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Eccellenza GIR.B - Giornata n. 11

Colligiana-Figline 1965 2-0

COLLIGIANA: Chiarugi, Donati, Noferi, Pierucci (60' Cicali), De Vitis, Manganelli, Baccani, Bouhamed, Mugnai (74' Imbrenda), Calamassi (8' Cianciolo M.), Milanesi (78' Bartalini). A disp.: Bacciottini, Finetti, Mariani, Sardelli, Grazioso . All.: Chini Giacomo
FIGLINE 1965: Conti, Arnetoli (84' Hibraj), Banchelli, Degl Innocenti, Sabatini (78' Mannella), Orpelli (91' Gabbrielli), Zellini, Sesti (78' Serrotti), Vangi, Lebrun (54' Ferretti), Marini. A disp.: Simoni, Canali, Sottili, Conteduca. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia
RETI: 12' Mugnai, 44' Mugnai
NOTE: Ammoniti Donati, De Vitis, Bouhamed, Mugnai, Orpelli, Sesti.COLLIGIANA: Chiarugi, Donati, Noferi, Pierucci (59' Cicali), De Vitis, Manganelli, Baccani, Bouhamed, Mugnai (75' Imbrenda), Calamassi (8' Cianciolo), Milanesi (78' Bartalini). A disp.: Bacciottini, Finetti, Mariani, Sardelli, Grazioso. All. Giacomo Chini.
FIGLINE: Conti, Arnetoli (83' Hibraj), Banchelli, Degl Innocenti, Sabatini, Orpelli (90' Gabbrielli), Zellini, Sesti (78' Mannella), Vangi, Lebrun (54' Serrotti), Marini. A disp.: Simoni, Canali, Sottili, Conteduca, Ferretti. All. Stefano Tronconi.
ARBITRO: Mauro di Pistoia, coad. da La Veneziana di Viareggio e Pacini di Empoli.
RETI: 12' e 44' Mugnai.
NOTE: Ammoniti De Vitis, Sesti, Bouhamed, Donati, Mugnai, Orpelli.



Vince la Colligiana. La speranza è l'ultima a morire, soprattutto se di mezzo c'è la possibilità di uno storico ritorno in Serie D. No, non sarà facile per i ragazzi di Chini portare a compimento una rimonta del genere rispetto al primo posto del Figline, ma tanto vale provarci. Anche perché nello scontro diretto hanno avuto la meglio i valdelsani. Due a zero, la classifica ora dice -10 ma bisogna ricordare che i valdarnesi devono ancora osservare il turno di riposo e che i senesi in aggiunta devono ancora disputare il recupero contro il Signa. Un virtuale -4, insomma, che renderebbe improvvisamente appassionante una lotta per la Serie D fin qua praticamente minima. Si parte subito su ritmi assai intensi. Dopo un primo tentativo di Zellini che ottiene solo un corner, la Colligiana deve sostituire Calamassi con Cianciolo: l'attaccante, portato via in barella, lascia il campo fra la tristezza e l'apprensione generale dopo esser finito improvvisamente ko. Condizioni da monitorare. Eppure, nonostante il comprensibile choc per la sostituzione così precoce di un giocatore a dir poco fondamentale per Chini, la Colligiana trova la via del gol nel giro di neanche cinque minuti: è proprio il neo entrato Cianciolo che al 12' crossa al centro per Mugnai che non si fa pregare ad insaccare alle spalle di Conti. La Colligiana continua ad attaccare e lo fa con Pierucci che serve Milanesi la cui conclusione è ribattuta da Conti di piede. Il Figline si vede solo al 29' con la punizione di Orpelli: traversa piena, il pallone rimbalza poi sulla linea di porta. Scatta la polemica: per i valdarnesi la sfera ha superato del tutto la linea, sarebbe quindi gol. Il direttore di gara però non è d'accordo: si prosegue, con Chiarugi che allontana in qualche modo con l'aiuto della difesa. Gli ospiti prendono coraggio e affondano con Zellini, fra gli uomini più in forma dell'intera categoria, ma il suo cross non viene raccolto da nessuno. Al 36' quest'ultimo prova ancora ad impensierire Chiarugi mettendosi stavolta in proprio, nessun problema per l'estremo difensore locale. Reazione biancorossa: Milanesi soffia un buon pallone dai venticinque metri e calcia subito, il portiere ospite risponde. Poco male, per i senesi, che al 44' raddoppiano: Mugnai riesce a trovare il varco giusto per pugnalare Conti. Due a zero, delirio del tifo biancorosso. Nella seconda frazione attacca il Figline, logicamente, ma di spazi ce ne son pochi: anzi, pochissimi. La Colligiana abbassa quanto serve il baricentro per contenere senza dover accendere la spia rossa della riserva, e riesce nella missione: c'è spazio all'80' solo per una conclusione di Marini che impegna Chiarugi, reattivo nel respingere di piede. Poco prima della sirena c'è addirittura una chance per il tris locale: è Noferi ad impegnare Conti in una deviazione in angolo. Poi il direttore di gara fischia tre volte: la Colligiana si toglie una gran bella soddisfazione. E forse, chissà, riapre il campionato.
Firenze Ovest-Fortis Juventus 1-0

