeno tre gol di scarto. È quindi gara vera, e succede tutto nella ripresa dopo l'esito a reti inviolate dei primi 35' di gioco. In cui la Fiorentina si fa preferire ma pur nel contesto di una gara aperta, tirata, molto bella, con giocate degne della categoria superiore. Le migliori chance a livello potenziale sono per i ragazzi di Balestracci, ma anche la difesa viola ha il suo bel da fare nel contenere gli avanti biancocelesti; 0-0 e squadre al riposo, nonostante siano di Bellacci e Faye (entrambi in contropiede), dunque gigliati, i migliori pericoli portati da una delle due squadre al rispettivo avversario. Poi spazio a una ripresa subito scoppiettante, in cui i botta e risposta fra le due squadre proseguono, fino al 13', quando la Fiorentina mette la freccia e inizia a prendere il largo. Scocca appunto il 48' quando Bellacci gonfia la rete avversaria ribadendo in rete sottomisura un traversone proveniente da corner che aveva originato una mischia in area laziale. La gara si accende, la Fiorentina si illumina: passano appena 2' e Melani raddoppia i conti, ancora con un tocco vincente da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Non c'è un attimo di tregua e - trascorsi ulteriori centoventi secondi - arriva il gol che rianima momentaneamente la Lazio, firmato da Clarissa che trasforma senza esitazioni un calcio di rigore concesso dall'arbitro, in una fase della gara combattuta e anche un filo nervosa, come dimostreranno poi a fine gara diversi ammoniti, in prevalenza nelle file ospiti. La reazione della Lazio, insomma, arriva ma è subito spenta dai locali, che al 60' ristabiliscono le distanze grazie a Farnese, perfetto nel finalizzare un contropiede partito da sinistra e rifinito, dalla parte opposta, da Palloni che serve al compagno l'assist vincente. La Lazio a questo punto molla la presa sulla gara e il finale è tutto a fortissime tinte viola. Al 67' Persico affonda nella difesa avversaria e poi serve un pallone al bacio a Luka, che non sbaglia; in pieno recupero (72'), spazio infine per il classico punto esclamativo sull'urlo di gioia dei padroni di casa. Nwagwu scatta in profondità in azione di rimessa, si libera di un avversario e poi col mancino fissa il punteggio sul 5-1, dando il via alla lunga, piacevole, attesa delle final four di Coverciano.