• All.B Naz. Under 16 Serie CB
  • 04/05/2025 15.00.00
  • CALDIERO TERME
  • 2 - 1 04/05/2025 15.00.00
  • AREZZO
    Pepe

Commento


RETI: Pepe
CALDIERO: Sassi, Fagnani, Marcon, Zoppi, Piubelli Matteo, Regazzoni, Scipioni, Albertini, Sula, Fraccaroli, Prando. A disp.: Raileanu, Trivellati, Piubelli Luca, Tosi, Ledri, Cavazza, Trevisani, Da Pra, Donatelli. All.: Antonio Gioia. AREZZO: Maselli, Lee Dallaghan, Lo Basso, De Luca, Romoli, Cocollini, Ulivieri, Miniati, Menchetti, Pepe, Farnese. A disp.: Rosi, Cutini, Tuzzi, Lombardi, Tavarnesi, Gaias, Pianaccioli, Massi, Giannini. All.: Dario Bellini.
ARBITRO: Scomazzon di Bassano del Grappa, coad. da Marcomini e Ikji.
RETI: 18' Prando, 34' Pepe, 50' Da Pra


Con più di un pizzico di fortuna, il Caldiero centra una vittoria di prestigio, perché battere l'Arezzo del girone di ritorno equivale a superare la miglior squadra dopo la Spal del girone B; gli amaranto chiudono lontani dalla zona play-off, ma con un bottino di punti e di prestazioni in crescita sfoderate negli ultimi mesi che lasciano davvero ben sperare nel futuro. I ragazzi di Bellini ci tenevano poi a chiudere al meglio il loro campionato, ma contro il Caldiero è stata una gara storta quasi fin da subito. Gli ospiti infatti partono forte e collezionano occasioni da rete nei primi minuti: all'8' Ulivieri vede il suo tiro deviato in angolo, al 12' lui stesso conclude alto di sinistro, mentre centoventi secondi più tardi è il primo legno di giornata, la traversa, a negare il vantaggio a Pepe. Al 18' invece il Caldiero non sbaglia né perdona e Prando approfitta di un errore in disimpegno degli avversari per realizzare l'uno a zero; un gol che sa di beffa per l'Arezzo, che reagisce e perviene al meritato pari al 34', grazie alla percussione per vie centrali di Pepe. Nel secondo tempo gli ospiti ripartono forte e ci provano subito con Pepe, ma al 50' un'altra micidiale ripartenza dei padroni di casa li riporta avanti nel punteggio. Da qui in avanti, e fino alla fine, è un duello (perso) contro la sorte da parte dell'Arezzo, che colpisce altri due legni, un palo con Farnese al 65' e un'altra traversa poco dopo con Ulivieri, chiudendo poi in attacco. L'ultima chance è per il subentrato Massi, ma anche in questo caso i locali tirano un sospiro di sollievo, e alla fine esultano per il prestigioso successo conseguito.