FIRENZE OVEST: De Carlo, Marseglia, Ciofi, Alicontri, Bartolozzi (84' Verdi Sa.), Zefi, Tassi (88' Pecchioli M.), Amerighi (57' Tartaglione), Pecchioli T. (61' Torrente), Berti, Lazzeri. A disp.: Benassai, Ussia, Vettori, Lakti, Taoufik. All.: Angiolini Matteo
FORTIS JUVENTUS: Allegranti, Zoppi, Grazzini, Barbero, Pezzati, Gurioli, Donatini (76' Nicolosi T.), Serotti, Pagnotta, Costa, Paterno (88' Giannelli L.). A disp.: Pettinelli, Marucelli, Calzolai, Parrini F., Maritato, Gualandi, Guidotti. All.: Innocenti Matteo
ARBITRO: Lorenzo Chisari di Livorno
RETI: 70' Torrente
NOTE: Ammonito Lakti.FIRENZE OVEST: De Carlo 7 Marseglia 6.5, Ciofi 7, Alicontri 5.5, Bartolozzi 6.5 (84' Lakti s.v.), Zefi 6/7, Tassi 6/7 (88' Pecchioli M. s.v.), Amerighi 5.5 (57' Tartaglione 6+), Pecchioli T. (61' Torrente 7), Berti 6+ Lazzeri 5.5. A disp.: Benassai, Ussia, Vettori, Verdi, Taoufik. All.: Angiolini.
FORTIS JUVENTUS: Allegranti 5, Zoppi 6, Grazzini 6, Barbero 6.5, Pezzati 6.5, Gurioli 6, Donatini 6 (75' Nicolosi 6.5), Serotti 6.5, Pagnotta 5.5, Costa 6+, Paternò 6.5 (88' Giannelli s.v.). A disp.: Pettinelli, Marucelli, Calzolai, Parrini, Maritato, Gualandi, Guidotti. All.: Filipponi.
ARBITRO: Chisani di Livorno 6.5, coad. da Doronzo di Pistoia e Giunta di Firenze.
RETE: 75' Torrente.



Il Firenze Ovest conquista tre punti preziosissimi per la corsa salvezza contro la Fortis Juventus. A decidere la gara è stato il subentrante Torrente, il quale sulla tre quarti campo intercetta la sfera deviata dall'estremo ospite in uscita e lo beffa con un bel pallonetto. A seguire lo stesso attaccante ha l'occasione per realizzare la seconda segnatura, questa volta di testa, ma colpisce in pieno la traversa su cross dalla sinistra di Tassi. Nella prima frazione, le squadre s'annullano, specie nei primi trentacinque minuti di gioco. I padroni di casa si schierano con un 3-5-2, col trio difensivo, composto da destra a sinistra, rispettivamente da Zefi, Alicontri e Ciofi, esterni Marseglia e Lazzeri, davanti alla difesa Bartolozzi, alla sua destra Amerighi, sul lato opposto Tassi, in attacco la coppia composta da Pecchioli T., che dovrà uscire per infortunio nella ripresa e Berti. Dall'altra, gli ospiti presentano invece una difesa a 4, da destra a sinistra Zoppi, Pezzati, Gurioli e Grazzini, a centrocampo davanti alla difesa l'ottimo Barbero, alla sua destra il giovanissimo Paternò, alla sua sinistra Donatini, in attacco Pagnotta, assistito ai suoi lati da Costa e Serotti. Il primo tiro nello specchio della porta avviene pertanto al 38' da parte di Serotti, para in presa De Carlo. Al 41' questa volta è Paternò che spara una sassata di sinistro dalla tre quarti, ancora l'estremo di casa è attento e smanaccia in angolo. Sugli sviluppi del corner, Barbero intercetta un pallone invitante in area, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Non ci sono cambi all'intervallo. La gara si fa più spumeggiante, subito al 47' ancora Serotti, da dentro l'area, impensierisce De Carlo, bravo a deviare in angolo. Al 57' fra i padroni di casa Tartaglione prende il posto di Alderighi, con Bartolozzi che si sposta sul centro destra e al 61' Torrente prenderà il posto dell'infortunato Pecchioli T. Sarà proprio Torrente, come detto, al 75' a realizzare la rete del vantaggio con uno splendido pallonetto e, dopo pochi minuti, a sfiorare la rete del raddoppio di testa, colpendo la traversa. Nelle file della Fortis, invece entra lo sgusciante Nicolosi, fra i padroni di casa invece fanno il loro ingresso Lakti, abile nelle ripartenze palla al piede e Peccioli M. , con l'ottimo Marseglia spostato a centrocampo. Proprio sul finire, al termine di una bella combinazione in area, Lakti raccoglie la sfera, si gira e piazza la sfera all'angolino alla destra di Allegranti, ma la sfera termina di poco a lato. Null'altro succede fino al triplice fischio di Chisani, attento, deciso e ben posizionato in campo.
Calciatoripiù
: da segnalare fra le fila del Firenze Ovest, le ottime prestazioni di Zefi e Ciofi , nonché dell'estremo De Carlo . Sul fronte opposto in evidenza Paternò e il centrale Pezzati .
Porta Romana-Foiano 4-3

