Juniores Elite Floriagafir, intervista al capitano Nicolas Nahi
Chi pensava che dopo la sconfitta in quel di Forte dei Marmi la Floriagafir avrebbe dovuto ridimensionare le proprie ambizioni, probabilmente si dovrà ricredere. La truppa di Marco Bertuccio s'è rimessa a lavorare a testa bassa, rispondendo sul campo con due vittorie consecutive nel campionato Juniores élite. L'ultima, strepitosa, sul campo dell'Affrico, che ora dista solo un punto in classifica. Proprio da qui siamo partiti nella nostra chiacchierata con il capitano della Floriagafir Nicolas Nahi:
Partiamo dalla grande vittoria di sabato: ci racconti un po' la partita e come avete fatto a battere l'Affrico?
La partita di sabato è stata molto tosta in casa di un avversario forte, dove portare via dei punti è molto difficile. Consapevoli di tutto questo, siamo andati ad affrontarli a testa alta, con il nostro obiettivo ben fissato in mente. Nonostante le due reti di vantaggio nel primo tempo non ci siamo sentiti appagati o tranquilli, perché sapevamo che la partita sarebbe potuta cambiare in qualsiasi momento. Siamo stati bravi a rimanere concentrati, portando a casa un risultato importante.
Seconda vittoria consecutiva dopo il passo falso di Forte dei Marmi: che cosa vi siete detti dopo quella sconfitta e come siete riusciti a risollevarvi?
La sconfitta a Forte dei Marmi ha sicuramente scatenato in noi una grande rabbia agonistica, e senza troppi discorsi abbiamo reagito prontamente mettendoci a lavorare e dando piena fiducia al nostro mister. Anche lui ha avuto una bella reazione, cambiando atteggiamento soprattutto durante gli allenamenti, che ha reso giustamente molto più tosti e intensi.
Con questa vittoria fate un bel salto in classifica e vi iscrivete a tutti gli effetti alla lotta per le posizioni che contano: dopo la qualificazione in coppa dell'anno scorso, qual è il vostro obiettivo per questa stagione?
È vero, abbiamo fatto un bel salto in classifica, ma teniamo ben in mente che il campionato è appena cominciato, la strada è ancora lunga e i conti si fanno più avanti. Detto questo, il nostro obiettivo è sempre lo stesso: vincere. Puntiamo a vincere più partite possibili, ogni sabato quando scendiamo in campo il traguardo è portare a casa tre punti qualsiasi sia la squadra che abbiamo davanti e con questa umiltà manteniamo ferma la consapevolezza del nostro obiettivo.
A proposito dell'anno scorso: arrivare in coppa da neopromossi fu un risultato strepitoso, sicuramente difficile da replicare. Sentite un po' il peso del paragone rispetto a quel traguardo? Com'è cambiata la rosa rispetto all'anno scorso?
L'anno scorso e quest'anno sono due cose diverse, o meglio due campionati diversi, e con questa mentalità andiamo avanti per la nostra strada senza sentire il peso di questo paragone che noi in primis non facciamo mai. Se l'anno scorso siamo stati una rivelazione, quest'anno vogliamo essere una conferma. Giocatori importanti hanno fatto altre scelte, ma ne abbiamo guadagnati altrettanti. Come dicevo siamo ancora all'inizio, il gruppo è nuovo e ancora un po' acerbo; ci sono aspetti da migliorare e perfezionare, ma è solo lavorando tutti insieme che possiamo diventare una squadra.
Guardando la classifica marcatori spiccano i numeri di Serrini e Giannone, capaci di segnare rispettivamente sette e sei gol in sole nove giornate. Quanto è importante il loro contributo sul piano realizzativo? A livello corale, invece, quali diresti che sono i punti di forza di questa squadra e quali invece gli aspetti in cui state provando a migliorare insieme a mister Bertuccio?
Serrini si sta confermando un ottimo cannoniere, anzi oserei dire che è partito più forte rispetto all'anno scorso. Per quanto riguarda Giannone possiamo affermare che è davvero in ottima forma e il suo entusiasmo e la sua grinta in questo momento stanno contagiando l'intera squadra. Il loro contributo quindi si sta rivelando fondamentale, tanto quanto il lavoro di squadra naturalmente. I nostri punti di forza sono determinazione, umiltà e impegno. Stiamo lavorando su tantissimi aspetti, da quello tecnico tattico a quello psicologico e morale. Stiamo lavorando anche sulla specificità della squadra, cercando di valorizzare al meglio le doti di ciascun giocatore.
Il calendario vi mette davanti, nelle prossime tre giornate, due squadre di bassa classifica (Pontassieve e Ponsacco) e poi il big match con la Sestese. Come affronterete questo ciclo di partite così diverse? Da capitano, che messaggio ti senti di mandare alla squadra per l'immediato futuro e, in generale, per il proseguo della stagione?
Come dicevo prima, la nostra mentalità non cambia in base all'avversario e affrontiamo ogni partita con la stessa grinta e determinazione. Questo non è un campionato semplice, anche le squadre che al momento si trovano più in basso in classifica hanno le carte in regola per fare la loro partita e metterci in difficoltà. Come capitano, il messaggio che voglio dare sta alla base di queste risposte: per raggiungere l'obiettivo è fondamentale allenarsi bene, ascoltare con umiltà i consigli del mister e di tutto lo staff, pensare da squadra ma soprattutto essere una squadra.
Giulio Dispensieri
