Corsagna-Capannori 1-1
RETI: Martino, Costalli
CORSAGNA: Pellegrini Giancarlo, Bertoncini, Spicciani, Buoni, Signorini, Pellegrini Gabriele, Bottari, Barsanti, Giusti, Martino, Alberigi. A disp.: Rugani, Pellegrini Damiano, Dinucci, Lucchesi Alessandro, Motroni, Eramnazi, Tulipano, Lucchesi Enrico, Castelli. All.: Piercecchi.
CAPANNORI: Vannoli, Simonetti, Di Basilio, Micheli, Tonelli, Pellegrini, Zuncheddu, Formato, Del Ry, Costalli, Haoudi. A disp.: Pirito, Repetto, Martinucci, Salvadori, Madda, Garofalo, Giuntoli, Bonamici, Galloni. All.: Salvadori.
ARBITRO: Murgia di Pisa.
RETI: 15' rig. Costalli, 55' Martino.
All'ultimo respiro vince il Corsagna. Degno di un romanzo thriller, di una corsa all'ultimo centimetro, di un film di spionaggio, questo splendido Girone B. scontro diretto ai piani altissimi, vince il Corsagna. O meglio, pareggia: ma la X più dolce mai vista su un campo dilettantistico, considerando che la squadra che giocava in casa arrivava all'ultima decisiva partita del campionato in vantaggio di una lunghezza in classifica. E il buon Capannori si è dovuto accontentare del secondo posto dopo aver a lungo coltivato la speranza, il lumicino di scippare il campionato ai rivali proprio quando tutto sembrava deciso. Ma del resto, in quale pazza sceneggiatura si deciderebbe di assegnare un passaggio in Prima Categoria mediante scontro diretto fra prima e seconda in classifica all'ultima giornata? Nel Girone B, naturalmente. Lo scontro in casa della capolista si apre immediatamente con un episodio da Var: contatto in area locale, calcio di rigore per il Capannori che può solo vincere per prendersi la Prima. Il pallone in questi casi si trasforma più che altro in una palla medica, si sa. Ma dal dischetto Costalli non si emoziona minimamente e anzi è splendido nel trasformare. Zero a uno. Ora ci credono eccome, i ragazzi di Salvadori, pronti a tutto pur di difendere il vantaggio maturato quasi in modo insperato, mentre dall'altra parte il pubblico di fede Corsagna martella ossessivamente incitando i propri beniamini al raggiungimento del pareggio. Pari che però arriva soltanto in apertura di ripresa: Martino è al posto nel momento giusto, appuntamento col gol che non viene mancato (e non potrebbe essere altrimenti, nel momento più importante e delicato dell'annata). Gol, uno a uno, il portiere del Capannori non può nulla. E stavolta il Corsagna difende con le unghie e coi denti il pari che è come aver vinto. A nulla servono i tentati assalti del Capannori che si riscopre anche sfortunato sotto porta: e costretto ad alzare bandiera bianca, il team ospite alla fine della gara assiste al trionfo della capolista che non si fa scavalcare proprio nell'ultimo rettilineo prima della bandiera a scacchi e per un solo punto vince questo pazzo campionato di Seconda. Il prossimo anno sarà Prima. Il Capannori invece dovrà accontentarsi dei playoff: ma esce a testa altissima.