PORTA ROMANA: Lombardini, Pinzauti, Vanni (82' Sparaciari), Corsi (94' Castiglione), Manetti N., Diabate, Di Vito, Mazzanti, Gonzalez (84' Bux), Caschetto (73' Lenti), Imparato. A disp.: Cecconi E., Mencarelli, Frijia, Ongaro, Coli. All.: Carobbi Stefano
FOIANO: Goretti, Nocentini (79' Manchia), Tenti (74' Rossi), Pagliaro (46' Costantini), Boninsegni, Alabastri, Cacioppini (70' Sinani), Verdelli, Acatullo, Minocci, De Sanctis (46' Rufini). A disp.: Marcocci, Menchetti L., Bennati, Mostacci. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 27' Acatullo, 32' Corsi, 35' Corsi, 42' Caschetto, 53' Acatullo, 62' Imparato, 88' Rufini
NOTE: Ammoniti Corsi, Manetti N., Lenti, Sinani.PORTA ROMANA: Lombardini, Pinzauti, Vanni, Corsi, Manetti, Diabate, Di Vito, Mazzanti, Gonzalez, Caschetto, Imparato. A disp.: Cecconi, Sparaciari, Bux, Mencarelli, Castiglione, Frijia, Lenti, Ongaro, Coli. All.: Carobbi.
FOIANO: Goretti, Nocentini, Tenti, Pagliaro, Boninsegni, Alabastri, Cacioppini, Verdelli, Acatullo, Minocci, De Sanctis. A disp.: Marcocci, Rossi, Costantini, Menchetti L., Bennati, Manchia, Sinani, Mostacci, Rufini. All.: Zacchei.
ARBITRO: Corti di Prato
RETI: 27' e 53' Acatullo, 32' e 35' Corsi, 42' Caschetto, 62' Imparato, 88' Rufini.



Batticuore è dire poco. Ma la sensazione è che il Porta Romana abbia scelto la gara col Foiano come manifesto del proprio essere: sofferenza, lotta, coraggio, apnea, sorriso finale. O almeno, così si augura mister Carobbi, che non poteva fallire l'appuntamento interno con l'agguerritissima formazione della Val di Chiana per tenere a debita distanza l'arrembante Chiantigiana e allontanare lo spettro della retrocessione in Promozione. Pronti-via e, dopo il comprensibile studio reciproco, a sbloccarla è il Foiano: Acatullo approfitta di una disattenzione della retroguardia di Carobbi e fa zero a uno. Imperfetta nella circostanza la difesa locale che concede troppi rimpalli nella propria area dopo un'azione insistita fra Cacioppini e De Sanctis. Il pomeriggio arancionero inizia a colorarsi di nubi inquietanti, considerato anche che la Chiantigiana sta facilmente facendo sua la sfida contro il Prato 2000 ultimissimo in graduatoria. Ma a fugare ogni dubbio interviene la doppietta di Corsi: il fuoriclasse di casa è bravissimo a beffare due volte nel giro di tre minuti il portiere amaranto, prima con una bella torsione su cross da sinistra di Imparato e poi con un altro stacco aereo, stavolta su angolo di Caschetto, che trova una deviazione amica in mischia. Due a uno e al 35' è tutto di nuovo sereno per un Porta Romana che torna a +6 sulla Chiantigiana. A migliorare ulteriormente il punteggio arriva Caschetto: gol direttamente da calcio d'angolo, con l'aiuto complice della selva di gambe che nasconde il pallone alla vista del numero uno amaranto. Il rasoterra va dentro: 3-1, intervallo. Nel secondo tempo mister Zacchei chiede ai suoi una prova d'orgoglio: inammissibile per gli ospiti concedere tre reti così ravvicinate nel finale di tempo, e la banda della Val di Chiana alza nuovamente la pressione alla ricerca di un episodio che possa riaprirla. Missione compiuta al 52', quando Acatullo sigla la doppietta personale beffando Lombardini e rimettendo ancora in discussione il risultato. Non c'è un attimo di tregua: i padroni di casa si riportano in avanti e dieci minuti dopo siglano anche il poker. Merito di Caschetto che inizia la manovra centralmente, prima di ispirare Vanni, servito Corsi che può imbucare in verticale per Imparato, autore del piattone vincente. Quattro a due. Il Foiano non molla: Acatullo va per la tripletta, Lombardini risponde. Poco dopo, al 73', ci prova Nocentini, ma manda fuori da ottima posizione. È un assedio: Rufini va direttamente in porta da angolo, ma il portiere locale fa gli straordinari. Ma al secondo tentativo non sbaglia: gran tiro a giro dal vertice sinistro dell'area, Lombardini scavalcato ed il pallone si infila sotto l'incrocio dei pali dalla parte opposta. Una perla. Nel finale il Foiano spinge ancora per il clamoroso 4-4: Rufini pennella un altro cross pericoloso, Sinani in mischia mette dentro ma è tutto fermo per un fallo di mano in attacco. Vibranti le proteste degli amaranto che al 97' portano in avanti anche il portiere Goretti, ma senza successo. Trionfa il Porta Romana.
Sinalunghese-Pontassieve 4-2

