Torino-Pisa 3-1
RETI: Raballo, Raballo, Perciun, Ferrari
TORINO: Bellocci, Zaia (63' Rota), Ponghetti (63' Camatta), Mahari, Milicevic, Diesole, Odello (46' Scarfiello), Armocida (63' Alfano), Raballo (63' Magnino), Perciun (83' Rossi), Dimitri (63' Gasti). A disp.: Ribero, Sardo. All.: Aniello Parisi.
PISA: Olivieri, Cerretini (46' Vallini), Bendoni, Baldacci, Cannarsa, Sapola, Bocs (85' Bonfanti), Marcovina (46' Lovo), Ferrari (80' Niccolai), Frosali (30' Doveri; 80' Capone), Raychev. A disp.: Rosini, Signorini, Pitton. All.: Alessandro Piscina.
ARBITRO: Bonomo di Collegno, coad. da Mandarino e Pizzonia.
RETI: 1', 41' Raballo, 14' Perciun, 49' Ferrari.
Complicata anche da alcune vicissitudini logistiche indipendenti dalla volontà dei nerazzurri, l'ultima trasferta del campionato del Pisa si conclude con un ko maturato per intero nel corso del primo tempo. Fulminante l'approccio e più in generale l'interpretazione del primo parziale di gioco da parte dei granata, che impiegano appena sessanta secondi per andare in gol con bomber Raballo, che poi completa il tris locale al 41' con la doppietta personale; nel mezzo, al 14', Perciun aveva raddoppiato i conti. Da segnalare le proteste dei toscani a metà tempo, sul parziale di 2-0, per un evidente fallo in area ai danni di Bocs non sanzionato né con il penalty né con un provvedimento disciplinare ai danni del difensore di casa. Dopo un primo tempo decisamente sottotono nella ripresa il Pisa si assesta e rientra in campo con un piglio diverso e sicuramente migliore, tanto da giocare alla pari con gli avversari e ridurre le distanze con Ferrari, autore di un perfetto inserimento in area granata sugli sviluppi di un pallone ottimamente lavorato da Vallini. Si chiude quindi con una sconfitta un girone di ritorno comunque molto positivo per il Pisa, che ha saputo mettere a frutto il lavoro svolto nei mesi invernali per chiudere in crescendo la sua stagione.
Fiorentina-Sassuolo 6-3
RETI: D Amato, Ciraudo, Rubino, Rubino, Caprini, Caprini, Petito, Cardascio, Piccolo
FIORENTINA: Leonardelli, Ciraudo (79' Lucchesi), D'Amato (55' Caprini), Martini (59' Conti), Sadotti, Kouadio, Fortini (79' Rossi), Deli, Pellicanò (55' Rubino), Pozzoli, Bertolini (55' Trapani). A disp.: Malagotti, Cuomo, Vascotto. All.: Daniele Galloppa.
SASSUOLO: Viganò, Crosariol (57' Benvenuti G.), Benvenuti T., Pumo, Piccolo, Mazzoni, Frangella (70' Tomsa), Taparelli, Petito, Cardascio (57' Anastasini), Lattanzi (84' Fontanini). A disp.: Jashari, Beltrami,, Stefanini, Iodice. All.: Simone Pavan.
ARBITO: Masi di Pontedera, coad. da Mainò e Cherubini.
RETI: 1' Piccolo, 11' D'Amato, 16' Cardascio, 42' Petito, 63' Ciraudo, 69', 72' rig. Rubino, 88', 90' Caprini.
La Fiorentina conferma le sue virtù, il Sassuolo i suoi vizi: l'ultima di campionato ribadisce la forza assoluta della capolista ed evidenzia ancora i limiti caratteriali degli emiliani, che dopo una partenza lanciata, che li aveva portati sul parziale di 1-3, si fanno clamorosamente ribaltare a trecentosessanta gradi, fino a subire un eloquente 6-3. Subito in gol al primo affondo con Piccolo, la formazione ospite reagisce bene al momentaneo pari di D'Amato chiudendo sul doppio vantaggio il primo tempo grazie ai gol di Cardascio e Petito. Dopo un avvio di ripresa combattuto ma sempre più nel segno della voglia di rivalsa dei ragazzi di Galloppa, la gara diventa senza storia. Ciraudo, al 63', indica la via giusta da seguire ai suoi, che pareggiano i conti al 69' con Rubino, poi autore di una doppietta al pari di Caprini, che nel finale - anch'egli da subentrato - confeziona due reti che fanno pendere completamente l'ago della bilancia in direzione dei viola.