• Giovanissimi RegionaliD
  • 21/09/2025 11.00.00
  • SIGNA
    Lacagnina
    Burgio
  • 2 - 0 21/09/2025 11.00.00
  • BIBBIENA

Commento


ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
RETI: Lacagnina, Burgio
Un ritorno in grande stile in un campionato prestigioso come quello dei Giovanissimi regionali, a Signa lo sognavano da anni. E' toccato ai canarini guidati da Alessio Michelini trasformarlo in realtà, all'esordio dinanzi al pubblico amico del Puskas, al termine di una gara pressoché perfetta, coronata da una prestazione a dir poco sfavillante e vinta con il più classico dei punteggi al cospetto di un solido e coriaceo Bibbiena. Grazie ad una prova carica di qualità in fase d'impostazione, il Signa ha tenuto in mano l'iniziativa per larghi tratti della partita, creando diverse ottime occasioni e concedendo assai poco alla formazione casentinese in virtù di una granitica ed attenta fase difensiva. Dal canto suo, la squadra guidata da mister Necci, vistasti sistematicamente costretta a cozzare contro la solida barriera eretta dal quadrilatero difensivo signese a presidio dei pali occupati da Cortigiani, ha trovato il modo di rendersi piuttosto insidiosa sulle palle inattive riuscendo anche, in un paio di circostanze, ad impensierire l'attento numero uno in casacca viola. Tante sono state, invece, le occasioni create dai padroni di casa che sono sì riusciti a realizzare le due reti che ne hanno sancito il successo finale ma che, per contro, hanno mostrato scarsa lucidità e cattiveria agonistica negli ultimi sedici metri non riuscendo a chiudere anticipatamente i giochi e soffrendo dunque più del previsto. Che il Signa possegga qualcosa in più sotto il profilo del palleggio, della velocità e della profondità di gioco, lo s'intuisce dopo i primi giri di lancette di questo attesissimo match. Le numerose varianti di gioco predisposte da Michelini, fanno girare la testa ad una retroguardia rosso blu costretta a guardarsi dalle incursioni sugli esterni di El Aloui a destra e Galluba a sinistra, sempre ben supportati dagli esterni bassi Marinaro e Brugoni e dalle invenzioni di una doppia cabina di regia che vede alternarsi le efficaci impostazioni dal basso portate avanti da Gambini e le ficcanti verticalizzazioni proposte dall'ex lastrigiano Laci che oltre ad ispirare il duo d'attacco formato dal guizzante Guida e dall'inarrestabile Burgio, non di rado si produce in iniziative personali che lo portano alla conclusione. Pur facendo un discreto lavoro in fase di contenimento, Meloni, Tizzanini e Rosadini trovano grande difficoltà ad alleggerire la pressione sui propri sedici metri, anche perché, nel cuore della mediana, Pegolo, Manciulea e Palazzi non riescono a far ripartire il gioco. Implacabili sono, infatti, in chiusura i centrali difensivi canarini Fedi e Cercel che - giocando molto bene in anticipo su Pupaza e Mengoli -, fanno dormire al portiere di casa sonni discretamente tranquilli. E', invece, sempre attiva la sveglia in area rossoblu. Al 10' una splendida imbucata di Laci libera Burgio in piena area. L'occasione è ghiotta ma la sua conclusione a botta sicura è respinta in uscita da un bravo e coraggioso Corazzesi. Al 24' duettano sulla destra Marinaro e Guida che entra in area ma colpisce il palo esterno alla sinistra di Corazzesi. Alla mezzora il Bibbiena si fa pericoloso sfruttando al meglio una punizione spostata sul fronte sinistro dell'attacco e regalata con troppa leggerezza dalla retroguardia canarina. Mengoli calcia direttamente a rete mettendo in grande imbarazzo Cortigiani che si vede costretto ad una corta respinta sulla quale il primo ad avventarsi è Pupaza che calciando da buona posizione fra una selva di gambe, costringe il numero uno signese a rifugiarsi in calcio d'angolo grazie ad un pronto intervento in tuffo sulla propria destra. La gara finalmente si sblocca in avvio di ripresa e il Signa ci mette poco più di un minuto per indirizzarla a proprio favore. Un lungo rilancio con i piedi di Cortigiani si trasforma in un invitante assist per Burgio che dopo aver recuperato la sfera nella trequarti avversaria ed aver vinto il duello allo sprint con il diretto avversario, si presenta a tu per tu con Corazzesi fulminandolo con un morbido tocco rasoterra. La rete del vantaggio apre, nei minuti successivi, varchi interessanti per la manovra offensiva signese; spazi nei quali s'insinuano a turno i vari Guida, Burgio ed El Aloui che però, un po' a causa dell'imprecisione e un po' per la bravura di Corazzesi, non riescono a mettere a segno il punto della sicurezza. Ci prova allora il Bibbiena a farsi nuovamente pericoloso al 44' sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla sinistra che trova ancora una volta pronto alla chiusura l'ottimo Cortigiani. La gara resta così in bilico fino al 67' quando i ragazzi di Michelini trovano il raddoppio grazie al subentrato Martelli che ottimamente imbeccato da Guida al limite dell'area avversaria, prima controlla bene la sfera per poi infilarla alla destra di Corazzesi con una chirurgica conclusione. Un minuto più tardi, anche il Signa ha l'opportunità di far male su palla inattiva e la battuta dalla sinistra di Gambini sembra pure ben indirizzata. Ci pensa Corazzesi, con un grande intervento, a negare la gioia del gol al mediano di riferimento canarino. Il volo spiccato dal numero uno casentinese grazie al quale toglie la palla da sotto l'incrocio dei pali alla sua destra, è senz'altro degno di ben altre categorie. Il Signa battezza il ritorno in un campionato dal quale mancava da tempo immemore con la conquista dei tre punti ed una prestazione d'assieme che fa ben sperare ma anche il Bibbiena, pur uscendo sconfitto, ha messo in mostra quella grinta e quella solidità che sono elementi imprescindibili per chi voglia mantenere il proprio posto sul palcoscenico regionale. .
Calciatoripiù
: nel Signa hanno ben figurato Fedi, Marinaro e Cercel in fase difensiva, Gambini in mediana, Burgio in attacco ed il neo entrato Martelli , decisivo in questo primo fondamentale successo di tappa. Nel Bibbiena note di merito per l'estremo difensore Corazzesi , per il laterale difensivo Meloni e per il mediano Pegolo . L'esperto fischietto empolese Niccolò Rinaldi si è dimostrato all'altezza della situazione dirigendo in maniera più che sufficiente un match che solo verso la fine ha regalato una piccola ma incisiva vena polemica.
Nico Morali