SINALUNGHESE: Marini, Canapini, Bardelli, Ajdini, Corsetti (86' Rinaldi), Papa, Bencini (77' Piccardi), Papini (92' Francini), Corsi (81' Doka Bj.), Biagi, Bucaletti. A disp.: Petrucci, Alessi, Trombesi, Raimo, Pasquinuzzi. All.: Iacobelli Agostino
PONTASSIEVE: Morandi, Marconi (68' Prunecchi), Giannelli S., Muho, Fani, Fioravanti, Fantechi (74' Pretelli), Salvadori (66' Serrotti), Cassai (55' Busce), Taflaj, Sitzia (66' Burberi). A disp.: Romano, Pacini Al., . All.: Brachi Marco
ARBITRO: Kristian Ubaldi di Fermo
RETI: 15' rig. Biagi, 21' Salvadori, 30' Bencini, 40' Bencini, 55' Corsi, 90' Taflaj
NOTE: Ammoniti Marconi, Cassai, Taflaj.SINALUNGHESE: Marini, Canapini, Bardelli, Ajdini, Corsetti (87' Rinaldi), Papa, Bencini (78' Piccardi), Papini (93' Francini), Corsi (82' Bj Doka), Biagi, Bucaletti. A disp.: All.: Iacobelli
PONTASSIEVE: Morandi, Marconi (69' Prunecchi), Giannelli, Muho, Fani, Fioravanti, Fantechi (75' Pretelli), Salvadori (64' Burberi), Cassai (56' Busce), Taflaj, Sitzia (64' Serrotti). All.: Brachi
ARBITRO: Ubaldi di Fermo, coad. da Lumetta e Crispolti di Piombino.
RETI: 13' rig. Biagi, 21' Salvadori, 28' e 41' Bencini, 61' Corsi, 95' Taflaj.



Un'ottima Sinslunghese batte 4-2 il Pontassieve nella gara interna che ha visto i rossoblu di Iacobelli scendere in campo con gli uomini contati considerate le squalifiche di Ibojo e Meoni e gli assenti per infortunio. Anche il Pontassieve si presentava privo di due squalificati. I biancocelesti, che se giocassero sempre fuori casa sarebbero seriamente competitivi per la Serie D (hanno un rendimento da secondo posto nelle gare lontano dal Comunale) vengono stavolta beffati dalla maggior fame di punti della banda di Iacobelli. Parte bene la squadra ospite che al 6' impegna severamente Marini con un bel tiro sotto alla traversa di Muho, il portiere sinalunghese è però attento e devia in angolo. Al 10' i rossoblù passano in vantaggio con il primo rigore a favore giunto dopo 27 partite di astinenza. Corsi entra in area palla al piede e viene atterrato: dal dischetto Biagi segna spiazzando Morandi. La reazione degli ospiti però è veemente e arriva a compimento nel giro di pochi minuti: al 21' il Pontassieve pareggia con un gran tiro di Salvadori dal limite, la palla colpisce il palo e carambola in rete. Non c'è un attimo di tregua, perché la squadra di Iacobelli è indiavolata e vuole i tre punti: i rossoblù costruiscono una enorme doppia occasione con Biagi che colpisce in pieno il palo, la palla rimbalza verso il campo e lo stesso Biagi la serve a Bucaletti che costringe Morandi ad una grande parata. Poco male, la veemenza è quella giusta per giungere comunque al gol: minuto 28, arriva il 2-1, servito da Bencini che in tuffo colpisce di testa e gira in gol un bel servizio di Corsi. C'è poi da blindarlo, il nuovo vantaggio: ci pensa Marini, che compie una splendida doppia parata prima respingendo e poi preferendo allontanare in corner due tentativi ravvicinati dell'attacco biancoceleste. A far dormire sonni più tranquilli alla tifoseria di casa ci pensa il solito Bencini a pochi minuti dalla sirena dell'intervallo: battuto ancora Morandi, al riposo sul 3-1. La ripresa vede il Pontassieve partire forte e chiudere i rossoblù nella propria metà campo per dieci minuti, ma la pressione fa scaturire gli effetti sperati: non giunge la giocata giusta, cosa che invece accade alla Sinalunghese intorno all'ora di gioco. Merito di Corsi che da posizione defilata si fa coraggio e cerca il palo lontano: ottima idea, Morandi deve di nuovo raccoglierla dalla rete. Quattro a uno. La gara sembra chiusa ma gli ospiti non demordono e i locali cercano di abbassare i ritmi con ripartenze sempre pericolose sfiorando il quinto gol prima con Canapini poi con Bardelli. Nel recupero prima Biorn Doka spara alto da ottima posizione al minuto 91; poi al 95' arriva il secondo gol del Pontassieve con Taflaj che sfrutta al meglio un retropassaggio distratto di Bucaletti. Un gol inutile ai fini del punteggio finale: esulta (eccome) la Sinalunghese.
Chiantigiana-Prato 2000 5-0

CHIANTIGIANA: Pupilli, Batoni (54' Da Frassini), Spinelli, Ceccatelli (10' Barontini), Ticci, Posarelli, Cappelli, Mbounga Kameni, Cioni (66' Kebbeh), Cicali, Focardi Olmi (54' Diurno). A disp.: Signorini, Berardi, Ciolli, Verdiani . All.:
PRATO 2000: Santangelo, Natali, Querci, Kowalski, Nencioni, Gaggioli, Fall (89' Dembele), Bianchi, Liberto, Servillo, Testa. A disp.: , , . All.:
ARBITRO: Antonio Cecchi di Moliterno
RETI: 20' Focardi Olmi, 21' Cioni, 62' Cioni, 77' Kebbeh, 87' Kebbeh
NOTE: Ammoniti Fall, Servillo.CHIANTIGIANA: Pupilli, Batoni, Spnelli, Ceccatelli, Ticci, Posarelli, Cappelli, Mbounga, Cioni, Cicali, Focardi Olmi. A disp.: Signorini, Barontini, Berardi, Ciolli, Da Frassini, Diurno, Kebbeh, Verdiani. All.: Antonio Cioffi.
PRATO 2000: Santangelo, Natali, Querci, Kowalsky, Nencioni, Gaggioli, Fall, Liberto, Servillo, Testa. A disp.: Adama. All.: Tommaso Testa.
ARBITRO: Cecchi di Moliterno), coad. da Barretta e Ferretti di Pistoia.
RETI: 20' e 62' Cioni, 21' Focardi Olmi, 72' e 78' Kebbeh.



Gara commovente per i Tigrotti di Prato, stoicamente tirano dritto a testa alta proseguendo il loro romanzesco campionato, come una squadra fuori classifica , indipendentemente da tutto e da tutti. Anche stavolta i pratesi hanno disputato una buona gara provando a giocare al calcio e cambiando anche il modulo, disponendosi infatti con un 3-5-1-1 per valorizzare al meglio le caratteristiche di molti componenti e partivano forte dominando il gioco e mettendo in soggezione i padroni di casa che non riuscivano a prendere il controllo della gara. I primi venti minuti vedevano gli ospiti prendere l'iniziativa e schiacciare gli avversari nella loro trequarti che casualmente ed immeritatamente passavano in vantaggio dopo un fallo laterale invertito erroneamente su azione immediata e successiva si guadagnavano un corner e Cioni approfittava di una mancata presa del portiere ospite depositando la palla in rete. Pronti via ed arrivava il colpo da ko, ennesima palla persa a centrocampo e i padroni di casa si guadagnavano altro corner che provocava il raddoppio di Focardi Olmi completamente solo davanti al portiere. Ancora qualche minuto di sbandamento e poi i Tigrotti di Prato si riassestavano recuperando le posizioni e gli equilibri di questo nuovo modulo e costruivano almeno altre quattro occasioni che non riuscivano a finalizzare in rete, conquistando un paio di punizioni dal limite le cui conclusioni terminavano di poco alto e le altre venivano neutralizzate dall'estremo difensore di casa. Sorprendeva la fluidità di manovra degli ospiti che vedevano in Kowalsky uno strenuo difensore capace di vincere tutti i duelli sui lanci lunghi che consentiva immediate ed efficaci giocate tecnche ai vari Servillo Bianchi e Testa che mettevano in crisi i locali. Dopo aver speso tanto per costruire azioni offensive e pressando alti nella ripresa provavano a cambiare qualche posizione in campo pur mantenendo lo stesso modulo ma non mostravano la stessa lucidità ed efficacia, pertanto subivano l'iniziativa dei padroni di casa che trovavano il terzo goal con Cioni autore di un tiro da posizione defilata alla destra dell'area di rigore che il portiere ospite giudicava forse fuori dallo specchio. Ennesima reazione degli ospiti che tornavano all'attacco e poco dopo Liberto veniva steso in area di rigore ma incomprensibilmente l'episodio sfuggiva alla valutazione dell'arbitro e del suo assistente. Nonostante le forze cominciassero a venire meno non lesinavano dal costruire azioni offensive arrivando pericolosamente dalle parti di Pupilli ed almeno in un paio di occasioni Liberto e Testa si liberavano in area di rigore ed effettuavano delle conclusioni che venivano deviate dalla retroguardia avversaria. Poco dopo i locali trovavano le due reti che chiudevano il match con Kebbeh che approfittava di un paio di indecisioni degli avversari depositando in rete la palla a due passi da Santangelo. Le fasi finali non vedevano altri sussulti, da una parte i locali in netto vantaggio e con forze fresche ad amministrare il gioco, dall'altra gli ospiti encomiabili per la gara condotta ma a corto di energie e soprattutto di cambi. Risultato pesante e bugiardo per quanto visto sul campo dove una squadra a ranghi ridotti ha fatto la gara prendendosi i rischi di giocare a viso aperto uomo contro uomo con coraggio e qualità, ed è una vera rarità in questo mondo sparagnino ed utilitarista. Forza ragazzi, meritate un plauso per il coraggio e la sportività con la quale affrontate ogni gara senza guardare al risultato che spesso indica poco o nulla. Meglio vivere un giorno da leoni che cento da pecore!
Baldaccio Bruni-Rondinella Marzocco 1-3

BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Vassallo A. (70' Battistini), Bruschi, Adreani, Magi, Giovagnini, Torzoni (76' D Aprile), Terzi, Mercuri, Autorita. A disp.: Conti, Giorni, Perfetti, Hajri, Croci, Burani, Gigli. All.: Borgo Renato
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Bora Narcis, Ricchi (78' Marchi), Mazzolli, Marini, Pisapia, Fantechi, Rosi, Cragno (67' Giorgelli), Renna, Caparrini (84' Ferrmaca). A disp.: Bertini, Bagnai, Petri, Ribeiro, Cerza, Vigano. All.: Francini Alessandro
ARBITRO: Francesco Poggi di Forli
RETI: 12' Autorita, 33' Renna, 41' Fantechi, 93' Renna
NOTE: Ammoniti Bruschi, Giorgelli.BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Vassallo (70 Battistini), Bruschi, Adreani, Magi, Giovagnini, Torzoni (76 D'aprile), Terzi, Mercuri, Autorità. A disp.: Conti, Giorni, Perfetti, Hajri, Croci, Burani, Gigli. All.: Borgo.
RONDINELLA: Pecorai, Bora, Ricchi (78 Marchi), Mazzolli, Marini, Pisapia, Fantechi, Rosi, Ragno (66 Giorgelli), Renna, Caparrini (93 Ferrnaca) A disp : Bertini, Bagnai, Petri, Ribeiro, Cerzi, Viganò. All.: Francini
ARBITRO: Poggi di Forlì, coad. da Guiducci e Furiesi di Empoli
RETI: 11' Autorità, 32' e 92' Renna, 39' Fantechi.



Tre a uno, vittoria pesantissima su un campo storicamente difficile per tutti. La corsa della Rondinella ai playoff riparte da tre punti ad Anghiari, sul prato dello Zanchi , casa della Baldaccio Bruni. Che i biancorossi siano tosti lontani dalle mura amiche lo testimoniano i numeri: un rendimento da quarto posto in classifica, quello della Rondine di Francini in trasferta. Eppure la partenza è tutta della Baldaccio: all'11' i biancoverdi di casa sorprendono gli avversari con Autorità che finalizza con un preciso diagonale un ottimo lancio in profondità di Mercuri. Gli uomini di Francini, beffati all'alba della gara, provano però a rimettersi subito sotto alla ricerca del pari: dopo un paio di mezze occasioni, raggiungono l'obiettivo poco dopo la mezzora con Renna. L'ex Grassina, su azione di contropiede, è bravissimo a superare Vaccarecci con un potente e preciso diagonale che termina in rete nel sette alla destra dell'estremo locale. L'errore della Baldaccio è forse quello di pensare di poter portare quantomeno il pari al riposo: e invece la Rondine non alza il piede dall'acceleratore e continua a spingere. Al 39' Fantechi sorprende Vaccarecci in tap-in dopo una bordata del solito Renna: 1-2, roba da stendere anche un elefante. E infatti gli anghiaresi hanno bisogno della pausa degli spogliatoi per schiarirsi le idee. Nel secondo tempo i ragazzi della Baldaccio prova a lanciarsi in avanti alla ricerca del prezioso pari e al 49' ci vanno vicinissimi con Torzoni che devia di testa un angolo ma la sfera termina sul palo alla sinistra di Pecorai. Scampato il pericolo gli ospiti controllano senza patemi d'animo le iniziative biancoverdi: l'energia in casa dei ragazzi di Borgo comincia a calare, i biancorossi allora non hanno difficoltà a palleggiare e fantasticare su una possibile ripartenza con cui chiudere la partita. Missione compiuta nel recupero che allevia la sofferenza di mister Francini e della sua panchina: Renna in contropiede è bravo a superare Vaccarecci in uscita e, nonostante la posizione particolarmente defilata, a calibrare un tiro preciso che si insacca. Uno a tre, esulta la Rondinella: è quinto posto solitario in classifica. Per la Baldaccio tramontano probabilmente le speranze, a dir la verità già leggermente flebili, di giocare la post-season.
Mazzola Valdarbia-Signa 0-0

MAZZOLA VALDARBIA: Cefariello, De Luca (46' Simi), Gianneschi, Bianchi, Fabbrini, Hoxhaj (62' Silvestri), Cavallini (83' Nassi), Cruciani, Bartolini, Baroni (81' Majuri), Tozzato (57' Mearini). A disp.: Florindi, Scaccia, Malavita, Torricelli. All.: Argilli Stefano
SIGNA: Crisanto, Di Biasi (81' Piampiani), Capochiani, Diegoli, Tempestini, Nencini S., Tempesti P., Dallai, Tempesti L., Coppola, Cellai. A disp.: Lauria, Camerini, Paoli, Becagli, Paci, Franzoni, Vitrani, Mosca. All.: Scardigli Stefano
ARBITRO: Stefano Mariani di Livorno
MAZZOLA VALD.: Cefariello, De Luca (46' Simi), Gianneschi, Bianchi, Fabbrini, Hoxhaj (63' Silvestri), Cavallini (81' Nassi), Cruciani, Bartolini, Baroni (80' Majuri), Tozzato (59' Mearini). A disp.: Florindi, Scaccia, Malavita, Torricelli. All.: Argilli
SIGNA: Crisanto, Di Biasi (80' Piampiani), Capochiani, Diegoli, Tempestini, Nencini, Tempesti P., Dallai, Tempesti L., Coppola, Cellai. A disp.: Lauria, Camerini, Paoli, Becagli, Paci, Franzoni, Vitrani, Mosca. All.: Scardigli
ARBITRO: Mariani di Livorno, coad. da Ginanneschi e Gentili di Grosseto.



Come la gara di andata il match tra il Mazzola Valdarbia e il Signa si chiude sullo 0-0. Entrambe le formazioni, tra le più in forma del girone di ritorno, danno vita ad una bella gara giocata a viso aperto. Già al 3' episodio molto dubbio in area ospite, con Baroni nettamente atterrato da Nencini. Per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore, con l'attaccante biancoceleste costretto momentaneamente ad uscire per la fuoriuscita di sangue. Il Mazzola Valdarbia risponde subito al 6': Cruciani scappa sulla destra, mette al centro un pallone d'oro per Tozzato che però anticipa troppo la corsa non riuscendo nella deviazione vincente. Il Signa gioca senza remore, affidandosi all'esperienza di Coppola e Lorenzo Tempesti, Cefariello è attento. Al 23' è miracoloso l'intervento di Crisanto su Bianchi, bravo a svettare su un corner calciato da Cavallini. Prima del duplice fischio ci provano Hoxhaj e Cruciani, mira non precisa e sfera sul fondo. Ad inizio ripresa ancora una grandissima parata di Crisanto, questa volta su Baroni, bravo a pescare l'incrocio dei pali ma sfortunato per l'intervento dell'ex Siena. Neanche sessanta secondi e l'occasione clamorosa capita anche al Signa: Gianneschi fallisce il disimpegno, Coppola lo scippa e apparecchia per Lorenzo Tempesti il più facile dei gol, per il capocannoniere del torneo non è giornata e palla incredibilmente a lato. All'ora di gioco alta grande occasione per i fiorentini ma la conclusione incrociata di Cellai colpisce in pieno il palo e termina sul fondo. Mazzola Valdarbia che si appoggia ad un superlativo Cruciani: il centrocampista prende palla, serpentina in mezzo a quattro giocatori ma, al momento della conclusione, interviene in spaccata Capochiani mandando in corner. La lotta a centrocampo si fa ancora più intensa, entrambe le squadre cominciano ad accusare un po' di stanchezza facendo decrescere le occasioni da rete. I locali cingono d'assedio l'area avversaria: al 90' Cristanto respinge con difficoltà un velenoso traversone di Nassi destinato all'incrocio, poi viene incredibilmente salvato dall'autopalo colpito da Capochiano su cross di Gianneschi. Finisce quindi 0-0, per il Mazzola Valdarbia continua il periodo di risultati positivi. Testa alla prossima trasferta di campionato, ancora al Bozzi di Firenze, questa volta contro la Rondinella.
Castiglionese A.s.d.-Zenith Prato 0-1

CASTIGLIONESE A.S.D.: Tegli, Viciani, Zucchini, Talladira (88' Pincini), Giorgi, Menci R., Redi, Sekseni, Falomi, Borghesi (85' Capogna), Berneschi (63' Steccato). A disp.: Chiodini, Bassini, Luconi, Amato, Tacchini, Nero. All.: Fani Roberto
ZENITH PRATO: Brunelli, Bagni (77' Castiello), Chiavacci, Parenti, Falteri (77' Mari), Safina (63' Silva Reis), Gori, Braccesi (70' Diffini), Saccenti, Gonfiantini, Rosi. A disp.: Pellegrini, Mitcul, Maiolino, . All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa
RETI: 31' Falteri
NOTE: Ammoniti Viciani, Sekseni, Falteri, Safina, Saccenti.CASTIGLIONESE: Tegli, Viciani, Zucchini, Talladira (85' Pincini), Giorgi, Menci, Redi, Sekseni, Falomi, Borghesi (80' Capogna), Berneschi (60' Steccato). A disp.: Chiodini, Bassini, Luconi, Amato, Tacchini, Nero. All.: Fani.
ZENITH PRATO: Brunelli, Bagni, Chiavacci, Parenti, Falteri, Safina (60' Silva Reis), Gori, Braccesi (65' Diffini), Saccenti, Gonfiantini, Rosi. A disp.: Pellegrini, Mitcul, Maiolino, Castiello, Mari. All.: Settesoldi.
ARBITRO: Cremone di Pisa, coad. da Meocci e Laganà di Siena.
RETE: 31' Falteri.



Che colpo, Zenith! Una vittoria in casa della Castiglionese che conferma la legittimità delle aspettative playoff dei ragazzi di Settesoldi e deve invece ridimensionare nuovamente le voglie di Serie D dei gialloviola di Fani, che perdono proprio nella domenica in cui la capolista Figline viene abbattuta a Colle Val d'Elsa. Ma che quella contro i pratesi sia una gara spigolosa si intuisce dai primi minuti: dopo una prima mezzora in cui accade poco o niente per l'eccessivo studio da parte di entrambe le compagini, infatti, a sbloccarla è Falteri che scocca un gran tiro, palo-gol, imparabile per Tegli che rimane di sasso e deve assistere all'esultanza degli ospiti. Poco altro nella prima frazione, perché la reazione dei gialloviola è poco palpabile. Nella ripresa Fani striglia i suoi e ordina l'attacco a marce forzate: al 50' un gran tiro di Borghesi viene provvidenzialmente deviato in corner dalla difesa pratese. Potrebbe essere l'avvisaglia dell'assedio della Castiglionese, ma la Zenith risponde colpo su colpo: come in una partita di scacchi, Settesoldi abbassa strategicamente la pressione ma non viene schiacciato, neutralizzando le mosse offensive di Fani. E per assistere ad un altro episodio bisogna aspettare addirittura l'87', quando una conclusione del subentrato Capogna viene salvata in qualche modo da Brunelli, ma qualcuno in tribuna urla al gol, credendo che il pallone abbia superato la linea di porta. Non per il signor Cremone di Pisa che fa proseguire. Inutili gli ultimi assalti della Castiglionese: alla fine ad alzare le braccia al cielo è la Zenith.